“Il Parlamento europeo oggi ha preso una decisione di grande rilievo istituzionale prima ancora che politico, perché con il suo voto ha ribadito i principi fondativi dell’Unione europea, che non può derogare dalla condizionalità dello Stato di diritto”. Lo afferma la presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani, commentando il voto con cui oggi il Parlamento europeo ha condannato la recente legislazione anti-Lgbtiq+ e denunciato lo smantellamento della democrazia e dello Stato di diritto in Ungheria, condizionando l’approvazione di fondi e programmi al rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell'Ue. “Non è un giorno felice quello in cui l’Assemblea decide una misura del genere ma – ribadisce Serracchiani – ci sono limiti che non possono essere superati senza mettere a rischio la coesione dell’Ue. E’ auspicabile che il Governo ungherese e i suoi alleati di altri Paesi membri deflettano da condotte autoritarie”.