“Abbiamo chiesto alla ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, quali iniziative il Governo intenda adottare, per scongiurare i licenziamenti previsti dal piano di ristrutturazione recentemente annunciato dal Gruppo Unicredit.”
Lo dichiara la deputata Debora Serracchiani, capogruppo in commissione Lavoro, intervenendo durante un’interrogazione a risposta immediata in Commissione.
“In base a quanto riportato dagli organi di informazione – prosegue l’esponente dem - si parla di circa 6mila esuberi in Italia e la chiusura di ben 450 filiali. Sempre sulla base delle notizie riportate, il piano industriale di Unicredit, accanto ai tagli e agli esuberi, punterebbe a creare 16 miliardi di valore per gli azionisti nel quadriennio 2020-2023 e ad aumentare al 40 per cento la distribuzione di capitale per il 2019. Per il Partito Democratico è inaccettabile che per mettere più soldi nelle tasche degli azionisti, si taglino posti di lavoro senza alcuna seria e chiara prospettiva occupazionale.”
Al termine della risposta della ministra, la deputata Serracchiani ha dichiarato che “ci soddisfa che la vicenda Unicredit sia seguita dal Governo con la massima attenzione e che proponga di avviare un confronto con i vertici del Gruppo per assumere ogni possibile iniziativa utile per la salvaguardia dei lavoratori. Ben venga – ha concluso Serracchiani – la costituzione di un Osservatorio sul mercato del lavoro che operi nella direzione di una analisi e approfondimento nei settori di investimento in Italia nell’ottica di prevenire in qualche misura le crisi aziendali per limitare il più possibile di dover intervenire in emergenza.”