“Chiediamo che il ministro Patuanelli metta immediatamente in campo iniziative per verificare i reali contenuti occupazionali dell’annunciato piano di ristrutturazione del Gruppo Unicredit. In base a quanto riportato dagli organi di informazione si parla di circa 6mila esuberi in Italia e la chiusura di ben 450 filiali. Sempre sulla base delle notizie riportate, il piano industriale di Unicredit, accanto ai tagli e agli esuberi, punterebbe a creare 16 miliardi di valore per gli azionisti nel quadriennio 2020-2023 e ad aumentare al 40 per cento la distribuzione di capitale per il 2019. Chiediamo, dunque, al ministro la massima attenzione su questa vicenda, innanzitutto per cercare di assicurare una gestione degli esuberi senza ricorrere ai licenziamenti, così come avvenuto fino ad oggi, ma anche per avere una puntuale valutazione degli effetti sulla qualità dei servizi alla clientela e nei rapporti con i territori. Le organizzazioni sindacali rilevano, già ora, notevoli carenze di organico, tenuto conto delle migliaia e migliaia dei posti di lavoro tagliati dal 2007 in poi, di cui ben 3.900 nel solo 2019”.
Lo dichiara Debora Serracchiani, deputata del Partito democratico e capogruppo in commissione Lavoro, presentando un'interrogazione urgente al governo.