"Gianluca e Giovanni sono stati i primi. A Lugo di Romagna. Poi Elena e Deborah. E tante altre coppie. Due persone che si amano e che si uniscono civilmente dovrebbero rappresentare un fatto normale. Ma così non è in Italia, che solo un anno fa, con colpevole ritardo, ha finalmente riconosciuto il loro amore. Di unioni civili se ne sono celebrate tante in questi dodici mesi, ma non voglio farne una questione di numeri. I diritti si misurano con un metro diverso. Ho in mente i volti di chi era qui in piazza Montecitorio ad aspettare il nostro di “Sì”. Ripenso a chi in questi anni mi ha scritto: prima manifestando un desiderio, poi condividendo l’entusiasmo per una legge tanto attesa. A loro il nostro augurio. La battaglia per l’uguaglianza, la dignità e la felicità ci vede al loro fianco. Questa legislatura sarà ricordata anche per questo: uno dei progressi più importanti in tema di diritti civili e affetti".
Lo scrive in un post Fb Ettore Rosato, presidente deputati Pd