“In base a quali competenze o titoli il sottosegretario all’Istruzione Fioramonti ritiene Dino Giarrusso adatto a controllare i concorsi universitari? Nel curriculum di Giarrusso non c’è nulla che giustifichi questa scelta”. Lo dichiara Gian Mario Fragomeli, deputato del Partito democratico, a proposito della collaborazione offerta dal Miur a Dino Giarrusso.
“Vigilare sulla regolarità dei concorsi universitari – spiega – presuppone una serie di competenze tecniche, giuridiche e anche un’esperienza che una laurea in comunicazione come quella di Giarrusso non può certo garantire. Pensare che siano sufficienti alcune inchieste giornalistiche alle spalle, è nella migliore delle ipotesi un’ingenuità. E’ evidente che la ex Iena non ha un profilo necessario per svolgere il compito a cui Fioramonti lo ha chiamato o comunque non migliore dei tanti funzionari interni del ministero, con più competenze e esperienza di lui, che si vedranno scavalcati da Giarrusso”.
“Se la stessa cosa l’avesse fatta il Pd, ora i grillini griderebbero inferociti che gli italiani devono buttare dei soldi per dare un lavoro a una persona il cui unico titolo è essere un candidato trombato di M5S. Ma si sa: queste sono colpe che valgono solo per gli altri”, conclude.