“La richiesta del ministro Salvini di un decreto d’urgenza sui vaccini non rappresenta solo l’ultima, clamorosa invasione di campo del ministro dell’Interno in materie che non gli competono. E’ soprattutto un condensato dell’improvvisazione e degli intenti unicamente propagandistici di questo governo”. Lo dichiara Elena Carnevali, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito delle parole di Matteo Salvini sui vaccini.
“Il problema che – spiega – per cui il ministro dell’Interno ha oggi preteso una soluzione è stato creato dallo stesso governo con la proroga delle autocertificazioni voluta dalla ministra della Sanità Grillo. E questo è il primo problema. Il secondo è che, per ragioni di propaganda, Salvini continua a far prevalere gli interessi dei bambini non vaccinati rispetto a quelli immunodepressi, messi davanti alla scelta o non di non andare a scuola o di andarci rischiando la vita. Una soluzione a questi problemi esisteva già: la legge Lorenzin, che avrebbe garantito, attraverso l’obbligo vaccinale, il raggiungimento dell’immunità di gregge necessaria a proteggere tutti i bambini. Ma ha prevalso l’ideologia e la si è voluta smontare”.
“Se davvero Salvini e l’esecutivo vogliono affrontare il problema dei vaccini, si facciano accompagnare dalla scienza e dai professionisti della sanità nella strada purtroppo abbandonata dal governo del cambiamento che, volendo procedere invece ancora con provvedimenti di urgenza, sta facendo solo danni“, conclude.