“Si torna al Medioevo della scienza. Questo è l'effetto della decisione del leghista Zaia di impugnare il decreto sulla obbligatorietà delle vaccinazioni. Una decisione particolarmente grave visto che la percentuale dei bambini vaccinati in Veneto è inferiore alla media nazionale. Non riconoscere che il decreto del Governo ha l'unico obiettivo di salvaguardare la salute di tutti significa smentire i risultati della ricerca scientifica e gli allarmi dei maggiori esperti nazionali in tema. Per altro, per togliere anche l'ultimo alibi agli anti-vaccinisti della speculazione sull'acquisto di vaccini, ho presentato alla Camera una proposta di legge per affidare la produzione delle dosi vaccinali all'istituto farmaceutico militare di Firenze che come noto è pubblico. Anziché tornare ai secoli bui della scienza inviterei il governatore Zaia a fare una riflessione più attenta e a ritirare il ricorso”.
Così Filippo Crimi, deputato del Pd.