"Sono scaduti lo scorso 10 marzo i termini per la presentazione dei documenti attestanti l’avvenuta vaccinazione. Secondo alcune stime ci sarebbero migliaia di bambini ancora non in regola che, da oggi, rischiano di rimanere fuori dagli asili nido e dalle scuole di infanzia. Ricordiamo, però, come in realtà sia sufficiente presentare anche la semplice prenotazione presso la Asl per evitare di incappare in queste sanzioni. E quindi, tenendo conto anche di questo dato, possiamo affermare senza dubbio due concetti: innanzitutto che il numero di no vax nel nostro Paese si conferma essere una esigua e marginale minoranza, e, in secondo luogo, che la legge sta funzionando e si vedono già i suoi effetti. In diverse zone del Paese siamo già riusciti a portare le coperture al di sopra della soglia di sicurezza. Questo è il dato più importante. La messa in sicurezza dei nostri figli e dei più fragili deve continuare ad essere la nostra priorità”.
Lo afferma il responsabile Sanità del Pd Federico Gelli.