“Le dichiarazioni di Salvini sui vaccini sono gravissime e pericolose. Il leader delle Lega non solo dimostra la sua totale ignoranza verso un tema così delicato ma conferma, ancora una volta, la sua totale mancanza di scrupoli: pur di attirare a sé facili consensi non esita a cavalcare le peggiori ondate populiste, in questo caso con buona pace della tutela della salute degli italiani”. Così il responsabile Sanità del PD, Federico Gelli, commenta le dichiarazioni di Matteo Salvini sulla legge sui vaccini.
“Innanzitutto i test prevaccinali sponsorizzati da Salvini – spiega Gelli - sono del tutto inutili, come a più riprese spiegato dallo stesso Istituto superiore di sanità. Questi esami inefficaci e costosi servono solo ad arricchire chi li propone . Quanto alla polemica sul numero dei vaccini obbligatori, definito un ‘unicum’ a livello europeo, mi vedo costretto a consigliare al leader del Carroccio di aprire più spesso i giornali. Scoprirebbe che la Francia, seguendo il modello italiano, dal 2018 renderà obbligatori 11 vaccini”.
“Infine, sulla polemica legata al presunto ‘regalo’ alle Aziende farmaceutiche, Salvini ignora che il costo delle vaccinazioni è di gran lunga inferiore a quello delle cure. E, ricordiamo, che nei primi 8 mesi di quest’anno, per il solo morbillo, si sono registrati oltre 1900 ricoveri. Salvini ha idea di quanto costi un ricovero o di quanta angoscia questo comporti nelle famiglie? Sa che per le cure si deve far ricorso, e con spese maggiori, a farmaci prodotti dalle stesse Aziende farmaceutiche da lui contestate? Tutto questo sarebbe evitabile con il semplice ricorso ai vaccini. Purtroppo non ne è stato ancora inventato uno contro le ‘sciocchezze’, sarebbe stato utile per politici come lui”, conclude Gelli.