“E' un fatto molto positivo, da salutare con favore, l’avvio di sopralluoghi nelle diverse regioni, ieri in Liguria oggi in Lombardia, da parte del Generale Figliuolo e del Capo della Protezione Civile, ing. Fabrizio Curcio, per raccordare e rafforzare la campagna vaccinale dentro una strategia che è e deve essere nazionale.
Strategia nazionale che si è data delle priorità, in primis anziani e fragili, che rispondano ad un criterio innanzitutto etico e poi di salvaguardia del nostro Servizio Sanitario Nazionale rispetto al rischio di una ingestibile crescita dell'ospedalizzazione dei casi”. Lo dichiara in una nota il deputato dem Luca Rizzo Nervo
“Questo criterio - prosegue il deputato Pd - deve essere rispettato con rigore. Sappiamo invece di regioni in cui sono già vaccinati magistrati o personale amministrativo delle università e non donne in follow up oncologico, persone immunodepresse o ultraottantenni. Come sappiamo di sistemi di prenotazione, emblematico il disastro lombardo, che condizionano pesantemente, nelle troppe differenze di performance da regione a regione, l'accesso a prestazioni sanitaria decisive per la salute e la vita di milioni di cittadini italiani e la velocità della campagna vaccinale, ora che finalmente vi sono i vaccini”.
“E' una disomogeneità - conclude Rizzo Nervo - non più tollerabile che speriamo il commissario Figliuolo e l'ing. Curcio possano contribuire, in raccordo con la Conferenza delle Regioni e il ruolo dirimente del ministero della Salute, ad attenuare a garanzia del diritto alla salute di tutte e tutti”.