“Continuare a ripetere una falsità storica non la fa diventare per questo una verità. Il “Manifesto di Ventotene” è ricordato per essere un inno alla democrazia, alla pace, alla libertà, all’Europa dei popoli e non il suo esatto contrario come vorrebbe far credere il partito della Presidente del Consiglio evocando un inesistente muro rosso da abbattere.
Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni dagli scogli dell’isola confinaria di Ventotene scrissero un documento fondamentale per comprendere le responsabilità dei nazionalismi nella lunga guerra civile europea (1914-1945) e le fondamenta ideali della nostra Costituzione e del processo per la costruzione dell’unità europea.
Basta continuare a offendere la memoria degli estensori del manifesto federalista europeo di Ventotene, che mantiene intatta la sua validità proprio nella necessità di lottare contro i risorgenti nazionalismi quando ci vorrebbe invece una forte azione unitaria dell’Europa per rilanciare il modello del welfare state, la competitività del nostro sistema industriale ai tempi della rivoluzione digitale e Green e la pace”
Lo scrive in una nota l’on. Federico Fornaro, dell’ufficio di presidenza del gruppo Camera del PD