“L’emendamento sulla castrazione chimica introdotto dalla Lega è inaccettabile nel metodo e nel merito. Nel metodo perché è stato introdotto all’ultimo minuto, senza che il tema fosse mai stato affrontato in commissione, evidentemente per impedire un approfondimento. Nel merito perché si tratta di un altro attacco alla nostra civiltà giuridica, che da qualche secolo ha superato l’idea di forme di pene corporali, che sono evidentemente incostituzionali, e inoltre è del tutto inefficace, perché solo un adeguato trattamento psicologico può evitare recidive nei reati sessuali, non certo interventi farmacologici che durano solo finché vengono assunti”.
Così Alfredo Bazoli, capogruppo Dem in commissione Giustizia alla Camera.