"Il revenge porn è reato grazie alla battaglia del Pd e alla mobilitazione delle donne che tutte insieme hanno protestato occupando i banchi del Governo la scorsa settimana”. Così Susanna Cenni, parlamentare del Pd, commenta l'approvazione alla Camera dell'emendamento al ddl sul Codice rosso sul revenge porn.
“Oggi – continua - con il ripensamento del Governo e con il voto unanime all'emendamento che inserisce la misura che vieta la diffusione di video e foto hard a fini ricattatori vinciamo una piccola battaglia su una questione di civiltà fondamentale per i diritti e a libertà delle donne. Continua a non convincerci il resto del provvedimento, lontano dalle priorità che servono per accrescere il contrasto alla violenza di genere come tutte le associazioni impegnate nella materia hanno rilevato. Non servono pene più pesanti, ma pene certe”.
“Serve formazione, servono risorse (che non ci sono nel provvedimento), serve un salto di qualità nella cultura di genere che al momento non vediamo”, conclude.