• 19/11/2025

“Con il voto unanime della Camera compiamo un passaggio decisivo: senza consenso è stupro. La legge proposta da Laura Boldrini e di cui sono cofirmataria introduce finalmente nel codice penale il consenso esplicito,  libero ed attuale come criterio centrale nei reati sessuali.

È un cambiamento atteso, che allinea l’Italia agli standard europei, nel rispetto della Convenzione di Istanbul e mette al centro la volontà della donna, evitando che nei processi si torni a valutare il suo comportamento, l’abbigliamento o il suo grado di resistenza. Non dovranno più esserci sentenze che rendono le donne abusate vittime due volte.

Questo risultato nasce da una proposta del Partito Democratico e da un lavoro condiviso portato avanti dalla Segretaria Elly Schlein con la Presidente Meloni e dalla condivisione tra parlamentari di diverse forze politiche, a partire dall’emendamento promosso dalle relatrici Michela Di Biase e Carolina Varchi.

Dobbiamo proseguire su questo percorso e dopo la legge sul consenso dare risposte su formazione operatori e un investimento serio sull’educazione sessuo affettiva e al rispetto.

Ma il messaggio che esce dal Parlamento è già un punto fermo: senza consenso e’ stupro. Ed e’ un passo storico”. Lo dichiara Valentina Ghio, vicepresidente del gruppo Pd alla camera e componente della commissione parlamentare Femminicidio.