“Era necessario sgomberare il tavolo, prendendo atto che i voucher erano diventati lo strumento perverso di un mercato del lavoro privo di regole e tutele e che era necessario reintrodurre la responsabilità solidale negli appalti al fine di rafforzare le tutele in favore dei lavoratori in coerenza con la recente evoluzione della disciplina in materia di contratti pubblici”. A dichiararlo è la deputata del Pd Patrizia Maestri, relatrice di maggioranza del decreto-legge che ha abolito i voucher e reintrodotto la responsabilità solidale negli appalti, approvato in prima lettura dalla Camera.
“Il decreto ha tolto ogni alibi. Ora chiediamo al Governo di avviare rapidamente un confronto con la maggioranza e le parti sociali per definire un nuovo strumento che regolamenti il lavoro occasionale e accessorio rispondendo alle istanze di famiglie e micro imprese ma anche riconoscendo diritti e dignità ai lavoratori. Spero che il Senato converta rapidamente in legge il decreto e si creino le condizioni per un confronto e un dibattito che superino le dichiarazioni strumentalmente polemiche di queste ore; non abbiamo inseguito il sindacato, anche se va riconosciuto che l’istanza referendaria ha richiamato con forza l’attenzione della politica, e in nessun modo vogliamo alimentare le sacche del lavoro irregolare che invece contrastiamo ad ogni livello. Al contrario: da oltre un anno in Commissione Lavoro era avviata la discussione sulla riforma dei buoni lavoro; occorre ripartire dal lavoro di approfondimento già svolta per definire, nel giro di poche settimane, una nuova disciplina che risponda alle esigenze di flessibilità del mercato del lavoro senza lasciare privi di diritti o tutele i lavoratori coinvolti”.