24/01/2024 - 10:53

“Nella Giornata internazionale per l’Educazione è necessario prendere atto delle profonde diseguaglianze che ancora oggi attraversano l’Italia e condizionano la crescita e la formazione dei più giovani. Bisogna fare di più per contrastare la povertà educativa e rimuovere gli ostacoli economici che sono all’origine del deficit d’istruzione. Servono risorse per la scuola pubblica”. Lo afferma la deputata Michela Di Biase, capogruppo Pd in Commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza.
“E’ necessario accendere un faro su questi temi – prosegue Di Biase -  proprio nei giorni in cui è in discussione una legge, l’autonomia differenziata, che avrà un impatto negativo sul diritto all’istruzione e sui programmi scolastici. La conoscenza per tutti – conclude - è un pilastro dell’inclusione sociale, deve essere il primo obiettivo delle politiche per l'infanzia e l'adolescenza”.

24/01/2024 - 10:21

"No, non è una legge per l’autonomia: quella di Calderoli è una legge che dà avvio alla secessione in Italia. La Costituzione combatte e limita le diseguaglianze. Questa legge invece le norma, le cristallizza e da il via a ulteriori processi di disgregazione. Si tratta di un vero e proprio tradimento dello spirito costituzionale: dell'articolo 3 e dell’articolo 5, che indica la Repubblica come 'una e indivisibile'. Queste scelte del governo Meloni, è utile ripeterlo, non sono 'solo' contro il Sud, sono contro l’Italia. Indeboliscono le politiche pubbliche nazionali in un tempo nel quale la globalizzazione rende esse stesse troppo deboli per incidere e migliorare le condizioni e le prospettive di vita delle persone. Tutto questo le opposizioni dovrebbero dirlo insieme e, sempre insieme, lanciare iniziative comuni parlando a tutto il Paese. Fa bene dunque il Pd a essere la forza più unitaria e a insistere con caparbietà sul dialogo". Lo scrive il deputato dem Nicola Zingaretti sul quotidiano La Stampa, in merito al ddl sull'Autonomia differenziata.

24/01/2024 - 09:00

“Al Senato è andato in scena il primo atto della farsa chiamata ‘Autonomia Differenziata’. Con il contributo determinante di tantissimi parlamentari meridionali è stato approvato un provvedimento che spaccherà il Paese, promosso non a caso da uno dei fautori dei deliri secessionisti padani, Roberto Calderoli.  Un atto ideologico, egoistico e clamorosamente incostituzionale, che nega il principio di sussidiarietà che sovrintende il rapporto lo Stato e le Regioni e cancella con un tratto di penna quello della solidarietà tra i territori. Un atto vile, profondamente razzista e inutile che rischia di aprire una ferita irreparabile nella storia della nostra Repubblica. E che parte da un assunto sbagliato: che la mancanza di competitività del Nord Italia si possa superare abbandonando il Mezzogiorno a se stesso. Di questa enorme e gravissima responsabilità Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia dovranno farsi carico negli anni avvenire. Quelli che fino a ieri si ergevano a unici veri patrioti, oggi svendono all’alleato leghista una parte del Paese per un patto politico-elettorale. E tutto questo avviene nel tombale silenzio di Raffaele Fitto, teoricamente Ministro per il Sud, complice di un disastro da cui non si potrà tornare indietro. Il Senatore Damiani, di Barletta, non ha nulla da dire?  La Senatrice Fallucchi, di Foggia, non ha nulla da dire? Il Senatore Marti, di Lecce, non ha nulla da dire? Il Senatore Melchiorre e il Senatore Sisto, di Bari, non hanno nulla da dire? La Senatrice Nocco, di Santeramo, non ha nulla da dire? Il Senatore Zullo, di Cassano delle Murge, non ha nulla da dire?”

Così, in una nota congiunta, i deputati pugliesi del Partito Democratico, Claudio Stefanazzi, Marco Lacarra e Ubaldo Pagano.

23/01/2024 - 19:33

"La destra al Senato ha approvato una legge che spacca l'Italia. Una scelta contro la quale continueremo a combattere per difendere la nostra Patria.
Avanziamo una richiesta ai rappresentanti dei partiti che si chiamano 'Forza Italia' e 'Fratelli d'Italia': cambiate nome. Traditori dell'Italia vi si addice di più". Lo scrive sui social il deputato dem Nicola Zingaretti.

23/01/2024 - 18:57

“Con l’approvazione dell’autonomia differenziata finisce la retorica della destra patriottica. Non sono più Fratelli d’Italia ma i cugini poveri della Lega. Abbandonano il sud negando il diritto all’accesso universale alla sanità e alla scuola. Alla Camera proveremo a fermarli”. Lo scrive su X il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

23/01/2024 - 18:54

“Il Governo distrugge l'Italia unita. Oggi più che mai conferma la sua volontà di essere ricordato come il più antimeridionalista della storia. La riforma “spacca Italia” sull’Autonomia differenziata, voluta della Lega, infatti aumenterà drammaticamente ancora di più il divario tra Nord e Sud del Paese nei settori e nei servizi essenziali ai cittadini. Parliamo di assistenza, sanità, scuola, trasporti. Senza una definizione ed un finanziamento preliminare dei livelli essenziali delle prestazioni, senza la previsione di un adeguato fondo di perequazione, questa riforma porterà a dilatare le diseguaglianze territoriali che invece dovremmo ricucire. Si istituzionalizza per legge l'esistenza di cittadini di serie A e cittadini di serie B, con conseguenze negative per l'intero Paese. Con nuove generazioni che saranno costrette sempre più ad emigrare per costruire un futuro dignitoso. Continueremo, come Partito democratico, a portare avanti ogni battaglia possibile per impedire che questo scempio venga approvato definitivamente”.

23/01/2024 - 18:47

Non accetteremo forzature

“Anche alla Camera faremo opposizione durissima a un provvedimento che punta a spaccare l’Italia” così la capogruppo democratica, Chiara Braga, che sottolinea “non accetteremo forzature o scorciatoie, la Camera deve adesso poter discutere nel merito e nel rispetto dei tempi questa becera riforma che la maggioranza vorrebbe imporre al paese”.

22/01/2024 - 15:22

"Netanyahu è ormai completamente isolato. La sua netta contrarietà alla nascita di uno Stato di Palestina definito "pericolo esistenziale per Israele" riafferma ancora una volta la sua intenzione: controllare i Territori palestinesi e annetterli. Una posizione giustamente definita inaccettabile dal segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, ma a cui sono contrari anche gli Stati Uniti e gli alleati storici di Israele, oltre all’Ue e ai paesi arabi. Israele ha diritto di vivere in sicurezza e autonomia tanto quanto i palestinesi ad avere un proprio Stato in cui autodeterminarsi : costringere il popolo palestinese a vivere sotto il controllo di Israele non farà che aumentare l'insicurezza degli stessi israeliani, oltre a essere un evidente sopruso.
Netanyahu ha superato ogni limite: oggi la Knesset voterà una mozione di sfiducia nei suoi confronti e i familiari degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas hanno fatto irruzione nel parlamento per chiederne la liberazione, obbiettivo che sembra essere passato in secondo piano nella visione del premier.
Lo stesso ministro degli esteri Antonio Tajani, poco fa, ha ribadito che la prospettiva rimane quella di due popoli e due stati. Ma non è sufficiente, come non è sufficiente chiedere a Israele di "porre attenzione ai civili" nella Striscia di Gaza. Con oltre 25 mila morti, la maggior parte delle quali sono donne e bambini, una popolazione allo stremo, rischi altissimi di epidemie, gli aiuti che arrivano insufficienti e a singhiozzo, non c'è "attenzione" che tenga: serve un cessate il fuoco immediato, la liberazione degli ostaggi da parte di Hamas e l'apertura di un negoziato di pace". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

21/01/2024 - 15:28

Ministro rispetti autonomia e potenzi fondo nazionale Tpl.

"La migliore risposta all’assurda polemica politica contro Bologna che ha avviato la sperimentazione della città 30, dopo aver raccolto le segnalazioni delle strade più pericolose da 20 mila cittadini, arriva oggi dai Sindaci di centrodestra di Olbia e Treviso che hanno orgogliosamente rivendicato di aver già compiuto la scelta di andare nella stessa direzione seguendo l’esempio di Amsterdam, Bruxelles, Londra e Barcellona che riducendo la velocità nei centri urbani hanno ottenuto una drastica limitazione del numero di morti sulle strade. Se il ministro Salvini intende difendere il diritto al lavoro rispetti l’autonomia dei Sindaci e dedichi le sue energie a una cosa davvero utile: intervenga subito per potenziare il fondo nazionale per il Trasporto Pubblico Locale al collasso in tantissime realtà e per rinnovare il contratto delle lavoratrici e dei lavoratori del settore sempre più in sofferenza”. Lo scrive sui social il deputato dem Andrea Casu, componente della commissione Trasporti.

21/01/2024 - 11:02

"Buffoni e confusi. Il Governo Meloni occupa i Teatri di Roma, vuole decidere la politica del traffico di Bologna, blocca e toglie i soldi per lo sviluppo alle regioni del sud. Poi dicono che sono per l'autonomia dei territori! La destra fa male all’Italia”. Lo scrive su X il deputato dem Nicola Zingaretti.

18/01/2024 - 18:15

"La destra non propone l'autonomia ma la secessione: la secessione dei ricchi. La fine dell'Italia che va di certo cambiata, ma non distrutta. Uniamoci contro questa follia!"

Lo dichiara il deputato dem Nicola Zingaretti.

18/01/2024 - 11:14

“Il ministro per lo Sport, Abodi,  completa il suo quotidiano allenamento di genuflessioni: dopo le società di serie A di calcio è il turno della ministra del Lavoro, Calderone, già presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro. Ai consulenti del lavoro in assemblea, Abodi dice: ‘Grazie a voi le società sportive entreranno senza traumi nella dimensione del lavoro sportivo’. Ecco allora spiegati i ritardi del ministro dello Sport che stanno mettendo in ginocchio soprattutto le piccole società sportive che devono affidarsi, per forza e pagando, a consulenti del lavoro, quando la legge permetterebbe loro di fare molti adempimenti gratuitamente e in autonomia, se solo i decreti fossero attuati, se solo il registro delle società dilettantistiche funzionasse. Il problema è che al ministro Abodi non interessano le società sportive, ma il solito club di presunti amici”.

Così Mauro Berruto, deputato Pd e responsabile Sport del Partito democratico.

17/01/2024 - 13:59

“Con il ddl Calderoli sull’attuazione dell’autonomia differenziata il governo divide l’Italia, abbandonando di fatto le Regioni del Sud, già profondamente penalizzate dai tagli al Pnrr nel Mezzogiorno, la cancellazione delle Zes, e la riduzione dei fondi per le infrastrutture.
Con l’autonomia differenziata di fatto si andrebbe a determinare una divaricazione insanabile e ingiusta fra Nord e Sud, cittadini di serie A e cittadini di serie B. Non possiamo permetterlo”. Lo dichiara il deputato del Pd, Stefano Graziano.

15/01/2024 - 11:33

“La destra parla di nazione ma massacra il Sud, spaccando il Paese. Il Governo sottrae 20 MLRD, cancella l'Agenzia per la coesione, smantella le Zes, prosciuga il fondo perequativo, taglia progetti decisivi Pnrr. In più l'Autonomia differenziata. Un disastro di portata storica”. Lo scrive su X Piero De Luca, della presidenza del gruppo Pd alla Camera.

05/01/2024 - 11:50

Post su Fb del deputato Pd Gianni Cuperlo

“Una notizia buona però c’è e sarà il confronto televisivo tra la presidente del Consiglio e la segretaria del Pd. Sul punto coltivo due speranze. Che il confronto avvenga presto. E che le regole di Palazzo Chigi prevedano anche il diritto di parola per Elly”. Si chiude così un lungo post su Facebook del deputato Pd  Gianni Cuperlo a commento della conferenza stampa della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Cuperlo, immaginando anche  la possibilità di replica da parte dell’interrogante, scrive che “forse la sceneggiatura avrebbe potuto cambiare in meglio, intendo nella logica della verità dei fatti”. E il deputato del Pd fa molti esempi come quello sul premierato dove, con “il testo attuale il capo dello Stato è obbligato a sciogliere le Camere a meno che non riesca a individuare un premier alternativo tra i parlamentari (solo i parlamentari!) della maggioranza che ha vinto le elezioni.” O sull’autonomia differenziata, dove viene contestata l’affermazione secondo la quale “con l’autonomia differenziata nulla si toglie a una regione per darla a un’alta.” “Non è così -scrive Cuperlo-, evidenziando una “contraddizione” nel presidente del Consiglio, citando il servizio Studi del Senato: “le regioni del Mezzogiorno più povere, ovvero quelle con bassi livelli di tributi erariali maturati nel territorio, potrebbero avere maggiori difficoltà ad acquisire le funzioni aggiuntive“, che tradotto significa penalizzare in termini di servizi pubblici essenziali la parte del paese che di quei servizi di qualità continua ad avere più bisogno.” Cuperlo si immagina anche  una replica sulla questione degli appalti Anas. Per l’esponente Pd “i fatti oggetto dell’inchiesta riguardano un arco di tempo che va dal 2021 al 2023, alcuni di questi elementi sono relativi al ministero oggi guidato dal leader della Lega che avrebbe il dovere di riferire al parlamento l’esistenza o meno di condizionamenti in essere sul versante strategico di appalti per centinaia di milioni di euro. Il garantismo in questo caso non c’entra nulla, siamo di fronte a una questione politica che non può essere trattata come la polvere sotto il tappeto.” Cuperlo passa in rassegna “replicando”  tutte le questioni sollevate nella conferenza stampa e sul tema della “ricattabilità” della premier, il parlamentare Pd osserva che “una grande democrazia come la nostra non può tollerare che il capo del governo esca con tali affermazioni sottraendosi all’obbligo di spiegare a cosa concretamente si riferisca e se sia a conoscenza di qualche pericoloso tentativo di condizionare le scelte strategiche del nostro sistema-paese. L’affermazione è perciò un misto di incoscienza, inconsapevolezza e irresponsabilità. Prima Meloni lo capisce, meglio sarà per gli italiani.”

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