23/10/2023 - 14:13

Il comparto agricolo sta pagando a caro prezzo la crisi climatica. Alluvioni, esondazioni, frane, maltempo, incendi, siccità hanno provocato danni nel 2023 per oltre 6 miliardi senza contare che le ridotte produzioni hanno determinato un rialzo significativo dei prezzi sulla tavola degli italiani con conseguenze devastanti per decine di migliaia di famiglie. Prendere di petto la crisi significa dare compiutezza alla transizione ecologica e rendere protagoniste le imprese agricole per il loro qualificante presidio sul territorio". Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo PD della commissione Agricoltura e Segretario di Presidenza della Camera.

"La destra e il governo - aggiunge l'esponente Pd - hanno scelto, di contro, la strada delle sortite propagandistiche senza alcun riscontro normativo. Tagli al Pnrr sui progetti legati all'innovazione e alla cura del territorio. Nemmeno un cenno all'agricoltura nella Nadef e assoluta inesistenza nella legge di bilancio. Così si vuole tutelare il made in Italy e la sovranità alimentare? Così si vogliono tutelare i nostri produttori, come nel settore del grano, dagli attacchi concorrenziali e speculativi provenienti dall'estero? Così si proteggono i nostri frutticoltori, dopo una stagione disastrosa?".

"Non è un caso - conclude Vaccari - che la Confederazione Italiana Agricoltori ha promosso una manifestazione nazionale con una articolata piattaforma di rivendicazione. Sarò con loro a Roma,in piazza, il prossimo 26 ottobre".

22/10/2023 - 12:59

"Depositeremo come Gruppo Pd un'interrogazione per chiedere al ministro del Lavoro di procedere con un intervento risolutivo e definitivo per eliminare la vergogna delle sanzioni ai medici colpevoli di aver lavorato troppo durante la fase critica dell'epidemia. E' incredibile che dopo aver salvato centinaia di vite e ad aver adempiuto con un impegno strenuo ai doveri della loro professione, i medici siano raggiunti da pesanti sanzioni amministrative, come è successo per il Policlinico di Bari. Serietà vorrebbe
che il governo tolga di mezzo con rapidità una questione che giudichiamo assurda. E' davvero incredibile che chi dovrebbe essere premiato venga al contrario colpito in questo modo". Lo dichiara il deputato democratico Ubaldo Pagano, capogruppo in commissione Bilancio.

19/10/2023 - 13:24

“E’ un dovere costituzionale e per il Legislatore un impegno intrinseco alle sue funzioni quello di promuovere attività lavorative e regolamentare – nel perimetro di riferimento – nuove figure a tutela del mercato, delle imprese e dei lavoratori.

Così vorrei che fosse per il recepimento, in Italia, di quella figura che già gli standard certificativi individuano sotto il nome di HSE (Health, Safety and Environment) manager, autoregolamentata con la UNI 11720:2018.

Il Manager HSE è quella figura professionale in grado di intercettare la domanda di quelle organizzazioni che vedono sempre più l’integrazione tra i temi della sicurezza sui luoghi di lavoro, della salute e dell’ambiente come la modalità più efficiente ed efficace per perseguire la conformità legislativa e le strategie aziendali, in una prospettiva di miglioramento continuo.

Dunque, una nuova professionalità all’interno del mondo aziendale deputata alla gestione complessiva e integrata dei processi e sotto processi in ambito sicurezza, privacy, salute e prevenzione del rischio.

Secondo la norma UNI 11720, il Manager HSE ha due “anime”: supporta l’organizzazione nella gestione operativa e nell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi per i lavoratori, per l’ambiente e per il patrimonio aziendale, coerentemente con la legislazione vigente; definisce la strategia aziendale e imprenditoriale, analizzando anticipatamente i rischi per i lavoratori e per l’ambiente derivanti da scelte decisionali alternative.

Da qui un DDL scritto col supporto giuridico di Alessandro Parrotta ed ingegneristico di Rossella Parrotta per presentare un progetto legislativo completo, fattibile e fruibile per le imprese, facendo diventare la figura HSE volano per la crescita aziendale”. Lo ha detto il deputato del Pd, Nicola Carè, aprendo la conferenza stampa di presentazione della proposta di legge a sua prima firma sul ruolo del manager Hse.

18/10/2023 - 12:20

 “Il governo Meloni dopo aver affermato definitivamente il monocameralismo alternato con il record di decreti e fiducie, per continuare a lanciare la palla in tribuna sul #SalarioMinimo sperimenta una nuova ardita interpretazione della Costituzione: il #BiCnelCameralismo in cui la Camera dei Deputati rinvia al CNEL che rinvia alla Camera per non decidere mai”. Lo scrive su X il deputato dem Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd.

18/10/2023 - 11:05

11 novembre andremo in piazza per ascoltare 5 milioni di persone che non sono riuscite a curarsi

"Il Servizio sanitario nazionale è arrivato al capolinea. Attualmente il rapporto spesa sanitaria/PIL è in rapida decrescita, passando dal 6,7% del 2022 al 6,4% del 2025: una percentuale decisamente al di sotto della media europea. Basta bugie, dunque, basta dire che questo governo ha fatto il più grande investimento in sanità pubblica, perché non è vero: il dato numerico assoluto, pari a 136 miliardi, non ha infatti nessun senso se avulso dal contesto, dall'aumento dei prezzi e della inflazione. In questo quadro, ci verrebbero in aiuto le risorse importanti stanziate dal PNRR: peccato che anche nella bozza del Piano di revisione del Governo abbiamo visto sono tagli. La verità è che siamo al collasso anche sul fronte del personale, dove mancano 15.000 medici e va ancora peggio con gli infermieri, ma la parola “assunzione” non c'è nella NADEF, non c'è nella legge di bilancio e non c'è nemmeno l'impegno ad eliminare il tetto di spesa sul personale, così anacronistico da essere ancorato alla spesa del 2004. Investire sul personale con nuove assunzioni è l'unico modo per affrontare il problema delle liste di attesa, ma per questo stesso problema si promuove invece la sanità privata: per abbattere le liste di attesa, infatti, il governo Meloni ha trovato 600 milioni in più, facendo diventare lo Stato il principale cliente del sistema privato, sdoganando in modo surrettizio la privatizzazione del sistema sanitario nazionale, sul modello di alcune Regioni governate dal centrodestra. Per tutti questi motivi l'11 novembre andremo in piazza per ascoltare - cosa che non fa questo Governo - la voce e la preoccupazione dei cittadini italiani, di 5 milioni di persone che quest'anno non sono riusciti a curarsi". Lo dichiara Ilenia Malavasi, deputata Pd componente della commissione Affari sociali della Camera.

17/10/2023 - 19:19

Accordo Fitto-Morselli nuovo regalo a multinazionale straniera

“Inquietante ciò che è emerso dall’audizione odierna del Presidente di Acciaierie d’Italia Bernabè. Ma ancor più inquietante è che che tutte le attività finora portate avanti da DRI d’Italia per l’effettivo avvio del processo di decarbonizzazione dell’ex Ilva si sono definitivamente interrotte, come sospettavamo, dalla decisione del Ministro Fitto di definanziare il progetto da 1 miliardo di euro a valere sul PNRR. Adesso cresce la curiosità rispetto al presunto accordo tra Fitto stesso e la Morselli. Vorremmo capire innanzitutto se questo accordo esista o meno, perché anche in questo caso sembra il solito regalo a una multinazionale straniera senza alcun beneficio per la strategia di politica industriale del Paese, né per il territorio. Ambientalizzazione, salvaguardia dei livelli occupazionali e saldo dei debiti dell’indotto restano ancora una volta fuori dallo spettro di interessi che il Ministro Fitto vuole tutelare.”

Ubaldo Pagano, capogruppo PD in Commissione Bilancio a Montecitorio.

17/10/2023 - 15:24

È un fatto positivo che maggioranza e opposizioni abbiano votato in Commissione Agricoltura una risoluzione unitaria per sostenere la necessità di interventi immediati e strutturali necessari per fronteggiare l’emergenza granchio blu. Insieme ai colleghi del Pd Vaccari, Forattini e Marino abbiamo lavorato per giungere ad un testo comune partendo da alcune proposte che, raccogliendo le osservazioni degli operatori e delle Regioni, hanno reso il dispositivo più incisivo:  dal monitoraggio dei danni finalizzato al riconosciuto da parte del Ministero dello stato di calamità con adeguati ristori al sostegno delle imprese di pesca e acquacoltura, comprese  cooperative e consorzi,  alla convocazione urgente di un tavolo tecnico per la definizione e l’adozione immediata di misure e provvedimenti efficaci, concertati e condivisi; dalla disposizione di  misure, sostenute da adeguate risorse, per la tutela della biodiversità mediante il prelievo della massima quantità possibile di ‘granchio blu’ con la partecipazione diretta dei pescatori; dalla disposizione per consentire all'acquacoltore di pescare e vendere i granchi blu sia come "strumento di difesa" della sua produzione acquicola, sia come strumento di tutela della biodiversità messa a rischio dalla voracità del granchio blu, nonché come strumento di integrazione del reddito alla necessità di supportare e promuovere il consumo alimentare di questo prodotto e incentivare il consumo mediante la nascita di una filiera di trasformazione del prodotto, anche attraverso start-up. Ora dovrà essere il Governo a recepire queste indicazioni unitarie del Parlamento e far sì che le misure messe in atto siano davvero repentine. Vigileremo perché ciò avvenga e non rimanga invece lettera morta come già successo in altre occasioni.

Così il deputato del Pd Andrea Rossi. 

17/10/2023 - 14:39

Le considerazioni di Calderoli non ci convincono. La Costituzione prevede certo le materie che possono essere oggetto di eventuale devoluzione alle competenze regionali. Ma la stessa Carta prevede l'obbligo di definire e finanziare preliminarmente tutti i Lep relativi a queste materie prima di procedere ad eventuali forme di autonomia. Per questo, la proposta di autonomia differenziata contenuta nel ddl 615 è per il Partito Democratico non solo contraria al testo e allo spirito della Costituzione, ma anche inapplicabile e dannosa perché amplia le diseguaglianze esistenti e crea rischi enormi per la tenuta della finanza pubblica. Una proposta pericolosa, ricca di contraddizioni, utile per giocare a risiko ma dannosa per il futuro del Paese. Per questo abbiamo chiesto che la Commissione bicamerale per le questioni regionali si pronunci sul testo base, analizzando in modo approfondito, con un'autonoma istruttoria, tutti i profili di criticità rilevati da ultimo anche dal Governatore della Banca d'Italia Visco, così da fornire un apposito parere alla Commissione referente prima dello svolgimento del suo esame al Senato.
Così i parlamentari PD della Commissione bicamerale per le questioni regionali Piero De Luca, Daniele Manca e Claudio Stefanazzi.

17/10/2023 - 12:04

"I risultati definitivi delle elezioni in Polonia sono una speranza per l'Europa". Lo scrive sui suoi canali social Laura Boldrini, deputata Pd e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo. "L'ultradestra del Pis e' stata sconfitta e questo non puo' che riempire di gioia chiunque creda nell'Europa dei diritti, della solidarieta' e del progresso. Dopo la Spagna, anche in Polonia la grande partecipazione al voto ferma l'onda nera", aggiunge.

14/10/2023 - 15:19

“Siamo profondamente colpiti dalla faziosità delle parole del Presidente Brunetta che ieri in una popolare trasmissione televisiva ha definito “demagogica e populista” l’iniziativa delle opposizioni sul salario minimo. Il giorno precedente, durante la conferenza stampa in cui aveva presentato il documento conclusivo approvato dal 61% dell’assemblea del Cnel, aveva addirittura liquidato come “grida manzoniane” la proposta firmata da ben sei gruppi di opposizione. Non vorremmo che queste opinioni, palesemente di parte, abbiano influenzato gli orientamenti alla base dello studio del Cnel. Anche perché stranamente le parole del professor Brunetta coincidono con quelle pronunciate in vari contesti dal suo committente che siede a Palazzo Chigi. Noi che auspichiamo l’autonomia del Cnel, invitiamo chi lo presiede a usare un linguaggio meno sovrapponibile a chi sta al Governo e più consono a chi guida un’istituzione”. Lo dichiarano in una nota congiunta la responsabile nazionale Lavoro del Pd, Chiara Gribaudo e i membri della commissione Lavoro di Montecitorio Scotto, Guerra, Sarracino, Fossi, Laus.

14/10/2023 - 13:31

“Con il DL Asset arriva un’altra stangata per la Puglia e il Sud Italia e questa volta ad essere colpito è il comparto del trasporto pubblico locale. Equivale ad almeno 40 milioni, infatti, il danno procurato alla nostra Regione dalla riforma dei criteri di riparto del fondo nazionale TPL decisa dalla maggioranza di Governo. Un modello, quello che entrerà in vigore a partire dal 2025, che nontiene affatto conto dei grandi divari che esistono tra le regioni anche nell’ambito del trasporto pubblico e tratta territori profondamente diversi in maniera identica, sfavorendo chi è indietro o ha necessità più pressanti. D’altronde cos’altro aspettarsi dal Ministro Salvini? Ogni giorno che passa dimostra sempre di più come l’illusorio progetto del Ponte sullo Stretto serva soltanto a sviare l’attenzione dal graduale definanziamento di qualsiasi altra opera o servizio pubblico al Sud già in atto. Ciò che stupisce maggiormente però è il silenzio colpevole di tutti i colleghi meridionali di maggioranza, evidentemente complici delle ambizioni autonomistiche della Lega”. Così Claudio Stefanazzi, deputato pugliese del Partito Democratico

12/10/2023 - 18:23

"Dal rapporto Istat presentato oggi, "I giovani del Mezzogiorno", emerge ancora una volta un quadro preoccupante relativo al presente e al futuro del sud. Progressivo spopolamento, rarefazione della popolazione giovanile in età compresa tra i 18 e i 34 anni, rallentamento del tasso di occupazione a fronte di una crescita del tasso di scolarizzazione, sono ormai fatti che rischiano di compromettere definitivamente il destino di un pezzo del nostro paese. Colpisce l'enorme indifferenza del governo verso i territori e le comunità meridionali. E colpisce perchè da ormai un anno siamo dinanzi a scelte politiche che stanno aggravando la situazione: dalla riduzione degli strumenti per combattere la povertà alla contrarietà al salario minimo, dai tagli alla sanità all'incertezza sul PNRR, dall'accorpamento scolastico fino all'assurda autonomia differenziata. Noi riteniamo che il sud e i suoi giovani, siano invece l'unica vera grande opportunità di rilancio per il Paese, ed è per questo che il PD farà di tutto per cambiare radicalmente i numeri che oggi ci ha dato l'Istat". Così il deputato e responsabile Sud e Coesione della segreteria nazionale Pd Marco Sarracino.

12/10/2023 - 13:29

“L’11 novembre in piazza per difendere diritto alla cura”

Ieri abbiamo espresso la nostra contrarietà alla Nota di aggiornamento di Economia e Finanza perché ancora una volta ha evidenziato la mancanza di volontà di questo Governo di occuparsi dei bisogni dei cittadini: non contiene elementi di miglioramento delle condizioni economiche e sociali di famiglie e imprese. Solo interventi corporativi, di corto respiro. Nessuna misura strutturale sul lavoro, zero provvedimenti significativi sul sostegno agli affitti e alle spese di scuola e formazione. Soprattutto una diminuzione della spesa sanitaria sulla quale diversi osservatori hanno evidenziato forte preoccupazione.

Con questa Nadef il Governo ha scelto di non occuparsi dei 5 milioni di persone che hanno rinunciato a curarsi perché non possono permettersi il costo del privato, ha scelto di non impegnarsi per diminuire le liste d'attesa e incrementare il personale sanitario. Per queste ragioni l'11 novembre scenderemo in piazza per tutelare il diritto alla cura e la sanità pubblica per tutte e tutti.

Così la vicecapogruppo Pd alla Camera, Valentina Ghio.

12/10/2023 - 12:42

"Il governo Meloni taglia la sanità pubblica mentre quattro milioni di italiani non riescono più a curarsi. Liste d'attesa infinite, pronto soccorso che scoppiano, mancano medici e infermieri. Eppure il governo continua a definanziare il sistema sanitario nazionale, dimostrando di non aver imparato niente dalla pandemia e di non conoscere la vita degli italiani. Purtroppo, è in atto uno strisciante e preciso disegno politico di svilire la sanità pubblica e di minarne l'universalità. Vogliono privilegiare la sanità privata, favorire l'esodo di personale dal pubblico al privato. Vogliono un Paese in cui si potranno curare solo i ricchi e ai poveri non resterà che arrangiarsi o non curarsi. Per questo scenderemo in piazza l'11 novembre, per una sanità pubblica che garantisca il diritto alle cure a tutte e tutti". Così in una nota Marco Furfaro, capogruppo in commissione Affari sociali e componente della segreteria nazionale del Partito Democratico.

12/10/2023 - 12:09

“Il voto contrario del Partito Democratico alla Nadef presentata dal governo Meloni e dalla sua maggioranza di destra ha una motivazione forte: la nostra opposizione alla scelta di tagliare le risorse al Servizio Sanitario Nazionale che provoca il suo sostanziale strangolamento, la privatizzazione strisciante dei servizi e la cancellazione di fatto del diritto universale delle cittadine e dei cittadini all’assistenza sanitaria. E questo nonostante la lezione che abbiamo imparato dall’azione di contrasto alla pandemia da Covid. Una scelta miope che contrasteremo con tutte le nostre forze in Parlamento e nel Paese”.

Lo dichiara la deputata e responsabile Giustizia del Partito Democratico, Debora Serracchiani.

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