16/07/2024 - 10:59

Primi firmatari Vaccari (Pd) e Berrino (FdI)

Una legge che riconosca la valenza del turismo motoristico per il nostro Paese e che guardi all’innovazione e alla valorizzazione dei territori partendo proprio dal fondamentale settore del ‘Made in Italy’ dei motori. Questo il tema della conferenza stampa che si terrà domani, mercoledì 17 luglio alle ore 16.00, presso la sala stampa della Camera. Ad illustrare la Pdl il deputato Stefano Vaccari (Pd) e il senatore Gianni Berrino (FdI), primi firmatari e, rispettivamente, presidente e vice presidente dell’Intergruppo parlamentare ‘Amici dei Motori’, che conta circa cinquanta parlamentari di quasi tutti i gruppi politici.

Saranno presenti anche i parlamentari Mauro D’Attis (FI, segretario dell’Intergruppo), Andrea Dara (Lega) e Costanzo Della Porta (FdI) dell’Ufficio di presidenza. Partecipano per ‘Città dei Motori’ il presidente Luigi Zironi, sindaco di Maranello, assieme al segretario generale CdM Danilo Moriero, e rappresentanti dell’Aci, della Federazione Motociclistica Italiana (Fmi) e dell’Automotoclub Storico Italiano (Asi).

 

13/07/2024 - 13:55

“Sulla Dieta Mediterranea, e non solo, è in corso la resa dei conti nella destra. Le parole del senatore della Lega e del vicepresidente del Senato Giancarlo Centinaio non lasciano adito a dubbi. L'indice accusatorio è rivolto al ministro Lollobrigida. Il tema è la Dieta Mediterranea, patrimonio dell'Unesco per i suoi indiscutibili effetti positivi sulla salute e per il fatto che si basa su alimenti base, non processati.
Centinaio si schiera apertamente dalla parte delle grandi multinazionali, il cui diritto d'impresa nessuno ovviamente mette in dubbio, ma in un rapporto di assoluta trasparenza anche sulle terminologie e sulla trasparenza delle etichette.
Semmai stupisce il silenzio del Ministro Lollobrigida che evoca continuamente il Made in Italy e le tradizioni della cucina italiana basata su preparazioni a filiera corta con i prodotti che arrivano dai campi, e poi si rifugia nel silenzio quando non riuscendo più a fare due parti in commedia, a secondo del luogo di enunciazione, non riesce a dire nulla sulla difesa della Dieta Mediterranea e sui cibi ultra processati.
Non risponde nemmeno ad una interrogazione che su questo tema abbiamo presentato come gruppo PD della commissione agricoltura.
Se ha qualcosa da dire il ministro Lollobrigida batta un colpo”.
Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo PD della Commissione Agricoltura e Segretario di Presidenza della Camera.

11/07/2024 - 13:34

“Siamo davanti all'ennesima fiducia, che non sarà l'ultima, su un provvedimento fondamentale per il Paese nel solco di un metodico svilimento della democrazia parlamentare. Votiamo in realtà su un decreto omnibus che non dà risposte strutturali al comparto agricolo che soffre da troppo tempo: l'emergenza climatica e la peste suina non sono arrivate adesso ma voi continuate a rincorrerle tardivamente. E solo adesso vi accorgete della siccità che attanaglia le regioni del sud dopo l'inefficacia dei 14 mesi di commissariamento che non hanno prodotto risultati apprezzabili”. Lo dichiara la deputata dem Antonella Forattini esprimendo il voto contrario del Pd alla fiducia posta dal governo sul Dl Agricoltura.

“Al provvedimento – continua Forattini - manca il coraggio di proteggere la redditività delle imprese e a mantenere alto il 'made in Italy' nel mondo. Tutti gli interventi si susseguono sull'onda della cronaca quotidiana e sulle leve del consenso e non affrontano strutturalmente gli stravolgimenti legati ai cambiamenti climatici. Manca inoltre dell'aspetto preventivo che da un lato acuisce i gravi ritardi per gli aiuti alle colture colpite da patogeni o calamità e dall'altro non combatte la concorrenza selvaggia che stravolge i meccanismi del giusto prezzo e non garantisce giusti salari. Non incide sulla lotta al caporalato che deve essere essere contrastato con la piena attuazione della legge Martina Orlando e il superamento della Bossi Fini che non permette una presenza regolare dei lavoratori emigrati nelle nostre campagne".

21/06/2024 - 11:21

“Nonostante sia indubbio il suo attaccamento al Made in Italy, il ministro Urso trascura il fatto che tanti lavoratori di Industria Italiana Autobus a Flumeri, da oltre 11 anni, lottano per mantenere in vita lo stesso stabilimento e perché la produzione rimanga italiana. Ho apprezzato il fatto che il ministro abbia accolto la richiesta sindacale di prendere 3 settimane di tempo per verificare ulteriori ipotesi di cessione e di rilancio di Industria Italiana Autobus. Eppure quel barlume di speranza improvvisamente è sparito”. Lo dichiara il vicepresidente del gruppo dem Toni Ricciardi in Aula di Montecitorio in replica al ministro Urso sull'interpellanza urgente circa l'acquisto di quote di Industria Italiana Autobus.

“Come può – continua Ricciardi - il Gruppo Seri che fattura 300 milioni gestire un'operazione di tale portata e complessità? Noi non mettiamo in dubbio l'onorabilità e la qualità di Seri, ma qui manca trasparenza e chiarezza. Vogliamo conoscere i parametri, le cifre e il perché questa acquisizione ci sembra una storia già scritta. Guarda caso l'altra offerta per IIA, fatta da persone più contigue e prossime alla modalità industriale dell'azienda non è stata presa in considerazione senza motivazioni sulle eventuali manchevolezze. È incomprensibile che dopo l'immissione di 180mln da parte di Leonardo-Invitalia, la rinuncia ai crediti esigibili su IIA, il finanziamento di pullman con i fondi Pnrr, lo Stato esce da un'operazione win-win con la privatizzazione al Gruppo Seri”.

19/06/2024 - 18:35

“Ci interessa il futuro dei lavoratori dell’Azienda Mozarc, ex Bellco, per questo evitiamo di polemizzare sul fatto che a fronte di tre interrogazioni già presentate nei giorni scorsi dalle opposizioni stamattina, di contro, il governo abbia deciso di rispondere a quella della Lega e non alle altre che, come spesso avviene, si potevano abbinare. Tantomeno vogliamo pensare che la risposta sia collegata alla scadenza elettorale di domenica a Mirandola. Tuttavia apprezziamo le parole del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha deciso di convocare un tavolo di crisi ministeriale dopo quello già convocato per il 26 giugno dalla Regione Emilia Romagna. Questo ha determinato, e ne siamo contenti, il congelamento da parte dell’azienda delle procedure di licenziamento di 350 lavoratori a fronte della chiusura di un reparto produttivo. Ora vengano messi in campo tutti gli sforzi istituzionali perché siano salvaguardati i livelli occupazionali della Mozarc e delle imprese dell’indotto. Noi continueremo a presidiare e monitorare la situazione perché con il concorso di tutti si arrivi ad una soluzione positiva”.

Lo dichiarano i deputati Pd, Stefano Vaccari e Maria Cecilia Guerra, e la senatrice Enza Rando.

17/06/2024 - 13:12

Schlein deposita interrogazione a salvaguardia presidio industriale di rilevanza strategica

Il Gruppo del partito democratico della Camera, ha depositato un’interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, di salvaguardare Industria italiana autobus, che rappresenta un presidio industriale di grande valore strategico per il paese con gli stabilimenti di Bologna e Flumeri (AV). Non si comprende – scrivono i deputati – per quale motivo il governo abbia deciso di autorizzare il socio pubblico Invitalia a sottoscrivere l’accordo che comporterà l’ingresso di Seri Industrial nel capitale di Industria Italiana Autobus. È stato inoltre comunicato – sottolineano nell’interrogazione parlamentare - l'interesse di sottoscrivere un accordo con un grande gruppo cinese, che ha già visitato gli stabilimenti, in un momento in cui c’è peraltro una grande opportunità di mercato nel trasporto pubblico locale in Italia, grazie agli investimenti del Pnrr e quindi l'evidente interesse nazionale ad avere in campo imprese italiane in questo settore. I deputati democratici chiedono che il governo ascolti le proposte delle Organizzazioni Sindacali, della Regione Emilia-Romagna e della Regione Campania sulle scelte industriali e le preoccupazioni sull’efficacia e sulla credibilità delle decisioni assunte dal Ministero, legata anche alle effettive competenze nel settore dell'acquirente individuato. L’interrogazione è stata depositata dalla segretaria del Pd, Elly Schlein, e sottoscritta da: De Maria, Tony Ricciardi, De Luca, Merola, Malavasi, Vaccari, Curti, Fornaro, Forattini, Guerra, Manzi, D’Alfonso, Rossi Andrea, Marino, Porta, Serracchiani, Simiani.

 

12/06/2024 - 20:00

Incontro con la Trade Commissioner dell’Italian Trade Agency di Sydney

“Ho incontrato la Trade Commissioner dell’Italian Trade Agency di Sydney, Simona Bernardini, che stimo tantissimo e che ringrazio per il lavoro encomiabile che svolge, per confrontarci sulle prossime strategie promozionali in programma nei prossimi mesi per l’Australia. Abbiamo concordato sull’importanza del comparto agroindustriale italiano, che verrà ben rappresentato con la partecipazione di 26 aziende in collettiva ITA al Fine Food di settembre a Melbourne. Alla sostenibilità ed ingegno del Design italiano, ITA darà un focus particolare grazie all’evento organizzato in collaborazione con Vogue Living, il 25 giugno a Sydney. L’arredamento e suoi complementi saranno poi celebrati con un iconico Booklet di 30 delle migliori showroom australiane e neozelandesi che hanno aderito al progetto. Strategica è anche la prima partecipazione collettiva di fine ottobre ad All Energy, Melbourne. Il settore italiano delle rinnovabili sbarcherà in Australia con 9 imprese pronte per partnership commerciali ed industriali in un mercato prioritario per Italia ed Australia”.

 

Così Nicola Carè, deputato democratico eletto nella Circoscrizione Estero, Ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide.

12/06/2024 - 18:15

“Il governo nazionale guidato dalle destre e le istituzioni locali amministrate dalla Lega non hanno alcuna sensibilità e attenzione per il distretto calzaturiero di Vigevano e della Lomellina, che rappresenta un polo di eccellenze che genera il 7,3 per cento del valore aggiunto sul totale dell'industria pavese. Regione Lombardia non dà seguito all’accordo quadro di sviluppo del 2022 sull’utilizzo dei sostegni economici. Mentre l’esecutivo Meloni non rende disponibili misure, già finanziate dai governi precedenti, o perché mancano i decreti attuativi, mi riferisco ad esempio a Transizione 5.0, oppure stanzia risorse irrisorie, come previsto dalla legge sul Made in Italy che all’articolo 11 stanzia misure per la transizione verde e digitale nel comparto della moda pari a soli 15 milioni di euro. Poca cosa se pensiamo che il settore solo a Pavia fattura centinaia di milioni e conta migliaia di addetti. Ma soprattutto il governo ha scelto di fare ammuina su una nostra precisa richiesta, quella di istituire e convocare un tavolo di crisi con tutte le parti in causa presso il ministero delle Imprese e del made in Italy, a cominciare da Regione Lombardia, per assicurare la sostenibilità produttiva e la salvaguardia dei livelli occupazionali del distretto calzaturiero di Vigevano”.

Così Vinicio Peluffo, capogruppo democratico in commissione Attività produttive alla Camera, e Silvia Roggiani, della Presidenza del Gruppo Pd, replicano alla risposta del governo all’interrogazione rivolta al ministro delle Imprese e del made in Italy.

12/06/2024 - 17:52

“Chiediamo al ministro Urso se intenda procedere con immediata sollecitudine alla revoca dell’emissione del francobollo che omaggia il gerarca fascista Italo Foschi, colpevole di numerosi crimini di guerra e perfino di collaborazione nella persecuzione degli ebrei, a pochi giorni dal centenario dell’omicidio di Matteotti, e se non ritenga necessario avviare tutte le procedure di verifica dell’iter relativo all’istruttoria dell’emissione filatelica del fascista Foschi alla luce del denunciato mancato coinvolgimento della Consulta, così come pubblicamente riferito da un suo componente. Inoltre chiediamo al ministro Urso se intenda revocare il suo rifiuto espresso verso la proposta di un francobollo celebrativo della Liberazione di Roma dall’occupazione nazifascista”. Così la deputata del Pd Laura Boldrini in un’interrogazione al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, sottoscritta da tutto il Gruppo del Pd.

06/06/2024 - 14:12

"La vertenza Beko presenta ancora troppe incognite sul futuro dei lavoratori ed in particolare per lo stabilimento di Siena dove continua la cassa integrazione. La riunione al Ministero del Made in Italy del 25 giugno prossimo è sicuramente un primo passo che premia l'attività dei sindacati e risponde alla nostre richieste avanzate da tempo con numerosi atti parlamentari; il fatto peró che la proprietà ritarderà ancora a presentare il piano industriale conferma purtroppo come l'atteggiamento del governo sia stato troppo blando e totalmente inefficace per scongiurare eventuali riduzioni di produzione e le delocalizzazioni. Continueremo a monitorare con attenzione l'evolversi della situazione". Lo dichiara il deputato Pd e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi.

01/06/2024 - 17:47

Sostenere, promuovere e regolamentare la coltivazione e la lavorazione del bambù in Italia, per contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale in agricoltura, sviluppare colture alternative a quelle da rotazione e valorizzare nuovi campi di applicazione del Made in Italy. Questa la finalità del progetto di legge presentato dalla deputata dem Antonella Forattini, componente della commissione Agricoltura, e inserito in una strategia di sviluppo sostenibile che prende le mosse dalla provincia di Mantova. Alla presenza dell’assessora alle attività produttive del Comune di Borgo Mantovano (MN), Daniela Besutti, e del presidente dell’Associazione Italiana Bambù, Lorenzo Bar, il progetto è stato illustrato in conferenza stampa nel Palazzo Ducale di Revere (MN), in un territorio che ospita uno dei maggiori bambuseti della provincia mantovana, esteso 15 ettari. Si stima che in Italia gli ettari coltivati siano circa 2000, dal Piemonte alla Sicilia, ma manca un censimento ufficiale. Nel territorio mantovano sono coltivati circa 20 ettari. Appartenente alla famiglia delle graminacee, la stessa del grano e del riso, il bambù si presta a molteplici utilizzi, come materiale da costruzione e per la produzione di alimenti, carta, tessuti, e rappresenta un’alternativa sostenibile al consumo di legname. La sua produzione si caratterizza per un basso fabbisogno energetico, non necessita di pesticidi né di fertilizzanti chimici, migliora la qualità dei suoli e cresce con successo in aree degradate e dismesse, contribuendo alla bonifica e al miglioramento ambientale. Possiede inoltre straordinarie proprietà ecologiche: una piantagione ha una capacità di assorbimento di CO2 sedici volte maggiore di una foresta di conifere e un potenziale di stoccaggio due volte superiore al legno. “Per le caratteristiche climatiche e per la presenza diffusa di piccole e medie strutture agricole o di impresa, l’Italia è favorita in ambito europeo per lo sviluppo di una filiera completa del bambù” spiega Antonella Forattini “incentivare la filiera del bambù significa dare vita un nuovo modello di economia circolare, favorire la creazione di posti di lavoro e aprire nuovi settori di mercato in cui la qualità del Made in Italy trovi espressione”.

01/06/2024 - 16:55

"L’iniziativa del presidente e direttore del consorzio del Grana Padano è un fatto gravissimo che mette in serio imbarazzo il consorzio che ha la responsabilità di rappresentare nel mondo una delle dop più importanti per l’Italia e per il nostro territorio. E anche la replica non cancella il gravissimo errore commesso. I contributi legittimi di un ministero non possono condizionare fino a questo punto. Si è messo in cattiva luce un territorio e l’indipendenza di chi ogni giorno lavora con onestà, lontano dai giochi di potere. I produttori che si adoperano per portare in tavola un’eccellenza del Made in Italy non avevano certo bisogno di questa bassezza. Tutto ciò è talmente grave e imbarazzante che perfino il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio (Lega) ha censurato l'episodio”. Così la deputata dem Antonella Forattini, componente della commissione Agricoltura, in merito alla segnalazione della “segreteria dell’onorevole Lollobrigida” in cui si segnalavano agli associati i nomi dei candidati di FdI da votare.

22/05/2024 - 16:30

"Apprezzo la posizione assunta dal ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, e dalla sottosegretaria Bergamotto che hanno rinviato la decisione sull'acquisizione della maggioranza di Industria Italiana Autobus alle prossime settimane, nell’attesa che si manifestino concretamente alternative valide. Alternative che tutelino i 600 dipendenti e la produzione di autobus nel Paese. E' importante che si concretizzino proposte di acquisto delle quote societarie da parte di chi opera nel settore e dia garanzie serie in termini di occupazione e profilo economico finanziario societario. Così il deputato dem Toni Ricciardi, vicepresidente del gruppo Pd, a margine dell'incontro organizzato al Mimit, sull'acquisizione delle quote di maggioranza di Industria Italiana Autobus.

16/05/2024 - 18:50

“È da più di un anno e mezzo che il governo dichiara la volontà di voler intervenire sulle regole di autorizzazione dei dehors, che erano state giustamente riviste nel periodo del Covid per esigenze di sicurezza e per permettere agli italiani di tornare nei locali pubblici. A tre settimane dalle elezioni europee, un altro annuncio dal sapore elettorale del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in merito a un intervento del governo che sa di una falsa promessa elettorale. Dopo un anno e mezzo senza fare nulla sulla materia, tempi e modalità ci portano a guardare con grande scetticismo all’annuncio di un provvedimento di cui non si conosce né il contenuto né come si vogliono normare i dehors e il suolo pubblico, semplicemente perché non esiste alcun testo o bozza del governo che parli di contenuti e modalità. Occorrono certezze e serietà non annunci, il ruolo dei territori e dei Comuni è fondamentale per permettere di cogliere le tante specificità che vi sono in Italia, come è emerso da tutti i soggetti del settore e dalle amministrazioni locali. La verità è che ad oggi non esiste nessuna proposta concreta”. Così il deputato dem Andrea Gnassi, componente della commissione Attività produttive ed ex sindaco di Rimini.

14/05/2024 - 19:09

Ricciardi, no a svendite o chiusura stabilimenti in Campania e in Emilia Romagna

“Il governo non deve permettere la chiusura degli stabilimenti di Industria Italiana Autobus, né in Campania né in Emilia Romagna. La società, fino a poco tempo fa partecipata da Leonardo, non può essere svenduta o, peggio ancora, lasciata fallire in progetti privi di solidità economica e lungimiranza industriale”. Così il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, il deputato Toni Ricciardi, interviene al termine dell’incontro odierno tra sindacati e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. “Non è comprensibile – aggiunge Ricciardi – come sia possibile che una società con migliaia di ordini in attivo non possa essere rilanciata e risanata. Perché questo disimpegno dello Stato? Perché Leonardo ha deciso di fare un passo indietro lasciando Invitalia con una quota minoritaria? Sono domande a cui il ministro Urso dovrebbe dare risposte:  ha lui il compito di tracciare la politica industriale del governo. Purtroppo il silenzio è assordante, a parte l’impegno della sottosegretaria Bergamotto a cui chiediamo però un cambio di passo: servono rapidamente soluzioni credibili in grado di garantire i livelli occupazionali e il futuro di un asset strategico per la nostra industria Non accetteremo svendite o la creazione di un bad company per favorire qualche ‘prenditore’ più che reale imprenditore”.

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