"La vertenza Beko presenta ancora troppe incognite sul futuro dei lavoratori ed in particolare per lo stabilimento di Siena dove continua la cassa integrazione. La riunione al Ministero del Made in Italy del 25 giugno prossimo è sicuramente un primo passo che premia l'attività dei sindacati e risponde alla nostre richieste avanzate da tempo con numerosi atti parlamentari; il fatto peró che la proprietà ritarderà ancora a presentare il piano industriale conferma purtroppo come l'atteggiamento del governo sia stato troppo blando e totalmente inefficace per scongiurare eventuali riduzioni di produzione e le delocalizzazioni. Continueremo a monitorare con attenzione l'evolversi della situazione". Lo dichiara il deputato Pd e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi.