27/02/2024 - 16:19

“Il sindaco di Grosseto ha perso una ulteriore occasione per rimanere in silenzio, utilizzando, peraltro sedi istituzionali per alimentare fake news sugli scontri di Pisa. Per il primo cittadino, la carica delle forze dell’ordine verso studenti disarmati, a volto scoperto e diretti verso luoghi non sensibili, si sarebbe trasformata in un'azione pericolosa di ‘professionisti del disordine’ strumentalizzata da politici e media. I fatti sono invece altri: poliziotti indagati e 13 giovani feriti (di cui 10 minorenni). Noi non siamo mai stati contro le forze dell’ordine, ma come ha detto il Presidente Mattarella, la proporzionalità della risposta usata dagli agenti verso gli studenti è venuta meno. Di fronte a queste dichiarazioni farneticanti del sindaco di Grosseto, emerge ancor più il coraggio e l’onestà intellettuale del sindaco di Pisa che ha subito preso posizione a favore dei manifestanti, contro il governo ed i partiti di destra che sostengono la sua coalizione”. Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati toscani del Pd Emiliano Fossi e Marco Simiani.

26/02/2024 - 14:30

"Prevedere codici identificativi degli agenti delle forze dell'ordine è il cuore di una proposta di legge che già nella scorsa legislatura abbiamo depositato insieme al collega Andrea Frailis. Lo stesso testo l'ho ripresentato all'inizio della legislatura in corso.
Quindi, ben prima dei fatti di Pisa su cui il presidente Mattarella ha usato parole di saggezza che non possono essere ignorate.
Ho grande rispetto per il lavoro delle donne e degli uomini delle forze dell'ordine, ma è proprio per questo che scene come quelle che abbiamo visto nei giorni scorsi non possono più ripetersi. A tutela del diritto di manifestare, previsto dall'art. 17 della Costituzione, e dell'autorevolezza di chi indossa la divisa, coloro che abusano del loro ruolo devono poter essere identificati con certezza. Quello di cui, invece, non c'è alcuna necessità e andrebbe assolutamente evitato è che il vicepresidente del Consiglio Salvini si erga ad avvocato d'ufficio, tentando di appropriarsene, delle forze dell'ordine il cui compito è a garanzia di tutta la comunità e non certo di una sola parte. Un atteggiamento gravemente improprio e inopportuno". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

25/02/2024 - 15:45

"I fatti di Pisa hanno rappresentato uno spartiacque nelle politiche del Governo Meloni: l'atteggiamento comunque intollerante verso i giovani e gli studenti, portato avanti in questi mesi con le minacce verso chi occupava le scuole e sfilava in cortei spontanei, si è trasformato all'improvviso in una vera e propria azione punitiva incomprensibile con cariche e manganellate. Quello che colpisce oggi non è solo il silenzio-assenso della destra verso queste violenze gratuite ma le critiche e le intimidazioni della stessa maggioranza nei confronti di chi, come il sindaco di Pisa o lo stesso Ministro dell'Interno, si sono detti subito sconcertati da questo episodio. La repentina e successiva retromarcia di Piantedosi appare poi ancora più allarmante perché siamo in Italia e non in Russia: non è con la repressione che la Premier potrà mettere a tacere il dissenso". È quanto dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd e segretario Dem della Toscana.

24/02/2024 - 16:56

"Grazie al Presidente Mattarella per le parole di giustizia ed equilibrio dopo i tragici atti violenti di ieri nei cortei di Pisa e Firenze. Le immagini parlano chiaro, la reazione delle forze di polizia è stata sproporzionata. Come ha detto il Presidente della Repubblica 'l'autorevolezza non si misura con i manganelli', le forze dell'ordine devono 'assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni'
Un corteo pacifico è stato trasformato in un teatro di violenza, alcuni minori sono ricoverati in ospedale. Fatti inaccettabili per il nostro Paese e per la nostra democrazia."
Lo afferma la deputata Pd Michela Di Biase, capogruppo in commissione Infanzia e Adolescenza.

24/02/2024 - 16:03

Governo garantisca libertà d’espressione
Dichiarazione di Matteo Mauri, responsabile sicurezza del Pd

“Ringraziamo sentitamente il Presidente Mattarella per le parole chiarissime rivolte al Ministro Piantedosi sulla necessità che le Forse dell'Ordine tutelino la libertà d'opinione. Qualche giorno fa il Ministro dell'Interno aveva provato a liquidare le nostre preoccupazioni con  frasi di circostanza quando gli abbiamo sottoposto un Question Time alla Camera esattamente su questo tema. Preoccupazioni che sono cresciute nel corso dei mesi e che si sono concretizzate ancora una volta nella giornata di ieri per i fatti gravi di Pisa. Speriamo che le considerazioni  così autorevoli del Capo dello Stato facciano finalmente riflettere il Viminale e tutto il governo. E vogliamo portare l'attenzione di tutti su due proposte.
La prima è l'introduzione dei codici alfanumerici identificativi sui caschi degli agenti impegnati nei servizi di Ordine Pubblico e sull’estensione dell'uso delle body-cam. A garanzia di tutti, compresi degli stessi agenti.
La seconda è quella di cancellare immediatamente l'art. 11 del disegno di legge governativo sulla sicurezza, a prima firma Piantedosi, che vuole trasformare il blocco della circolazione stradale fatto solo con il proprio corpo da un semplice illecito amministrativo a un vero e proprio reato da codice penale. Cosa che potrebbe portare alla reclusione fino a due anni anche semplicemente per chi fa una presidio per strada. È chiaro l'intento intimidatorio e la volontà di limitare in maniera drastica la possibilità di protestare senza incorrere in modo sproporzionato in gravissime conseguenze personali. Cioè esattamente il contrario di quello su cui ha voluto oggi accendere un faro il Presidente della Repubblica”.
Così in una nota il responsabile sicurezza del Pd, già vice Ministro dell’interno con delega alla Pubblica sicurezza, Matteo Mauri.

 

24/02/2024 - 11:55

“Sono divisi anche sulla condanna delle violenze di ieri. Donzelli e la Lega vergognosi, tirano le orecchie al sindaco di Pisa, che è della loro coalizione, perché ha richiamato il Questore e il Prefetto per la gestione indegna delle manifestazioni di ieri”. Così il deputato dem, Emiliano Fossi, segretario del Pd in Toscana. “Ieri sera - ha concluso-  in piazza a Pisa migliaia di genitori e di persone si sono autoconvocate per contestare quanto accaduto ed esprimere solidarietà agli studenti feriti dagli agenti, molti dei quali minorenni”.

23/02/2024 - 18:00

Cancellare norma su blocco della circolazione stradale, è intimidatoria e anti presidii

“Siamo molto preoccupati dalle immagini sempre più frequenti di violenze durante le manifestazioni in giro per l'Italia. Il caso di oggi di Pisa, dove sono stati coinvolti giovani studenti che non rappresentavano alcun pericolo, alimenta ancora di più la nostra preoccupazione.

L’escalation dello scontro è sotto gli occhi di tutti. Siamo stati facili profeti quando, negli scorsi giorni, abbiamo interrogato il Ministro Piantedosi durante il Question Time della Camera proprio sulle modalità usata per la gestione dell'ordine pubblico durante le manifestazioni pubbliche e sull'uso sproporzionato della forza.

Le dimostrazioni di dissenso e di libero pensiero, nelle modalità previste dalla costituzione, sono espressioni di libertà. Devono essere perciò considerate sacrosante in democrazia e devono essere garantite e tutelate dalle Istituzioni dello Stato, a partite da chi è chiamato a gestire l'ordine pubblico.

Ecco perché confermiamo al Ministro Piantedosi che la nostra attenzione sarà massima su come il Governo si muoverà su questo delicato terreno.

Saremo le prime sentinelle per impedire ogni inasprimento da parte dello Stato della modalità di gestione delle forme democratiche di protesta e di dissenso.

Per questa ragione chiediamo che venga immediatamente cancellato l'art. 11 del disegno di legge governativo sulla sicurezza, a prima firma proprio del Ministro Piantedosi, che vorrebbe trasformare il blocco della circolazione stradale fatto solo con il proprio corpo da un semplice illecito amministrativo a un vero e proprio reato da codice penale. Cosa che potrebbe portare alla reclusione fino a due anni anche semplicemente per chi fa un presidio per strada.

In questa legge è facile riscontrare un atteggiamento intimidatorio e la volontà di limitare in maniera drastica la possibilità di protestare senza incorrere in modo sproporzionato in gravissime conseguenze personali”

 

Così il democratico Matteo Mauri.

23/02/2024 - 16:13

“Ecco la nuova strategia di repressione del dissenso! Li hanno chiusi in un vicolo e presi a manganellate. Non è la prima volta, ma anche basta! Chi ha dato l’ordine di caricare? Il Viminale? Il ministro Piantedosi venga a riferire subito in Parlamento”.

Lo scrive sui social il deputato democratico, Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.

23/02/2024 - 16:04

"Le immagini degli scontri avvenuti a Pisa sono impressionanti e va fatta piena luce sulle cause che hanno portato le forze dell’ordine a reprimere con violenza la manifestazione pacifica degli studenti. In un Paese civile e democratico non è infatti accettabile che ragazzini vengano colpiti mentre sfilano in un corteo. Il Ministro Piantedosi ha il dovere di accertare le responsabilità di quanto accaduto: l'Italia non è il regime di Putin".

Lo dichiara la vice presidente dei deputati Pd, Simona Bonafè.

23/02/2024 - 14:51

"Oggi a Firenze e a Pisa la polizia ha caricato gli studenti in corteo, reprimendo le manifestazioni con cariche che appaiono del tutto arbitrarie: cortei con minorenni, di cui alcuni sono stati presi e fatti stendere di faccia sulla strada bagnata dalla pioggia. Sono immagini sconcertanti, inaccettabili in una democrazia. Se si collega poi quanto accaduto oggi ad altre occasioni recenti molto diverse tra loro, in cui abbiamo assistito a discutibili interventi da parte delle forze dell’ordine, sembra quasi emergere una certa indicazione nazionale a gestire duramente le espressioni di dissenso. Il ministro Piantedosi deve immediatamente assumersi le proprie responsabilità e invertire radicalmente la rotta: il suo lavoro è assicurare che il principio di proporzionalità sia rispettato ed ergersi a difesa della libertà di manifestazione del pensiero, non l’opposto. Non bastano le rassicurazioni di circostanza degli ultimi giorni: Piantedosi venga in Parlamento a riferire su questo e sugli altri episodi simili a cui abbiamo recentemente assistito". Lo dichiara la deputata dem Rachele Scarpa, responsabile nazionale "Giovani e Salute" del Partito Democratico.

23/02/2024 - 14:49

“A Pisa e a Firenze i cortei pacifici delle associazioni studentesche si sono trasformati in un teatro di violenza. Si tratta dell'ennesimo episodio di carica dei poliziotti contro gli studenti, in questo caso gran parte minorenni. Il Ministro Piantedosi risponda sulla gravità di questi fatti. Sono episodi inaccettabili, il diritto a manifestare il proprio pensiero è sancito dalla Costituzione. Gravissime le dichiarazioni di esponenti della maggioranza che ringraziano i poliziotti che hanno manganellato gli studenti, bloccandoli a terra come fossero delinquenti".

Lo afferma in una nota la deputata Pd Michela Di Biase, capogruppo in commissione Infanzia e Adolescenza.

23/02/2024 - 14:12

"Erano probabilmente decenni che la Polizia non manganellava ragazzini che manifestavano. Quello che colpisce ancora una volta non sono le esternazioni farneticanti come quelle dell'onorevole della Lega Ziello che crede evidentemente di essere nella Russia di Putin, ma il silenzio della Premier Meloni che ancora una volta lascia al Ministro Piantedosi le responsabilità dei fatti". Così il deputato Pd Marco Simiani sugli scontri avvenuti oggi a Pisa.

23/02/2024 - 14:03

"Basta guardare le immagini delle manganellate contro gli studenti di Pisa per capire che si tratta di una violenza assolutamente spropositata e  gratuita. La domanda da farsi è sul perché di questi comportamenti. Qualcuno nel Governo punta a un’esasperazione del clima politico in Italia? Si vuole puntare a una escalation dove la violenza torni a riempire le piazze e le strade? Qualcuno con il riflesso d'ordine pensa che gestire il potere lo autorizzi a violare principi e regole?  Sono stati picchiati dei cittadini che manifestavano. Invece di gestire eventuali criticità si è preferito aumentare la tensione . A dare l'ordine sono stati gli stessi che hanno chiuso gli occhi di fronte ai saluti romani fascisti e, io penso giustamente, hanno evitato con ragionevolezza di inasprire il clima di fronte al blocco di strade e autostrade dei trattori. Si vogliono dunque criminalizzare dei giovami solo perché di un certo orientamento politico? In Italia il compito dello Stato è di garantirlo l'ordine pubblico, non di creare le premesse del disordine. Quindi, dietro tutto questo, o c'è una matrice politica, o c'è una grave inadeguatezza di chi ricopre determinati ruoli. Non so quale delle due sia peggiore. Noi ,nel chiedere chiarezza, vigileremo affinché sia tutelata e difesa la Costituzione e chiamiamo tutte e tutti a farlo con noi”. Così in una nota il democratico Nicola Zingaretti.

23/02/2024 - 14:02

"Mi arrivano in questi minuti video di cariche della polizia contro un gruppo di studenti delle scuole superiori di Pisa che manifestavano a favore della Palestina. Si vedono ragazze e ragazzi inermi manganellati dalla polizia in tenuta anti sommossa all'inizio di via San Frediano, una delle strade che conducono a Piazza dei Cavalieri, dove si trovano la Scuola Superiore Normale e il Polo Carmignani dell'Università statale. In alcune sequenze, si vedono gli agenti colpire con i manganelli, inseguendoli, ragazzi che scappano mentre in altri, un paio di studenti vengono costretti a sdraiarsi a terra  immobilizzati con le mani dietro la schiena.
E' l'ennesima carica contro giovani che manifestano pacificamente ed è inaccettabile che in Italia non si possa scendere in piazza e si tenti di reprimere il dissenso colpendo ragazze e ragazzi che esercitano un diritto costituzionale.
Aderisco all'iniziativa del collega Emiliano Fossi e sottoscrivo la sua interrogazione al ministro Piantedosi perché faccia luce sull'accaduto". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

23/02/2024 - 13:16

La libertà di manifestare è un diritto costituzionale. Dopo controlli ingiustificati siamo passati alla violenza contro studenti inermi. Non accettiamo atteggiamenti intimidatori e repressivi del dissenso. Governo e Ministro degli interni dovranno risponderne in Parlamento.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

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