20/03/2023 - 15:35

“Il vizio della destra degli editti contro i giornalisti si ripresenta con puntualità. Per un episodio già chiarito, FdI, addirittura in una nota di Gruppo, pretende l’epurazione di Lucia Annunziata. Un metodo inaccettabile che si unisce alla ormai evidente occupazione degli spazi informativi. Non è ammissibile piegare il servizio pubblico alla volontà di una maggioranza, qualunque essa sia. Dalla prima nota ufficiale dei componenti Fdi della commissione di Vigilanza ci saremmo aspettati che si unissero alle nostre richieste di convocare la commissione stessa, visto che a 5 mesi dall’insediamento di questo parlamento la maggioranza ne ha finora impedito l’insediamento. Dov’è il loro senso delle istituzioni? Sono solo capaci di fare liste di proscrizione?

Lo dichiara il deputato democratico Vinicio Peluffo, componente della commissione di Vigilanza Rai.

20/03/2023 - 12:18

Interrogazione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy: “34 posti di lavoro a rischio nel laboratorio di Carrara”

 “Alla Agrolab Ambiente di Carrara ci sono 34 lavoratori che rischiano il posto. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy convochi subito un tavolo con enti locali, sindacati e azienda per affrontare la crisi”.
A chiederlo sono i deputati del Pd Emiliano Fossi, Marco Furfaro e Arturo Scotto in una interrogazione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
 
“Agrolab Group, holding tedesca, ha acquisito nel marzo del 2020 l’asset della società che si occupava delle analisi ambientali. Con le sue sedi di Carrara (Toscana), Pisticci (Basilicata), Priolo e Gela (Sicilia), completa la presenza di Agrolab nel territorio nazionale. I laboratori di Agrolab Ambiente gestiscono l’intero processo analitico, dal campionamento alle analisi, al reporting, con un rapido flusso delle informazioni. Le attrezzature e gli strumenti dei laboratori sono all’avanguardia - sottolineano i deputati Pd- Nello specifico le analisi che vengono effettuate nel sito produttivo di Carrara sono analisi ambientali, delle acque, servizi di consulenza, classificazione, campionamento e monitoraggio. I maggiori clienti che si rivolgono ad Agrolab ambiente sono: Eni, Eni Power, Enel spa, Sogin, Solvay Rosignano e Massa, Solvay Solution Livorno, Italferr Gruppo ferrovie dello stato, Scapigliato srl, Belvedere spa, Ecofor. Società di primo piano”.

“A settembre 2022 l’azienda, incontrando i sindacati, ha presentato il quadro di un'azienda sana, ben radicata sul territorio in termini di progettualità futura e ben lontana quindi da ipotesi di dismissioni della produzione -ricordano Fossi, Furfaro e Scotto -. Ma lo scorso gennaio l’azienda ha comunicato ai lavoratori e alle lavoratrici del laboratorio di Carrara che nel corso dell’anno ci sarà una ristrutturazione sulla base del business plan relativo al 2022 e che i reparti di laboratorio, in cui sono occupati 40 addetti, saranno chiusi con il conseguente trasferimento dei lavoratori. Durante un incontro dello scorso febbraio, alla presenza dell’assessore regionale Nardini e della sindaca di Carrara Arrighi, si è parlato per la prima volta di licenziamenti. Il 10 marzo l’azienda ha attivato la procedura di licenziamento collettivo per 34 lavoratori su 63. Secondo i sindacati, l’azienda sta smobilitando il lavoro al laboratorio di Carrara dirottando i campioni alla sede di Vicenza. Il Ministero deve occuparsene: è chiamato ad affrontare velocemente questa crisi aziendale difendendo i livelli occupazionali”.

19/03/2023 - 16:36

"Maurizio Gasparri è senza vergogna, strumentalizza un episodio, peraltro già ampiamente chiarito e risolto da Lucia Annunziata nel corso della trasmissione ‘Mezz'ora in più’ su Rai3 dopo un’intervista con la ministra alla famiglia e pari opportunita' Eugenia Roccella,  per allungare le manacce sui vertici di Viale Mazzini e disvelando qual è l’unico interesse del centrodestra: occupare la Rai. Le sue frasi ‘la stagione di ricambio dei vertici Rai diventa urgente perché c'è un abuso costante di cui l'Annunziata è soltanto l'emblema più grave, più vetusto, più fazioso. Ora basta’, non lasciano dubbi ad altre interpretazioni. Il tutto dopo che l’Osservatorio di Pavia, così come l’Agcom, ha denunciato l’occupazione della maggioranza di centrodestra degli spazi informativi di Tg1 e Tg2. Anziché intimidire i giornalisti del servizio pubblico Gasparri convincesse i suoi sodali di centrodestra a lasciar convocare finalmente la commissione di Vigilanza Rai, che ha molto lavoro da svolgere per difendere il servizio pubblico dagli assalti della destra”. Lo dichiara il deputato dem Vinicio Peluffo, componente della commissione di Vigilanza Rai.

18/03/2023 - 10:52

“Dopo i dati dell’Agcom, che hanno ripetutamente evidenziato l’invasione del governo e della maggioranza nei Tg di Rai1 e Rai2, anche i dati pubblicati dall’Osservatorio di Pavia certificano quello che è sotto gli occhi di tutti: una presenza tutta schiacciata a favore di governo e maggioranza. A gennaio e febbraio il Tg1 ha messo a disposizione al governo e alla maggioranza poco meno del 70 per cento del parlato, con il 51,8 distribuito fra premier, ministri e sottosegretari e il 15,2 tra i vari esponenti del centrodestra. Il Tg3 mantiene invece un equilibrio riservando a governo e centro destra il 54,4 per cento del parlato. Le opposizioni sono quasi del tutto imbavagliate, sul Tg1 parlano il 17,3 per cento e sul Tg2 il 22,7 per cento. Come se non bastasse la maggioranza fa ostruzionismo sulla convocazione della commissione di Vigilanza Rai che deve ancora essere convocata per poter iniziare il proprio ruolo istituzionale di controllo e indirizzo sul rispetto del pluralismo nel servizio pubblico. Questo stato di cose è inaccettabile e porta la precisa responsabilità della maggioranza di governo, la destra conferma la propria intolleranza al rispetto delle regole democratiche”. Lo dichiarano i deputati dem, Stefano Graziano e Vinicio Peluffo, componenti della commissione di Vigilanza Rai.

15/03/2023 - 19:10

Dichiarazione di Luciano D’Alfonso, deputato Pd
“La Casa Circondariale di Pescara si trova in uno stato critico: ci sono 360 detenuti in una struttura che da regolamento ne dovrebbe contenere al massimo 278, una sezione psichiatrica satura che costringe la direzione a far convivere i reclusi ordinari con quelli che presentano problemi mentali, e personale con una media di ferie residue di tre anni. Si tratta di una situazione esplosiva, bisogna agire con speditezza”. Ad affermarlo è il parlamentare abruzzese del Pd Luciano D’Alfonso, che ha presentato una interrogazione urgente al ministro Nordio dopo aver visitato il carcere il 10 febbraio scorso. “Al ministro – aggiunge D’Alfonso-  ho fatto presente che da tempo il carcere pescarese è  alle prese con una non più sostenibile condizione di sovraffollamento di detenuti psichiatrici, allontanati perlopiù dagli istituti laziali per ragioni di ordine e sicurezza, che oggi compongono il 17% della popolazione totale del carcere di Pescara, in presenza di un reparto Atsm di 7 posti”. Il parlamentare Dem evidenzia inoltre che “i dati che riguardano il personale parlano di un organico di 167 unità di polizia penitenziaria previste, e di una forza di polizia effettiva di 109 (-58 unità) pari a una carenza del -33,54%, a fronte di un dato medio di carenza nazionale del -14%”. Per D’Alfonso “non è più rinviabile l’invio di nuovi addetti di polizia penitenziaria con adeguata formazione professionale e l’invio di medici specializzati capaci di fronteggiare con competenza chi ha problemi di natura psichiatrica, ho chiesto pertanto al ministro della Giustizia di assumere urgenti e indifferibili iniziative volte a garantire il rispetto dell’articolo 32 della Costituzione, che pone la salute quale fondamentale diritto dell’individuo e della collettività”.

13/03/2023 - 18:16

Dichiarazione di Chiara Gribaudo e Marco Sarracino deputati Pd e componenti la commissione Lavoro

"Siamo davvero colpiti e addolorati dalle notizie di altri due gravissimi incidenti mortali sul lavoro in cui hanno perso la vita due operai presso Frattaminore, nel napoletano, e a Bagolino nel bresciano. Non servono più dichiarazioni di mera solidarietà ma occorre intervenire, e presto, con misure maggiormente incisive che contrastino questa strage quotidiana. Le organizzazioni sindacali denunciano una palese indifferenza verso il tema della sicurezza sul lavoro. Più controlli, più prevenzione e più formazione sono indispensabili. Noi chiediamo che si acceleri anche sulla commissione di inchiesta parlamentare e chiediamo che sia proprio il Parlamento ad attivarsi in base alle proprie prerogative per porre al centro dell’agenda politico-istituzionale la sicurezza sui luoghi di lavoro". Così i deputati del Pd Marco Sarracino e Chiara Gribaudo, membri della commissione Lavoro della Camera.

10/03/2023 - 20:17

Conferenza stampa domani, sabato 11 marzo 2023 ore 11.00, Via dei Marrucini 9 – Pescara.

“L’edificazione del nuovo palazzo della Regione a Pescara è un intervento maestro che deve condurre la rinascita della città verso il destino della 'Nuova Pescara' ma che, calato all’interno degli atti deliberativi del Comune, serve solo a giustificare il niente che si è combinato in questi lunghissimi mesi a far data dal febbraio 2019". Lo dichiara il deputato abruzzese del Pd ed ex sindaco di Pescara, Luciano D'Alfonso.

"A tal proposito - conclude D'Alfonso - abbiamo convocato domani, sabato 11 marzo 2023 alle ore 11.00, una conferenza stampa nei locali dell’Officina, in via dei Marrucini 9 a Pescara.
Non vanno sprecati né il tempo, né le risorse e neanche le dedizioni professionali del migliore personale regionale. Mancano 11 mesi alla fine della legislatura regionale: evitiamo spreco, pentimento e finzioni".

10/03/2023 - 13:53

Si svolgerà il 16 marzo prossimo dalle 10 alle 14, nella Sala Matteotti della Camera dei Deputati, la presentazione del libro "Scoprirsi italiani - I viaggi delle radici in Italia" di Marina Gabrieli, Riccardo Giumelli, Delfina Licata e Giuseppe Sommario, patrocinato dal Maeci.

All'incontro promosso dall'on. Fabio Porta e dai colleghi eletti all'estero del Pd, Toni Ricciardi, Christian Di Sanzo e Nicola Care', interverranno assieme ai Deputati organizzatori, il Responsabile del Progetto " Turismo delle radici" del Maeci, Cons. Giovanni Maria De Vita, Il Direttore Rai Italia, Fabrizio Ferragni, il Coordinatore delle Consulte regionali presso ii CGIE, Luigi Scaglione, Sindaci, Rappresentanti dell'associazionismo e degli operatori del settore e gli autori del libro.

Sarà una occasione importante per riflettere insieme su come implementare le politiche concernenti il Turismo delle radici coinvolgendo anche le organizzazioni degli italiani all'estero.

09/03/2023 - 10:32

“La società farmaceutica Alfasigma è una delle principali aziende farmaceutiche a capitale italiano, con un fatturato consolidato che nel 2021 ha superato il miliardo di euro, centri di ricerca a Trezzano Rosa (ex Sofar) e il Labio 4.0 di Pomezia, inaugurato nel settembre 20231, oltre a 3 siti produttivi in Italia e due all’estero, dove complessivamente impiega circa 3.000 lavoratori.

A seguito dell’acquisizione da parte della società Sofar, lo scorso 20 febbraio i vertici dell’Alfasigma hanno annunciato alle organizzazioni sindacali l’avvio della procedura di licenziamenti collettivi.

Un pesante piano di riduzione della forza lavoro, pari al 20 per cento degli occupati in Italia, dove la società impiega circa 1.600 lavoratori.

Tutto questo senza prevedere alcun programma di riqualificazione professionale o di ricorso ad ammortizzatori sociali.

Chiediamo pertanto al Governo quali urgenti iniziative intenda adottare per scongiurare il licenziamento collettivo previsto dall’annunciato piano dalla società Alfasigma, anche attraverso l’apposita istituzione di uno specifico tavolo ministeriale”. Lo dichiara la deputata del Pd, Chiara Gribaudo, vicepresidente della commissione Lavoro di Montecitorio.

08/03/2023 - 10:32

“Non possiamo oggi non interessarci in particolare della situazione delle donne Ucraine ad un anno dall’inizio dell’invasione russa, spesso violentate, strappate dalle loro terre, costrette a veder morire i propri figli, utilizzate come armi di guerra. Non possiamo non ascoltare il grido delle donne iraniane che, rischiando la vita, si ribellano per affermare la propria dignità, i propri diritti e la libertà di tutti. Non possiamo ignorare il destino delle bambine e delle ragazze afghane cui vengono negati diritti elementari e fondamentali come quello di istruirsi, di studiare. Non possiamo non pensare alle tante donne che affrontano viaggi di fatica inimmaginabile, tra violenze indicibili. In fuga da persecuzioni, fame, guerra e alla ricerca di un posto sicuro, di un porto sicuro. Donne che troppo spesso, come accaduto a Crotone, finiscono insieme ai propri figli tra le vittime, magari senza nome, dei naufragi sulle nostre coste. Eppure la speranza, la resistenza, la forza di tante donne in Italia e nel mondo ci mostrano la necessaria via del coraggio, dell’umanità, dell’accoglienza, quella che anche noi dobbiamo percorrere.” Ha dichiarato Anna Ascani, vicepresidente della Camera dei Deputati e vicepresidente PD, nel suo intervento in aula a Montecitorio.

06/03/2023 - 19:54

“Una irritualità che sorprende e preoccupa. L’incontro reso noto da palazzo Chigi fra la presidente Meloni e l’ad Rai Fuortes, ufficialmente per discutere del bilancio dell’azienda, è una novità di cui non si capisce la ragione a meno che non si tratti della volontà di esercitare un controllo della presidenza del consiglio sull’azienda che in realtà ha come azionista il ministero dell’Economia. Peraltro ancora non si è insediata la commissione di Vigilanza, organismo parlamentare che è chiamato ad esercitare il controllo. Un ulteriore episodio che rafforza la nostra valutazione sulla volontà di governo e maggioranza di occupare spazi nel servizio pubblico, come purtroppo abbiamo già avuto modo di denunciare”.

Lo dichiara il deputato democratico Vinicio Peluffo

03/03/2023 - 13:42

"Sono ampiamente scaduti i termini previsti dal decreto carburanti, 30 giorni dalla sua approvazione, e il governo non ha ancora emanato il decreto attuativo per dare attuazione alla proroga, seppur con condizioni peggiorative rispetto alla norma in vigore nel 2022, del Bonus Trasporti. Si tratta di un grave caso di sciatteria che colpisce in particolare i più giovani, i lavoratori, i pendolari, i pensionati che dallo scorso settembre avevano usufruito di oltre tre milioni di bonus fino a 60 euro per il trasporto pubblico. Non si perda altro tempo perché a fronte dell'inflazione, dell'aumento dei costi di trasporto e del caro vita questa misura, che chiedevamo fosse prorogata senza modifiche, non può rimanere ferma per distrazioni del governo. A causa di questo incomprensibile ritardo gli utenti del Tpl sono stati privati della possibilità di utilizzare il bonus già per i mesi di gennaio, febbraio e marzo". Così il deputato del Pd Emiliano Fossi, membro della commissione Lavoro della Camera dei Deputati.

03/03/2023 - 10:12

“Non ho aperto alcuna polemica verso l’amministrazione di Roma Capitale, tanto meno per conto della ‘mozione Schlein’. Ieri ho voluto segnalare che il metodo usato per la composizione delle liste per l’Assemblea Nazionale non ha smarrito quello spirito chiuso e di consorteria che ancora alberga nel Pd e molto a Roma. Non si fanno le liste in tre persone e non si cancella la presenza di forze che hanno una rappresentanza reale acquisita sul campo, in tanti quartieri di  Roma. ‘C’è tutto un mondo intorno’ recitava un tempo una bella canzone. Sono certo che con la segreteria di Elly Schlein la musica cambierà. Ma intanto non fa male segnalarlo quando avviene a discapito di tante buone intenzioni”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

02/03/2023 - 13:20

Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd

Una fuga in pieno giorno, a ridosso delle abitazioni, calandosi con le lenzuola e con le telecamere di sorveglianza che riprendevano l'azione del detenuto. Non è la scena di un film di un regista fantasioso ma quanto è accaduto realmente il 24 febbraio nella Casa Circondariale di Nuoro Badu 'e Carros allorché è riuscita la fuga di Marco Rabuano, esponente della sacra corona unita, condannato in via definitiva e detenuto in regime di alta sicurezza.
Un fatto grave per modalità, circostanze e tipologia del detenuto che attesta ancora una volta la fragilità, per assenza di organico e sicurezza, delle carceri italiane. Per questo abbiamo chiesto conto al Ministro della Giustizia Nordio con una interrogazione parlamentare che questa mattina ho depositato insieme al collega Federico Gianassi.
Al ministro abbiamo chiesto tra l'altro se fosse a conoscenza che quel carcere presentava già molteplici criticità come attestato dal rapporto Antigone 2021 e del perché nulla sia stato fatto.
Al tempo stesso al ministro abbiano chiesto di conoscere tutte le iniziative adottate, anche di carattere straordinario, per garantire la sicurezza delle popolazioni e delle attività commerciali delle aree circostanti alla fuga e per sapere se è in corso una indagine supplementare per valutare eventuali elementi di complicità che hanno garantito la fuga del mafioso.

02/03/2023 - 11:08

Presentata interpellanza urgente rivolta a Piantedosi, Salvini e Giorgetti

“In merito al tragico naufragio avvenuto dinanzi la spiaggia di Steccato di Cutro, come funziona normalmente la catena di comando per le diverse attività in capo sia alla Guardia Costiera che alla Guardia di Finanza? Perché le autorità italiane, successivamente alla comunicazione resa dall’agenzia Ue Frontex delle dieci di sabato 25, non hanno valutato di classificare l’operazione in atto come operazione Sar, impedendo di fatto l’intervento della Guardia Costiera in tempo utile per salvare la vita dei naufraghi? Quali responsabilità politiche e amministrative vi siano state nella gestione della catena di comando?”.

Sono le domande contenute nell’interpellanza urgente presentata dal Gruppo del Partito Democratico alla Camera e rivolta ai ministri dell’Interno, Matteo Piantedosi, dei Trasporti, Matteo Salvini, e dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sottoscritta dalla segretaria del Pd, Elly Schlein, dalla presidente dei deputati, Debora Serracchiani, e da tutti i componenti dell’Ufficio di Presidenza.

“Quesiti che necessitano risposte immediate - si legge ancora nel testo - anche alla luce delle dichiarazioni del comandante della Capitaneria di porto di Crotone, Vittorio Aloi, in cui si afferma che la Guardia Costiera sarebbe potuta intervenire poiché ‘in quel giorno c'era mare forza quattro, non sei o sette, e le nostre motovedette avrebbero potuto navigare anche con forza otto’. Inoltre, per stessa ammissione del Comandante Aloi, in base alle regole di ingaggio, le operazioni condotte dalla Guardia di Finanza vengono classificate come operazioni di sicurezza, mentre qualora venissero classificate come un cd. evento Sar (Search and Rescue), ossia un’operazione di salvataggio, esse dovrebbero prevedere l’intervento della Guardia Costiera. Fatti - si legge ancora nell’interpellanza - che gettano ombre inquietanti sulla linearità della catena di comando che sarebbe stata seguita nel gestire i soccorsi tra il 25 e 26 febbraio scorso, e soprattutto sulle diverse responsabilità dei ministri coinvolti da cui dipenderebbero in ultima istanza la classificazione di un evento come ricerca e soccorso”.

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