26/03/2025 - 18:10

“La peritonite infettiva felina (Fip) è una malattia mortale nel 96% dei casi sintomatici per i gatti. Eppure, esiste una cura efficace che, mentre in Paesi come il Regno Unito è autorizzata, in Italia continua a rimanere indisponibile. Non possiamo accettare questa situazione di stallo, che lascia nel buio migliaia di famiglie italiane costrette a cercare soluzioni nel mercato nero, spesso rischiando truffe e compromettendo la salute dei propri animali”. Lo dichiara la deputat dem Eleonora Evi, in merito a un’interrogazione presentata al ministro della Salute Orazio Schillaci per chiedere risposte concrete sulla mancata autorizzazione della terapia.

“I cittadini e i veterinari – conclude Evi - chiedono chiarezza. Chi ama gli animali non può trovarsi di fronte a una scelta impossibile tra il rispetto delle regole e la possibilità di salvare vite. È inaccettabile che il nostro Paese resti indietro su una questione così urgente. Il governo agisca subito per garantire ai veterinari gli strumenti per curare e alle famiglie la possibilità di accedere a trattamenti sicuri ed efficaci”.

 

26/03/2025 - 12:26

“Il governo e queste destre sferrano l’ennesimo attacco alla fauna selvatica e questa volta se la prendono con il lupo. Con il ddl montagna si crea ad arte un 'problema', un 'nemico' con il solo obiettivo di poter continuare a fare la solita becera propaganda e si da il via libera all’uccisione di questo meraviglioso animale, che svolge un ruolo essenziale come regolatore naturale dell’ecosistema e ne garantisce l’equilibrio. Invece di proteggere la biodiversità in forte crisi, questo governo, su basi del tutto antiscientifiche, imbraccia il fucile e consente i cosiddetti 'prelievi' ovvero quote annuali di animali da uccidere”. Così in una nota congiunta le deputate dem Eleonora Evi e Patrizia Prestipino sul cosiddetto Ddl montagna all’esame della commissione Bilancio alla Camera.
“Eppure – continuano le parlamentari PD – gli abbattimenti non diminuiscono la presenza del lupo e nemmeno i danni da predazione agli allevatori. Nel settembre scorso è stato pubblicato un rapporto del progetto Life Wolf Alps Eu che sottolinea l’efficacia quasi assoluta delle misure di prevenzione dalle predazioni del lupo e evidenzia una riduzione delle predazioni del 96,5% tra gli allevamenti coinvolti”. “Il Partito Democratico ha presentato numerosi emendamenti per ribadire l’importanza delle misure di prevenzione e di convivenza pacifica con i grandi carnivori e si batterà in Aula contro questo provvedimento”, concludono Evi e Prestipino.

17/03/2025 - 16:18

“La presidente Meloni e il suo governo si sono dimenticati che Ilva ha causato l'inquinamento della catena alimentare nel tarantino con conseguenze permanenti su uomini, animali e piante. Questo provvedimento non è certo un buon viatico per il futuro dell'Ilva: da un lato si continua a ridurre le risorse al cosiddetto patrimonio destinato all'ambientalizzazione e dall'altro si permette il protrarsi del ciclo di inquinamento”. Così il deputato dem pugliese Claudio Michele Stefanazzi intervenendo in Aula di Montecitorio sul nuovo decreto ex-Ilva.
“Incurante della salute dei cittadini – continua il parlamentare PD - il governo ci conferma che la produzione di acciaio, anche con impianti obsoleti, deve andare avanti per far sì che il nuovo acquirente possa comprare l'Ilva alle condizioni migliori dal punto di vista industriale, indipendentemente dal fatto che la fabbrica possa interrompere il ciclo di inquinamento ambientale che è arrivato fino alla catena alimentare”. “In questo momento Ilva è interessata da una nuova operazione di compravendita e tutti ci auguriamo che il lieto fine non sia solo la firma sul contratto d'acquisto ma che il nuovo acquirente dia garanzie certe e sia in grado di investire sulla transizione ambientale per la produzione dell'acciaio a Taranto”, conclude Stefanazzi.

05/03/2025 - 10:36

Presentata una proposta di legge, è necessario agire subito

“Il problema degli allevamenti intensivi non può più essere ignorato. Siamo in piena crisi climatica e di biodiversità, di fronte alle minacce per la salute pubblica dovute alla resistenza delle malattie alle cure antibiotiche e in un sistema di produzione del cibo al collasso e ingiusto. Non è possibile fingere di non vedere l'inutile sofferenza di milioni di animali e la gravità del problema degli allevamenti intensivi per l'intero pianeta”. Così la deputata Pd, Eleonora Evi in una nota per presentare una “proposta di legge a mia prima firma, scritta insieme ad una rete di ong, per superare questa assurdità e proporre di riconvertire il settore zootecnico”.
“Con questa proposta – continua la parlamentare Pd – si vuole costruire una base di partenza per dare risposte al problema degli allevamenti intensivi e a tutte le conseguenze che comportano. È necessario agire subito”, conclude Evi.

 

27/02/2025 - 15:11

La legge, in vigore dal 2022, è ancora in attesa dei decreti attuativi

“Nel mondo ogni anno vengono abbattuti più di 6 miliardi di pulcini maschi, di questi circa 330 milioni in Europa e 35 milioni in Italia. Di solito i pulcini vengono uccisi triturati vivi, con il gas o per asfissia. Una strage assurda, evitabile, che continua solo per l’indifferenza della politica e di questo governo, che non fa quello che deve fare, ovvero dare seguito alla legge che impone il divieto di uccisione di pulcini maschi in vigore dal 2022, ma disattesa perché mancano i decreti attuativi. Le nuove tecnologie oggi permettono di riconoscere il sesso dell'embrione prima della schiusa dell'uovo, quindi la sistematica eliminazione delle uova contenenti futuri maschi. È dunque urgente che il governo si attivi per ovviare ad una chiara violazione di legge e per sostenere finanziariamente gli operatori del settore, al fine di incentivare interventi di reingegnerizzazione dei processi produttivi e tecnologie più performanti”. Così si legge nell'interrogazione presentata dalla deputata Pd Eleonora Evi al ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, per chiedere un pronto intervento sui decreti attuativi della legge sul divieto di abbattimento dei pulcini maschi.

 

 

24/02/2025 - 12:31

“Report e i servizi di Giulia Innocenzi continuano a segnalare fatti inquietanti che riguardano l'intreccio tra l'attività politica e quella imprenditoriale della deputata Vittoria Brambilla, che pubblicamente si copre dietro la Presidenza di una associazione animalista. Inquietanti sono pure le rivelazioni sull'Enci che dallo Stato ha ricevuto la delega alla tenuta dei libri genealogici delle razze canine. Un filo rosso lega il rapporto tra l'on. Brambilla e l'Enci  che ha elargito alla deputata circa 500 mila euro per non precisate attività di collaborazione. Ora Report segnala ulteriori elementi su come vengono spesi i soldi all'Enci e sulle inadeguate operazioni di controllo agli allevamenti. Nella puntata di Report di ieri sono emerse ulteriori notizie in merito al comportamento di alcuni giudici dell'Enci in aperto conflitto di interesse che avrebbero assunto comportamenti discrezionali in occasioni di competizioni e di certificazioni di alcune razze canine”.

Così il capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari

“Nella stessa puntata - aggiunge - è inoltre emersa una disponibilità di bilancio dell'Enci pari a 11, 5 milioni di euro, ingenti risorse che non risulta siamo state reinvestite dall'Ente per i suoi scopi istituzionali. Mentre sono aumentate le tariffe a carico degli allevatori a fronte degli stessi servizi e al tempo stesso sono aumentati i costi dei rimborsi spese a favore dei vertici dello stesso ente. Il Masaf ha una partecipazione diretta, nonché di controllo sulla gestione organizzativa ed economica dell'Enci, visto che ha la maggioranza nel collegio sindacale. Di fronte a questi fatti c'è bisogno di ulteriori informazioni e di assoluta trasparenza. Per questo - conclude - con una specifica interrogazione che ho firmato insieme ai colleghi del gruppo PD, Forattini, Marino, Romeo e Rossi,  della Commissione Agricoltura, ho proposto al Ministro Lollobrigida di nominare un commissario ad acta al fine di verificare la conformità delle attività gestionali dell’Enci in coerenza con la normativa vigente”.

 

21/02/2025 - 14:00

“La peritonite infettiva felina è una malattia sempre più diffusa che nel 96% dei casi sintomatici è mortale. Eppure ci sono farmaci efficaci su cui l’UE ha concesso una deroga all’uso per contrastare una epidemia di FIP. A differenza di altri stati europei che hanno regolamentato la cura in Italia è tutto fermo. La conseguenza è che le persone, disperate nel tentativo di salvare la vita al proprio gatto, si rivolgono al mercato illegale esponendosi a truffe e alla somministrazione di preparazioni senza alcun controllo. E tanti veterinari vivono sotto la pressione del dilemma etico tra salvare vite da un lato e non infrangere la legge ed esporsi a gravi sanzioni disciplinari”. Così si legge nell'interrogazione presentata dalle deputate Pd Eleonora Evi, Patrizia Prestipino e Silvia Roggiani al ministro della Salute Orazio Schillaci per chiedere un immediato intervento di contrasto alla peritonite felina.

03/02/2025 - 18:31

“Tanto tuonò che piovve. Dopo le ennesime rivelazioni di Report sull'utilizzo ‘allegro’ dei soldi di una associazione animalista da parte dell'on. Vittoria Brambilla per finalità non proprio legate alla difesa dei diritti degli animali, ma molto a quelle di uno o più partiti politici a lei collegati, continuiamo a chiederci perché l'Enci, ente nazionale della cinofilia italiana abbia ritenuto di sostenere con 460 mila euro l'attività della stessa deputata. Ingenti somme che sarebbero andate direttamente a lei come dichiarato dal presidente, Dino Muto, e non alla trasmissione in onda sulle reti Mediaset. Continuiamo a non capire invece il silenzio del ministro Lollobrigida che ha in capo al suo ministero la vigilanza sull'Enci, visto che lo Stato delega all'Ente la tenuta dei libri genealogici delle razze canine, che ha come conseguenza l'incasso di milioni di euro in diritti e prove cinofile”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.
“Abbiamo fino ad ora capito - aggiunge - che il Masaf non fa controlli e che quelli che fa l'Enci stesso sulle nascite delle cucciolate, finalizzato al rilascio dei pedigree, e sul doping avvengono a campione con spese irrisorie sui bilanci, rispetto agli incassi. E che stranamente vanno tutti bene ‘madama la marchesa’! Cosa ha da nascondere il ministro Lollobrigida? Legami politici con il gruppo dirigente dell'Enci? Oppure attività poco chiare da parte di Enci, come ha segnalato Report, con un precedente servizio di Giulia Innocenzi? Il ministro Lollobrigida per fare la cosa più saggia e doverosa - conclude - dovrebbe commissariare l’Enci per quanto di competenza, per meglio verificare le denunce che stanno emergendo pubblicamente e che sono state depositare anche alla commissione antimafia. Ma si sa, la saggezza e’ virtu per pochi’”.

03/02/2025 - 12:08

“Il servizio di Giulia Innocenzi di ieri sera a Report ha scoperchiato intrecci tra la deputata Brambilla e l’ENCI, Ente nazionale cinofilia italiana. Alla luce di quanto visto ho deciso di dimettermi dall’Intergruppo per i Diritti degli Animali, presieduto da Brambilla a cui avevo aderito convinta che per cambiare le cose per gli animali serva superare steccati ideologici e partitici e trovare soluzioni comuni.” Così in una nota la deputata dem Eleonora Evi.
“Sono due – continua la parlamentare Pd - le ragioni che mi spingono la mia difficile decisione: l’inchiesta mette in luce l’uso di fondi dell’associazione Leidaa di cui Brambilla è presidente, da cui la stessa ne ha tratto profitti e vantaggi personali e privati, che nulla avevano a che fare con la causa animalista e ambientalista. L'intergruppo, che in oltre due anni di lavoro non si è praticamente mai riunito, è inefficace nel coordinamento di qualsiasi azione politica e inutile per approfondire la conoscenza delle tante tematiche da affrontare.” “Continuerò a lavorare per gli animali nel ruolo che ricopro oggi con ancora più determinazione, convinta che non si possa strumentalizzare la battaglia animalista per trarne guadagni personali”, conclude Evi.

29/01/2025 - 13:26

“Come sempre il lavoro prezioso di LAV dimostra che dove non arriva la politica, arriva la società civile organizzata a supplire alle mancanze in quanto a difesa degli animali. L’inaugurazione dello sportello contro il maltrattamento animale da parte di LAV a Bergamo è un’iniziativa importante che avrà non solamente un impatto concreto nel prevenire abusi, maltrattamenti e salvare vite, operando in collaborazione con le forze dell’ordine, ma è molto di più, avrà un impatto sul piano culturale e sociale per compiere un passo ulteriore verso quel cambiamento culturale urgente e necessario nel modo in cui trattiamo gli animali. Esseri senzienti che vengono ancora prevalentemente trattati come oggetti, maltrattati o sfruttati all’inverosimile, torturati e uccisi". Così in una nota la deputata dem Eleonora Evi.
"La strage di animali continua con risvolti preoccupanti - continua la parlamentare Pd - se si considerano i tanti, troppi, reati commessi da parte di giovani. È necessario portare avanti i lavori sulla legge sui reati contro gli animali, ora ferma al Senato, per porre fine all’impunità diffusa di questi reati e soprattutto per introdurre misure per fare educazione e prevenzione, elementi del tutto assenti dal testo votato alla Camera, e favorire così iniziative come quella meritoria di LAV inaugurata oggi a Bergamo.”

30/12/2024 - 15:45

“Voglio esprimere il mio plauso forte e chiaro per il via libera, arrivato oggi dalle commissioni congiunte Ambiente e Statuto e Innovazione tecnologica di Roma Capitale, alle modifiche al Regolamento di Polizia Urbana che consentiranno di rendere finalmente permanente e strutturale, e non più solo emergenziale, il divieto, su tutto il territorio comunale, di possesso e uso di botti e fuochi d’artificio”.
Lo dichiara Patrizia Prestipino, deputata Pd e Garante degli animali di Roma Capitale.
“Mi congratulo con i promotori, i consiglieri Palmieri e Corbucci - continua Prestipino - per un atto che è di una importanza straordinaria perché dà il segno del cambio di passo della Capitale rispetto alle altre città d’Italia, nel segno della civiltà”.
“Mi congratulo con l’amministrazione tutta, anche perché io stessa ho presentato prima di Natale una proposta di legge contro i botti esplosivi. Questa scelta di Roma Capitale, dunque, va anche nella direzione di una tendenza nazionale”.
“Sono particolarmente orgogliosa da cittadina romana, da parlamentare e da Garante degli animali di questa decisione di assoluto buon senso e sono certa che adesso anche l’Assemblea capitolina, così come è già avvenuto nelle commissioni, si esprimerà all’unanimità su questo tema di grande civiltà”, conclude la deputata democratica.

20/12/2024 - 17:12

“Occorrono nuove risorse per sostenere le imprese della filiera suinicola che hanno subito danni indiretti dall'applicazione dei provvedimenti sanitari attivati per l'adozione di misure di prevenzione, eradicazione e contenimento dell'epidemia di peste suina africana (Psa) e dal blocco delle esportazioni dei prodotti trasformati. E’ l’impegno chiesto al governo e votato dall’Aula di Montecitorio attraverso un ordine del giorno alla manovra finanziaria presentato dal gruppo Pd della commissione agricoltura della Camera. Ci aspettiamo ora che il governo valuti al più presto questa indicazione poiché c’è da dare risposte ad una situazione di grave criticità che interessa in particolare le regioni Emilia-Romagna, la Liguria, la Lombardia e il Piemonte, con quasi centomila maiali abbattuti ai quali si aggiungono i problemi legati alla mancata movimentazione degli animali”.

Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd della Commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.
“La trasformazione delle carni suine in salumi - aggiunge - fattura 9,5 miliardi ogni anno. In Italia vengono allevati circa 10 milioni di maiali e le restrizioni all'export imposte dalle normative per il contenimento della peste suina hanno fatto perdere all'Italia tra i 20 e i 30 milioni di euro al mese. È necessario garantire la tutela di uno dei settori strategici fondamentali per la nostra economia e la nostra sovranità nazionale. Per questo abbiamo chiesto precisi impegni al Governo”.

20/12/2024 - 16:50

“Usare le gabbie per allevare animali è una delle cose più crudeli che l’uomo continua a fare. Porre fine a questa barbarie è oggi una questione non solo etica per dare un senso alle parole 'benessere animale' ma soprattutto scientifica di tutela della salute pubblica. Sempre più aziende si stanno impegnando a non utilizzare più prodotti da allevamento in gabbia e sempre più consumatori sono attenti al benessere animale. In attesa delle decisioni che prenderà l’UE, proponiamo di introdurre un segno distintivo in etichetta per riconoscere in modo chiaro i prodotti realizzati senza l’uso di gabbie. Anche così si dà sostegno a quegli allevatori che hanno già deciso di abbandonare questa pratica crudele, che fino ad oggi non hanno avuto alcun sostegno dallo Stato, o decideranno di farlo. Il Pd monitorerà il governo affinché mantenga l’impegno preso e introduca quanto prima una etichetta 'cage-free'”. Lo dichiara la deputata dem Eleonora Evi dopo l'approvazione all'unanimità dell'Odg a sua firma alla legge di Bilancio.

20/12/2024 - 15:38

“Raccogliendo un impulso da parte della Lega Anti Vivisezione, ho presentato una proposta di civiltà, quella che limita l'utilizzo di botti esplosivi pericolosi e nocivi per l'ambiente, pericolosi per gli umani e per gli animali e tutto il pianeta. E lo facciamo con grande consapevolezza, sapendo che da recenti studi, oltre il 95 per cento degli italiani sono contrari ai botti esplosivi e quindi penso che sia giunto il momento che la politica dia un segnale, batta un colpo e cominci a limitare, a vietare l'utilizzo di quei botti esplosivi che provocano tanto dolore disagio inquinamento e soprattutto tortura per gli animali”. Così la deputata dem Patrizia Prestipino, Garante per la Tutela e il Benessere degli animali di Roma Capitale, nel corso della conferenza stampa per presentare la sua pdl per limitare i botti esplosivi a Capodanno.

“Da Garante - ha aggiunto Prestipino - sto seguendo con grande attenzione una proposta di delibera comunale presentata dal Pd che, modificando il regolamento della Polizia municipale, andrebbe a vietare l’acquisto e la vendita di botti esplosivi. Sarebbe bello e importante che dalla Capitale venisse questo segnale di grande civiltà”.

11/12/2024 - 18:26

Bocciato emendamento Pd su abbassamento iva per cure veterinarie

“Per questo governo il benessere degli animali è all’ultimo posto e quindi non c’è da stupirsi che abbia bocciato un emendamento del Pd come quello che avrebbe abbassato l’Iva per le prestazioni sanitarie veterinarie dal 22 al 10%”. Lo dichiara la Deputata del PD e garante per gli animali del Comune di Roma, Patrizia Prestipino, a proposito dell’emendamento PD alla manovra bocciato che prevedeva l’abbassamento dell’Iva per le prestazioni sanitarie veterinarie dal 22 al 10%.
“Era un emendamento oltretutto di buon senso - aggiunge Prestipino - che andava incontro a tutte quelle famiglie che possiedono un animale domestico e che hanno meno possibilità economiche per provvedere alle cure dei loro animali. Il governo Meloni addirittura ad inizio della legislatura attuale ha cancellato un emendamento che nella precedente legge di bilancio invece era stato approvato a mia prima firma che prevedeva la possibilità di somministrare farmaci umani agli animali, il che avrebbe comportato dei costi molto ridotti. Evidentemente a questo governo, nonostante aumentino vertiginosamente le famiglie che possiedono animali domestici, non interessa della salute e del benessere né degli animali né evidentemente delle famiglie che li possiedono”.

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