02/02/2023 - 19:03

“Gli applausi del cdm all'approvazione dell'Autonomia Differenziata di Calderoli sono grotteschi. Un governo felice di spaccare il Paese, di isolare ancora di più le Regioni del Sud, di fare becera propaganda usando l'assetto istituzionale dello Stato. Ci opporremo con forza.”. Lo scrive su Twitter Enzo Amendola, capogruppo  del Pd in commissione Esteri della Camera.

02/02/2023 - 18:53

l Pd pronto per una dura battaglia per bloccare un testo che ha l’unico obiettivo di dividere il paese e colpire fasce sociali e territori più deboli aumentando disuguaglianze e ingiustizie.

Lo scrive su Twitter il deputato dem Stefano Graziano

02/02/2023 - 18:45

“E meno male che si chiamano Fratelli d’Italia! La Patria la distruggono, non la difendono. Tocca a noi difendere il nostro Paese”. Lo scrive su Twitter il deputato del Pd Nicola Zingaretti.

02/02/2023 - 18:18

"Noi pronti alle barricate"

“Il Governo getta la maschera e approva in Consiglio dei ministri il testo sull'Autonomia differenziata proposta da Calderoli che rappresenta un colpo grave ai cittadini del Mezzogiorno. C’è poco da applaudire: qui l’unico risultato lo ha ottenuto la Lega, piantando la sua bandierina in vista delle prossime elezioni regionali in Lombardia. Il conto lo paga il Sud che sarà sempre più penalizzato in termini di risorse, servizi essenziali e diritti di cittadinanza. La Presidente Meloni, dopo aver glissato per settimane, ha sposato e condiviso alla fine l’idea di un progetto di Paese spaccato, diviso e diseguale. Noi faremo le barricate per unire e rendere più coesa l’Italia nel rispetto dei principi sacrosanti sanciti dalla nostra stessa Costituzione che la destra sta calpestando clamorosamente. In gioco c’è il futuro dell'intero Paese.”

02/02/2023 - 16:21

“Solo tre giorni fa Giorgia Meloni diceva: no a cittadini di serie A e di serie B. Oggi vara l'autonomia differenziata di Calderoli che allarga i divari, affossa il Sud e frantuma l’interesse nazionale. Le sue parole al vento ora son coperte dalle infamie di Fdi. Ma non prevarranno”.

Così il vicesegretario del Pd e vicepresidente dei deputati dem, Peppe Provenzano, su Twitter.

01/02/2023 - 15:50

Sull’erogazione del fondo sviluppo e coesione, rifinanziato con 73,5 miliardi e le cui risorse sono decisive per lo sviluppo del Mezzogiorno, oggi in Aula durante il question time il ministro Giorgetti non ha dato alcun chiarimento e, anzi ha alimentato la confusione. Giorgetti ha parlato infatti di nuove istruttorie e analisi di cui non c’è nessuna necessità. La ripartizione, infatti, era stata già deciso nel giugno scorso dal governo Draghi e si tratta solo di provvedere ad erogare quei fondi. I ritardi del governo, che stiamo sollecitando dal suo insediamento, stanno già provocando gravi difficoltà alle regioni del sud. Le nostre preoccupazioni aumentano perché questa situazione si accompagna con la proposta di autonomia differenziata del ministro Calderoli. Una combinazione che avrebbe come conseguenza solo quella di aumentare le distanze fra i territori del Paese e pregiudicarne la crescita. Lo hanno affermato nel corso del question time i deputati democratici Claudio Stefanazzi e Piero De Luca vice capogruppo alla Camera.

30/01/2023 - 15:23

“Ancora nessuna risposta dal Governo per sbloccare l'erogazione delle risorse per il Sud del Fondo Sviluppo e Coesione. Quello della destra - tra annunci e smentite che affiancano continuamente la già pericolosa proposta di Autonomia differenziata di Calderoli- sembra davvero un accanimento nei confronti del Mezzogiorno. Come Partito democratico stiamo chiedendo da tempo un intervento che liberi queste risorse e abbiamo ottenuto l'approvazione di uno specifico ordine del giorno alla Camera. Ciononostante però continua un silenzio assordante e un disinteresse sconvolgente da parte della destra. Stiamo parlando di almeno 22 miliardi di euro del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), per la programmazione 2021/2027, già ripartiti a giugno e ancora fermi nel cassetto per mancanza di un'ultima delibera del CIPESS. Miliardi di euro che spettano alle Regioni del Sud, che ne hanno assoluto bisogno per investimenti fondamentali in servizi, scuole, sanità, infrastrutture. Ci auguriamo che il  governo non stia progettando di dirottarli  altrove, abbandonando il Mezzogiorno e i suoi cittadini. Noi non lo consentiremo”.

27/01/2023 - 10:05

“Il ministro Valditara venga a riferire in aula in merito alle sue affermazioni sul tema dei finanziamenti privati alla scuola pubblica e alla necessità di stipendi differenziati per gli insegnanti fra diversi territori del Paese. Idee che ci preoccupano perché significherebbero una desertificazione della scuola pubblica nel nostro Mezzogiorno. Preoccupazioni che aumentano anche perché si accompagnano al progetto di autonomia differenziata avanzato dal ministro Calderoli. Si tratta di questioni fondamentali su cui serve chiarezza ed è quindi urgente che il ministro informi l’aula sulle intenzioni del governo”. Lo ha affermato in aula alla Camera stamani la capogruppo del Pd Debora Serracchiani in apertura dei lavori.

26/01/2023 - 11:13

“Il progetto del ministro Valditara di differenziare gli stipendi dei docenti in base al territorio in cui lavorano è l’altra faccia della brutta medaglia dei propositi della destra sull’Autonomia differenziata per le Regioni. Filosofia e rischi connessi sono infatti gli stessi, a cominciare dall’allargamento del gap, dei divari, delle diseguaglianze, tra il Nord e il Sud del Paese. Serve invece un investimento serio sul nostro sistema scolastico tramite risorse che facciano crescere gli stipendi di tutti insegnanti in linea con gli standard europei e valorizzino il loro ruolo centrale all’interno dell’istituzione scolastica. Perché il diritto allo studio e l’accesso a un percorso valido ed efficiente è un diritto di tutti e a tutti va garantito con pari dignità e opportunità. Valditara, invece, minaccia di imboccare una scorciatoia e di aumentare le buste paga solo per il personale docente del Nord. Un’altra manovra contro il Mezzogiorno, verso il quale questo governo mostra un vero accanimento imbarazzante e pericoloso. Un disegno irricevibile che va fermato assolutamente e per questo incontrerà la netta opposizione del Partito Democratico, come già sta avvenendo nei confronti del progetto incostituzionale del ministro Calderoli”.

Così il vicepresidente dei deputati del Pd, Piero De Luca.

25/01/2023 - 10:07

I deputati del Pd: “L’imposta di soggiorno, per come disciplinata dalla legge italiana, non può essere utilizzata a favore di un museo statale come gli Uffizi che gode di autonomia finanziaria”

“Il direttore Eike Schmidt si occupi, come bene sta facendo, della direzione del sistema museale e lasci le scelte politiche al Comune di Firenze”. A dirlo sono i deputati Pd eletti nella provincia di Firenze Emiliano Fossi e Federico Gianassi.

“L’imposta di soggiorno, per come è disciplinata dalla legge italiana, serve a sgravare le comunità locali dei maggiori costi determinati dalla massiccia presenza di turisti, che utilizzano i servizi della città, e, quindi, non può essere utilizzata a favore di un museo statale come gli Uffizi che gode di autonomia finanziaria e di notevoli entrate economiche generate dal costo dei biglietti.

Costo dei biglietti che, tra l'altro, lo stesso museo ha deciso di alzare ai livelli massimi di tutto il mondo - sottolineano Fossi e Gianassi - Invitiamo il ministro Sangiuliano, che ha detto di avere a cuore la città di Firenze per il suo valore culturale universale, a garantire una piena cooperazione istituzionale tra il ministero e l’amministrazione comunale, assicurando che il comportamento e le dichiarazioni del direttore Schmidt, in quanto funzionario dello Stato, non sconfinino in un ambito politico e, comunque, in quello dell’autonomia  dell’amministrazione fiorentina”.

21/01/2023 - 15:46

“Inviterei gli amici della destra a leggere la Costituzione nella sua interezza. Scopriranno che la Carta prevede la possibilità di forme di autonomia per consentire maggiore efficienza e dinamismo regionale in alcuni settori, ma entro paletti precisi e con criteri ben definiti che tengano conto dell'unità, della solidarietà e della coesione nazionale. L'articolo 116 richiamato oggi dal collega Foti, rinvia infatti agli ulteriori articoli 117 e 119 che richiedono, non solo la definizione preliminare dei livelli essenziali delle prestazioni da garantire in modo uniforme in tutto il territorio, superando dunque il criterio della spesa storica e imponendo risorse adeguate, ma anche la previsione di un fondo perequativo per le regioni con minore capacità fiscale. E, più in generale, finanziamenti aggiuntivi così come interventi speciali per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà per rimuovere gli squilibri economici e sociali. Insomma, l'esatto opposto del progetto di Autonomia secessionista ‘spacca Italia’ che sta proponendo e portando avanti la destra, cui noi ci opporremo con tutte le nostre forze”. Così Piero De Luca, vice capogruppo dem alla Camera.

20/01/2023 - 11:52

“Il contenzioso giudiziario in atto nella sede della Croce Rossa di Frosinone rappresenta un’ombra ancor più seria poiché ci troviamo alla vigilia di importanti elezioni per la guida della Regione Lazio. E, dunque, siamo totalmente insoddisfatti delle mancate risposte del governo alla nostra interpellanza urgente sulla cattiva gestione della Cri, soprattutto per quanto riguarda proprio la vicenda poco trasparente di Frosinone, e ancor di più in relazione al tema dell’indipendenza dell’associazione dal potere politico, visto che si riscontra il passaggio di mano da un uomo, l’ex presidente Francesco Rocca, oggi candidato della destra alla presidenza del Lazio. E’ Francesco Rocca, infatti, a chiedere il commissariamento della sede di Frosinone, poi fermata dal Tar perché frutto ‘di una ricostruzione manifestatamente distorsiva’ dei fatti, dopo la denuncia dell’allora presidente del comitato locale, Antonio Rocca, di spese sospette per 300mila euro collegate proprio al suo predecessore Francesco Rocca”.

Così il deputato dem, Roberto Morassut, nella replica alla risposta della sottosegretaria all’Economia e Finanza, Lucia Albano, all’interpellanza urgente sottoscritta da trenta deputati del Gruppo Pd e discussa oggi in Aula alla presenza della presidente, Debora Serracchiani.

“La nostra richiesta di chiarimenti urgenti - spiega il primo firmatario dell'interpellanza Andrea Casu - anche per quanto concerne gli altri numerosi casi che coinvolgono le gestioni di altre sedi locali, da Crotone a Como, da Follonica a Castelfranco (Arezzo), che hanno portato a 28 commissariamenti, non sono certamente rivolte contro la funzione della Cri e l’eccezionale opera svolta da volontari e lavoratori che vogliamo ringraziare e che guardano anch’essi con enorme preoccupazione alle inchieste in corso. Non è, infatti, assolutamente nostra intenzione sparare sulla Croce Rossa. Anzi. Vogliamo difenderne il futuro, la storia e l'autonomia verificando se a sparare contro questa istituzione e i principi fondamentali che la ispirano sia stato qualcuno che viene dal suo interno”.

09/01/2023 - 19:05

"Siamo contrari alla riforma delle Autonomie così come l'ha in mente Calderoli. Ma, almeno, oggi il ministro riscopre che esiste un Parlamento e che deve essere anche ascoltato. E' già un passo avanti" così il deputato Pd Emiliano Fossi.

08/01/2023 - 11:39

 Il ceto medio e le fasce più fragili non hanno soldi a sufficienza per pagare bollette, per un pieno di benzina dopo l'aumento delle accise, per fare la spesa con l'inflazione al 12%. Meloni e le destre pensano invece ad occupare il potere con autonomia, nomine e presidenzialismo.

Lo afferma il deputato del Pd Silvio Lai.

03/01/2023 - 15:30

Se Calderoli si è stancato di sentirsi dire che spacca il Paese, cioè la verità, ritiri subito la bozza di riforma che ha portato in consiglio dei ministri. Diversamente, faccio appello a tutti i parlamentari meridionali di ogni schieramento di fare fronte comune per fermarlo e salvare il Mezzogiorno e l’unità del Paese.

Così Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa della Camera.

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