04/11/2023 - 16:01

“Giorgia Meloni ha anticipato la riforma costituzionale impedendo ai parlamentari di maggioranza di presentare gli emendamenti sulla legge di bilancio. La domanda è: che cosa gli ha fatto di male la nostra Costituzione? Quando non hanno mezza idea su come governare il Paese, chiedono più poteri per il capo. E’ una scorciatoia pericolosa”.

Lo dichiara Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera.

04/11/2023 - 13:07

"Nel nostro paese in 48 ore si sono verificati 73 eventi estremi: in Italia circa 11 milioni di persone sono a rischio alluvione e frane e chi continua a negare che siano in corso mutamenti climatici che mettono a rischio la vita dei cittadini è moralmente colpevole dei disastri": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.

 "Oggi ricorre l'anniversario dell'alluvione di Firenze e la Maremma: nel 1966 si verificò una tempesta perfetta ed un evento meteorologico straordinario che unito all’assenza di un sistema moderno di monitoraggio e di soccorso ha portato alla tragedia che tutti ricordiamo. Da quell'evento in questi decenni abbiamo imparato molto, creando la Protezione Civile, le autorità di bacino dei fiumi ed intervenendo per limitare le conseguenze disastrose del maltempo. Il surriscaldamento globale sta però compromettendo questi interventi limitandone gli effetti e mettendo a rischio zone del paese sempre più numerose. Proprio quando occorreva investire di più e meglio in prevenzione, anche grazie ai finanziamenti del Pnrr, il governo Meloni non solo non ha messo risorse nella Legge di Bilancio ma ha di fatto cancellato 1 miliardo e 300 milioni di euro di progetti contro il dissesto idrogeologico soprattutto per i territori fragili. La destra ha trovato il tempo per stravolgere la Costituzione con la riforma del Premierato e le risorse per il Ponte sullo Stretto dimenticando colpevolmente la prevenzione contro i disastri ambientali, alimentando addirittura il negazionismo contro i mutamenti climatici. Le tragedie degli ultimi mesi di Marche, Emilia Romagna e Toscana sono un monito per questa maggioranza incapace e pericolosa": conclude Marco Simiani.

03/11/2023 - 15:25

"Nella Legge di Bilancio vanno inserite le prime necessarie risorse per la ricostruzione ed i ristori dei danni pubblici e privati causati dalle alluvioni in Toscana. Come Partito Democratico ci attiveremo subito per preparare gli emendamenti, chiedendo le audizioni della Protezione civile, della Regione e degli enti territoriali coinvolti al fine di avere un primo quadro complessivo dei finanziamenti necessari". Così in una nota congiunta i parlamentari del Pd eletti in Toscana Emiliano Fossi, Marco Simiani, Simona Bonafè, Federico Gianassi, Arturo Scotto, Marco Furfaro, Laura Boldrini, Christian Di Sanzo, Dario Parrini, Ylenia Zambito e Silvio Franceschelli.
"La situazione è drammatica: sono necessari interventi rapidi ed efficaci. È il momento della responsabilità: ci aspettiamo che la maggioranza condivida e sostenga le nostre iniziative. Non permetteremo che venga mistificata la realtà come hanno già provato a fare alcuni esponenti della destra: la Regione Toscana ha investito dal 2014 mediamente circa 200 milioni di euro l'anno per ridurre il rischio idraulico e idrogeologico mentre il governo Meloni, non solo ha tagliato risorse alle Autorità di Bacino ma ha addirittura soppresso quasi 1300 milioni di euro del Pnrr finalizzati alla riduzione e ad alla prevenzione delle alluvioni nelle zona a rischio. Basta fake news sulla pelle delle famiglie in ginocchio e subito risorse per la ricostruzione".

03/11/2023 - 12:58

"Mentre in Toscana siamo ancora in piena emergenza, dove purtroppo si contano non solo i danni ma i morti e mentre il Governatore Giani è in stretto contatto con i sindaci, il governo e il ministro Musumeci per far fronte ad una situazione gravissima ed insostenibile, ci sono alcuni esponenti politici di primo piano di Forza Italia che cercano disperatamente visibilità politica strumentalizzando la tragedia. Da questi personaggi politici ci aspettiamo adesso la stessa reattività ed almeno il pieno sostegno agli emendamenti che presenteremo alla Legge di Bilancio per stanziare risorse adeguate per i danni e per sostenere immediatamente famiglie che hanno perso tutto. A questa ricerca di protagonismo non c'è proprio limite". Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente.

02/11/2023 - 16:18

Dichiarazione di Valentina Ghio vice capogruppo Pd Camera

“Con questa legge di bilancio il governo mostra il suo vero volto e le promesse fatte crollano come un castello di carta di fronte alle scelte fatte in manovra.  Le risorse stanziate nella sanità sono infatti completamente insufficienti e sono state utilizzate in prevalenza per l’adeguamento contrattuale, nulla invece per l’incremento del personale medico e infermieristico, indispensabile per risolvere i tanti nodi di un sistema sanitario in affanno a partire dalla riduzione delle liste d'attesa. L’impostazione della spesa sanitaria di questa manovra, al netto degli incrementi contrattuali e degli incrementi inflazionistici, ci fa tornare indietro di dieci anni e, non solo non prevede stanziamenti adeguati per nuove assunzioni, ma penalizza medici e personale sanitario che possono andare in pensione ricalcolando al ribasso l’assegno. Un ribasso che colpirà anche insegnanti e diverse figure professionali dipendenti della Pubblica amministrazione, penalizzando 150.000 lavoratori.  Sono così smascherate le bugie di un Governo che disattende le sue stesse promesse tagliando pensioni e sanità pubblica”, così la deputata e vicecapogruppo alla Camera Valentina Ghio commentando la manovra.

02/11/2023 - 14:09

“Con la legge di bilancio si colpiscono pesantemente centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici, in particolare i dipendenti degli enti locali, degli Ufficiali giudiziari, delle aziende sanitarie, delle aziende ospedaliere del Servizio sanitario nazionale e delle aziende pubbliche dei servizi alla persona. Una cosa vergognosa. Il governo decide, in maniera inspiegabile, un ricalcolo al ribasso del rendimento delle pensioni. Uno scherzetto che costerà a migliaia di professionisti una perdita consistente. Dopo il definanziamento al Sistema Sanitario Nazionale, si colpiscono i lavoratori dei servizi pubblici, essenziali categorie che vivono da anni, sulla propria pelle - si pensi ai medici - le difficoltà quotidiane dei tagli rimanendo però la prima interfaccia per i cittadini. Il governo Meloni-Salvini oltre a tutte le bugie raccontate ai cittadini sulle pensioni aggiunge anche questo schiaffo al mondo del lavoro. È inaccettabile, daremo battaglia in Parlamento e scenderemo in piazza l'11 Novembre a Roma, per impedire questo sopruso e smascherare questo governo di bugiardi”. Così in una nota Marco Furfaro, deputato e componente della segreteria del Partito Democratico.

02/11/2023 - 12:55

"In Italia mancano 30mila medici ma il sottosegretario al Lavoro Durigon ammette candidamente che la Legge di Bilancio 'spinge i medici ad andare in pensione subito' per evitare di essere penalizzati. Forse però, aggiunge, 'il governo potrebbe presentare un emendamento a saldi invariati', quindi senza mettere nessuna risorsa. Siamo francamente sconcertati di fronte ad una destra che taglia la Sanità sapendo di ridurre servizi e prestazioni ai cittadini. La manovra va cambiata in Parlamento".

Lo dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd e segretario regionale del Partito Democratico della Toscana.

31/10/2023 - 19:58

"Cancellare il Superbonus con l'accetta senza rimodulare gli incentivi edilizi metterà in ginocchio uno dei comparti principali della nostra economia, proprio adesso che il Pil sta crollando. Giorgia Meloni è riuscita nel suo intento, con il colpevole silenzio di Tajani e Salvini, quello di criminalizzare migliaia di imprese oneste e di cittadini che hanno investito per riqualificare le proprie abitazioni. Nonostante questo disastro la destra compatta si dice soddisfatta. Proveremo comunque in Parlamento a migliorare questa manovra fatta solo di tagli sostenendo le ragioni e le proposte delle associazioni di categoria e dei sindacati". Lo dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente in merito ai contenuti della Legge di Bilancio.

 

31/10/2023 - 18:19

ichiarazione di Antonella Forattini deputata Pd

“Dal turpiloquio di Marco Cerreto si comprende come le scelte “strategiche” del Ministro Lollobrigida creino grande nervosismo prima di tutto nelle fila di FdI. Presentare un disegno di legge per istituire un premio di “Maestro della cucina italiana” oggi, con le enormi difficoltà contro cui combattono imprese e lavoratori, è effettivamente molto imbarazzante e sfacciatamente populista”, lo dichiara in una nota la deputata del Partito Democratico Antonella Forattini, che aggiunge: “ma un po’ di onestà intellettuale da Cerreto la esigiamo, come pure esigiamo il rispetto verso ruoli politici istituzionali non in linea con il suo pensiero. La democrazia è confronto, non è insulto. Ci elenchi Cerreto i provvedimenti che porteranno un vero sostegno economico al settore agricolo, a partire da quelli approvati fino ad arrivare alla manovra di bilancio. Una manovra - continua la deputata - che non contiene una visione di lungo termine ma solo provvedimenti spot, privi di serietà e di adesione ai veri problemi dell’agricoltura italiana, come questi disegni di legge di distrazione di massa. Non sviliremo il dibattito ai livelli rappresentati dal capogruppo FdI in Commissione Agricoltura ma incalzeremo la
maggioranza e il governo nel merito e allo sfinimento, per impedire danni irreparabili al settore primario e al Paese”, conclude l’onorevole Forattini.

 

31/10/2023 - 15:57

Rizzetto tramuta Parlamento in dependance governo

“Nell’Ufficio di Presidenza della commissione Lavoro della Camera abbiamo appreso che il presidente del Cnel non parteciperà alle audizioni richieste per il ritorno dell’esame del salario minimo. Evidentemente per il presidente Brunetta è sufficiente la memoria scritta depositata in commissione il 12 luglio, prima che ricevesse l’incarico da Giorgia Meloni di scrivere un rapporto sul salario minimo. Viene affermato che non c’è bisogno di una audizione alla Camera perché sarà il governo a doversi pronunciare sui contenuti del lavoro fatto dal Cnel e prendere le iniziative conseguenti, a partire dalla nella Legge di bilancio. Due cose appaiono evidenti e ci preoccupano. Innanzitutto, prendiamo atto che si è scelto deliberatamente di perdere del tempo visto che l’opinione contraria del presidente Brunetta sul salario minimo era già nota il 12 luglio, ovvero prima che la discussione in Parlamento sul testo venisse sospesa la prima volta lo scorso agosto. Infine, che siamo davanti a uno sgarbo nei confronti della Commissione Lavoro e del Parlamento che da 11 mesi sta discutendo questo provvedimento. Chiediamo al presidente Rizzetto di far rispettare le prerogative della Commissione che non rappresenta una dependance dei voleri del governo”.

Lo dichiarano i deputati della commissione Lavoro della Camera, Arturo Scotto (capogruppo Pd), Valentina Barzotti (capogruppo M5s), Franco Mari (capogruppo Avs)

e Antonio D’Alessio (capogruppo Terzo Polo)

31/10/2023 - 15:51

“I Gruppi del Pd del Senato e della Camera accolgono con favore l’invito a un confronto richiesto oggi dalla Cgil sui temi della manovra economica. Condividiamo infatti la necessità fatta presente dal segretario generale Landini di politiche attente e mirate per affrontare la situazione straordinaria che il Paese dovrà affrontare nei prossimi mesi. Consideriamo l’incontro col sindacato, che organizzeremo a breve, di assoluta importanza come contributo per mettere a punto la nostra iniziativa parlamentare sull’esame della legge di bilancio. Come Gruppi democratici, abbiamo avviato in queste ore proprio a questo scopo una serie di audizioni con realtà economiche e sociali particolarmente colpite dalla crisi con le quali resteremo in stretto contatto durante la battaglia che condurremo in Parlamento per correggere delle misure che giudichiamo inique, sbagliate e non all’altezza delle sfide del futuro”.

Lo dichiarano i capigruppo di Camera e Senato del Pd Chiara Braga e Francesco Boccia.

31/10/2023 - 12:42

“La Legge di Bilancio è riuscita a ricompattare il governo Meloni; nonostante le manfrine, i falsi screzi ed i finti summit ha infatti trovato la quadra su tutto: tagli alle pensioni., inasprimento della Fornero, ripristino Iva sui prodotti di prima necessità per l’infanzia, aumento delle tasse sulla casa e riduzione dei finanziamenti a sanità e servizi pubblici. A questo punto siamo sicuri che la maggioranza non presenterà alcun emendamento migliorativo: il Partito Democratico proverà comunque a fare la sua battaglia in Parlamento”: è quanto dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd e segretario regionale del Partito Democratico della Toscana.

31/10/2023 - 11:51

“La destra italiana, quella allergica alla democrazia parlamentare, che va avanti a decine e decine di decreti legge e colpi di fiducia, che impedisce ai suoi parlamentari di presentare emendamenti alla manovra finanziaria, di contro, stamani ha deciso di imporre l’incardinamento in commissione Agricoltura della Camera del disegno di legge del ministro Lollobrigida per l’istituzione del premio di Maestro dell’arte della cucina italiana. Siamo rimasti basiti notando l’evidente imbarazzo dei colleghi di centro destra. In sostanza il ministro dell’Agricoltura anziché occuparsi delle tante urgenze del mondo agricolo, a cominciare dalla filiera del cibo per garantire qualità delle produzioni, tutela e dignità del lavoro, costi energetici, accesso al credito, costi accessibili sulla tavola degli italiani, con grande sprezzo del ridicolo si è lasciato andare all’ennesimo manifesto propagandistico”.

Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo PP della commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

“Anziché occuparsi della manovra di bilancio - aggiunge - dalla quale è nei fatti derubricato il comparto agricolo a secondario o terziario, l’imperativo per Lollobrigida è invece appuntare una medaglia al petto ai cuochi, pasticceri, ecc., italiani che non hanno certo bisogno di queste sortite folcloristiche per essere apprezzati in tutto il mondo per la capacità di rappresentare cultura e tradizioni del nostro Paese, attraverso la preparazione di materie prime di eccellenza, lo studio e la sperimentazione di tecniche e nuove conoscenze. Chissà cosa pensano i Fratelli di Crozza di questa ultima perla del ministro Lollobrigida - conclude - che lo avevano già identificato come ‘il Giacomo Leopardi della...’”.

 

30/10/2023 - 17:01

“La Costituzione italiana si fonda su un complesso sistema di pesi e contrappesi per evitare che il Governo e gli altri poteri possano esondare nel loro ruolo.
Il bavaglio ai parlamentari di maggioranza imposto dal Governo agli emendamenti sulla legge di bilancio non ha precedenti e non ha nessuna motivazione legata a emergenze o a eventi straordinari.
Una decisione che rappresenta un’alterazione dell’equilibrio tra il potere esecutivo e quello legislativo, oggettivamente contro lo spirito della Costituzione.
Non c’è ancora un testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale e già si annuncia che ai deputati e senatori di maggioranza non presenteranno emendamenti con un atto di rinuncia del loro ruolo di rappresentanza che rappresenta una ferita profonda nel tessuto vivo della democrazia parlamentare”.

Lo scrive in una nota l’on. Federico Fornaro dell’Ufficio di presidenza del gruppo PD alla Camera dei Deputati.

30/10/2023 - 12:48

“Oggi la maggioranza di questo parlamento sta spogliando Raffaele Fitto del titolo di semplice ministro e gli sta cingendo la testa con la corona di Viceré del Mezzogiorno d’Italia. D’altronde, perché limitarsi a fare disastri sul solo Pnrr quando si può avere il controllo indiscriminato di tutti i fondi strutturali dell’Unione Europea? Con questo decreto si realizza il sogno del ministro: commissariare il Mezzogiorno d’Italia e tutte le sue istituzioni. Contemporaneamente. per l’altra parte d’Italia, si porta avanti l’autonomia differenziata. Perché il compromesso trovato dalle parti di Palazzo Chigi dev’essere proprio questo: la parte più ricca del Paese può andare avanti da sola, con le proprie forze e i propri soldi. A quella più povera, invece, gli leghiamo le mani, gettandogli un po’ di fumo negli occhi senza sostanza e con la possibilità di concedere qualche prebenda ai governatori che chinano la testa e giurano fedeltà al novello vicerè”. Lo ha detto in Aula alla Camera, il deputato dem Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Bilancio, durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia al decreto Sud.

“Il fumo – ha aggiunto l’esponente Pd - è la ZES Unica: una misura compensativa bella solo da fuori, perché dentro la scatola è vuota, completamente priva di copertura finanziaria e con una dotazione di personale assolutamente insufficiente per garantire il funzionamento delle agevolazioni. il decreto ‘Sud’ è una follia totale sin dai suoi presupposti. Questo decreto nasce per punire le Regioni, per colpevolizzarle, per far sì che da oggi in avanti non possano mettere mai più bocca né sulle politiche di sviluppo, né sulle risorse per la coesione. Sulla ZES Unica che cade ogni dubbio sulla buonafede di questo governo. Perché l’idea di una grande misura di incentivo allo sviluppo industriale del Sud è da noi condivisa, ma l’accrocchio che avete messo in piedi non può esserlo nella maniera più assoluta. La ZES Unica targata Fitto è un bluff perché viene consapevolmente messa nelle condizioni di non funzionare! Questa è la vera presa in giro”.

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