09/04/2025 - 11:43

“Le parole di Donald Trump sono gravi e offensive e richiamano una logica feudale, in cui il sovrano pretende che gli si baci la pantofola. E fanno ancora più male se si considera che l’unica strategia messa in campo dal nostro governo è stata quella di elemosinare un incontro alla Casa Bianca”

Così Ubaldo Pagano, capogruppo del Partito Democratico in commissione Bilancio alla Camera, commenta le dichiarazioni del presidente americano, secondo cui i Paesi colpiti dai dazi “lo stanno chiamando per baciargli il culo”.

“Di fronte alla guerra commerciale lanciata da Trump - sottolinea Pagano - l’esecutivo italiano si è mostrato impreparato e incapace di reagire, facendo perdere all’Italia credibilità e autorevolezza sia in Europa che nel resto del mondo. Colpisce vedere la Presidente del Consiglio dei ministri italiano esultare per un appuntamento alla Casa Bianca, mentre Trump non esita a dileggiarla pubblicamente. Ci aspettiamo rispetto - conclude il democratico -  qui è in gioco la dignità di un intero popolo e di un continente che ha fatto la storia della civiltà occidentale.”

 

07/04/2025 - 18:39

"Ho avuto oggi una lunga conversazione con Alessandra Ballerini, l'avvocata che si sta occupando del caso di Alberto Trentini, il cooperante italiano detenuto in Venezuela.
Dal 15 novembre Alberto è in una prigione venezuelana e da allora non si hanno più sue notizie. La famiglia è estremamente preoccupata e neanche il console italiano è riuscito a incontrarlo. Per altro, il nostro connazionale soffre di ipertensione e non sappiamo se stia ricevendo le cure necessarie.
Lo scorso 14 gennaio, insieme ai colleghi Peppe Provenzano, Fabio Porta, Gianni Cuperlo ed Enzo Amendola e con la collega Lia Quartapelle, abbiamo presentato un'interrogazione al ministro Tajani, ma non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta.
Mi unisco all'auspicio della famiglia Trentini chiedendo al governo italiano di fare tutto il necessario per riportare a casa Alberto, come ha fatto con Cecilia Sala.
Alberto Trentini è l'unico con la cittadinanza solo italiana, per quanto a nostra conoscenza, arrestato in Venezuela, ma ci sono anche altre sei persone con la doppia cittadinanza italo-venezuelana attualmente detenute nelle carceri del paese perché oppositori di Maduro. Il governo cerchi di aprire uno spiraglio anche sui loro casi". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

05/04/2025 - 17:35

"La 4a edizione del Canile va in Città che si è svolta a Villa Doria Pamphili ha avuto un grandissimo successo. Oltre 300 persone hanno accolto e applaudito gli 11 cani del canile di Ponte Marconi che hanno sfilato sul red carpet. Una bellissima sorpresa l’ha fatta il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha preso parte all’evento. Venuto appositamente per ringraziare l’adottante del cane Astra che lui stesso aveva presentato nella scorsa edizione, un gesto di grande attenzione e  sensibilità verso il tema del benessere animale e verso questi cani che sono affidati al Comune di Roma fino a che non trovano una nuova casa”. Lo dichiara Patrizia Prestipino, deputata Pd e Garante degli Animali del Comune di Roma, a margine dell’evento “Il Canile va in Città”, svoltosi a Villa Doria Pamphili.

04/04/2025 - 10:25

“La presidente Meloni smorza i toni perché ha già fatto la sua scelta? I dazi di Trump non sono una catastrofe? Il Fmi parla di rischio globale, le borse crollano e le imprese continuano a manifestare le loro preoccupazioni. Noi pensiamo che sia arrivato per la presidente Meloni il tempo della scelta, sta con l’Europa o con Trump?”. Lo dichiara Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio, a margine del seminario Pd a Casa Cervi.

 

03/04/2025 - 12:58

I sovranisti come Trump sono fatti così: per difendere i confini fanno pagare prezzi altissimi ai più deboli e fragili. Quelli di casa nostra fanno peggio: nessuna misura per arginare le ricadute su imprese e famiglie, aspettano di essere ricevuti alla Casa Bianca.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

 

03/04/2025 - 11:11

Le parole di Nordio, secondo il quale alcune etnie hanno sensibilità diverse sulle donne, sono inaccettabili. Purtroppo la maggior parte dei femminicidi viene commesso in casa da uomini che odiano le donne dicendo di amarle. Quello di Nordio è un razzismo strisciante che emerge in tutto il suo fulgore, fuori luogo e fuori tempo: a quando il manifesto della razza? Sarebbe gravissimo se la Premier Meloni non prendesse le distanze da tali affermazioni.

31/03/2025 - 17:01

“Ancora una volta, il centrodestra italiano dimostra di non avere una linea comune, né in Italia né all’estero. Le divisioni interne, le continue liti e l’assenza di una visione condivisa stanno facendo perdere di vista le reali urgenze degli italiani. Il costo della vita continua a salire senza alcuna strategia efficace per contrastarlo, l’accesso alla casa è sempre più proibitivo soprattutto per le nuove generazioni e la sanità pubblica è abbandonata come mai prima d’ora. Il governo Meloni appare diviso su tutto, e anche in politica estera l’Italia sta perdendo credibilità: le forze di maggioranza assumono posizioni agli antipodi, generando solo confusione e incertezza”. Così il capogruppo democratico nella Commissione Difesa della Camera, Stefano Graziano, che aggiunge: “L’evoluzione del contesto globale impone al governo di lavorare per costruire posizioni europee condivise, evitando pericolosi rigurgiti nazionalisti, come quello del riarmo dei singoli Stati, che abbiamo da subito contrastato. La nostra priorità è affermare la necessità di un progetto di difesa comune europea, l’unica via per garantire sicurezza e stabilità nel lungo periodo. Anche su questo il governo Meloni si dimostra del tutto inaffidabile”.

27/03/2025 - 18:41

“ Il PD continua a sensibilizzare il Parlamento e il governo sulla drammatica situazione di Gaza. Meloni e l'esecutivo rompano il silenzio e l'inerzia che gettano vergogna e colpa sul nostro Paese. È l'ora di riconoscere lo Stato di Palestina e mettere in campo azioni politiche per fermare il massacro.
Nella nebbia di silenzio e di rassegnazione che avvolge da un anno e mezzo l'Occidente democratico, sembra che abbiamo bisogno di azioni individuali da assumere a simbolo, storie di eroi che, purtroppo, quando si parla di Palestina sembra abbiano perso di valore”. Così la deputata dem Rachele Scarpa interevendo in Aula di Montecitorio.
“Non basta – continua la parlamentare PD - la storia di Hamdan Ballal, regista premio Oscar, aggredito in casa sua da coloni israeliani e poi arrestato dall'Idf in ambulanza dove stava ricevendo soccorso. Non basta raccontare la violenza sistematica e crescente dei coloni in Cisgiordania che, con oltre 900 check point, rendono impossibile la vita dei palestinesi. Non bastano le storie dei 208 giornalisti uccisi e del medico Abu Safiya, rimasto fino all'ultimo a soccorrere i pazienti che non si potevano muovere nell'ospedale che stava venendo evacuato. Non bastano gli oltre 15 mila bambini uccisi e tutti quelli che si porteranno il dolore per il resto della loro vita. Il massacro deve avere fine”, conclude Scarpa.

 

20/03/2025 - 16:28

I raid dell'esercito israeliano nella Striscia di Gaza non si fermano. Dalla ripresa dei bombardamenti, nella notte tra domenica e lunedì, sono già 504 le vittime di cui 190 bambini e 5 componenti dello staff di Unrwa che, adesso, conta 284 morti.
Un orrore senza fine che ha il solo obiettivo di sterminare il popolo palestinese. Un orrore davanti al quale l'immobilismo della comunità internazionale non è più tollerabile. Un orrore contro cui le proteste della società civile israeliana stanno infiammando le piazze di Tel Aviv e Gerusalemme, represse violentemente dalla polizia.
Le famiglie degli ostaggi animano le proteste contro Netanyahu perché sanno benissimo che non è continuando a bombardare che i loro cari torneranno a casa e che questa ripresa dei raid serve solo allo stesso Netanyahu per mantenere il suo potere e sfuggire ai processi che ha in corso.
Dobbiamo essere all’altezza di quanto sta accadendo, che non ha precedenti: da quasi un anno e mezzo il governo di un paese alleato del cosiddetto Occidente, ritenuto avamposto della democrazia in Medio Oriente, sta sterminando un popolo e gli viene consentito di farlo. E L'Italia sostiene in tutto e per tutto il governo Netanyahu senza mai avanzare neanche una vaga perplessità, senza mai esprimere cordoglio per le vittime, né tantomeno condanna per le stragi di donne e bambini.
L'Europa, che è il progetto dei diritti e della pace, deve fare molto di più per fermare il massacro: faccia sentire forte la sua voce di condanna, sospenda l'Accordo di associazione tra Ue e Israele, imponga le sanzioni al governo di Tel Aviv, riconosca lo Stato di Palestina e dia seguito, compattamente, ai mandati di cattura emessi dalla CPI contro Netanyahu e Gallant". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

14/03/2025 - 18:38

“Oggi la sfida delle forze progressiste e democratiche è portare avanti un impegno deciso nelle istituzioni nazionali e comunitarie, ma anche dare sostegno, slancio, ossigeno ad una chiamata all’azione, a una mobilitazione pubblica e popolare, per riavviare e rilanciare il percorso che conduca verso gli Stati Uniti d'Europa. Una mobilitazione ampia, plurale, non irrigidita necessariamente in schemi di partito precostituiti, che abbia però un'ambizione ideale e una consapevolezza condivisa, quella di considerare l'Europa come la nostra casa comune da proteggere e da rafforzare. L’Europa non nasce per fregare, nasce per salvare un intero continente dopo l'orrore della shoah e delle leggi razziali. L'Europa non limita le libertà, l’Europa è presidio di libertà, diritti e democrazia”. Lo scrive Piero De Luca, deputato e capogruppo Pd in commissione politiche europee, in un editoriale su Huffington Post

“Per un’Europa forte, protagonista nella scena internazionale quale garante di Pace, diritti e libertà. Per un’Europa sovrana e indipendente da un punto di vista economico e finanziario. Per un’Europa equa, sociale, inclusiva e solidale. Per gli Stati Uniti d’Europa, del progetto di Ventotene, serve agire con determinazione ora, rafforzando l’integrazione a tutti i livelli”. Così conclude Piero De Luca

 

 

07/03/2025 - 10:51

"In Italia, la povertà assoluta coinvolge oggi circa 2,2 milioni di famiglie, pari a 5,6 milioni di persone, che non hanno risorse sufficienti per beni e servizi essenziali. Un fenomeno che colpisce tanti giovani, anziani e famiglie numerose. Le misure adottate in passato, pur con dei limiti, hanno sostenuto molte persone, mentre il governo attuale ha operato tagli significativi, lasciando senza aiuti chi, pur avendo una casa di proprietà, vive con una pensione minima e resta comunque in condizioni di povertà." Così il deputato Paolo Ciani, vicepresidente del Gruppo Pd-Idp alla Camera, intervenuto sui canali social dei deputati democratici.

"È necessario invertire questa rotta – ha concluso Ciani – e tornare a misure universalistiche che tengano conto della reale condizione delle persone. La povertà non si combatte con criteri rigidi ed esclusivi, ma con strumenti che garantiscano dignità e sostegno a chi è in difficoltà. Secondo l'ISTAT, 4,7 milioni di famiglie hanno ridotto le visite mediche, specialistiche e di prevenzione. Tra queste, 700.000 vivono in povertà assoluta, ma molte altre sono famiglie che, pur non essendo formalmente povere, hanno rinunciato a curarsi per mancanza di mezzi. In un Paese con un sistema sanitario pubblico universalistico, questo è un segnale allarmante e inaccettabile. Chiediamo un cambio di passo immediato: misure strutturali di contrasto alla povertà e un sistema sanitario accessibile a tutti. Non possiamo lasciare indietro nessuno".

 

05/03/2025 - 20:00

“Meloni ha rimosso le foto con Zelensky dai suoi social. Cosa sta accadendo a Palazzo Chigi?” Lo ha chiesto intervenendo in Aula alla Camera la vicepresidente della Commissione Esteri, Lia Quartapelle, esprimendo "solidarietà al presidente ucraino per il trattamento poco rispettoso ricevuto alla Casa Bianca".
"Resta il fatto" – ha concluso Quartapelle – "che gli account social della presidente del Consiglio sembrerebbero radicalmente modificati. La presidente del Consiglio è stata vittima di un attacco hacker? Musk ha preso il controllo dei suoi social? Questo è avvenuto il giorno in cui Trump ha tolto il sostegno dell’intelligence americana agli ucraini. Si tratta di un po’ di opportunismo oppure dobbiamo interpretare questo gesto come l’anticipo di una svolta di politica estera nei confronti di un Paese che finora l’Italia ha sempre riconosciuto come aggredito e quindi da difendere?" ha dichiarato la deputata democratica.

 

 

05/03/2025 - 18:25

“Il Governo deve uscire dalle vuote parole trionfalistiche e stare nella realtà: per occupazione femminile siamo ultimi in Europa, con un divario di genere di oltre 18 punti che diventano anche 30 per il gap retributivo. Se il Governo non approva il salario minimo e invece liberalizza i contratti a termine, dà un segnale preciso che incide sulla vita delle donne, che sono quelle con contratti più deboli e precari. Se taglia 150mila posti di asilo nido e non riconosce i congedi paritari pienamente retribuiti e universalistici, significa che vuole tenere le donne a casa. Se affossa anche nel percorso pensionistico una possibilità concreta per le donne di recuperare il tanto tempo dedicato alla cura con la restrizione di Opzione donna, significa che a questa maggioranza di destra sta bene che le donne siano più povere anche da pensionate. In questi due anni il Governo non ha agito in modo sistemico sul mercato del lavoro, sui suoi modelli organizzativi, sul sistema dei servizi, sulla dimensione della famiglia e su quella culturale. Contrastare il declino demografico ed economico di questo Paese significa sostenere misure di equità salariale, fiscale, di accesso ai servizi per le donne, ma questo Governo con la prima presidente del Consiglio donna di questo Paese, ha preso tutt’altra strada”.

Così la vice presidente del Gruppo PD alla Camera, Valentina Ghio, replicando nell’Aula della Camera all’informativa dei ministri Foti e Calderone sulle politiche volte a favorire l’occupazione femminile.

 

05/03/2025 - 14:13

“Alberto Trentini è un uomo che ha dedicato la sua vita alla solidarietà e all’aiuto umanitario. Non può essere lasciato solo. Aderire alla ‘staffetta del digiuno’ è un piccolo gesto per mantenere alta l’attenzione sulla sua vicenda e per ribadire la nostra vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari. Continuiamo a sollecitare il governo affinché faccia tutto il possibile per riportare Alberto a casa sano e salvo. La sua detenzione è inaccettabile e non possiamo permettere che cada nel silenzio. Chiediamo che le istituzioni italiane agiscano con determinazione e urgenza per sbloccare questa situazione”.

Così la deputata del Pd, Rachele Scarpa, che oggi ha annunciato la sua adesione alla ‘staffetta del digiuno’ promossa da amici e familiari di Alberto Trentini per chiedere la sua liberazione. Il cooperante veneziano, detenuto in Venezuela dal novembre 2024, è ormai da troppo tempo privato della sua libertà senza che siano chiare le motivazioni del suo arresto. I deputati del Pd hanno anche presentato un'interrogazione urgente al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, per chiedere aggiornamenti sulle azioni intraprese dal governo italiano e sulle iniziative diplomatiche in corso per ottenere il rilascio di Trentini.

 

 

02/03/2025 - 21:54

“Una scena paradossale si è consumata alla Casa Bianca. Trump aggredisce il presidente di uno Stato invaso dalla Russia di Putin. La ragione? Motivi economici che avvicinano Trump e Putin pronti a spartirsi il bottino di guerra a danno dell'Ucraina. Solo questo? No, c'è pure una idea diversa di democrazia, dove a capo c'è un padrone e non certo aneliti di libertà e giustizia sociale. Trump può contare su una Europa incerta, incapace di recitare un ruolo da protagonista e il suo obiettivo di annientarla sta prendendo campo. Poi c'è l'Italia con i silenzi imbarazzanti e le mezze parole della presidente Meloni che vorrebbe un vertice senza citare l'Europa, ma solo gli Stati Europei e con il tifo a petto scoperto di Salvini verso Trump. C'è molto da fare e da lavorare anche in un contesto di debolezza dei partiti socialisti e riformisti. Ma una cosa è certa. Devono tornare a parlare le piazze e le coscienze democratiche”.

Lo dichiara il deputato PD, Silvio Lai.

 

Pagine