14/02/2024 - 15:43

Domani alle ore 11.30 i parlamentari reggiani democratici il senatore Graziano Delrio e l’onorevole Andrea Rossi, con la presenza del sindaco Luca Vecchi, accompagneranno la responsabile nazionale giustizia del Partito Democratico Debora Serracchiani in un sopralluogo presso il carcere di Reggio Emilia.

L’iniziativa si inserisce all’interno delle visite e degli approfondimenti organizzati dalla deputata Serracchiani in merito alla situazione delle carceri italiane e dopo il pestaggio reso noto la scorsa settimana avvenuto proprio presso la casa circondariale reggiana.

In merito al gravissimo episodio i gruppi del Partito Democratico di Camera e Senato hanno presentato interrogazioni urgenti al ministro della giustzia Nordio, chiedendo di riferire con urgenza al Parlamento e quali iniziative intenda adottare per ricostruire i fatti e individuare le responsabilità.

Al termine della visita, alle ore 14.00, la stampa è invitata per una conferenza stampa presso la federazione del Partito Democratico di Reggio Emilia in via Gandhi 22.

09/02/2024 - 18:51

"Il carcere di Velletri è uno spaccato dei problemi stanno emergendo sulle condizioni di detenzione nel Paese: sovraffollamento, carenze del personale educativo e sanitario e della polizia penitenziaria. È la stessa struttura in cui la scorsa settimana si è registrato l'aggressione di un detenuto verso un agente di polizia".

Lo ha detto la deputata Pd, Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia, al termine di una visita presso la casa circondariale del comune dei Castelli Romani.

"Il penitenziario di Velletri - spiega la deputata - è senza dubbio più accogliente di altre strutture ma sconta disagi drammatici legati alle scarse risorse che vengono investite sull'amministrazione penitenziaria. Il sovraffollamento in primo luogo, che determina condizioni di vita in cella drammatiche. Ma anche la carenza del personale educativo e della polizia penitenziaria. Torniamo a chiedere al ministro Nordio - conclude Di Biase - azioni concrete per diminuire le presenze in carcere attraverso misure alternative di esecuzione della pena e più risorse per garantire le giuste condizioni di vita ai detenuti".

09/02/2024 - 10:55

Quartapelle e Boldrini: promozione mortifica diplomazia italiana, impensabile che Tajani non fosse informato

“Noi ci dichiariamo non soddisfatte e francamente lo stesso dovrebbe essere per voi, se è vero che il ministro Tajani non era stato informato della promozione ad ambasciatore di rango di Mario Vattani, e forse era dell’idea che non doveva essere promosso. Avete scelto Vattani, un diplomatico che ha delle chiare idee fasciste che non ha mai rinnegato, in contrasto con quanto previsto dal dettato costituzionale. Questa scelta lede profondamente l'immagine del nostro Paese. L'intero resto del corpo diplomatico, per bocca del sindacato, ha detto chiaramente che questa nomina ‘è gravissima, mortifica la diplomazia italiana e prefigura il rischio che l'Italia venga rappresentata in paesi di primaria importanza da un funzionario indegno di ricoprire tale ruolo’. Se questi sono i criteri con cui vengono promossi i funzionari tanti auguri al nostro Paese. Soprattutto tanti auguri alle tante e ai tanti funzionari che in scienze e coscienza, ogni giorno, lavorano per il nostro Paese, ma che non hanno la fortuna né di far parte del cerchio magico della Presidente del Consiglio con parentela importante, né di avere militato in movimenti che tradiscono i valori della Costituzione”. Così la deputata dem Lia Quartapelle, vicepresidente della commissione Esteri, ha replicato oggi in Aula al viceministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli, il quale ha risposto a un’interpellanza urgente sulla nomina di Mario Vattani ad ambasciatore di grado, di cui è prima firmataria e sottoscritta dai deputati Pd Laura Boldrini, Peppe Provenzano, Fabio Porta e Federico Fornaro.

“Dieci anni fa – ha detto Boldrini illustrando l’interpellanza - l'allora console Vattani si esibiva con il nome di ‘Katanga’ con il suo gruppo a una festa di Casapound, quelli che si definiscono fascisti, meritandosi l’appellativo di ‘fascio rock’. Tutto potevo immaginare tranne che a questo signore, che aveva disonorato il nostro Paese e il nostro corpo diplomatico, gli sarebbe stata affidato l'incarico di commissario dell'Italia per l'Expo di Osaka, che sarebbe salito di grado, promosso ambasciatore a vita dal governo Meloni, che avrebbe accompagnato la Presidente del Consiglio nei suoi incontri ufficiali in Giappone.

 

08/02/2024 - 17:58

E’ una delle più antiche aree naturali protette d'Italia, quasi 9 mila ettari estesi completamente in un ambiente marino di pianura: il parco naturale del Circeo è un patrimonio che il mondo ci invidia e che invece il governo tratta come un giardino dietro casa o peggio un’altra poltrona da occupare. Infatti invece di procedere alla nomina di un nuovo direttore scegliendo tra una rosa proposta dal comitato direttivo, il ministro Pichetto Fratin ha deciso di inviare come commissaria Emanuela Zappone, esponente di Fdi ed ex assessore al comune di Terracina, su cui grava anche una condanna della Corte dei conti.

Per questo abbiamo rivolto un’interrogazione al Ministro dell’ambiente per conoscere le ragioni per cui non si sia provveduto alla nomina secondo le procedure ordinarie e le motivazioni che hanno portato al commissariamento del parco.

Così in una nota Chiara Braga, Augusto Curti, Sara Ferrari, Matteo Orfini, Rachele Scarpa, Marco Simiani, firmatari dell’interrogazione.

08/02/2024 - 11:50

“Noi vogliamo che questa guerra finisca. Che cessi la sofferenza di un intero popolo di cui milioni non hanno più nulla: una famiglia su tre ha dovuto lasciare la propria casa, sei milioni sono dovuti fuggire in altri Paesi e altrettanti non riescono a mangiare tutti i giorni e poi ancora bombe, missili, droni continuano a piovere su obiettivi civili mietendo nuove vittime, spesso bambini. Anche ieri, anche oggi, ogni giorno”, così la deputata Pd Anna Ascani dichiarando in aula alla Camera il voto favorevole al decreto Ucraina. “Difendere l’Ucraina sotto attacco vuol dire difendere i fondamenti delle nostre libere società e i pilastri su cui si sono poggiati decenni di pace, democrazia, giustizia nell’Europa riemersa dalla catastrofe della Seconda Guerra Mondiale. Quella nella quale tutti si erano impegnati affinché prevalesse la forza del diritto e non più – mai più – il diritto della forza. Non vive in pace un popolo se non è libero”, ha proseguito la deputata Pd. “Chiediamo a questo esecutivo di adoperarsi in ogni sede internazionale per una Pace giusta, che si faccia carico delle ragioni dell’aggredito. Lo chiediamo da tempo a questo governo, che non fa corrispondere ad una narrazione baldanzosa sul proprio ruolo nei consessi internazionali altrettanta capacità di iniziativa e orientamento. Tace, piuttosto. E questa assenza, questo vuoto, pesano”, ha proseguito la vicepresidente della Camera. “Dinanzi al bene supremo della pace occorre muoversi sul sentiero della franchezza. Per questo dobbiamo dire e riconoscere che la voce dell’Europa è stata debole. L’Europa politica, che sa tradurre la solidità dei suoi valori in azione coraggiosa e tenace non s’è vista. Eppure è quella che serve oggi”, ha concluso.

01/02/2024 - 16:42

Governo e Lega hanno bocciato emendamento Pd per introdurre aggravante uso smartphone alla guida

“Offriamo a Matteo Salvini l’occasione di dare immediato seguito alle dichiarazioni che ha rilasciato alla stampa in queste ore e cominciare ad agire da Ministro, non da influencer mancato le cui dichiarazioni social vengono puntualmente smentite in Parlamento. Dopo la vicenda della condanna a 4 anni di Matteo Di Pietro, lo youtuber che ha ucciso un bambino mentre alla guida di un SUV utilizzava lo smartphone per fare una diretta Facebook, Matteo Salvini, che non è un passante qualsiasi nel nostro Paese ma ministro delle Infrastrutture e Trasporti e Vice Premier, si lamenta sostenendo che così non va bene e che serve una riforma della giustizia. Evidentemente non ricorda cosa ha votato il suo governo e la sua maggioranza sul tema quando ha ripetutamente bocciato, durante le votazione degli emendamenti della nuova legge sull’omicidio nautico e stradale prima in commissione giustizia e poi in Aula, gli emendamenti del Partito democratico che proponevano di colmare il vuoto normativo esistente, cioè l’equiparazione come aggravante della guida con l’uso di smartphone alla guida in stato di ebrezza o sotto uso di sostanze stupefacenti. Non serve nessuna riforma della giustizia basta approvare la Proposta di Legge che abbiamo depositato con la firma di oltre 20 parlamentari del Partito Democratico per aggiornare subito le norme già esistenti a questo comportamento non meno pericoloso degli altri già considerati come aggravanti. Per questo abbiamo riproposto il tema anche in Commissione Trasporti, come emendamenti al Codice della strada. Anche stavolta Salvini farà in aula il contrario di quello che dice sui social?” Così il deputato democratico, primo firmatario della proposta di legge, Andrea Casu e il capogruppo democratico nella commissione Giustizia della Camera, Federico Gianassi.

31/01/2024 - 14:15

Se è vero che la cucina italiana sia nel mondo universalmente apprezzata, è altrettanto vero che sono altre le priorità che dovremmo affrontare riguardo il comparto agricolo, come vediamo dalla mobilitazione in diverse città italiane di questi giorni. Per sostenere le eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare è necessario implementare politiche strutturali in grado di incidere direttamente sul settore intero. Mi riferisco a scelte come quelle di continuare a finanziare il fondo per le eccellenze istituito nel 2022 dal Governo Draghi, allo scopo di promuovere i settori della ristorazione e della pasticceria italiani, così come la difesa dall’italian sounding per superare le contraffazioni dei marchi. Oppure sostenendo il lavoro di promozione dei territori grazie al turismo enogastronomico, come stanno facendo diverse regioni. Serve una visione di sistema per un settore che rappresenta una nostra eccellenza e non un premio che sembra più una strumentalizzazione della cucina italiana quale segnale distintivo di questo governo, il food come identificante nazionalpopolare. Condanniamo fermamente questa tendenza della maggioranza ad appropriarsi della cultura, dei simboli e dei meriti italiani. È la cifra ideologica di questo governo, che necessita continuamente di ergersi a baluardo della difesa dell’italianità, nascondendo in questo modo tutte le sue assenze.

Avrei suggerito al governo Meloni di mettere in campo proposte su un tema di forte rilevanza, come quello dell’alimentazione che ci parla di disuguaglianze nell'accesso alle risorse e alla tutela della salute, alla qualità degli alimenti e la necessità di rendere consapevoli sull’importanza delle scelte le giovani generazioni. Sono sei milioni le persone residenti nel nostro Paese e con almeno 16 anni in condizioni di povertà alimentare, sono stati nel 2021 200.000 under 16; si tratta di ragazzi e bambini che non sono stati in grado di consumare una adeguata quantità frutta e verdura e di fare un pasto completo almeno una volta al giorno. Per questo voglio ricordare anche alcune splendide testimonianze di una cucina sociale e solidale come le cucine popolari di Bologna o realtà come PizzaAut a Cassina Dè Pecchi e Monza o Planet Aut nel mio comune, Casalgrande, grazie alle quali ragazzi autistici possono mettersi in gioco aiutando noi tutti ad abbattere un muro di pregiudizi. Queste esperienze devono trovare la giusta valorizzazione. Va premiata la solidarietà, l’inclusione e l’innovazione, non solo la qualità.

Lo dichiara il deputato democratico Andrea Rossi, intervenendo in Aula durante la dichiarazione di voto.

 

25/01/2024 - 19:09

“Gli hanno perquisito casa, sequestrato materiale, iscritto lui stesso nel registro degli indagati e ha ancora il coraggio di offendere. Sgarbi oggi prende di mira Irene Manzi, a cui va la mia solidarietà, con una lunga sequela di insulti di chiara impronta sessista perché non accetta le critiche ad un comportamento inaccettabile. Il Ministro Sangiuliano prenda atto di avere un problema ai Beni Culturali e lo rimuova”. Così in una nota Valentina Ghio, vicecapogruppo del Pd alla Camera.

17/01/2024 - 10:45

“Sulle cose intelligenti siamo d’accordo ma dobbiamo capire quante risorse verranno messe nell’annunciato piano casa. Siamo di fronte ad un ministro che fa solo annunci ma pochi fatti. Non dimentichiamo che ci sono 650 mila persone in attesa. Il punto è: che visione del territorio ha questo governo? Quante risorse intende stanziare?
Come intende dislocare le risorse, centro o periferia?
Al momento noi sappiamo che il governo ha tolto dal Pnrr i fondi destinati agli alloggi.
Noi abbiamo fatto una battaglia perché immaginavamo che fosse rifinanziato il fondo per gli affitti ed invece è stato spazzato via.
Il concetto è semplice: oltre all’annuncio da parte di questo governo segue azione concreta???
Il Fondo sulla morosità incolpevole è stato definanziato. Non è più tollerabile che un partito come la Lega venga a fare la lezioncina. Noi aspettiamo fatti concreti. Per primo, una riforma del catasto seria, per sapere nel dettaglio il patrimonio edilizio dello Stato italiano”. Lo ha detto Toni Ricciardi, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera ospite di Restart su Rai tre.

11/01/2024 - 19:45

“La revisione del reato di abuso d’ufficio sia l’occasione per una riforma organica sulle responsabilità dei Sindaci”. Lo chiede il deputato del gruppo parlamentare del Pd, Andrea Gnassi che aggiunge: “da ex sindaco per 10 anni e ora da parlamentare credo che ci sia la necessità improrogabile per il Pd di una riflessione seria e di proposte concrete conseguenti  sul senso, il ruolo, la fatica, il lavoro, la responsabilità (di ogni tipo per altro) degli amministratori dei livelli più esposti di tutta l’architettura istituzionale del paese: che sono i Comuni, i Sindaci. Il nostro da molti anni è un paese esposto a crisi economiche e problemi sociali, un paese dove le riforme e la riorganizzazione delle attribuzioni e delle responsabilità dei livelli amministrativi decentrati sono e sono state contorte e complesse. Ma mentre i bisogni esplodono (la casa, la sanità i servizi le infrastrutture) il portone a cui bussano i cittadini per chiedere in prima istanza risposte è sempre quello dei Comuni che per molti degli atti che devono fare non trovano persino e a volte riferimenti normativi certi a fronte di responsabilità penali economiche e amministrative che hanno in relazione al ruolo che hanno. Persino sul Pnrr i Sindaci da un lato devono utilizzare le risorse in tempi brevi dall'altro per la mancanza di riferimenti normativi certi sono esposti a possibili reati se vogliono utilizzare le risorse per rispondere ai bisogni dei cittadini. I territori, i sindaci sono  fondamentali per ogni forza politica. Per il Pd devono essere un perno. Anche per la costruzione di proposte.
C'è un tema politico che chiede di investire su  una cultura politica che abbia coraggio e chiarezza di proposte non subalterne e persino paurose di un certo giustizialismo demagogico. E ciò a maggiore ragione di fronte ad una destra che sull’abuso d’ufficio si muove alla cieca e in generale sottende, come per molti atti e provvedimenti fatti, una cultura incline a minare principi e valori di legalità dall'altro”.

05/01/2024 - 13:31

Milano, Modena, Lucca, Bologna. A gennaio in tutte queste città si terranno iniziative “culturali” propagandiste filo-Putin. A Lucca parlerà Aleksandr Dugin il filosofo ultranazionalista e tradizionalista, ideologo del regime di Putin e oggetto di sanzioni. A Modena noti agenti di influenza di Mosca, accompagnati dal console generale russo, racconteranno di come i russi stanno ricostruendo Mariupol, città martire dopo che l’esercito russo l’ha rasa al suolo. A Milano, invece, il convegno sarà dedicato alla figlia di Dugin e sarà ospitato da una casa editrice che pubblica testi di estrema destra. Si tratta di una campagna di influenza e disinformazione, organizzata in modo deliberato da ambienti putinisti, con l’obiettivo di diffondere la propaganda del Cremlino sull’invasione russa dell’Ucraina.

Questa macchinazione non può passare sotto silenzio. Devono reagire le amministrazioni locali in qualche modo coinvolte come a Modena, dove l’amministrazione comunale ha concesso l’uso di una sala. Chi propaganda le azioni di un regime invasore non può essere ospitato gratuitamente in uno spazio pubblico. Deve reagire la società civile e soprattutto deve reagire il governo: una iniziativa è una iniziativa, due iniziative sullo stesso tema sono una coincidenza. Tre, addirittura quattro diventano una prova di una campagna di influenza deliberatamente orchestrata. Questa destra, che si riempie la bocca della parola sovranità, cosa sta facendo per evitare che l’Italia diventi oggetto di una campagna di pressione organizzata da un regime ostile?

Così sui social Lia Quartapelle, deputata PD e vicepresidente della commissione Esteri della Camera.

01/01/2024 - 13:49

“Ormai ci sono pochi dubbi: il sottosegretario alle infrastrutture Rixi si può candidare all'Oscar dell'inaffidabilità politica. I requisiti ci sono tutti, soprattutto se si guarda alla Toscana ed alla portualità. Dopo aver cancellato d'imperio 300 milioni per le opere di connessione ferroviaria tra il porto di Livorno e l'interporto di Guasticce ed aver promesso, inutilmente, un loro pronto ripristino, l'inneffabile sottosegretario ne ha combinata un'altra delle sue. Azzerando la sua già precaria credibilità politica è riuscito laddove nessuno si era mai spinto, ovvero ad annunciare provvedimenti che poi non è riuscito a portare definitivamente a casa. Cose incredibili e che sarebbero anche esilaranti se non riguardassero la vita di lavoratori ed imprese visto che si parla della proroga dell’ex articolo 199 che, nonostante ripetute rassicurazioni, è incredibilmente saltata, suscitando sconcerto tra i lavoratori. Ed alzi la mano chi è disponibile adesso a credere alla nuova promessa fatta, ovvero alla presentazione di un emendamento in Parlamento durante la conversione del decreto. I discorsi però stanno a zero e attualmente nel “Milleproroghe” manca il prolungamento delle misure a sostegno del lavoro portuale e questo sta creando grandissima preoccupazione sulle banchine.
E come hanno giustamente evidenziato i nostri parlamentari Valentina Ghio e Marco Simiani, che ringraziamo per il loro lavoro ed impegno, ‘in ogni occasione utile, dal Decreto Anticipi alla Manovra, noi abbiamo presentato emendamenti a sostegno della proroga al lavoro portuale e siamo pronti a ripresentarne al Milleproroghe, e se il Governo non dara’ una risposta certa e concreta, oltre alla perdita della credibilità dei rappresentanti istituzionali del MIT che piu’ volte hanno dato vaste rassicurazioni, a perdere saranno soprattutto i lavoratori portuali a rischio di pesanti crisi occupazionali’.
Anche il PD della Toscana è pronto a mobilitarsi per richiamare l'attenzione su questa vicenda per la quale il Governo nazionale deve assolutamente trovare una soluzione. Si tratta di un tema che nel corso dei mesi era stato più volte evidenziato sia a livello regionale che grazie al lavoro condotto dalla Federazione di Livorno insieme all'Unione Comunale labronica ed al circolo tematico di economia marittima. Insomma il PD, in costante ascolto del mondo portuale, c'è ed è pronto a fare la sua parte: quella che servirebbe è adesso l'autorevolezza e l'affidabilità politica di chi dovrebbe essere all'altezza di temi e sfide complesse. Caro sottosegretario Rixi, ci stupisca e raccogliendo le proposte del PD predisponga soluzioni all'altezza delle necessità delle lavoratrici e dei lavoratori portuali che non meritano parole a vuoto ma fatti concreti. Ma lo faccia in tempi rapidi perché di promesse vane non sappiamo più che farcene”.

Così Emiliano Fossi, deputato e segretario Pd Toscana, e Francesco Gazzetti, responsabile infrastrutture, in merito all’assenza, nel decreto “Milleproroghe," del prolungamento delle misure a sostegno del lavoro portuale, impattato dal calo di traffico dovuto ai conflitti in Ucraina, Medio Oriente e Mar Rosso.

29/12/2023 - 19:59

Una manovra ingiusta che pagheranno come sempre i più fragili. Dalla sanità alla scuola, dalle pensioni alla casa: i tagli della destra utili solo spartirsi favori e potere. L’abbiamo contrastata con forza in Parlamento, continueremo a farlo nel Paese.

 Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

28/12/2023 - 13:12

"La seconda legge di Bilancio del Governo Meloni è addirittura peggiore della prima. Una manovra iniqua che non aiuta le donne, non aiuta i giovani e non aiuta le famiglie. Nessuna prospettiva di crescita per il Paese, nessuna delle proposte elettorali (dalla flat tax all’abolizione della Fornero) messa a terra, ma una legge di bilancio di mance e mancette, senza visone di futuro. Anche sulle pensioni è stato creato un caos, inasprendo le regole e non consentendo più, soprattutto a chi ha lavori gravosi, di poter andare in pensione prima. Qualcuno potrebbe pensare 'magari non si occupano delle pensioni perché pensano ai giovani'; invece nessuna misura per le giovani generazioni, nessun aiuto sui mutui prima casa, anzi viene aumentata l’iva sui prodotti igienico-sanitari sia per le donne sia per i neonati, quindi famiglie e giovani, tassati di più e in cambio zero. Sulle donne, gli unici soldi veri destinati alle donne, soprattutto alle donne vittime di violenza, li ha messi l'opposizione, l'opposizione unita! E sulla sanità nulla è stato fatto, ma è chiaro che l’orizzonte di questo governo sembra rivolto più a guardare alla sanità privata come nelle regioni in cui governano (modello lombardo e piemontese), dove è in atto un vero e proprio smantellamento della sanità pubblica, in Piemonte, dove un bambino per avere una visita oculistica aspetta un anno. Questa è una manovra sbrigativa, iniqua, che mette in luce tutte le contraddizioni in seno alla maggioranza di destra, che ha raccontato in campagna elettorale di essere pronta, ma che ha ampiamente dimostrato di non esserlo. Ma la tragedia è che a pagarne il prezzo saranno gli italiani". Lo ha detto in Aula Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito democratico, intervenendo in discussione generale sulla legge di Bilancio.

18/12/2023 - 16:45

“Chiediamo di verificare che l’evento promosso dal Comune di Arezzo per celebrare il segretario provinciale del partito di estrema destra Msi Oreste Ghinelli, padre dell’attuale sindaco, oltre ad essere palesemente discutibile ed inopportuno politicamente, sia lecito da un punto di vista istituzionale.Quante risorse pubbliche, sia in termini di finanziamenti che di utilizzo di personale, sono state impiegate per finalità che appaiono in realtà attinenti più alla sfera privata e perchè ricordare un ex repubblichino che non ha mai abiurato la Repubblica di Salò?” È quanto chiedono alla Premier Giorgia Meloni ed al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi i deputati Pd Marco Simiani ed Emiliano Fossi, con una interrogazione depositata oggi a Montecitorio.
“La Presidenza del Consiglio Comunale concede come prassi il patrocinio della massima assise democratica cittadina in occasione di eventi, quali manifestazioni, spettacoli, mostre, convegni, congressi, incontri, iniziative sportive di interesse generale. Sono quindi esclusi eventi di marcato carattere politico promossi da partiti o movimenti politici, gli eventi organizzati a scopo commerciale per la vendita o la promozione di beni e servizi ad eccezione di quelli funzionali a finalità sociali o benefiche o di partecipazione civica. Questo convegno è invece una chiara celebrazione partitica e nostalgica che riguarda peraltro un parente stretto del primo cittadino: Oreste Ghinelli è infatti una figura profondamente divisiva della recente storia locale avendo perseguito idee e valori opposti a quelli democratici ed antifascisti promossi dalla Costituzione, e non avendo soprattutto mai negato la sua adesione alla Repubblica di Salò. Anche dal punto di vista professionale si è sempre adoperato per difendere gli ‘stragisti neri’ durante i cosiddetti ‘anni di piombo. Il Comune è la casa dei cittadini non il palco di Atreju”.

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