“Accolto dalla Camera come raccomandazione, l’ordine del giorno che prevede l’indicazione di derogare ai limiti assunzionali per la stabilizzazione degli Asu siciliani. Ci auguriamo che il governo, in virtù di questo odg, dia seguito con opportuni atti normativi perchè altrimenti migliaia di precari siciliani rischiano di non essere stabilizzati a causa delle difficolta' economiche in cui versano tantissimi enti locali in sicilia”.
Lo dichiarano i deputati del PD Giovanna Iacono, prima firmataria e Anthony Barbagallo, a proposito dell’ordine del giorno approvato dalla Camera dei deputati.
Dichiarazione deputati Pd della commissione Agricoltura
L’inadeguatezza del decreto alluvione, sia dal punto di vista organizzativo e strategico che delle risorse impegnate, trova conferma nelle misure previste per il comparto agricolo che non ha bisogno soltanto di aiuti finanziari immediati per fronteggiare l’emergenza in atto , legata soprattutto ai terreni completamente allagati, ma anche alla necessità di riavviare l’attività ricostruendo le basi per tornare a produrre nel giro di pochissimi anni. Alle proposte emendative del gruppo Pd in commissione agricoltura, respinte in gran parte dalla maggioranza di destra, si sono aggiunti alcuni ordini del giorno, a firma dei deputati Stefano Vaccari, Antonella Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi, accolti con riformulazione e come raccomandazione dal governo e poi votati dall’Aula.
In particolare è stato chiesto al governo di estendere le misure adottate per le imprese agricole colpite dall’alluvione di maggio anche a quelle interessate dalle gelate verificatesi in emilia romagna ad aprile. Così come è stato sollecitato il governo ad adottare ulteriori iniziative normative volte a sospendere i contributi consortili e finanziarie con opere d’urgenza atte a prevenire il rischio di ulteriori rotture ed esondazioni, soddisfando al contempo le richieste di approvigionamento irriguo. Infine è stato chiesto al governo di prevedere risorse aggiuntive finalizzate a compensare le imprese del settore pesca e dell’acquacoltura, settore duramente colpito e inspiegabilmente dimenticate dal Governo bocciando ogni proposta anche in Commissione.
Conferenza stampa Pd, Avs, Azione-Iv e associazioni ambientaliste
Mercoledì 26 luglio - ore 12 - Sala Stampa Montecitorio
Oggi, mercoledì 26 luglio alle ore 12 presso la Sala Stampa di Montecitorio sarà presentata la proposta di legge nazionale “Norme per lo sviluppo delle Città 30 e l’aumento della sicurezza stradale nei centri abitati” promossa dalle associazioni della piattaforma #citta30subito tra cui Legambiente, FIAB, Salvaiciclisti, Kyoto Club, Amodo, Clean Cities Campaign, Asvis, Fondazione Michele Scarponi e redatta a cura di Andrea Colombo che finalmente è stata depositata in Parlamento in questi giorni da Pd, Avs, Azione-IV. Le città possono già fare molto come sta dimostrando Bologna concretamente, ma c'è bisogno di semplificazioni burocratiche e indirizzi chiari per fare gli interventi infrastrutturali e sociali necessari per azzerare concretamente le vittime della strada, cambiare gli stili di mobilità nelle città italiane, restituendo loro anche bellezza e spazio di vita e partecipazione.
Partecipano i deputati Roberto Morassut (primo firmatario della Pdl) Francesca Ghirra, Giulia Pastorella, Anthony Barbagallo, Valentina Ghio, Filiberto Zaratti, Angelo Bonelli, Ouidad Bakkali, Andrea Casu, Annalisa Corrado, responsabile Conversione ecologica, Clima, Green economy e Agenda 2030 nella segreteria nazionale del Partito Democratico e i rappresentanti delle associazioni Alessandra Bonfanti, responsabile mobilità attiva Legambiente. Francesco Ferrante, vice presidente Kyoto Club, Luigi Menna, FIAB, Enzina Fasano, presidente Salvaiciclisti, Marco Scarponi, Presidente Fondazione Michele Scarponi e Andrea Colombo, estensore della pdl.
"Apprendo con soddisfazione la notizia della condivisione del piano di salvataggio e rilancio del Maggio musicale fiorentino tra ministero della Cultura, Comune di Firenze e Regione Toscana. Si tratta di un fatto nuovo che permette di affrontare le criticità, in particolare l’esposizione debitoria e il rischio di cassa integrazione per i lavoratori. Il piano da 7,6 milioni di risorse aiuterà una delle realtà più importanti del nostro Paese in ambito culturale a risollevarsi e rilanciarsi". Lo dichiara il deputato fiorentino del Pd Federico Gianassi.
Conferenza stampa Pd, Avs, Azione-Iv e associazioni ambientaliste
Mercoledì 26 luglio - ore 12 - Sala Stampa Montecitorio
Domani, mercoledì 26 luglio alle ore 12 presso la Sala Stampa di Montecitorio sarà presentata la proposta di legge nazionale “Norme per lo sviluppo delle Città 30 e l’aumento della sicurezza stradale nei centri abitati” promossa dalle associazioni della piattaforma #citta30subito tra cui Legambiente, FIAB, Salvaiciclisti, Kyoto Club, Amodo, Clean Cities Campaign, Asvis, Fondazione Michele Scarponi e redatta a cura di Andrea Colombo che finalmente è stata depositata in Parlamento in questi giorni da Pd, Avs, Azione-IV. Le città possono già fare molto come sta dimostrando Bologna concretamente, ma c'è bisogno di semplificazioni burocratiche e indirizzi chiari per fare gli interventi infrastrutturali e sociali necessari per azzerare concretamente le vittime della strada, cambiare gli stili di mobilità nelle città italiane, restituendo loro anche bellezza e spazio di vita e partecipazione.
Partecipano i deputati Roberto Morassut (primo firmatario della Pdl) Francesca Ghirra, Giulia Pastorella, Anthony Barbagallo, Valentina Ghio, Filiberto Zaratti, Angelo Bonelli, Ouidad Bakkali, Andrea Casu, Annalisa Corrado, responsabile Conversione ecologica, Clima, Green economy e Agenda 2030 nella segreteria nazionale del Partito Democratico e i rappresentanti delle associazioni Alessandra Bonfanti, responsabile mobilità attiva Legambiente. Francesco Ferrante, vice presidente Kyoto Club, Luigi Menna, FIAB, Enzina Fasano, presidente Salvaiciclisti, Marco Scarponi, Presidente Fondazione Michele Scarponi e Andrea Colombo, estensore della pdl.
Conferenza stampa Pd, Avs, Azione-IV, associazioni ambientaliste
Mercoledì 26 luglio - ore 12 - Sala Stampa Montecitorio
Mercoledì 26 luglio alle ora 12 presso la Sala Stampa di Montecitorio sarà presentata la proposta di legge nazionale “Norme per lo sviluppo delle Città 30 e l’aumento della sicurezza stradale nei centri abitati” promossa dalle associazioni della piattaforma #citta30subito tra cui Legambiente, FIAB, Salvaiciclisti, Kyoto Club, Amodo, Clean Cities Campaign, Asvis, Fondazione Michele Scarponi e redatta a cura di Andrea Colombo finalmente è stata depositata in Parlamento in questi giorni da Pd, Avs, Azione-IV. Le città possono già fare molto come sta dimostrando Bologna concretamente, ma c'è bisogno di semplificazioni burocratiche e indirizzi chiari per fare gli interventi infrastrutturali e sociali necessari per azzerare concretamente le vittime della strada, cambiare gli stili di mobilità nelle città italiane, restituendo loro anche bellezza e spazio di vita e partecipazione.
Partecipano i deputati Roberto Morassut (primo firmatario della Pdl) Francesca Ghirra, Giulia Pastorella, Anthony Barbagallo, Valentina Ghio, Filiberto Zaratti, Angelo Bonelli, Ouidad Bakkali, Andrea Casu, Annalisa Corrado, responsabile Conversione ecologica, Clima, Green economy e Agenda 2030 nella segreteria nazionale del Partito Democratico e i rappresentanti delle associazioni.
Dichiarazione di Marco Simiani, capogruppo Pd commissione Ambiente
“Esprimo la mia solidarietà alla redazione del Tg4, troppo spesso accusata di essere una rete di regime. I giornalisti non meritano di essere rappresentati da chi, sapendo di avere le spalle coperte, liquida il caldo di questi giorni con una battuta ad effetto che non fa ridere e manca soprattutto di rispetto a quei cittadini, che proprio a causa delle temperature anomale e continuate, hanno perso la vita mentre lavoravano”: è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio, sulla striscia quotidiana Diario del giorno andata in onda oggi, sabato 22 luglio, su Rete 4.
“La formazione è valorizzazione delle competenze e assume rilevanza maggiore quando si parla di cybersecurity, uno sforzo culturale al quale l’Italia è pronta e che proprio nel settore della sicurezza informatica e cibernetica ha forti strumenti preventivi e repressivi di sicurezza nazionale. In questo contesto mi sto impegnando a presentare disegni di legge volti a disciplinare i settori ancora inesplorati quali il territorio spaziale e la cybersecurity: la formazione specifica in materia sarà sicuramente essenziale. La strategia di sviluppo è identificabile solo con una crescita del capitale umano: come letto in un lavoro di Aspen Institute ‘non solo competenze al servizio del progresso economico, ma anche capacità di sentirsi parte di una comunità nazionale impegnata in un complesso, ma possibile, processo di rilancio’. In una recente ricerca condotta dall’Ispeg, Alessandro Parrotta, chiariva l’importanza della formazione in tema di responsabilità degli enti ed allora, mutuando questa specificità, anche in tema di sicurezza dati e cybersecurity, dobbiamo accogliere con positività quanto la Fondazione riuscirà a trasmettere alle nostre generazioni. Un Paese che non metta la cybersecurity al centro delle proprie politiche di trasformazione digitale è quindi un Paese che mette a serio rischio la propria prosperità economica e la propria indipendenza. La capacità dello Stato di gestire i rischi cibernetici sta diventando ed è una delle priorità strategiche per le amministrazioni pubbliche. Formare le nuove generazioni innescherà un processo virtuoso in cui la classe dirigente e i tecnici del futuro avranno le competenze, il bagaglio culturale e le capacità operative necessarie per confrontarsi con le sfide tecnologiche e scientifiche che cambieranno le nostre vite nei prossimi decenni, sviluppando le necessarie iniziative necessarie per affrontare i continui cambiamenti e i relativi rischi che ci aspettano in futuro”.
Così il deputato democratico, Nicola Carè, intervenendo al Convegno in Campidoglio promosso dalla Cyber Security Italy Foundation, la prima fondazione noprofit in Italia sul mondo cibernetico, presieduta da Marco Gabriele Proietti e che vede Angelo Tofalo direttore del comitato scientifico.
“Hanno ragione da vendere gli studenti e le studentesse del centro sperimentale di cinematografia che difendono l'autonomia della formazione culturale. Il governo si fermi. È grave il tentativo di liquidazione anticipata degli organismi in carica. È grave modificare la governance facendo nominare ai ministeri gli organismi scientifici del Centro. Stiamo parlando di un tassello importante della cultura italiana. In Parlamento combatteremo affinché rimanga libero e indipendente”.
Lo dichiara il deputato democratico Nicola Zingaretti.
Ci preoccupa molto la sua risposa ministro, perché pensiamo che vi sia in atto il tentativo da parte del governo di posticipare o di affossare con tempi biblici e tavoli infiniti la decisione di portata storica sulla gratuità della contraccezione ormonale in Italia. Sia l’Aifa che il Cts hanno già svolto un'analisi approfondita esaminando tutte le evidenze scientifiche, mentre ci sono le raccomandazioni di organismi internazionali come l'OMS che individuano nella pillola gratuita uno strumento efficace per la salute delle donne.
Il governo prova ad accampare il pretesto delle risorse, che secondo una stima si attesterebbero a 140 milioni di euro all’anno. Sappiamo bene come sulla spesa farmaceutica convenzionata nel 2022 ci siano stati dei fondi non spesi pari a 727 milioni, un dato importante che può garantire una copertura a invarianza di previsioni di spesa. Quindi riteniamo che il tema non sia finanziario, perché le risorse ci sono. Evidentemente, il problema è un altro.
Non vorremmo che tutti questi rinvii, anche al tavolo delle Regioni, nascondessero la volontà del governo di ostacolare la scelta di garantire la gratuità dei contraccettivi orali, una decisione importante su cui l’Aifa ha fatto un ottimo lavoro. Crediamo che ne vada del diritto alla salute delle donne e della loro qualità della vita.
Così la deputata del Pd Ilenia Malavasi, componente della commissione Affari Sociali, replicando al ministro della Salute Schillaci durante il Question Time.
“Fitto prova a dare lezioni di galateo anziché rispondere alle richieste puntuali da noi avanzate.
Non ci ha dato infatti alcun chiarimento su una serie di questioni.
Quando conta di ricevere risposte dall’Ue sulla quarta rata e quindi quando presenterà su questa la domanda di liquidazione? Vorremmo sapere infatti quando l’Italia potrà ricevere questi finanziamenti, considerato che ancora deve ricevere la terza rata.
Perché hanno bloccato la liquidazione degli anticipi ai Comuni provocando così il blocco di molte gare d’appalto? Gare che, peraltro, hanno scadenze che i Comuni rischiano di bucare.
La famosa riforma della governance, da lui tanto caldeggiata, quante persone ha visto già incardinate e al lavoro presso la struttura tecnica che ha messo in piedi presso Palazzo Chigi?
E, infine, quando ci farà arrivare le schede tecniche di rimodulazione del Piano? Atteso che vorremmo avere questa informazione almeno una settimana prima dell’informativa fissata alle Camere per il primo di agosto”.
Lo dichiara il deputato democratico Ubaldo Pagano, capogruppo in commissione Bilancio.
"Siamo di fronte ad una ministra del Turismo, che dovrebbe promuovere le nostre aziende nel mondo, che scopriamo dall'inchiesta di Report aver mentito spudoratamente e su più punti in Senato. Siamo di fronte ad una ministra che da sempre critica i percettori di reddito di cittadinanza chiamandoli 'fannulloni' ma allo stesso tempo ha scarsissimo rispetto dei propri lavoratori dipendenti. Bilanci in rosso, lavoratori mandati a casa senza liquidazione, ditte strozzate per mancato saldo delle forniture. A questo punto la domanda è una sola: la maggioranza ancora vuole tenere una persona che ha dimostrato una così scarsa etica imprenditoriale ed istituzionale a capo del Ministero del Turismo? E' una questione di rispetto delle istituzioni, di opportunità politica, e non certo di giustizialismo. Per questo chiediamo che la ministra faccia un passo indietro, per tutelare il prestigio e la dignità dell'istituzione che presiede, poiché al momento non sembra sia in grado di fornire risposte chiare ed inequivocabili sull'accuse di illecito mosse proprio dai dipendenti delle sue aziende. Non riteniamo che una persona così possa e debba ricoprire il ruolo di ministra della Repubblica". Lo ha detto intervenendo in Aula la deputata del Pd, Chiara Gribaudo, che ha illustrato l'interpellanza urgente del Pd al Governo sul caso sollevato dalla trasmissione televisiva Report che vede coinvolta la ministra del Turismo Daniela Santanchè.
"La vicenda che riguarda la ministra Santanchè è molto grave e imbarazzante per tutte le istituzioni democratiche - ha replicato al Governo il deputato del Pd Emiliano Fossi -. Il Governo continua a non rispondere con la precisa volontà di cambiare le modalità di stare all'interno delle stesse istituzioni. Non si presenta in Aula la ministra Santanchè, non si presenta la presidente del Consiglio, che interviene dall'estero. Qui abbiamo due questioni: non solo la responsabilità soggettiva ed oggettiva dell'imprenditrice Daniela Santanchè, nonché attuale Ministra del Turismo, ma vi è anche e soprattutto una questione di dignità: la ministra ha mentito al Paese e alle Camere nell'esercizio delle sue funzioni, mentre riferiva in Parlamento. E di fronte a questo un ministro con una dignità personale, politica ed istituzionale avrebbe immediatamente presentato le sue dimissioni, anche per tutelare la dignità del proprio Governo".
Dichiarazione di Michela Di Biase, deputata Pd
“Il sesso senza consenso è sempre stupro. La decisione contenuta nella direttiva contro la violenza sulle donne votata oggi dalle commissioni Libertà civili e Diritti delle donne del Parlamento Ue rappresenta un grande passo in avanti perché chiede a tutti gli stati nazionali di prevedere una legge che elimini ogni eccezione. Gli eurodeputati hanno chiesto di aggiungere la paura e l'intimidazione all'elenco dei fattori che precludono il libero processo decisionale. Una direttiva che inserisce anche nuove aggravanti al reato di stupro come gli atti particolarmente inumani, degradanti o umilianti, reati che comportano la morte o il suicidio di persone a carico, e l'intenzione di punire le vittime per il loro orientamento sessuale o altri attributi della loro identità. Ancora, tra le aggravanti anche la presenza di bambini al momento dello stupro, l’essere rifugiati o in stato di gravidanza. Adesso bisogna raccogliere le indicazioni del Parlamento Europeo e accelerare per approvare una legge che consenta, anche in Italia, di rafforzare i diritti delle donne e trasformare il terreno culturale che è alla base delle violenze di genere”. Così in una nota la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.
“In occasione del 249esimo anniversario della fondazione della Guardia di Finanza vorrei esprimere i miei più sentiti auguri e ringraziamenti alle donne e agli uomini che con estrema tenacia e dedizione lavorano incessantemente a difesa di tutti noi cittadini e del territorio. La Guarda di Finanza è un importante e costante presidio di legalità per il nostro Paese”. Lo dichiara Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio.
“L’Europa ci pone davanti delle sfide importantissime che non possiamo perdere. I fondi del Pnrr rappresentano una grande sfida che il Governo non può e non deve perdere. Eppure assistiamo ad una destra di governo che sembri stia facendo di tutto per sprecare questi fondi. Non dobbiamo assolutamente permetterlo.
Le altre sfide importanti che dobbiamo cogliere se vogliamo più Europa e più europeismo e se vogliamo che l’Italia ricopra un ruolo di primo piano in Ue riguardano strategia energetica unitaria, politiche economiche unitarie, di sviluppo, di investimenti. Non dobbiamo avere paura e dobbiamo necessariamente muoverci in questa direzione se vogliamo che l’Unione europea diventi una vera e propria unione politica e sociale”. Lo ha detto il deputato del Pd, Stefano Graziano, che ha partecipato al forum a Napoli "L'Europa presente" ospitato dalla Fondazione Foqus.