13/06/2023 - 18:49

"Ho mandato un messaggio al Presidente Prodi di cordoglio e partecipazione al lutto improvviso che lo ha colpito, insieme ai suoi figli. Di Flavia Franzoni conservo il ricordo del suo sorriso e la passione e competenza con cui interveniva nelle discussioni sulle politiche sociali.  Una donna impegnata per giustizia sociale e la solidarietà che certo lascerà in chi l’ha conosciuta un grande dolore". Cosi Virginio Merola, ex sindaco di Bologna e deputato Pd.

13/06/2023 - 18:09

"Profondo dolore per la scomparsa di Flavia Franzoni. Sono vicina a Prodi e alla sua famiglia. Un grande abbraccio".

Così Debora Serracchiani, deputata e responsabile giustizia del Pd

12/06/2023 - 11:39

Con Berlusconi scompare un sicuro protagonista degli ultimi decenni della storia italiana. Dalla “discesa in campo” del ’94, al governo o all’opposizione, la sua influenza sulla vita politica è stata senza pari nel centrodestra. Le mie condoglianze e la vicinanza alla sua famiglia e a tutta la comunità politica di Forza Italia.
Così Debora Serracchiani, deputata e responsabile Giustizia del Pd.

09/06/2023 - 15:56

Interrogazione a Nordio perché intervenga

Ho depositato un’interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in merito alle condizioni della Casa di reclusione «Pasquale De Santis» di Porto Azzurro, nell’isola d’Elba, da me visitata nei giorni scorsi.

Il problema principale dell’istituto è di sicuro la consistente carenza di personale, sia per quanto riguarda la polizia penitenziaria sia per le aree educative, amministrative e sanitarie, come ho potuto verificare io stessa.

La direttrice della struttura è in missione da un anno, poiché dirige pure la Casa Circondariale di Massa Marittima; anche il Comandante della Polizia penitenziaria svolge funzioni in altri istituti toscani. Inoltre, a fronte di una presenza prevista di 205 agenti, la casa di reclusione dispone al momento di meno di 150 unità, così come risulta enormemente sottodimensionato il numero degli educatori, che si ferma a soli due a fronte di una previsione di dieci. Una carenza che ha un impatto negativo sul percorso di recupero dei detenuti, oltre a ostacolare il loro accesso ai benefici previsti dalla legge.

Nella struttura carceraria, poi, non è presente un Nucleo traduzione e piantonamento, dunque mancano gli agenti preposti allo spostamento dei detenuti. E si parla di una quantità elevata di spostamenti annui dovuti a visite mediche e ricoveri, dal momento che nella casa di reclusione c’è penuria di medici specialistici.

Altro elemento che merita la massima attenzione è la richiesta di poter lavorare da parte di tutti i detenuti. In passato lavorava l’80 per cento circa dei reclusi, Porto Azzurro era considerato un modello per i percorsi d’impiego e reinserimento dei detenuti. Oggi invece, purtroppo, soltanto un terzo ha accesso ad attività lavorative, e perdipiù in modo discontinuo.

Scopo della mia interrogazione, quindi, è sapere se il Ministro non ritenga di dover adottare con urgenza misure organizzative e finanziarie per assegnare alla Casa di reclusione di Porto Azzurro il personale necessario alla funzione rieducativa della pena, di cui all’articolo 27 della Costituzione, nonché per garantire sicurezza e condizioni di lavoro accettabili per operatori e operatrici.

Così la deputata del Pd Laura Boldrini.

08/06/2023 - 17:11

"Nell'ultimo anno e mezzo nel nostro Paese si sono verificati 107 suicidi in carcere, quasi uno ogni 5 giorni. In questo quadro drammatico il governo Meloni, invece di investire risorse per assumere nuovo personale e realizzare nuove infrastrutture, nella manovra di bilancio ha tagliato 35 milioni di euro di finanziamenti al Dap. La condanna del Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa sulla condizione degli istituti di pena in Italia e il ripetuto richiamo per migliorare una situazione drammatica è l'ennesima conferma che sulle carceri servirebbe una svolta con investimenti, uso delle misure alternative e attuazione della riforma Cartabia. Ma per la destra il rispetto dei diritti umani nelle carceri non è una priorità". Così in una nota congiunta Federico Gianassi, capogruppo Pd in Commissione Giustizia della Camera e Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Partito Democratico.

08/06/2023 - 17:11

“Oggi ho presentato un’interrogazione ai ministri dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, della Cultura e della Giustizia sulla preoccupante situazione dell’isola di Pianosa. Ci sono due ambiti su cui è urgente intervenire: quello del potenziamento del piano di recupero dei detenuti e quello del patrimonio storico e architettonico attualmente abbandonato. Grazie a un protocollo tra il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, la Regione Toscana e i vari enti presenti nel territorio, nel 2000 è stato dato avvio a un progetto pilota volto alla riapertura di una delle diramazioni del vecchio carcere, la cosiddetta ‘Diramazione Sembolello’, dove si trova la sezione autonoma di semilibertà con quattordici detenuti provenienti dal carcere di Porto Azzurro dell’isola d’Elba, impegnati in attività agricole, di ristorazione e manutenzione.  A gestire l’hotel, il bar e il ristorante è la cooperativa Arnera, la quale occupa alcuni dei detenuti che sull’isola lavorano e possono girare in libertà, dormono in stanze senza sbarre e si relazionano con chi viene a fare escursioni: come ho potuto verificare di persona nel corso di una visita effettuata di recente, si tratta di un programma all’avanguardia nel quale si riflette tutto il senso dell’articolo 27 della nostra Costituzione, che mira alla rieducazione del condannato. Gli agenti di polizia penitenziaria, gli operatori e i soci della cooperativa parlano con orgoglio di questa esperienza di recupero, purtroppo frenata dalla carenza di personale che non ne consente il pieno sviluppo”.

Così la deputata Pd, Laura Boldrini.

Ma - aggiunge - c’è dell’altro. Le potenzialità ambientali, paesaggistiche e perfino turistiche dell’isola risultano in gran parte compromesse dalla presenza di costruzioni ormai in disuso e pericolanti: gli edifici, anche quelli di fine Ottocento, versano in condizioni di abbandono, e lo stesso dicasi per il muro in cemento armato di 1,8 chilometri che impatta pesantemente sulle bellezze naturali di Pianosa e non ha alcuna ragione di esistere, visto che nel 1998 il carcere di massima sicurezza è stato chiuso. Con la mia interrogazione intendo chiedere al ministro della Giustizia di ampliare il progetto di recupero dei detenuti, dati gli ottimi risultati conseguiti in passato. Così come intendo sollevare l’attenzione e ottenere risposte sul futuro dell’isola, poiché è indispensabile definire un piano di risanamento del patrimonio storico e la piena valorizzazione di quello ambientale e paesaggistico. Pianosa - conclude - non merita di morire”.

08/06/2023 - 13:32

"Oggi il comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa ha richiamato l'Italia sulle condizioni delle carceri italiane per l'elevato numero di suicidi nel 2022 e per chiedere di migliorare il sistema delle Rems. In queste settimane ho interrogato il Ministro della Giustizia per chiedere di intervenire sulle condizioni di detenzione: è necessario garantire la funzione rieducativa del carcere, come previsto dalla nostra Costituzione, servono risposte chiare".

Lo afferma in una nota la deputata del Partito Democratico, Michela Di Biase.

"La richiesta di Strasburgo arriva dopo due condanne inflitte al nostro Paese dalla Corte europea dei Diritti Umani. Solo nel 2022 - evidenzia Michela Di Biase - sono stati registrati 84 suicidi e nel 2023 siamo già a 25 casi. Sono numeri inaccettabili, che devono spingere il Governo ad intervenire con urgenza con misure contro il sovraffollamento delle carceri, per il rispetto dei diritti dei detenuti e per potenziare il personale di supporto sanitario e rieducativo".

07/06/2023 - 17:06

“Mie scelte non impegnano Gruppo e Partito”

“Vedo che le mie dichiarazioni rilasciate a Repubblica suscitano attenzione soprattutto perché sottolineano la mia indipendenza. E’ vero, non sono iscritto al Pd. Ma se mi sono convintamente candidato con la lista Pd-Idp è perché credo che sia possibile in questo Gruppo portare avanti molte delle mie convinzioni per la giustizia sociale e la pace. Le mie parole, quindi, non volevano essere una presa di distanza, ma miravano a sottolineare come alcune miei posizioni non impegnano certo né il Gruppo né il partito. Come è sempre stato per gli eletti indipendenti della sinistra, possono coesistere su alcune specifiche questioni punti di vista diversi senza che questi costituiscano profonde fratture”. Lo dichiara il deputato Paolo Ciani della presidenza del Gruppo Pd-Idp.

07/06/2023 - 13:16

Adottare urgenti misure per affrontare le gravi criticità del Tribunale di sorveglianza di Roma. E’ quanto chiedono al ministro Nordio Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Pd e Federico Gianassi, capogruppo Pd in Commissione Giustizia della Camera. Il Tribunale di sorveglianza di Roma – scrivono nell’interpellanza al ministro – soffre da tempo di una seria carenza di organico e di risorse finanziarie: la carenza di magistrati di ruolo, soprattutto in relazione alla mole di lavoro, e di personale amministrativo comporta gravi conseguenze sia in termini organizzativi sia di risposta efficiente alla domanda di giustizia dei cittadini, con riflessi sull’attività giudicante e istruttoria delle pratiche>. Oltre le misure di carattere organizzativo, che prevedano lo stanziamento di risorse finanziarie per colmare con sollecitudine le carenze di organico e le difficoltà amministrative, anche individuando soluzione alernative al dislocamento della sede, per garantire un’efficiente erogazione del servizio giustizia per tutti i cittadini e gli operatori, migliori condizioni di lavoro per gli uffici coinvolti e al contempo assicurare il diritto alla difesa e contribuire al decongestionamento dei sovraffollati istituti penitenziari del territorio Serracchiani e Gianassi chiedono a Nordio di dotare il tribunale di sorveglianza di Roma del personale e del modello organizzativo dell’Ufficio del processo

07/06/2023 - 10:32

"Avevamo proposto la stabilizzazione del personale dell’Ufficio del Processo: migliaia di uomini e donne molto qualificati che ogni giorno lavorano, a supporto dei magistrati, per aiutare il sistema della giustizia a velocizzare i processi. La destra ha bocciato la nostra proposta sminuendo il prezioso apporto di tale personale che ha contribuito a snellire il lavoro dei Tribunali e ridurre i tempi delle sentenze": è quanto dichiarano in una nota congiunta Federico Gianassi, capogruppo Pd in Commissione Giustizia della Camera e Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Partito Democratico sul loro ordine del giorno al Decreto Pa respinto dall'Aula di Montecitorio.

"Il governo Meloni fa ancora una volta retromarcia dopo le promesse elettorali sullo snellimento dei processi e lo fa su un settore fondamentale della vita dei cittadini come la Giustizia, i cui ritardi costano ogni anno al nostro paese oltre l'1 per cento del Pil. Noi però non ci arrendiamo e continueremo su questo tema a fare sentire la nostra voce e confidiamo di riportare maggioranza e governo sulla giusta strada”: conclude la nota.

07/06/2023 - 10:21

“Il ministro dell’Interno, nel rispetto dell’azione della magistratura, deve intervenire per far luce sui fatti di una gravità inaudita accaduti a Verona. Se questi fossero confermati, avremmo indagati colpevoli di avere tradito la propria funzione e il rapporto fra cittadino e forze dell’ordine”. Lo dichiara la deputata dem Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Pd, che ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno sottoscritta da molti deputati e deputate Pd.

Nella interrogazione - spiega Serracchiani – “Veniamo a spere che la mattina del 6 giugno 2023 la Polizia di Stato di Verona ha arrestato un ispettore e quattro agenti della Polizia per presunti atti di violenza avvenuti nel periodo compreso tra il luglio 2022 e il marzo 2023, nei confronti di persone sottoposte alla loro custodia. Si parla di calci, pugni ed umiliazioni contro stranieri o senzatetto, persone in stato di fermo costrette a subire la violenza degli agenti di polizia.

I reati contestati a questi agenti sono tortura, lesioni, falso, omissioni di atti d’ufficio, peculato e abuso d’ufficio: il questore di Verona avrebbe deciso anche di rimuovere dai loro incarichi una ventina di altri poliziotti, che, secondo le indagini, non avrebbero preso parte materialmente alle violenze ma ne sarebbero stati a conoscenza e non avrebbero fatto nulla per impedirle o denunciarle”, conclude Serracchiani.

05/06/2023 - 18:46

Cancellare il controllo concomitante sul Pnrr non ha l’obiettivo di velocizzare le opere del Pnrr ma di sottrarre il governo al controllo della Corte. Giusta la denuncia dell’Associazione dei magistrati contabili che in questo modo viene messa a rischio la salvaguardia della legalità, regolarità e correttezza dell’azione amministrativa.
Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd

05/06/2023 - 17:35

Prima sprecano mesi nel braccio di ferro sul controllo delle risorse e dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza poi si danno alla caccia del capro espiatorio di turno su cui far ricadere le responsabilità delle proprie inadeguatezze. Si tratta del resto di un copione a cui la destra fa ricorso con sistematicità, c’è sempre un nemico – l’Europa, gli organismi di garanzia, i governi precedenti– da additare, qualcuno a cui imputare la colpa di insuccessi, fallimenti e ritardi. La più grande opportunità per l’Italia di combattere squilibri cronici e creare sviluppo sostenibile, occupazione e modernizzazione viene sprecata dal governo di destra che mostra di ritenere il Pnrr un peso ed un ostacolo. Incalzeremo l’esecutivo con determinazione perché la sua inadeguatezza non faccia perdere al Paese questa straordinaria occasione.
Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd

05/06/2023 - 16:48

"Sentenza storica della Corte UE. La riforma della giustizia polacca viola il diritto UE poiché pregiudica l'indipendenza e imparzialità dei giudici. Messaggio chiaro: lo Stato di diritto fa parte dell'identità stessa dell'Europa e va rispettato in pieno da tutti i Paesi membri". Così su Twitter il deputato democratico Piero De Luca, capogruppo in commissione Politche UE.

05/06/2023 - 09:17

"La Giornata mondiale dell'Ambiente ci ricorda la necessità che i Paesi di tutto il mondo uniscano sforzi e scelte per preservare e proteggere l'ambiente ascoltando di più le rivendicazioni dei giovani che chiedono un impegno forte per contrastare i mutamenti climatici ed un nuovo modello di sviluppo le cui cifre siano quelle della qualità, della sostenibilità e della giustizia sociale. C'è condivisione a livello europeo ma sono ancora troppe le resistenze di restauratori e negazionisti mossi dai grandi interessi. Alluvioni, dissesto idrogeologico, siccità ci raccontano, di contro, una storia diversa. Quest'anno la giornata mondiale dell'Ambiente richiama l'attenzione sull'urgenza di contrastare l'inquinamento provocato dalla plastica. Nel mondo, ogni minuto vengono acquistate un milione di bottiglie di plastica e ogni anno si utilizzano fino a cinque trilioni di sacchetti di plastica, per metà destinata al monouso. Il vero antidoto è puntare sull'economia circolare con modelli di produzione e consumo che implicano condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione per ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti e per ridurre i rifiuti al minimo, grazie ai comportamenti virtuosi ed ecologici e attraverso la realizzazione di impianti per il trattamento, il riciclo e lo smaltimento delle parti residue".

Lo scrive sui social Stefano Vaccari, capogruppo Pd della commissione Agricoltura della Camera.

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