10/03/2023 - 11:32

Il deputato dei Democratici: “Un’aliquota unica è il contrario di ciò che dice la Costituzione sulla progressività della tassazione. Meloni Robin Hood all’incontrario”

 “La Flat Tax? Un evidente spregio al principio di progressività sancito dalla nostra Costituzione. Pensando a un’aliquota uguale per tutti, la destra fa un altro regalo ai ricchi, che invece dovrebbero pagare di più per far pagare meno chi ha meno”.

Così Emiliano Fossi, deputato del Pd e membro della commissione Lavoro della Camera, commenta le anticipazioni sulla bozza della riforma fiscale del governo.

“Una misura del genere – prosegue Fossi – finirà per perpetuare e aumentare l’ingiustizia sociale. E fa un certo effetto leggere che, mentre Meloni fa la Robin Hood al contrario, il presidente Usa Joe Biden - non Fidel Castro - vuole tassare i super ricchi per finanziare l’assistenza sanitaria pubblica per i più anziani. Credo che il Pd debba prepararsi ad una opposizione dura ad un disegno politico che è quanto di più lontano dai principi costituzionali”.

09/03/2023 - 17:27

“Sulla vertenza delle acciaierie Jsw di Piombino l’immobilismo del governo è inaccettabile. Da mesi, con ripetuti atti parlamentari, abbiamo sollecitato il Ministro Urso ad intervenire presso la proprietà per avere risposte certe senza avere però fino ad oggi alcun riscontro. E’ altrettanto inaccettabile che lo stesso titolare del dicastero delle Imprese e del Made Italy non abbia voluto avere fino ad ora alcuna interlocuzione con le associazioni sindacali. Tra pochi mesi scadrà la cassa integrazione, non rinnovabile, per 1500 lavoratori che hanno bisogno di prospettive e certezze sul rilancio dello stabilimento produttivo, in un settore peraltro strategico per l’intera industria nazionale”: è quanto dichiara una nota congiunta del Gruppo Pd alla Camera dei deputati dopo aver incontrato oggi, giovedì 9 marzo, una delegazione sindacale del polo siderurgico di Piombino. Per il Partito Democratico erano presenti il Presidente del Gruppo Debora Serracchiani, i vice presidenti Simona Bonafè e Piero De Luca, il capogruppo in Commissione Bilancio Ubaldo Pagano, il capogruppo in Commissione Ambiente Marco Simiani, il capogruppo in Commissione Lavoro Mauro Laus, il Capogruppo in Commissione Giustizia Federico Gianassi, il capogruppo in Commissione Difesa Stefano Graziano ed Emiliano Fossi, neo segretario Pd della Toscana.

09/03/2023 - 12:20

“La buona notizia sul recupero record dell’evasione nel 2022 è una buona notizia che premia il lavoro dell’Agenzia per le entrate e certamente anche l’impegno profuso in questa direzione dal precedente governo. Il rafforzamento della lotta all’evasione va inteso come elemento di giustizia sociale, di riduzione delle diseguaglianze e anche di un maggior rispetto di una vera e più libera competizione tra le imprese. Occorre inoltre adeguare questi interventi nel solco previsto dalla nostra Costituzione e cioè nel senso della progressività del sistema impositivo. Da questo punto di vista, è necessario far pagare meno chi oggi paga troppo, ad esempio il mondo del lavoro. Mentre devono contribuire maggiormente al bilancio dello Stato le grandi rendite finanziarie. Il Partito Democratico è d’accordo nel semplificare e migliorare il rapporto tra i cittadini e il fisco, ma questo non deve significare la rinuncia a un equo sistema impositivo. Il governo delle destre sta invece dando cattivi segnali come sulla flat tax e sull’innalzamento del tetto al contante”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Finanze alla Camera, Virginio Merola.

09/03/2023 - 11:08

“La legge Bossi-Fini si è rivelata disastrosa. L’abbiamo contestata da sempre e lavoreremo con forza per abrogarla. Del resto, si tratta di una normativa disumana e inefficace, ma anche per larghi tratti incostituzionale e contraria a fondamentali principi internazionali ed europei. Lo hanno sancito in questi anni le numerose pronunce sul punto adottate dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, con la sentenza Hirsi, dalla Corte di giustizia Ue, con la sentenza El Dridi, e dalla nostra Corte costituzionale in varie occasioni dal 2004 ad oggi. Continueremo a batterci perché venga superata del tutto, altro che rafforzata come sentiamo dire anche oggi da Gasparri. Proprio per questa ragione abbiamo sottoscritto la proposta depositata dall’onorevole Riccardo Magi per la legge di iniziativa popolare della campagna ‘Ero straniero’, in grado di dare al nostro Paese un sistema di ingressi legali per motivi di lavoro e, a determinate condizioni, regolarizzare gli stranieri già presenti”.

Così il vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Piero De Luca.

03/03/2023 - 12:49

“La nostra rabbia è energia rinnovabile”. In piazza oggi i giovani di “Fridays For Future” ci ricordano l’urgenza e l’importanza di unire le lotte per una società migliore: giustizia climatica e sociale, eco transfemminismo, antifascismo e impegno per la pace. Non c’è più tempo, il momento è adesso”.
Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, deputata Pd e Segretaria di Presidenza della Camera dei Deputati.

02/03/2023 - 13:20

Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd

Una fuga in pieno giorno, a ridosso delle abitazioni, calandosi con le lenzuola e con le telecamere di sorveglianza che riprendevano l'azione del detenuto. Non è la scena di un film di un regista fantasioso ma quanto è accaduto realmente il 24 febbraio nella Casa Circondariale di Nuoro Badu 'e Carros allorché è riuscita la fuga di Marco Rabuano, esponente della sacra corona unita, condannato in via definitiva e detenuto in regime di alta sicurezza.
Un fatto grave per modalità, circostanze e tipologia del detenuto che attesta ancora una volta la fragilità, per assenza di organico e sicurezza, delle carceri italiane. Per questo abbiamo chiesto conto al Ministro della Giustizia Nordio con una interrogazione parlamentare che questa mattina ho depositato insieme al collega Federico Gianassi.
Al ministro abbiamo chiesto tra l'altro se fosse a conoscenza che quel carcere presentava già molteplici criticità come attestato dal rapporto Antigone 2021 e del perché nulla sia stato fatto.
Al tempo stesso al ministro abbiano chiesto di conoscere tutte le iniziative adottate, anche di carattere straordinario, per garantire la sicurezza delle popolazioni e delle attività commerciali delle aree circostanti alla fuga e per sapere se è in corso una indagine supplementare per valutare eventuali elementi di complicità che hanno garantito la fuga del mafioso.

01/03/2023 - 14:56

“Nonostante la buona volontà di singoli deputati dell’opposizione, dobbiamo prendere atto che da domenica scorsa, giorno del pasticciaccio del governo Meloni sul Reddito di cittadinanza, ad oggi né la ministra del Lavoro, Marina Calderone, né quello della Giustizia, Carlo Nordio, hanno dato una risposta o una ipotesi di soluzione. Si tratta forse di un imbarazzato silenzio?”.

Così la presidente dei deputati del Partito Democratico, Debora Serracchiani, e il capogruppo del Pd in commissione Giustizia, Federico Gianassi.

28/02/2023 - 11:08

“Sono d'accordo con Landini e supporto la sua proposta: sì alla settimana lavorativa di quattro giorni.

L’Italia oggi non è all'avanguardia sul rispetto della dignità dei lavoratori e delle lavoratrici, ma se avviamo subito delle sperimentazioni potremo non essere ancora una volta fanalino di coda dell’Europa.

È un obiettivo ambizioso, richiederà tempo, ma gli esempi virtuosi esistono già, con risultati straordinari sul benessere psicologico di lavoratori e lavoratrici.

Dobbiamo iniziare a dare più valore al nostro tempo: è una sfida di progresso, in un mondo del lavoro che sta già venendo rivoluzionato dalle nuove tecnologie. È una questione di giustizia, di redistribuzione ma anche di pragmatismo e razionalità.

Il Ministro delle Imprese e Ministra del Lavoro considerino questa opzione: se hanno coraggio avviino subito le sperimentazioni su tutto il territorio nazionale, scopriranno presto le ricadute positive, anche in termini occupazionali”. Lo dichiara la deputata del Pd, Rachele Scarpa.

25/02/2023 - 16:11

“La fuga del boss Marco Raduano dal braccio di massima sicurezza del carcere di Nuoro di cui tutti abbiamo potuto vedere le incredibili immagini è un ulteriore allarmante episodio della situazione nei penitenziari del nostro Paese. La presidente del consiglio Giorgia Meloni e il ministro Nordio dai quali abbiamo sentito ripetere insistentemente la volontà della fermezza dell’azione del governo contro la criminalità organizzata devono spiegare come sia stato possibile un episodio  di tale gravità Per questo presenteremo nelle prossime ore una interrogazione al ministro della Giustizia. Serve una risposta su questo e sulla situazione carceri in generale, dopo che abbiamo avuto notizia anche di due suicidi solo negli ultimi giorni. Situazione sulla quale è  arrivato anche il grido di allarme dei sindacati della polizia penitenziaria. E’ indispensabile che il governo oltre ai proclami, spieghi con chiarezza sia la dinamica degli ultimi fatti, sia come intende intervenire”. Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Giustizia Federico Gianassi

24/02/2023 - 15:48

I deputati dem Fabio Porta, eletto in Sud America, e Lia Quartapelle Procopio, hanno presentato un’interrogazione in commissione Esteri rivolta ai ministri della Giustizia, degli Affari esteri e dell’Interno, sul caso della mancata estradizione di un cittadino in possesso di doppia cittadinanza, italiana e argentina, Carlos Luis Malatto, accusato di gravi reati commessi negli anni 1976 e 1977, quando era ufficiale dell’esercito argentino.

“Si tratta - affermano i due parlamentari del Pd - di questioni legate alla terribile vicenda dei desaparecidos, con la sparizione forzata di oppositori dell’allora regime argentino. Un fenomeno che è stato riconosciuto come crimine contro l'umanità dall'articolo 7 dello Statuto di Roma del 17 luglio 1998 per la costituzione del Tribunale penale internazionale e dalla risoluzione delle Nazioni Unite numero 47/133 del 18 dicembre 1992. Ormai il tribunale di San Juan, nel 2019, ha emesso un terzo mandato di cattura internazionale contro questo ex ufficiale argentino per 5 distinti casi di omicidio - ricordano i due deputati - e pertanto abbiamo chiesto al Governo quali iniziative “intenda intraprendere al fine di dare ottemperanza alle richieste di detenzione più volte formulate dall'Autorità giudiziaria argentina. Auspichiamo che ci sia una pronta e sollecita azione del governo affinché sia fatta giustizia”.

24/02/2023 - 14:58

“Sono rimasto favorevolmente colpito dalle parole che Mario Nispi Landi, presidente della sezione regionale della Corte dei Conti, ha pronunziato stamane in occasione dell’Inaugurazione dell’anno giudiziario 2023. Così come aveva già fatto in passato il presidente nazionale aggiunto, Tommaso Miele, egli ha giustamente sottolineato che ‘una delle ragioni del ritardo nell’attività delle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nella fornitura di beni e servizi e nella realizzazione delle opere pubbliche, sarebbe dovuta al timore di amministratori e funzionari di essere incriminati per abuso d’ufficio o di essere convenuti in giudizio per danno erariale. La paura della firma darebbe luogo ad una sorta di burocrazia difensiva alla base di inefficienze e ritardi nel raggiungimento degli obiettivi indicati nel Pnrr’. Ho sempre spronato dirigenti e funzionari degli enti da me diretti a superare il timore di validare gli atti. Le leggi devono diventare chiare e inequivocabili, coltivando la regola di deliberazioni normative autoapplicative e senza rinvii, utilizzando una scrittura immediata e senza necessità di interpretazioni bilanciate”.

Così il deputato dem della commissione Finanze, Luciano D’Alfonso.

“Le resistenze di alcuni nel dare vitalità giuridica ai documenti - aggiunge - sono il cancro del nostro sistema: esse rallentano la Pubblica amministrazione e ne ostacolano la volontà decisionale, creando malcontento nei cittadini e pessima qualità dei servizi. La guerra alla burocrazia difensiva è l’unica che possiamo permetterci in questo momento, per abbattere la pigrizia realizzativa e dare impulso agli obiettivi di crescita del Paese. Le magistrature legittimate dalle innovazioni del nostro ordinamento devono ingrandire le esperienze di controllo cooperativo, poiché i ministeri ne dispongono mentre le autonomie locali No. La decisione pubblica è complessa sia a livello centrale che sui territori, e questo deve comportare identico fabbisogno collaborativo. Personalmente - conclude - lavorerò per facilitare un intergruppo parlamentare per la leale collaborazione tra le istituzioni del nostro ordinamento, realizzando il più possibile attività di controllo preventivo e cooperativo da parte delle magistrature contabili e amministrative”.

22/02/2023 - 18:49

Dichiarazione di Maria Cecilia Guerra, deputata gruppo Pd-Idp

“Questo milleproroghe è in primo luogo un’occasione mancata, un provvedimento che tradisce ancora una volta l’improvvisazione e l’insufficienza di questo governo a cui noi del gruppo Partito democratico Italia progressista oggi confermeremo con convinzione la nostra non fiducia”. Così Maria Cecilia Guerra, nella dichiarazione voto al decreto milleproroghe per conto del suo gruppo. Per Guerra, “sono molteplici   le criticità e le occasioni mancate, a cominciare dal sottofinanziamento della sanità al nodo dell’energia, per la quale si è adottata una prospettiva di brevissimo respiro. Ricordo infatti – ha proseguito Guerra- che le risorse stanziate in legge di bilancio finiscono il 31 marzo, e dal 1 aprile non si sa cosa succederà.  Penso poi – ha proseguito l’esponente del Pd-Idp - al superamento della pesante ingiustizia operata su opzione donna, una misura già molto penalizzante per le donne, che sono state ulteriormente castigate dalle decisioni discriminatorie adottate in legge di bilancio.” “E’ un decreto – ha sottolineato Guerra-  che crea discriminazioni, come è accaduto  per il percorso di stabilizzazione dei lavoratori del comparto sanitario da cui è rimasto escluso il personale tecnico e professionale.  E’ vero, abbiamo scampato qualche pericolo, come la proroga dei diritti televisivi sul calcio da 3 a 5 anni, su cui si è poi dovuto fare marcia indietro, ma si è invece deciso di non decidere su un tema rilevante come le concessioni balneari, congelando la situazione in essere per un ulteriore anno, lasciando così gli operatori in una situazione di incertezza sulla propria attività e quindi sulla possibilità di investire”. “Siamo di fronte -ha concluso Guerra- a un provvedimento che si è dedicato più ai 1000 rivoli di interessi particolari che  ad affrontare in termini trasparenti, equi ed efficienti, il tema delle proroghe.”

22/02/2023 - 10:30

Il candidato segretario del Pd toscano sul pestaggio al liceo Michelangiolo: “Da Meloni ancora nessuna condanna: si rivede nei giovani picchiatori?”

 “Il rilancio del Pd passa anche dal rimettere al centro la scuola. Partendo da alcune priorità: non ridurre le autonomie scolastiche, evitare gli accorpamenti e non sopprimere classi, ma semmai aumentare gli investimenti per garantire il diritto allo studio di ragazze e ragazzi che vivono nelle aree interne, in montagna e sulle isole, e allo stesso tempo combattere il fenomeno delle ‘classi pollaio’, che incide negativamente sulla qualità dell’offerta formativa e alimenta abbandono e dispersione scolastica”.

A dirlo è stato Emiliano Fossi, candidato a segretario regionale del Pd toscano, che ieri ha partecipato da remoto all'incontro "Per una scuola pubblica diffusa e paritaria" che si è svolto al Circolo Arci Isolotto P.Pampaloni alla presenza delll'assessora regionale all'Istruzione Alessandra Nardini.Durante l’incontro, un professore del liceo Michelangiolo di Firenze ha raccontato il pestaggio dei ragazzi del collettivo Sum ad opera di un gruppetto di Azione studentesca sabato scorso.

“I responsabili delle violenze - dice Fossi - sono stati individuati e ora ci auguriamo che la giustizia faccia velocemente il suo corso, perché un pestaggio non può restare impunito. Ma c’è un punto politico che non va dimenticato: Giorgia Meloni non ha ancora preso le distanze dai suoi giovani iscritti che hanno commesso la violenza. Viene il dubbio che riveda in loro se stessa”.

“Il Pd deve stare senza se e senza ma dalla parte della scuola pubblica - ha detto Fossi d’utente l’incontro -. Non si può parlare di merito senza garantire a tutti i ragazzi e le ragazze uguali opportunità, senza distinzione sociale, culturale e territoriale. Ciò significa chiedere investimenti, in controtendenza rispetto ai tagli operati dal governo, e quindi prendere posizione: più soldi alla scuola pubblica, meno a quelle private”.

“Più nel dettaglio - continua Fossi - il Pd toscano deve sostenere convintamente il progetto 'Nidi gratis' della Regione, perché il nido deve diventare davvero un'opportunità per tutte le bambine e per tutti i bambini toscani per combattere le disuguaglianze e le povertà educative, conciliare tempi di vita e tempi di lavoro delle famiglie. Il Pd regionale toscano che vogliamo costruire si impegnerà per tutelare i progetti educativi zonali perché si possa costruire una scuola sempre più inclusiva, che rafforzi gli strumenti di sostegno ai disabili, e multiculturale, che potenzi le attività di insegnamento della lingua italiana agli alunni di lingua straniera. Ancora: lottare a tutti i livelli per maggiori investimenti in edilizia scolastica per la realizzazione di ambienti di apprendimento sostenibili, accessibili, innovativi e sicuri”.

 

21/02/2023 - 13:41

"La globalizzazione economica ha prodotto disastrose diseguaglianze. Per questo vanno prese decisioni coerenti e gli investimenti economici devono accompagnare concretamente la transizione ecologica". È quanto ha affermato, Stefano Vaccari, deputato del PD intervendo ad un Convegno organizzato alla Camera da Homina, Mediatyche e Format Researche per presentare il rapporto su sostenibilità, comunicazione e piccole e medie imprese.  "Non si deve tornare indietro o mitigare questa prospettiva. Semmai c'è bisogno di un piano di mitigazione degli effetti dei mutamenti climatici insieme ad una svolta, che ancora non si intravede, per uscire definitivamente dall'era dei combustibili fossili ed arrivare ad emissioni zero entro il 2050. C'è da costruire un nuovo paradigma dello sviluppo incentrato su sostenibilità e giustizia sociale. La destra vuole rallentare questo ineludibile processo che parte dall'accordo di Parigi del 2015 che ha sempre contrastato. Per poi evocare la sostenibilità e l'urgenza quando ci si trova di fronte all'ennesima tragedia climatica e territoriale. Si deve fare di più. Nella legge di bilancio il governo ha respinto - ha concluso Vaccari - qualsiasi tentativo di accelerazione sulla transizione e non sono state prese decisioni per reindirizzare, simbolicamente, i 20 miliardi dei sussidi ambientalmente dannosi, seppure con gradualità, verso attività innovative e sostenibili".

 

20/02/2023 - 14:11

I problemi legati alle decisioni del governo sul superbonus sono stati al centro di un incontro tenutosi oggi presso la Sala Berlinguer del Gruppo del Partito Democratico alla Camera tra la presidente Debora Serracchiani, Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo Pd, Federico Fornaro, della Presidenza del Gruppo Pd, Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti, Federico Gianassi, capogruppo Pd in commissione Giustizia, Virginio Merola, capogruppo Pd in commissione Finanze, Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente, i deputati dem Rachele Scarpa, Roberto Speranza, Bruno Tabacci, Nicola Zingaretti e i rappresentati dei sindacali confederali dell’edilizia Alessandro Genovesi, Segretario generale della Fillea-Cgil, Vito Panzarella, Segretario generale della Feneal-Uil e Enzo Pelle, Segretario generale della Filca-Cisl. E’ stata espressa preoccupazione sulle ricadute negative per le imprese, i lavoratori e molti condomini, soprattutto per le famiglie con reddito medio basso che grazie alla cessione del credito potevano accedere alla misura. Per il Pd il dl licenziato dal governo non tiene conto della situazione, occorre fare un lavoro diverso e distinguere le diverse situazioni per evitare le pesanti ricadute su lavoro e economia. Il tema vero, ha sottolineato la presidente Serracchiani, riguarda in particolare i crediti incagliati e la cessione del credito. A ciò si aggiunge la gestione presente  e futura di misure che hanno avuto ed hanno comunque un impatto importante. A tal proposito si è parlato della possibilità di creare una misura strutturale che sostenga gli investimenti per l’efficientamento energetico per gli immobili tenendo in considerazione le fasce di popolazione con i redditi più bassi e gli immobili più energivori. La presidente Serracchiani ha annunciato una azione determinata in commissione e in Aula per rimediare agli effetti negativi del decreto.

Così una nota del Gruppo Pd alla Camera.

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