21/02/2023 - 16:30

“Risulta indifferibile l’avvio di un percorso di confronto tra la politica, le parti sociali, le categorie produttive e i rappresentanti dei lavoratori che operano all’interno dei Porti italiani, anche a seguito della recente pronuncia dell’Antitrust. Noi riteniamo di dovercene fare carico considerando quello dei porti un sistema strategico per lo sviluppo e la crescita del Paese. Un sistema che però non può essere soltanto affidato alla gestione del libero mercato che punta sì alla ricerca di cospicui investimenti spesso, però, in danno della forza lavoro che opera sia in ambito commerciale, sia logistico. In un settore strategico per la nostra economia occorre scongiurare il rischio dell’abbassamento del costo del lavoro e allo stesso tempo garantire una competizione sana tra le imprese e una qualità elevata dei servizi”. Così Anthony Barbagallo, capogruppo PD in commissione Trasporti della Camera e segretario regionale del PD Sicilia, dopo che l’Antitrust ha dato il via libera all’acquisizione di Trieste Marine Terminal (TMT) e Rimorchiatori Riuniti da parte del gruppo MSC.

 

21/02/2023 - 14:37

“Il Decreto sul Superbonus è l’ennesimo pasticcio ed errore del governo, l’ennesimo passo indietro rispetto alle promesse elettorali. L’interruzione improvvisa della cessione del credito d’imposta e dello sconto in fattura danneggia tantissime famiglie e imprese e mette a rischio oltre 100mila posti di lavoro. Questo decreto va cambiato subito e in modo radicale”.

 

Così Piero De Luca, vice capogruppo del Partito democratico alla Camera, ai microfoni dei Tg.

20/02/2023 - 15:39

Oggi è la Giornata nazionale del personale sanitario, socio-sanitario, socio-assistenziale e del volontariato. I servizi sanitari si reggono sul lavoro di queste persone e troppo spesso, dietro alla giusta celebrazione dello sforzo immenso di questa categoria, si dimentica di porre l’accento sulle difficoltà che vivono ogni giorno: turni impossibili, carenza di organico, precarietà. Dobbiamo investire sul nostro servizio sanitario nazionale, iniziando ad assumere, a stabilizzare e a formare personale, aumentando il numero di posti disponibili per i corsi di laurea delle professioni sanitarie, ad oggi non sufficienti al fabbisogno del Paese. Dobbiamo dare il giusto valore alla capacità e alla rilevanza delle professioni sanitarie, tutte e senza distinzione, con attenzione alle peculiarità di ciascuna: migliorare la qualità del lavoro sanitario significa migliorare il servizio stesso. Lo Stato deve prendersi cura di chi ci cura.

Così la deputata del Pd Rachele Scarpa.

20/02/2023 - 14:11

I problemi legati alle decisioni del governo sul superbonus sono stati al centro di un incontro tenutosi oggi presso la Sala Berlinguer del Gruppo del Partito Democratico alla Camera tra la presidente Debora Serracchiani, Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo Pd, Federico Fornaro, della Presidenza del Gruppo Pd, Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti, Federico Gianassi, capogruppo Pd in commissione Giustizia, Virginio Merola, capogruppo Pd in commissione Finanze, Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente, i deputati dem Rachele Scarpa, Roberto Speranza, Bruno Tabacci, Nicola Zingaretti e i rappresentati dei sindacali confederali dell’edilizia Alessandro Genovesi, Segretario generale della Fillea-Cgil, Vito Panzarella, Segretario generale della Feneal-Uil e Enzo Pelle, Segretario generale della Filca-Cisl. E’ stata espressa preoccupazione sulle ricadute negative per le imprese, i lavoratori e molti condomini, soprattutto per le famiglie con reddito medio basso che grazie alla cessione del credito potevano accedere alla misura. Per il Pd il dl licenziato dal governo non tiene conto della situazione, occorre fare un lavoro diverso e distinguere le diverse situazioni per evitare le pesanti ricadute su lavoro e economia. Il tema vero, ha sottolineato la presidente Serracchiani, riguarda in particolare i crediti incagliati e la cessione del credito. A ciò si aggiunge la gestione presente  e futura di misure che hanno avuto ed hanno comunque un impatto importante. A tal proposito si è parlato della possibilità di creare una misura strutturale che sostenga gli investimenti per l’efficientamento energetico per gli immobili tenendo in considerazione le fasce di popolazione con i redditi più bassi e gli immobili più energivori. La presidente Serracchiani ha annunciato una azione determinata in commissione e in Aula per rimediare agli effetti negativi del decreto.

Così una nota del Gruppo Pd alla Camera.

20/02/2023 - 13:54

"Le problematiche del carcere di San Gimignano sono molteplici e riguardano da anni personale penitenziario e detenuti. Le criticità relative al sovraffollamento cronico, alla mancanza di un organico adeguato e alle gravi situazioni strutturali che rendono difficili riscaldamento ed approvvigionamento idrico, vanno affrontate e risolte con rapidità ed efficacia; utilizzando anche gli apposti fondi stanziati con il Pnrr. Per questi motivi abbiamo presentato una interrogazione al Ministro della Giustizia Carlo Nordio".  Così i deputati Pd Marco Simiani e Federico Gianassi.
"Soltanto pochi giorni fa si è verificato purtroppo un suicidio tra i detenuti. Per garantire a tutti la sicurezza del carcere e condizioni di vita e lavoro dignitose è necessario un equilibrio numerico, ormai da tempo disatteso, tra personale e reclusi. Da anni, inoltre, l'amministrazione comunale di San Gimignano, in sinergia con la direzione della casa di reclusione, ha fatto predisporre un progetto per l'estensione della rete gas metano e dell'acquedotto a servizio della struttura carceraria; proprio per risolvere definitivamente queste due croniche carenze presenti fin dalla realizzazione dell'edificio. Il Dap (Dipartimento Polizia Penitenziaria) non ha però ancora dato alcun riscontro ed è necessario che mantenga gli impegni presi": concludono Simiani e Gianassi.

 

20/02/2023 - 13:10

“Il 20 febbraio in Italia è la Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassitenziale e del volontariato. Oggi è doveroso ringraziare nuovamente donne e uomini che hanno offerto un contributo straordinario durante la pandemia da Covid_19, facendo orari di lavoro massacranti e sforzi incredibili per salvare vite. Negli ultimi anni abbiamo avuto la riprova di quanto la sanità pubblica sia fondamentale e vada rafforzata, per tutelare il diritto alla salute di tutte e tutti noi, così come garantito dall’articolo 32 della Costituzione. Potenziare la nostra rete e le nostre strutture mediche è un investimento, mai un costo”.

Ad affermarlo in una nota Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

17/02/2023 - 19:06

“Un governo completamente scollegato dalla realtà, incapace di vedere ciò che accade nella quotidianità delle persone e delle imprese. Ci sono miliardi di crediti incagliati, decine di migliaia di cantieri in attesa di ripartire, imprese a rischio di fallimento e posti di lavoro a rischio. Per questo Regioni e comuni di tutta Italia - di destra e di sinistra - stavano avviando le procedure, in accordo con le parti datoriali e gli istituti bancari, per acquistare i crediti e salvaguardare imprese e famiglie. Il governo ha bloccato tutto. Una follia, un accanimento inspiegabile verso le famiglie meno abbienti e verso le imprese che scatenerà una voragine sociale ed economica, causando fallimenti, disoccupazione e tanti soldi persi per le famiglie italiane. ogni giorno i sindaci chiedono al governo di intervenire per aiutare il tessuto economico e le persone che hanno deciso di ristrutturare la propria casa. Hanno fatto l'opposto. La solita ipocrisia di un governo che decide di voler aiutare l'Italia e gli italiani per poi accanirsi continuamente contro di loro". Lo dichiara Marco Furfaro, deputato PD e capogruppo in Commissione Affari Sociali

17/02/2023 - 16:12

“Non si tratta solo della cancellazione del Superbonus: vietando agli enti locali e alle altre P.A. di acquistare i crediti incagliati il governo sta portando alla chiusura decine di migliaia di imprese, fermando almeno 100mila cantieri, mandando sul lastrico migliaia di famiglie e facendo perdere il lavoro a centinaia di migliaia di persone occupate nel settore edile e in tanti altri comparti. Senza cessione del credito il bonus, strumento che certamente poteva ancora essere migliorato, diventa davvero una misura per pochi (e anche molto ricchi): per evitare l’incapienza fiscale servono redditi imponibili molto alti, mentre la cessione del credito consentiva che la misura fosse alla portata di tutti indipendentemente dalle possibilità economiche. In questo Paese abbiamo un tema serio di efficienza della residenzialità ed entro il 2030 tutti i nostri edifici dovranno andare in classe D, sia per direttiva europea sia per abbattere la carbon footprint dell’edilizia: se lo potranno permettere tutti? Secondo i sindacati sono a rischio 100mila posti di lavoro: che ne sarà di quelle persone? Con questo decreto rischiamo una crisi sociale: ci opporremo con forza”.

Così la deputata del Partito democratico, Rachele Scarpa.

17/02/2023 - 15:39

“Eccola qui la destra che parla di patria e poi punisce famiglie, piccole e medie imprese, professionisti italiani. Lo stop all’acquisto dei crediti da parte degli enti locali deciso dal governo produrrà una tragedia sociale ed economica”.
A dirlo è Emiliano Fossi, deputato Pd e candidato alla segreteria dei Democratici toscani, commentando la decisione del governo sul superbonus.
“Il ministro Giorgetti - dice Fossi - definisce ‘scellerato’ il superbonus, ma scellerata e cialtronesca è la mossa del governo, che mette a rischio migliaia di posti di lavoro e migliaia di imprese. Le famiglie meno abbienti non saranno in grado di pagare, ma questo pare non interessare ad un governo che liscia i ricchi e punisce i poveri”.

17/02/2023 - 15:35

“Come per tutti i bonus anche per quello del 110% era naturale pensare ad un rientro graduale alla normalità per evitare contraccolpi negativi,
Il Governo Meloni invece ha approvato un decreto legge che cancella immediatamente lo sconto in fattura e la cedibilità dei crediti d'imposta legati al Superbonus e ai bonus edilizi.
E come se non bastasse si stabilisce anche il divieto per le pubbliche amministrazioni ad acquistare crediti di imposta incagliati derivanti dai bonus. Una scelta che annulla le decisioni prese da diverse regioni e province comprese quelle di centrodestra. Nessuna risposta anche al tema dei crediti di imposta che sta bloccando la gran parte del settore edilizio.
Come denunciato dalle associazioni del settore e dai sindacati le conseguenze di queste decisioni saranno drammatiche per le famiglie, per le decine di migliaia di persone che perderanno il lavoro e per gli effetti di una crisi che investirà tante piccole e medie imprese.
Bisogna assolutamente cambiare in Parlamento questo decreto per evitare una crisi economica e occupazionale drammatica di cui non si sentiva certamente il bisogno”.

Lo scrive in una nota l’on. Federico Fornaro, dell’ufficio di Presidenza del gruppo PD Italia Democratica e Progressista alla Camera

17/02/2023 - 11:42

Con il decreto licenziato ieri dal governo Meloni si blocca definitivamente e con effetto immediato ogni buon effetto dei Bonus edilizi che abbiamo introdotto in questi anni e che hanno contribuito in modo significativo alla crescita del PIL di cui la destra oggi si vanta. Non solo. Vietare agli enti locali e alle altre PA di acquistare i crediti incagliati vuol dire condannare alla chiusura decine di migliaia di imprese, fermare almeno 100 mila cantieri, mandare sul lastrico migliaia di famiglie e far perdere il lavoro a centinaia di migliaia di persone occupate nel settore edile e in tanti altri comparti. In una parola, non soltanto è stato affondato il Superbonus, ma anche la possibilità di veder risolto il problema dei crediti incagliati. E per di più, lo si è fatto ai danni delle imprese e delle persone meno abbienti, visto che la cessione del credito consentiva che la misura fosse alla portata di tutti indipendentemente dalle proprie capacità economiche. Un’altra retromarcia della presidente Meloni che in campagna elettorale aveva promesso il contrario. Un altro decreto che va contro i più deboli generando disoccupazione, aggravando la crisi sociale e colpendo il prodotto interno lordo del Paese. Per questi motivi faremo tutto quanto possibile per modificarlo profondamente e comunque bloccarne gli effetti.
Così in una nota la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani, i componenti dell’ufficio di presidenza del Gruppo e tutti i capigruppo Pd delle commissioni.

 

17/02/2023 - 11:24

Il deputato del Partito Democratico presenta un’interrogazione al Ministro delle Imprese e a quello del Lavoro: “Senza investimenti e un piano industriale si rischia un disastro sociale”

C’è grande incertezza sul futuro delle acciaierie di Piombino, i sindacati chiedono risposte, a distanza di oltre 4 anni dall’arrivo del gruppo indiano siamo ancora in attesa di investimenti per rilanciare Jsw. Il Governo deve dare un segnale perché senza investimenti e un piano industriale si rischia un disastro sociale nel Comprensorio”.
A dichiararlo è il deputato del Partito Democratico Emiliano Fossi, componente della Commissione Lavoro della camera, che ha presentato insieme ai colleghi Marco Furfaro e Marco Simiani un’interrogazione al Ministro delle Imprese ed al Ministro del Lavoro.

“I sindacati hanno chiesto un incontro al governatore Eugenio Giani, noi solleciteremo un intervento urgente dei ministeri competenti. Stupisce invece - sottolinea Fossi - che l’amministrazione di centrodestra di Piombino non lanci appelli ai parlamentari, sottosegretari e ministri del suo schieramento. Si continuano ad annunciare investimenti ma senza dare tempi e cifre. E’ importante la proroga della cassa integrazione per 12 mesi per i lavoratori, ma non basta: serve un piano industriale preciso, che invece slitta sempre e non viene presentato. Ed è tutto da decifrare il presunto interesse di altri gruppi per lo stabilimento piombinese”.

17/02/2023 - 10:00

Di fatto la fine dei bonus senza alcuna prospettiva per il futuro.

Scellerato dietrofront del Governo che approva il decreto che cancella lo sconto in fattura e la cedibilità dei crediti d'imposta legati al Superbonus e ai bonus edilizi. Di fatto la fine dei bonus senza alcuna prospettiva per il futuro.
E come se non bastasse Meloni e Giorgetti stabiliscono anche il divieto per le pubbliche amministrazioni ad acquistare crediti di imposta incagliati derivanti dai bonus. Una scelta che annulla le decisioni prese da diverse regioni e province comprese quelle di centrodestra. Nessuna risposta quindi al tema dei crediti di imposta che sta bloccando la gran parte del settore edilizio.
Le conseguenze saranno drammatiche per le famiglie, per le decine di migliaia di persone che perderanno il lavoro e per la crisi che investirà tante piccole e medie imprese.
D'altronde questo è il Governo che salvaguardia i privilegi e gli extra-profitti delle grandi società energetiche, e colpisce chi ha meno.
Li aspettiamo in Parlamento e condurremo una dura battaglia per fermare il provvedimento.

Lo dichiara il deputato Dem Stefano Vaccari.

16/02/2023 - 16:41

Sulle pagine dei giornali oggi si racconta la storia un ennesimo tentativo che arriva da destra di esercitare una forma di controllo, al di là delle regole. Stavolta tocca a una manifestazione di straordinario valore per la nostra cultura: il Salone Internazionale del Libro di Torino. Una manifestazione che ha saputo diventare un’eccellenza straordinaria per la nostra città e per il nostro Paese.

Potrebbe sembrare che il Salone del Libro di Torino sia nel caos. Non è così: nel caos è quella politica che vuole mettere le mani su un gioiello e considerarlo come un giocattolo di casa. Anche a costo di sporcarlo. A costo di minare ciò che oggi l’Associazione Torino - La città del Libro, che organizza la manifestazione, rivendica in un comunicato: che il Salone resti libero e indipendente.

È incredibile leggere la denuncia di un intellettuale come Paolo Giordano che con dignità, si auto-elimina da un ruolo che avrebbe potuto ricoprire per merito (alla salute di chi si riempie la bocca con questo termine) a causa delle ingerenze di chi voleva imporgli consulenti non sulla base di competenze, visioni, progetti, ma solo perché di area. Area a destra.

Il Salone Internazionale del Libro di Torino è un patrimonio di tutti. Sotto la guida di Nicola La Gioia e del suo gruppo di lavoro ha raggiunto risultati straordinari rilanciandosi proprio nel momento di difficoltà più estrema, quello della pandemia.

La destra oggi al governo, dovrebbe rispettare regole, competenze, metodi di selezione. Quel merito che è sempre al centro delle loro dichiarazioni, ma che non trova riscontro nella pratica, che si tratti della Rai, del Festival di Sanremo o del Salone del Libro di Torino.

Chiederemo al Ministro Sangiuliano di rispondere su quanto sta avvenendo. Ai cittadini torinesi, agli editori, a chi ama la cultura, a chi ama i libri interessa sapere una sola cosa: servono direttori “bravi” o servono direttori “vostri”?

Lo affermano in una nota i parlamentari torinesi ed eletti a Torino, i deputati Mauro Berruto, Mauro Laus, Maria Cecilia Guerra, Marco Grimaldi, Riccardo Magi e i senatori  Anna Rossomando, Andrea Giorgis, Francesco Verducci.

16/02/2023 - 15:14

“Sono solidale con i lavoratori e le lavoratrici del Gruppo Gedi, ora in stato di agitazione per il rischio della vendita delle testate venete e di smembramento del gruppo. Credo sia importante preservare la qualità del lavoro nel precario settore dell’informazione, e che l’indiscussa professionalità di giornalisti, tipografi, grafici, e di tutte le lavoratrici e i lavoratori del gruppo Gedi vada tutelata: anche a livello parlamentare stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti necessari per sostenere la lotta  del Sindacato Giornalisti del Veneto, del Comitato di redazione e di tutti coloro che si battono per la dignità di chi lavora nella pubblica informazione”.

Così la deputata del Partito democratico, Rachele Scarpa.

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