08/10/2024 - 18:51

“Il governo ha dato parere positivo a due ordini del giorno molto importanti per la provincia di Modena. Il primo riguarda la reindustrializzazione del polo Mozarc di Mirandola, il secondo il piano industriale di rilancio del Marchio Maserati. Coi nostri odg, votati all'unanimità dall'Aula, abbiamo ottenuto che particolare attenzione sia dedicata alla salvaguardia dei livelli occupazionali. Continueremo a pressare il governo perché a questi impegni seguano i fatti”.

Così i deputati del Partito democratico Stefano Vaccari e Maria Cecilia Guerra.

08/10/2024 - 18:37

“Dopo aver inizialmente sottovalutato la situazione il governo ha fatto retromarcia ed ha accolto la mia proposta di garantire ai lavoratori del polo chimico della Venator di Piombino la continuità degli ammortizzatori sociali almeno fino all’efficacia dei dazi attivati dall’Ue nei confronti delle imprese cinesi che importano Biossido di Titanio a basso prezzo. Si tratta di un primo passo significativo per sostenere l’attività di un polo chimico fondamentale per l'economia della provincia di Grosseto e dare speranza ai 240 lavoratori attualmente in cassa integrazione a zero ore, che scadrà peraltro il prossimo mese di gennaio. Vigileremo che questo impegno, votato da tutta l’Aula di Montecitorio, venga realmente mantenuto dalla destra”: è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente della Camera Marco Simiani sul suo ordine del giorno al Collegato Lavoro approvato oggi, martedì 8 ottobre.

08/10/2024 - 18:12

"Oggi la Camera dei Deputati ha approvato un ordine del giorno a mia prima firma che impegna il governo a sollecitare un confronto con la Fondazione Enasarco al fine di trovare una soluzione in merito ai lavoratori silenti. Un primo piccolo passo per sanare una vera e propria ingiustizia. Infatti, quella dei silenti Enasarco è una battaglia di civiltà partita grazie alla denuncia dal pistoiese Francesco Briganti, che nel 2018 fu tra i primi a segnalare il caso, iniziando uno sciopero della fame in protesta con l'ente. Un dramma che riguarda circa 700mila italiane e italiani, persone che per anni hanno versato contributi ad Enasarco ma che non avendo raggiunto i vent'anni di contribuzione richiesti dalla Fondazione non hanno diritto alla pensione, ritrovandosi così con contributi appunto "silenti".  Una grande ingiustizia che non poteva e non può rimanere inascoltata, anche perché quei contributi versati sono il frutto del sacrificio di anni di lavoro. Occorre dunque trovare rapidamente una soluzione tra le parti, Stato, Enasarco e silenti, che possa finalmente sanare il problema e rendere giustizia a tante e tanti. Questo di oggi è stato allora il primo passo, fondamentale, perché mette in chiaro la volontà collettiva di lavorare sul tema, ma ora inizia la vera battaglia. Francesco Briganti ha nuovamente intrapreso lo sciopero della fame e chiede risposte alla politica. Oggi abbiamo iniziato a scrivere quella risposta, lui ci aiuti in salute a finirla e la maggioranza dia seguito a questo impegno".

Lo scrive in una nota Marco Furfaro, deputato del Partito Democratico e componente della segreteria nazionale.

08/10/2024 - 18:11

“La situazione del comparto moda soprattutto in Toscana è drammatica e colpisce non solo le grandi griffe ma soprattutto le imprese artigianali e contoterziste. In questo quadro devastante, che coinvolge oltre 75mila lavoratori soltanto delle piccole e medie aziende toscane, l’unico a non aver capito la gravità della situazione è il Governo Meloni. La destra ha infatti ancora una volta negato l’immediata attivazione degli ammortizzatori sociali straordinari per il settore: una misura necessaria per evitare che la crisi diventi irreversibili e per salvare imprese e lavoratori”: è quanto dichiara la vicecapruppo dei deputati Pd Simona Bonafè sul suo ordine del giorno al Collegato Lavoro respinto oggi, martedì 8 ottobre, dall’Aula di Montecitorio

08/10/2024 - 17:46

“Con questo governo le multinazionali, da Stellantis a Beko solo per fare alcuni esempi significativi, possono fare quello che vogliono: bloccano la produzione, mettono lavoratori in cassa integrazione, riducono in ginocchio la filiera e penalizzano l’economia di interi territori. Per questi motivi avevamo chiesto di inasprire le norme sulle delocalizzazioni selvagge e stanziare risorse a sostegno delle cooperative di lavoratori per la riqualificazione produttiva delle imprese dismesse. Abbiamo ricevuto soltanto no, da una destra che promette a parole di tutelare il Made in Italy e le nostre imprese, ma che alla prova dei fatti è incapace di qualsiasi iniziativa concreta”: è quanto dichiara il deputato Pd Emiliano Fossi sul suo ordine del giorno al Collegato Lavoro respinto oggi, martedì 8 ottobre, dall’Aula di Montecitorio.

08/10/2024 - 17:38

Oggi eravamo in piazza perché condividiamo la protesta di Cgil e Uil sul collegato al lavoro, che non solo non interviene minimamente sui salari e sulla parità retributiva tra uomini e donne, ma aumenta ancora di più la precarietà. Stiamo constestando con fermezza questo provvedimento in Aula presentando proposte alternative e oggi siamo anche fuori dal Parlamento per difendere il diritto ad un lavoro stabile e dignitoso. 

Così la vicepresidente Pd alla Camera Valentina Ghio, oggi in una delegazione dem al Pantheon guidata dalla capogruppo Chiara Braga, insieme ai colleghi Ferrari, Guerra e Scotto.

08/10/2024 - 17:14

“Non gli è bastato bocciare l’emendamento su salario minimo al collegato lavoro la settimana scorsa. Oggi bocciano anche un ordine del giorno che chiede almeno al governo di riaprire la discussione sullo stesso argomento. La destra sceglie sempre la stessa strada: comprimere i salari e precarizzare il lavoro”. Così il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

08/10/2024 - 17:11

Governo sia coerente, in manovra fondi per società sportive

“È stato approvato all’unanimità alla camera l’ordine del giorno del partito democratico che impegna il governo a dare piena attuazione alla riforma del lavoro sportivo. La conseguenza di questo importante impegno che ha preso davanti al parlamento deve essere che già dalla prossima manovra di bilancio il Governo definisca un sostegno economico da erogare direttamente alle società sportive, anche in considerazione del nuovo gettito fiscale che la riforma ha generato. È questo il passo necessario per portare a compimento questa importante riforma” così in una nota il responsabile nazionale Sport del Pd, il deputato democratico, Mauro Berruto.

07/10/2024 - 18:15

“La cultura è una ricchezza per Firenze anche dal punto di vista economico, occupazionale e sociale. non permetteremo che professionalità in questo campo vengano sminuite o addirittura perse. Il personale di Opera Laboratori fiorentini non solo va tutelato ma soprattutto valorizzato mentre il Ministero della Cultura non offre ad oggi alcuna rassicurazione sul loro futuro.“ Così i deputati Pd Emiliano Fossi e Arturo Scotto che aggiungono: “Sono circa 300 i lavoratori in stato di agitazione per due vicende rilevanti: da un lato, il passaggio dei servizi aggiuntivi del complesso Accademia, Bargello, Orsanmichele, Cappelle medicee e afferenti alla società in house Ales spa che dovrebbe avvenire il primo novembre e su cui ancora non ci sono accordi scritti e definiti per garantire la sorte delle maestranze impegnate da oltre vent'anni in quelle delicate mansioni. Dall'altro, la vicenda della gara per la gestione dei servizi di Uffizi, Pitti e Boboli, dove la mobilitazione è in atto da più di un anno e su cui il nuovo direttore Verde non ha spiegato come intende far rispettare l'accordo sottoscritto dal suo predecessore Schmidt lo scorso dicembre. Ricordiamo - concludono gli esponenti del Pd - che la gara è già stata preassegnata e il tempo diventa una spada di Damocle sui diritti acquisiti.
In questi mesi nonostante le numerose interrogazioni parlamentari depositate il Governo Meloni non ha mai voluto dare risposte trasparenti sulla vicenda. Apprezziamo che nel corso del question time del consiglio comunale di Firenze di oggi l'assessore Danti, in risposta alla consigliera Collesei, abbia dichiarato di inviare una lettera al ministero per un'immediata chiarezza sulle vicende perché Il lavoro non è una concessione ma un diritto”.

07/10/2024 - 17:15

In piazza con Cgil e Uil e in Parlamento contro governo

“Chiediamo alla ministra Calderone domani di venire in Aula durante il voto finale sul Collegato lavoro e spiegare perché si debbano liberalizzare i contratti in somministrazione ed eliminare il divieto di dimissioni in bianco. Se tutti gli indicatori ci dicono che c’è un problema di salari bassi e di lavoro povero, non si capisce perché il governo continui a incentivare queste scelte che vanno nella direzione di una precarizzazione sempre più forte. Noi saremo domani in piazza con Cgil e Uil e poi in Parlamento a spiegare che si deve cambiare rotta. Non possiamo condannare una generazione a lavoretti sempre più intermittenti e ricattabili”.

06/10/2024 - 15:56

"Tutta la nostra solidarietà e vicinanza agli agenti aggrediti e feriti durante la manifestazione di Roma." Lo dichiara l'On. Matteo Mauri, Responsabile nazionale Sicurezza del PD. "Le aggressioni violente contro le forze dell'ordine in piazzale Ostiense sono state evidentemente premeditate, come dimostra la dinamica dell'attacco e l'uso delle bombe carta, e sono state condotte da frange violente che si sono infiltrate nel presidio. Fatto che ha oscurato completamente il modo pacifico e collaborativo verso le autorità con cui tante persone avevano animato fino a quel momento la manifestazione". "Le Forze di Polizia - prosegue Mauri - hanno risposto alle aggressioni violente senza mai perdere il controllo della situazione e usando solo la forza necessaria per fermare gli assalti degli aggressori".
"Sono le stesse Forze dell'Ordine che avrebbero assoluto bisogno di sostegno economico da parte dello Stato. Mentre il Governo non mette le risorse necessarie nè per un rinnovo adeguato del contratto di lavoro, nè per nuove assunzioni e nemmeno per il pagamento degli straordinari arretrati. L'ex Viceministro all'Interno Mauri conclude dicendo che: "nel cosiddetto ddl 'sicurezza' non c'è niente di tutto questo, ma solo parole vuote e demagogia. Continueremo a batterci come PD perché al Senato si trasformi il ddl in una Legge utile alla sicurezza e a chi la garantisce, e non alla propaganda a favore di telecamera di qualche Ministro".

06/10/2024 - 12:56

E’ molto importante la mobilitazione di piazza promossa da Cgil e Uil che martedì prossimo manifesteranno a Roma in Piazza del Pantheon contro le norme introdotte nel collegato lavoro. Siamo davanti a un vero e proprio manifesto della precarietà che liberalizza il lavoro somministrato ed elimina il divieto di dimissioni in bianco. La destra sta colpendo tutte le regole a tutela del lavoro stabile alimentando insicurezza e sfruttamento e rifiuta ancora una volta un confronto sul salario minimo. Saremo in piazza con i sindacati e poi in Parlamento a votare convintamente contro queste norme che ancora una volta colpiscono la dignità di chi lavora.

Così il deputato Arturo Scotto, capogruppo Pd in Commissione Lavoro alla Camera.

04/10/2024 - 14:31

“Anche oggi dobbiamo piangere l’ennesimo operaio che lavorava per una ditta in appalto morto sul luogo del lavoro sui binari delle nostre ferrovie e questo è diventato ormai inaccettabile. Un altro incidente gravissimo dopo quelli di Brandizzo e Meina” così si è espressa la vicepresidente nazionale del PD Chiara Gribaudo.
“Non più tardi di due settimane fa - continua Gribaudo - la Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia dopo un anno di indagini ha presentato una relazione del lavoro d'inchiesta che è stato svolto votata all’unanimità cercando di contribuire con quattordici proposte su controllo, investimenti in sicurezza e in tecnologia per evitare che tragedie simili accadano ancora.”
“Il Ministro Salvini e RFI - si appella la deputata dem - devono accogliere questa relazione e lavorare da subito su queste proposte.”
“Non possiamo più sopportare notizie di incidenti sul lavoro sulle linee ferroviarie, si deve fare ogni azione possibile. Subito” conclude l’onorevole Gribaudo.

03/10/2024 - 19:36

Buon lavoro a Mario Orfeo, figura di spicco e professionista esemplare che lascia la direzione del TG3 per intraprendere un nuovo prestigioso incarico alla guida di La Repubblica. Con la sua esperienza, competenza e visione strategica, Mario Orfeo ha rappresentato per la Rai un punto di riferimento imprescindibile nel panorama giornalistico. Auguriamo a Orfeo il più grande successo nel suo nuovo incarico, certi che continuerà a essere una figura chiave nel mondo dell'informazione italiana, capace di innovare e guidare con la stessa passione e impegno che ha sempre dimostrato”. Così in una nota il capogruppo democratico nella commissione di vigilanza Rai, Stefano Graziano.

03/10/2024 - 18:00

"E’ molto significativo che Pd, Avs e M5S abbiano presentato una proposta unitaria sulla riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario i cui primi firmatari sono Fratoianni, Conte, Bonelli, Schlein. Si partiva da tre disegni di legge differenti e si è riusciti a fare una sintesi positiva in avanti. Innovativa nel merito e che scommette sulla centralità della contrattazione collettiva. Mi auguro che la destra decida di affrontare questo tema senza pregiudizi quando arriverà in aula in brevissimo tempo. Non c’è mai stata una rivoluzione tecnologica nella storia che non sia stata accompagnata da consistenti riduzioni degli orari di lavoro. Innanzitutto per salvaguardare occupazione ma anche per liberare il tempo di vita. Siamo pronti a confrontarci con tutti: la sfida è la qualità del lavoro". Così il deputato Arturo Scotto, capogruppo Pd in Commissione Lavoro alla Camera.

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