18/09/2024 - 16:24

“Salvini sta continuando a negare la realtà: l'estate d'inferno dei trasporti che hanno subito gli italiani sta continuando anche in autunno. I numeri sono chiari e li ha forniti  l'Autorità di regolazione del trasporto nel rapporto presentato oggi che attesta l'aumento da 17mila nel 2022 a oltre 22mila le ore di interruzioni di linea ferroviaria nel primo semestre del 2024 con gravi danni sia per il trasporto delle persone che delle merci. Oltre a ringraziare i lavoratori del comparto, Salvini dovrebbe ascoltarli e garantire rinnovo dei contratti e sicurezza sul lavoro”. Lo dichiara il deputato Pd Andrea Casu vice Presidente della Commissione Trasporti a Montecitorio durante il Question Time sul pieno ripristino del funzionamento del servizio ferroviario
“Il ministro Salvini – continua Casu - continua a fuggire al confronto sulle sue responsabilità politiche eppure nelle ultime due legislature è il politico che ha governato più di ogni altro questo Paese, la Lega è stata al governo 58 mesi. Per questo visto che questa estate ha preferito commentare le Olimpiadi che risolvere i problemi dei trasporti dei cittadini possiamo dirglielo con una metafora sportiva”. “Salvini è la medaglia d'oro del disastro dei trasporti italiani” conclude Casu.
Nel presentare l'interrogazione la deputata dem Valentina Ghio ha chiesto al ministro chiarimenti circa la privatizzazione delle ferrovie. “Invece di bloccare i trasporti – ha dichiarato Ghio – la smettesse di utilizzare alibi per privatizzare le ferrovie e fare cassa e si dedicasse a migliorarle per risolvere i problemi di tanti italiani”.

18/09/2024 - 14:53

“Auguri di buon lavoro a Susanna Cenni, neopresidente di Anci Toscana. Donna di grande esperienza e capacità, passione e competenza, la sindaca di Poggibonsi saprà dare un impulso importante ad Anci in un’ottica di rafforzamento delle istanze e dei Comuni in una fase così delicata in cui stanno subendo significativi tagli dal governo. Il suo profilo politico, frutto di una scelta unitaria di tutte le amministrazioni di centrosinistra e centrodestra, raccoglie il testimone del lavoro svolto da Matteo Biffoni, che ringrazio a nome del Pd Toscana per l’impegno dimostrato nei due mandati come presidente, rappresentando le città della nostra regione sia sul territorio che dando loro voce a livello nazionale” dichiara il segretario del Pd Toscana Emiliano Fossi.

18/09/2024 - 14:25

“Il governo continua a riempirsi la bocca con il ddl sicurezza ma non mette fondi per aumentare risorse alle forze dell’ordine. La maggioranza ha votato contro a un emendamento del Pd in cui chiedevamo alcune cose, soprattutto economiche, per le Forze dell'Ordine. In particolare assunzioni straordinarie; pagamento degli straordinari il mese dopo, e non dopo quasi due anni com'è adesso; aumento delle risorse per il rinnovo del contratto di lavoro del comparto Sicurezza, che è ancora bloccato dopo 2 anni di Governo del centrodestra. Niente fondi alla realizzazione di nuove scuole di formazione per le Forze dell'Ordine.  Insomma il governo e la maggioranza di centrodestra parlano di sicurezza ma fatti zero. Come sempre anche questo decreto è solo uno spot elettorale e non dà aiuti strutturali al comparto”. Lo dichiara Matteo Mauri deputato e responsabile Sicurezza del Pd.

18/09/2024 - 13:11

“In bocca al lupo e un benvenuto a Caserta al nuovo prefetto Lucia Volpe; il suo curriculum rappresenta sicuramente una certezza per le priorità della provincia di Caserta.
Al contempo sento il dovere di ringraziare il prefetto uscente Giuseppe Castaldo, persona con alta professionalità e straordinaria umanità per il lavoro che ha svolto in questi tre anni a Caserta, destinato con una promozione a prefetto di Cagliari”. Lo dichiara Stefano Graziano capogruppo Pd in commissione difesa di Montecitorio.

18/09/2024 - 11:15

“Ho depositato un’interrogazione su un fatto a mio avviso grave che è accaduto nel Comune di Poggio San Lorenzo in provincia di Rieti. Qui l’amministrazione comunale ha ripristinato, nella piazza centrale della città, il cippo dedicato ad Arnaldo Mussolini nell’ambito di una iniziativa per il recupero del Centro storico di quel borgo. Nel centenario della morte di Giacomo Matteotti, siamo davanti all’ennesimo schiaffo nei confronti della nostra memoria collettiva”. Così il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

17/09/2024 - 16:15

“Questa commissione dovrà prendere delle decisioni esistenziali per il futuro dell’Unione Europea, come recentemente sottolineato da Mario Draghi nel suo rapporto. L'esordio non è certamente promettente: si tratta di nomine molto schiacciate sul Partito Popolare Europeo, di orientamento conservatore, senza il giusto livello di ambizione e innovazione, con un grande accentramento di potere nelle mani della Presidente. Al commissario Fitto, a cui vanno gli auguri di un buon lavoro, facciamo la richiesta di usare il suo ruolo per favorire una maggior integrazione dell’Ue, invece di esserne freno, come troppe volte il suo partito, i Conservatori e riformisti, hanno fatto in questi anni. Valuteremo se saprà mettere davanti agli interessi di parte gli interessi del nostro Paese e di tutta l’Unione, che coincidono con un rafforzamento e un approfondimento dell’integrazione dell'Unione europea”. Lo afferma la deputata dem Lia Quartapelle, vicepresidente della commissione Esteri.

17/09/2024 - 16:02

Depositata alla Camera dei deputati la proposta di legge per introdurre il diritto alla disconnessione. Avanzata su iniziativa della realtà giovanile ‘L’asSociata’ (https://www.instagram.com/associata_roma?igsh=eDFvM3N0YXpqZmlq) la Pdl è stata presentata dal Capogruppo Pd in Commissione Lavoro Scotto con le firme della Vicepresidente Pd della Camera Ascani, della Capogruppo Pd alla Camera Braga, della Vicepresidente Pd Gribaudo e dei deputati Fossi, Laus, Sarracino, Guerra, Casu, Di Biase, Evi, Fassino, Ferrari, Forattini, Furfaro, Girelli, Madia, Manzi, Marino, Ricciardi, Roggiani, Scarpa, Serracchiani.

“La Pdl ‘Lavoro, poi stacco’ - frutto del lavoro e della collaborazione con ‘l’asSociata’ - intende promuovere una nuova cultura del lavoro che rispetti il tempo dentro e al di fuori dell’ufficio, tutelando i lavoratori e aumentando la produttività delle imprese, migliorando così la vita delle persone. Serve una nuova scommessa sulla qualità del lavoro. Dopo la pandemia questa domanda si è fatta ancora più stringente. E questa risposta la deve dare la politica”, ha dichiarato il primo firmatario Arturo Scotto.

“Reperibilità h24 e bassa retribuzione costringono tutte le generazioni di lavoratori alla precarietà - ha precisato la portavoce di asSociata - “il 28 settembre all’Arena Mancini a Roma, tutti insieme lanceremo la battaglia per approvare il diritto alla disconnessione“.

Qui il testo della proposta di legge: https://documenti.camera.it/leg19/pdl/pdf/leg.19.pdl.camera.1961.19PDL00...

17/09/2024 - 16:01

“La ministra Calderone è tecnicamente sfiduciata. Dai suoi uffici innanzitutto. Che sembrano ormai dare i numeri. Sul collegato Lavoro si fa fatica a dare i pareri sugli emendamenti. E questa legge giace in Commissione da ormai 10 mesi e dovrebbe essere portata la settimana prossima addirittura al voto dell’Aula. Addirittura in extremis abbiamo appreso che saranno soppressi ben tre articoli su 23 per motivazioni che sono ancora ignote. Nel frattempo Forza Italia e Lega al Senato chiedono il rinvio della patente a crediti. Una misura voluta in prima persona dalla ministra. Calderone non ha più una maggioranza. E’ un fatto politico inequivocabile. Quando ne prenderà atto?”.

Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

16/09/2024 - 15:38

“Con il nuovo provvedimento sulla scuola il governo butta nel cestino anni e anni di pedagogia con un ministro che afferma il valore dell’umiliazione come fattore fondamentale nella crescita e nella costruzione dell’identità. Con il ripristino del voto in condotta e della riforma della valutazione introdotta alla scuola primaria siete autoritari e non autorevoli perché pensate di raggiungere risultati con maggiori sanzioni e non con un processo che investa sulla dignità, la formazione, la retribuzione, la consapevolezza del corpo docente”. Lo dichiara in Aula di Montecitorio il Vicepresidente del Gruppo Pd Paolo Ciani durante la discussione del ddl sulla disciplina di valutazione degli studenti.

“Per voi – continua Ciani - la scuola non è un servizio pubblico funzionale alla rimozione degli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona, né un luogo in cui si promuove lo sviluppo della cultura e la formazione della personalità, ma è semplicemente un posto di lavoro”. “E lo fate con un testo blindato da chiudere il prima possibile per poter piantare l’ennesima bandierina sul percorso ideologico di costruzione della scuola modello Valditara”, conclude Ciani.

15/09/2024 - 20:58

"Il Ministro Giorgetti ha scritto, nero su bianco, che per il settore castanicolo non sono disponibili nemmeno 2,5 milioni di euro nel 2024 e la legge per rilanciare uno dei settori chiave per l'economia montana e dei territori marginali ė stata bloccata; tutto questo nel miserabile silenzio del Ministro dell'Agricoltura Lollobrigida che per il suo staff personale spende oltre 2 milioni di euro all'anno. Il Governo Meloni preferisce assumere gli amici che approvare un volano per sostenere la multifunzionalità agricola e rilanciare un comparto fondamentale per contrastare il dissesto idrologico e garantire quindi la tutela del patrimonio ambientale”: è quanto riporta una nota congiunta di Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente (primo firmatario della PdL) e Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura, sull'iter della sua proposta di legge ferma da mesi a Montecitorio.
"La destra ha ancora una volta mortificato il lavoro del Parlamento che aveva raggiunto una sintesi apprezzabile sul testo. Si sarebbe trattato di un provvedimento capace di valorizzare un prodotto tradizionale del territorio italiano, incentivare le imprese del settore che si occupano di raccolta e trasformazione e garantire la corretta manutenzione del patrimonio boschivo. Non ci arrendiamo e presenteremo questa proposta come emendamento alla Legge di Bilancio": conclude la nota.

15/09/2024 - 20:57

“Ha ragione Massimo Vallati: vince solo chi costruisce. E il ‘Calcio sociale’ lo dimostra ogni giorno. Chi ha distrutto la sua auto non fermerà mai il lavoro di un’intera comunità che a Corviale ha scelto la forza inclusiva dello sport per combattere criminalità e degrado e che per questo merita sempre pieno sostegno da parte di tutte le Istituzioni e forze politiche e sociali che si riconoscono nei principali e nei valori della Costituzione”.

15/09/2024 - 20:50

“E’ davvero un personaggio singolare questo ministro della Pubblica Amministrazione che annuncia che in manovra si batterà per togliere il tetto di 240.000 euro annui agli stipendi dei supermanager pubblici, ma ammette di non riuscire a trovare tutti i soldi per rinnovare il Contratto del Pubblico Impiego e consentire ai dipendenti dello Stato di recuperare il potere d’acquisto perduto in questi anni. Zangrillo fa parte della stessa combriccola di Governo che ha negato 9 euro orari di salario minimo a tre milioni e mezzo di lavoratori poveri spiegando che era una misura inutile. E’ immorale chiedere i sacrifici sempre agli stessi, a quelli che pagano le tasse fino all’ultimo centesimo, a chi continua a portare avanti la sanità, la scuola, la Pubblica amministrazione nonostante gli stipendi più bassi d’Europa”.

Lo dichiara Arturo Scotto, capogruppo Pd nella commissione Lavoro della Camera.

13/09/2024 - 15:21

"Giorgia Meloni in questi anni ha ripetuto i suoi mantra continuamente, ma il governo dei patrioti e per la famiglia non è stato in grado di produrre nessuna piccola azione che risulti efficace in tal senso. Solo slogan e propaganda. Siamo un Paese in cui è sempre più complesso riuscire a conciliare occupazione, carriera e cura dei figli. Le madri lavoratrici che rassegnano le dimissioni sono in aumento e questo per mancanza di servizi adeguati a sostegno della genitorialità. Tutto il peso del lavoro di cura grava allora sulle spalle delle madri. Per questo le donne, a parità di istruzione o addirittura con istruzione superiore rispetto agli uomini, ricoprono posizioni e percepiscono retribuzioni più basse. L’assenza di servizi all’infanzia o di misure dirette al work-life balance, come settimana corta o smart working, non consentono di conciliare il ruolo genitoriale con quello professionale. Leggiamo da indiscrezioni di stampa che ci sarebbero 5-6 miliardi da destinare alla famiglia. Bene. Chiediamo al governo di usarli per una misura strutturale che cambierebbe la vita di tante persone e incentiverebbe davvero la natalità: si chiama congedo paritario per entrambi i genitori, con 5 mesi pagati al 100% non trasferibile. Approviamo subito un congedo paritario pienamente retribuito per entrambi i genitori. Sarebbe un segnale forte e un atto concreto verso le politiche a sostegno della genitorialità. Sia la madre che il padre avrebbero diritto allo stesso periodo di astensione obbligatoria dal lavoro, senza differenze di genere, per partecipare alla crescita e alla cura del figlio. Si passerebbe dalle politiche, invocate e mai attuate, di conciliazione pensate per le sole donne, a politiche di condivisione e conciliazione pensate per entrambi i genitori.  Il governo esca dalla propaganda e si confronti con la nostra proposta che cambierebbe strutturalmente la legislazione attuale, che prevede solo 10 giorni di astensione dal lavoro per i papà, e rappresenterebbe un’azione diretta per il sostegno alle famiglie e di contrasto alla crisi della natalità". Lo dichiarano in una nota i deputati della segreteria nazionale PD Marco Furfaro, responsabile iniziative politiche e welfare, e Cecilia Guerra, responsabile lavoro.

12/09/2024 - 19:36

Solidarietà a Stefania Battistini e a Simone Traini e a tutti i giornalisti liberi che rischiano la vita per fare informazione. Il loro è un lavoro prezioso e irrinunciabile per le nostre democrazie

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

12/09/2024 - 14:03

La norma contenuta nell'articolo 18 del provvedimento in esame è puramente demagogica. Con il pretesto di maggiore rigore sull'utilizzo di sostanze stupefacenti, in realtà il Governo fa tutt'altro. Vieta la produzione e commercializzazione di prodotti utilizzati in numerosi settori industriali ed agricoli. Migliaia di aziende italiane che danno lavoro a tantissime persone, giovani in particolare, saranno distrutte, messe fuori legge da una norma incomprensibile. Peraltro oltre al danno rischia di aggiungersi la beffa, perché la giurisprudenza europea ha già vietato questo tipo di normative nazionali che impediscono la vendita dei prodotti in oggetto derivanti dalla canapa realizzati da imprese europee. Potremmo trovarci di fronte al paradosso di poter avere in Italia prodotti europei ma non più quelli italiani. Altro che tutela del Made in Italy.

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