14/02/2024 - 18:10

"Sono lieta che il prossimo 19 febbraio, insieme al sindaco di Livorno Luca Salvetti e all'assessora al Porto Barbara Bonciani, inaugureremo alla Camera dei Deputati la mostra fotografica “Il porto delle donne. Le donne nel settore portuale e marittimo perché no?”.
Una mostra a cui tengo particolarmente, parte dell'omonimo progetto, perché mette in evidenza come non ci sia più un lavoro a cui le donne non possano accedere. Anche il settore portuale, tipicamente riservato agli uomini, sta vivendo un'evoluzione che va nella direzione giusta: quella di riconoscere alle donne il ruolo che spetta loro.
Quella del porto di Livorno, in questo senso, è una storia di empowerment femminile con il 10% di presenza femminile. Per questa ragione ho voluto portare la mostra alla Camera dei Deputati perché la realtà livornese merita di essere raccontata e conosciuta.
Il progetto "Il porto delle donne" ha già ricevuto molti riconoscimenti e apprezzamenti tra cui quello del sindacato europeo dei Trasporti ETS, l'Associazione europea dei Porti privati Feport, l'Associazione Europea dei Porti – ESPO e di altri soggetti presenti a livello europeo e nazionale". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

La mostra fotografica sarà inaugurata il 19 febbraio alle 16.30 nella Sala del Cenacolo sita nel complesso di Palazzo Valdina e sarà visitabile fino al 23 febbraio.

14/02/2024 - 17:39

*Scotto: per governo non sono priorità, maggioranza non trova fondi*

“Consideriamo un errore il rinvio ulteriore a un comitato ristretto della Commissione sulla legge che prevede conservazione del posto di lavoro per i lavoratori affetti da malattie oncologiche. Per questo abbiamo votato contro questa scelta. Abbiamo fatto un lavoro di cucitura unitaria tra maggioranza e opposizione per mesi su questo provvedimento, ma dal Governo non arriva ancora una risposta su quanto costa il provvedimento e se i soldi ci sono. Hanno trovato risorse persino nel Milleproroghe su tante partite che interessavano alla destra: su questa che riguarda migliaia di lavoratori e famiglie si va piano e si brancola nel buio. Continueremo a lavorare in maniera costruttiva, ma troviamo insopportabile questa tecnica del continuo rinvio. Il Governo si assuma le sue responsabilità e dica se vuole finalmente varare questa legge di civiltà. Noi ci siamo ma non possiamo essere trattati da scolaretti” così il capogruppo democratico nella commissione lavoro della Camera, Arturo Scotto commenta il rinvio avvenuto oggi in commissione.

14/02/2024 - 11:29

“Approvato emendamento per il sostegno dei portuali nelle minori giornate di lavoro. Un risultato che va incontro alle richieste delle Compagnie portuali per fronteggiare la crisi”

Siamo soddisfatti dell’approvazione degli emendamenti del Partito Democratico, di cui uno a prima firma della deputata Valentina Ghio, che proroga il sostegno ai lavoratori portuali in caso di minore giornate di lavoro (ex articolo 199). Un risultato che va incontro alle richieste delle compagnie e delle società che operano nell’ambito portuale per compensare la situazione di crisi, iniziata con la pandemia e che continua ancora oggi con la Guerra in Ucraina e la crisi nel Mar Rosso. Un passo importante che evita il rischio di una crisi occupazionale che avrebbe colpito centinaia di lavoratori. L’ex articolo 99 prevedeva per gli articoli 17, fornitori di lavoro flessibile a chiamata da parte degli art.16 e Art.18, 90 euro per ogni giornata in meno di lavoro. L’approvazione dell'emendamento al Milleproroghe che stanzia due milioni di euro a questa voce, anche se nell’emendamento ne avevamo chiesti tre, è un passo significativo nella direzione giusta, anche se siamo consapevoli che non è una misura sufficiente e non può essere l’unica. Occorre fronteggiare a tutto tondo gli effetti della crisi del Mar Rosso che sta investendo i nostri porti, mettendo in atto misure a vari livelli, passando anche dall’inserimento del lavoro portuale operativo tra i lavori usuranti per assicurare una maggiore sicurezza sul lavoro e maggiori tutele e dall'accoglimento delle richieste del cluster portuale nel percorso di rinnovo del contratto nazionale”, così così i deputati e le deputate PD Ghio, Barbagallo, Bakkali, Casu, Morassut, Ubaldo Pagano, Simiani e Serracchiani.

14/02/2024 - 10:50

Malavasi, proroga sia primo passo per ripensamento norma che mette a rischio sistema

È stato approvato stanotte l’emendamento del Pd al decreto Milleprororghe che posticipa di un anno l’entrata in vigore del Regolamento del Ministero della salute che disciplina per l’attività trasfusionale, da parte dei laureati in medicina e chirurgia, negli enti e nelle associazioni che svolgono attività di raccolta sangue ed emoderivati senza scopo di lucro.  “Con questo emendamento – spiega la promotrice, la deputata democratica, Ilenia Malavasi componente della commissione affari sociali della Camera – si sblocca finalmente una situazione molto grave che rendeva impossibile agli specializzandi di attivare contratti di lavoro all’interno dei centri di raccolta sangue plasma. Una norma insensata che mette a rischio la tenuta dell’intero sistema con effetti negativi. Auspichiamo che questa proroga sia solo un primo passo verso il definitivo ripensamento da parte del governo”.

14/02/2024 - 09:57

Madia, sempre troppo poco ma è passo avanti

“10 milioni - erano solo 8 - per il bonus psicologo nel 2024. Emendamento del Pd approvato stanotte nel Milleproroghe. Sempre troppo poco. Ma è un passo avanti sulla salute mentale, su cui non molliamo, grazie all’instancabile lavoro di Filippo Sensi” così la democratica Marianna Madia commenta su X l’approvazione nella notte dell’emendamento dem al decreto Milleproroghe che aumenta i fondi al bonus psicologo.

13/02/2024 - 17:53

“Abbiamo voluto visitare gli stabilimenti di Fincantieri per conoscere gli standard di sicurezza che tutelano oggi la salute dei lavoratori di questo comparto e discutere delle iniziative informative e formative per eguagliare i diritti tra dipendenti diretti e lavoratori delle ditte appaltanti. Le ricadute in termini occupazionali ed economici sulle comunità territoriali della cantieristica navale sono davvero importanti e per questo, insieme alle rappresentanze parlamentari della Liguria, continuiamo a monitorare con attenzione gli sviluppi del settore” ha dichiarata Chiara Gribaudo, presidente della Commissione d’inchiesta sulle condizioni del lavoro in Italia della Camera dei deputati, al termine della missione parlamentare che ha fatto tappa negli stabilimenti di Muggiano, di Riva Trigoso e al Cantiere Navale di Baglietto.

 

“La politica deve fare i conti con il fatto che la manodopera straniera nel nostro paese è crescente e che occorre un serio processo di integrazione anche lavorativa per evitare un abbassamento dei diritti e degli standard di sicurezza di tutti. Basti pensare che la comunità bengalese della Spezia è passata da circa 400 persone nel 2011, ad oltre 1.100 registrate nel 2021. Su questo fronte sono fondamentali gli sforzi delle istituzioni e del terzo settore per informare e formare, nella propria lingua, i lavoratori e le lavoratrici delle comunità straniere che rischiano altrimenti di finire vittime di fenomeni di caporalato, sfruttati dalle ditte appaltatrici” – prosegue la Presidente Gribaudo - “Il protocollo per il contrasto ai fenomeni di sfruttamento lavorativo firmato dalla prefettura di La Spezia, INL, dall’ASL, da Confindustria e dai sindacati, e voluto dall’allora Ministro Orlando, ha già prodotto risultati importanti sul controllo degli appalti. Un modello che deve essere ripreso per le grandi aziende partecipate dello Stato”.

13/02/2024 - 17:42

Ghio, Bakkali, Simiani: accantonati emendamenti, lavoratori lasciati senza tutele

Sostegno alla portualità: il Governo mantenga le promesse, approvi i nostri emendamenti e non lasci la portualità senza tutele

“Esprimiamo grande preoccupazione per la mancata approvazione, al momento, degli emendamenti a sostegno del lavoro portuale con la proroga del fondi ex articolo 199. Gli emendamenti, di cui uno del Gruppo Partito Democratico a prima firma Ghio, sono stati al momento accantonati in Commissione bilancio alla Camera durante l'esame del Decreto Proroga Termini, nonostante le reiterate promesse del Ministro Salvini e del Vice Ministro Rixi.

Dalle compagnie e dal cluster portuale arriva un grido dell'allarme poiché si tratta di un sostegno indispensabile durante la pandemia, la cui necessità si è protratta per far fronte agli effetti della guerra in Ucraina e ora per la crisi del Mar Rosso che ha pesanti ripercussioni. Ci auguriamo che prevalga da parte della maggioranza il senso di responsabilità nei confronti delle difficoltà delle compagnie e società portuali che, in assenza di questa misura, si troveranno a gestire crisi occupazionali Oggi saremo presenti in commissione a sostenere gli emendamenti presentati”.

Così i deputati democratici del gruppo del Pd, Valentina Ghio, Ouidad Bakkali, Marco Simiani.

13/02/2024 - 14:50

Fiom FIM e Uilm hanno dovuto minacciare autoconvocazione per essere ricevuti”

La convocazione da parte del Governo dei sindacati metalmeccanici sulla vertenza ex Ilva è un atto dovuto. È singolare che Fiom FIM e Uilm abbiano dovuto minacciare l’autoconvocazione per essere ricevuti e ascoltati. Ancora una volta Meloni e Urso dimostrano una scarsa sensibilità nelle relazioni industriali in un paese che rischia di perdere un settore strategico come l’acciaio.

Così il capogruppo del Pd in commissione Lavoro della Camera, Arturo Scotto.

13/02/2024 - 14:14

“Sostenere ogni iniziativa per un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza, in linea con le richieste dell’Onu, al fine di perseguire la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani e di tutelare l'incolumità della popolazione civile di Gaza, garantendo la fornitura di aiuti umanitari nella Striscia; sostenere un'azione coordinata a livello internazionale, in particolare in seno all’Ue, per promuovere iniziative di de-escalation della tensione in Medio Oriente e con l'obiettivo di celebrare, come proposto nel Consiglio Ue di ottobre, una Conferenza internazionale di pace che ponga fine al conflitto israelo-palestinese, attraverso la soluzione politica dei ‘due popoli, due Stati’, che non può prescindere da un rinnovato ruolo dell’Anp nella costituzione di uno Stato democratico palestinese, che conviva in pace, sicurezza e prosperità accanto allo Stato di Israele, sulla base del principio del reciproco riconoscimento”.

Questi i primi due punti della mozione del Pd sul Medio Oriente che verrà discussa e votata oggi alla Camera. Nel testo si richiede al governo anche di promuovere “una missione internazionale di interposizione a Gaza, sotto egida Onu, che coinvolga i Paesi arabi che possono assumersi la responsabilità della ricostruzione della Striscia” e “il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell'Ue”. La mozione chiede anche di “sostenere l’Ue nell'attuazione in tempi rapidi delle sanzioni già deliberate contro l’organizzazione terroristica Hamas” e di “adoperarsi affinché l’Ue appronti un pacchetto di sanzioni contro i coloni colpevoli di crimini verso la popolazione palestinese in Cisgiordania, nonché nei confronti delle organizzazioni o degli enti economici che direttamente o indirettamente ne sostengono l'azione”. Chiesto anche il “ripristino dei fondi per le Ong italiane che operano in Palestina e in Israele, così come i contributi nell'anno in corso all'Unrwa” e di “favorire il lavoro di Commissioni d’inchiesta indipendenti per accertare violazioni, da chiunque compiute, del diritto internazionale e umanitario”. La mozione chiede infine di “sostenere, all'interno di una cornice Ue, le iniziative volte a garantire la sicurezza marittima nel Mar Rosso, a protezione della libertà di navigazione e in dialogo con gli altri attori regionali”.

12/02/2024 - 19:15

“L’annuncio di Fiom FIM Uilm dell’autoconvocazione a Palazzo Chigi e’ clamorosa. Non era mai accaduto che un Governo non rispondesse a una richiesta di incontro promossa dai sindacati sull’emergenza Ex Ilva. Con 20000 posti di lavoro a rischio e il rischio della fine dell’acciaio in Italia. Siamo davanti a un atto di diserzione di Palazzo Chigi davanti alla difesa degli interessi strategici dell’industria di questo paese. Meloni e Urso non scappino dalle loro responsabilità e convochino immediatamente il tavolo”. Così il capogruppo del Pd in commissione lavoro della Camera, Arturo Scotto.

12/02/2024 - 16:48

“Grave che non ci sia nessuna iniziativa in campo”

Il 2 febbraio scorso abbiamo depositato un’interrogazione parlamentare indirizzata alla ministra Calderone per chiedere quali fossero le iniziative in corso per favorire il rinnovo dei contratti per 12,5 milioni di lavoratori e lavoratrici. Per aumentare gli stipendi - come dice anche Bankitalia - serve innanzitutto un intervento del Governo sui contratti. Hanno detto no al salario minimo per tre milioni e mezzo di persone, ma non muovono un dito per rivalutare il potere d’acquisto di chi lavora. Proponiamo che ci siano meccanismi di premialitá per le imprese che rinnovano i contratti nel tempo corretto e penalizzazioni per chi ritarda per anni gli accordi con i sindacati. Calderone batta un colpo, convochi sindacati e imprese, metta al centro l’articolo 36 della Costituzione. Purtroppo al momento è tutto fermo, il governo addirittura pensa alle gabbie salariali e a peggiorare le relazioni industriali favorendo i contratti più diffusi e non quelli comparativamente più rappresentativi. Oggi dunque non c’è alcuna iniziativa in campo. E questo è molto grave.

Così Arturo Scotto, capogruppo PD in commissione Lavoro della Camera.

12/02/2024 - 16:47

“L’allarme delle associazioni sindacali sui possibili tagli degli uffici postali nei comuni non va sottovaluta. La Cigl ha infatti stimato che solo in Toscana sono stati soppressi 300 sportelli ed oltre 2000 posti di lavoro. E’ inevitabile che l’annuncio del Governo Meloni di dismettere il 20 per cento dell’azienda per fare cassa potrebbe portare ad ulteriori riduzioni sul territorio nazionale. Sulla vicenda presenterò una interrogazione parlamentare”: è quanto dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd e segretario Dem della Toscana.

“Va preso atto che Matteo Del Fante, l’amministratore delegato di Poste Italiane in audizione alla Camera, ha escluso chiusure e rimodulazioni orarie degli uffici postali nei Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti. I piccoli comuni sono però già stati fortemente penalizzati e bisogna invertire questa tendenza per evitare che vengano svantaggiati gli altri centri abitati. Di Giorgia Meloni, che quando era all’opposizione accusava gli altri di privatizzare le Poste ed ora è lei a svendere l’azienda, non possiamo fidarci”: conclude Emiliano Fossi.

10/02/2024 - 14:26

“Il Partito Democratico si batte per difendere il sacrosanto diritto al lavoro di migliaia di lavoratrici e lavoratori. L'incontro di stamattina lo testimonia. Il nostro obiettivo è aiutare a salvaguardare il sito di Pomigliano per difendere l'occupazione e la tenuta di un sito industriale strategico per il Sud e per l'intero Paese. Un'eventuale riduzione o chiusura della produzione produrrebbe un danno sociale drammatico incalcolabile, tenuto conto anche delle ricadute sul sito di Pratola Serre e sulle oltre 400 industrie dell'indotto collegate. Il Governo è stato finora completamente assente su questa vicenda ed in generale sulle politiche industriali. Ha fatto solo propaganda ma nessuna azione concreta. Il nostro Paese non si difende scrivendo Made in Italy nella denominazione del Ministero delle Imprese, ma con interventi economici e strategie efficaci. Chiediamo che il Governo intervenga subito, convocando l'azienda, per un Piano industriale serio e concreto. Non c'è tempo da perdere.”
Lo ha dichiarato il deputato dem Piero De Luca nell'intervento durante l'iniziativa del Pd sulla vertenza Stellantis a Pomigliano D’Arco.

09/02/2024 - 17:15

“Il nostro capogruppo in commissione Agricoltura alla Camera ha svolto un ottimo lavoro di sintesi. Non era facile dinnanzi ad una proposta di Legge sulla caccia, la Pdl Bruzzone, inutile e probabilmente anche incostituzionale. Il pacchetto di emendamenti soppressivi dell'intero articolato che abbiamo presentato testimoniano la nostra opposizione alla proposta, sia per il metodo scelto dalla maggioranza di destra, che nel merito”.

Lo dichiarano i deputati democratici della commissione Agricoltura della Camera, Antonella Forattini, Andrea Rossi e Maria Marino.

09/02/2024 - 16:23

“Il nostro lavoro di sintesi fatto in commissione Agricoltura alla Camera è stato serio e ragionato. Che non ci fosse bisogno della Proposta di legge Bruzzone è chiaro e condiviso da tutti noi, e gli emendamenti abrogativi lo dimostrano. Nel nostro confronto abbiamo infatti sempre sostenuto la bontà della Legge 157 e, con questo provvedimento in discussione, abbiamo colto l’occasione per mettere a terra le modifiche che intendono riportare l’Ispra al centro dei processi decisionali. Tutto questo perché siamo favorevoli solo ed esclusivamente alla caccia regolamentata in maniera seria. Spiace che le associazioni diano una lettura tanto lontana dalle oggettive finalità dei nostri emendamenti”.

Lo dichiarano i deputati democratici della commissione Agricoltura della Camera: Stefano Vaccari (capogruppo), Andrea Rossi (segretario), Antonella Forattini e Maria Marino.

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