27/06/2023 - 21:33

A 44 giorni dall’alluvione arriva la nomina del Generale Figliuolo.
Hanno perso tempo prezioso per la ricostruzione in giochi di Palazzo, polemiche contro i sindaci, contro la Regione E-R, umiliando in alcuni passaggi le richieste di aiuto e di celerità che rappresentavano i territori in nome delle proprie popolazioni e del sistema produttivo.
I romagnoli non si dimenticheranno dei toni e dei modi con cui il Governo arriva a questa nomina, del cinismo istituzionale manifestato quando dicevano che il Commissario non fosse così urgente, che prima andavano trovate le risorse.
Non ci dimenticheremo quel “non siamo un bancomat!”.

Oggi finalmente arriva il nome del Commissario, essenziale alla ripartenza della Romagna e delle altre Regioni colpite seppur in misura minore.
Mentre il governo si è mostrato inadeguato alla gestione di fasi delicate come queste e incapace di creare condizioni di collaborazione nella filiera istituzionale del Paese perché troppo distratto dalla polemica politica e dai calcoli elettorali, oggi  arriva un nome sul quale riponiamo fiducia e che ha già provato in una fase delicata come il Covid il suo senso dello Stato e la capacità di lavorare in sinergia con i Presidenti delle Regioni e i territori.
Ora manca l’altro elemento imprescindibile, ovvero le risorse, per dare avvio alla piena ricostruzione e al 100% degli indennizzi alle popolazioni colpite, cosa sulla quale vigileremo affinché il Governo non si rimangi quanto garantito nei primi incontri con i territori.
Buon lavoro quindi al Generale Figliuolo, agli amministratori e a tutto il sistema territoriale che insieme costruirá quella filiera istituzionale efficiente ed immediatamente operativa per rimettere in piedi la Romagna e tutti i territori colpiti da questo evento catastrofico.

Lo dichiara la deputata democratica Oided Bakkali

27/06/2023 - 20:41

"Il modello scelto dal governo per la ricostruzione in Emilia-Romagna è centralistico e non corrisponde a quanto tutte le istituzioni e le categorie economiche e sociali della Regione avevano chiesto. Difficile non vedere che nella Destra c' e l' idea di strumentalizzare politicamente una tragedia, il contrario di quello che dovrebbe fare chi ha responsabilità istituzionali. Figliuolo è certo una personalità autorevole ma questo non cambia le caratteristiche di una scelta di modalità operative che non rispondono alle criticità che vive il territorio. Ora comunque servono certezze sul piano delle risorse finanziarie, prima di tutto per la messa in sicurezza di argini, viabilità, territori colpiti dalle frane. E servirà il massimo di sinergia nella filiera istituzionale. Servono responsabilità e concretezza. Non giochi politici sulla pelle dei cittadini".

27/06/2023 - 20:32

“Oltre 40 giorni per la nomina del commissario straordinario per la ricostruzione dell’Emilia-Romagna, quando, fin dall’inizio, si era promesso di agire con rapidità e solerzia. Con la scelta del generale Figliuolo, al quale riconosciamo il merito di aver operato con professionalità e capacità durante l’emergenza Covid su tutto il territorio nazionale, il governo ha deciso di tenere una filiera fortemente legata a Palazzo Chigi. Filiera che si è dimostrata, in queste settimane, inadeguata per affrontare l’emergenza che ha visto colpiti i nostri territori, le famiglie e le aziende che ancora oggi non vedono arrivare risposte adeguate ai loro bisogni e alle promesse iniziali. La richiesta che la comunità emiliano romagnola ha avanzato in più momenti era quella di una filiera istituzionale corta, capace, dalla Regione agli Enti locali, di dare risposte puntuali ai tanti bisogni che dall’Appennino alla costa si sono evidenziati dopo gli eventi atmosferici e che necessitano dì risposte immediate e soprattutto dì risorse economiche che diano  ristoro del 100 per cento dei danni subiti, con particolare attenzione al comparto agricolo e al sistema infrastrutturale dell’Appennino. Nell'augurare buon lavoro al generale Figliulo, speriamo che nelle prossime ore il governo indichi chiaramente quali strumenti e risorse saranno disponibili per dare risposte immediate al territorio". Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati emiliani del Pd Andrea Rossi e Stefano Vaccari, capogruppo dem in commissione Agricoltura.

27/06/2023 - 20:29

Con la scelta del governo sul commissario per la ricostruzione si afferma una scelta centralistica al contrario di quella che avrebbe potuto delineare strutture commissariali nelle diverse regioni che fossero incardinate sulla rete territoriale di regioni comuni imprese parti sociali e enti territoriali. Si è preferita una soluzione centralistica anche di fronte a una calamità che a differenza di una pandemia nazionale e globale ha colpito solo alcune aree del paese. Di fatto, e il paradosso è che ciò avviene mentre il governo discute di autonomia differenziata, si dà un colpo all’articolazione istituzionale del paese incardinata su regioni e enti locali; ciò rappresenta anche un precedente sbagliato proprio perché slegato dalle esperienze di chi in quelle zone lavora e opera.  L’aspetto positivo è che dopo un ingiustificabile ritardo, oggi sia stata fatta la nomina. Il punto non è il generale Figliuolo, che e senza altro una figura autorevole a cui va tutta la considerazione e il rispetto per la gestione delle azioni di contrasto al covid, ma il modello centralistico della struttura commissariale e della scelta del governo che non vuole e non si fida di regioni e comuni e reti territoriali. È un altro punto è che anche fatta la nomina essa non è accompagnata da chiarezza sugli interventi e sulle risorse necessarie per indennizzare al cento per cento famiglie e imprese e per affrontare la ricostruzione.”
La dichiara il deputato democratico Andrea Gnassi.

27/06/2023 - 19:53

“Dopo un colpevole ritardo, finalmente il governo ha scelto il commissario alla ricostruzione per le zone colpite dall’alluvione. Al generale Figliuolo vanno i migliori auguri di buon lavoro. Noi, come Partito Democratico, siamo pronti a lavorare al suo fianco e per il bene dei cittadini. Spero possa lavorare da subito con il coinvolgimento del Presidente Bonaccini, visto che per il 95% i danni riguardano l’Emilia Romagna e che soprattutto i cittadini di quella Regione meritano una risposta immediata”. Lo scrive sui social la deputata dem Antonella Forattini.

“In Parlamento - conclude Forattini - abbiamo presentato 166 emendamenti al decreto alluvione, proposte basate sul confronto avuto in queste settimane con le popolazioni colpite, con le aziende, con gli enti locali. Richieste puntuali che riguardano i ristori, la ricostruzione di infrastrutture e viabilità, il sostegno a lavoratori e imprese. Proposte che possono dare sostanza al provvedimento e che mi auguro possano essere prese in considerazione”.

23/06/2023 - 18:42

"Istituzioni ritrovino compattezza per raggiungere insieme l'obiettivo"

Il segnale di presenza del gruppo parlamentare del PD oggi in visita nei territori colpiti dall'alluvione vuole significare non solo la vicinanza alle popolazioni, agli amministratori e alle imprese della Romagna, ma soprattutto un impegno serio nel lavoro parlamentare e politico che abbiamo davanti. Da un lato per migliorare il decreto e dall’altro per continuare a chiedere che il Governo faccia presto.
Si rischia che strade e scuole non siano pronte per settembre e questo non possiamo permetterlo. Così come è necessario garantire il pieno sostegno a un sistema produttivo che è perno per il nostro Paese.
Quindi, silenziando chi anche oggi specula politicamente sul dramma romagnolo, le Istituzioni ritrovino compattezza per raggiungere insieme l’obiettivo.
Questa sfida si vince solo insieme.

Così la deputata del Pd Ouidad Bakkali.

23/06/2023 - 17:04

"Nonostante siano passate settimane dalle alluvioni la devastazione in Emilia è ancora tangibile e la situazione rimane drammatica. Interi centri abitati sono invasi dal fango, le attività quotidiane non sono ancora a regime e moltissime imprese sono in ginocchio": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio, dopo aver preso parte oggi, venerdì 23 giugno, ad un sopralluogo sui territori colpiti dal maltempo insieme ad una delegazione di deputati del Partito Democratico.
"La prossima settimana continueremo ad esaminare in Parlamento il Decreto alluvioni. Ci aspettiamo da governo e maggioranza sensibilità e responsabilità verso un territorio che ha perso tutto e che ha bisogno di risorse adeguate e norme certe per ripartire": conclude Marco Simiani.

23/06/2023 - 16:59

Presidente Meloni, basta tergiversare, nomini subito il commissario per la ricostruzione dell’Emilia Romagna. In visita alle zone alluvionate della Romagna con una delegazione dei parlamentari Pd - Andrea Gnassi, Ouidad Bakkali, Stefano Vaccari, Andrea De Maria, Marco Simiani, Andrea Casu - abbiamo raccolto il grido d’allarme di sindaci, amministratori, imprenditori e cittadini. A due mesi dai tragici eventi si sono potute dare risposte solo alla prima emergenza, mentre manca una progettualità per la ricostruzione e la ripresa. Ci sono zone fortemente colpite come quelle che abbiamo visitato - Modigliana, Faenza, Forlì - che hanno bisogno urgente di interventi  sulla viabilità, sulla messa in sicurezza di frane e argini per evitare l’isolamento e l’abbandono dei territori collinari. Le risorse previste dal decreto legge, l’unico atto concreto varato dal Governo, sono molto meno di quelle promesse dalla premier in visita a favor di telecamere e non bastano. Ce l’hanno ribadito i sindaci impegnati in prima fila a fianco dei loro cittadini e gli imprenditori che stanno cercando di ripartire nelle loro attività. Noi lavoreremo in Parlamento, anche dal l’opposizione, per dare queste risposte. La destra al Governo smetta di fare la guerra all’Emilia Romagna e si occupi di far partire la ricostruzione.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera.

23/06/2023 - 15:09

Bignami dove sei? Perché oggi i deputati del Pd sono in Romagna nelle zone colpite dalle alluvioni a raccogliere l’allarme per quello che ancora non si è fatto: mancano i fondi e manca un commissario. Due mesi, Bignami. Comuni con bilanci in pericolo e cittadini e imprese ancora in attesa di aiuti. Il problema non sono gli amministratori, ma un governo assente e indifferente.

Così in nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera oggi in Emilia Romagna con una delegazione di deputati Pd

19/06/2023 - 12:58

Le commissioni Bilancio e Affari istituzionali della Camera hanno bocciato l'emendamento del Partito Democratico al decreto "Omnibus" che chiedeva una proroga per i lavori ammessi alla fruizione del 110% degli Iacp che operano nelle province dell'Emilia-Romagna, per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza a seguito dei drammatici eventi atmosferici del maggio scorso. Un'ulteriore prova dell'indifferenza della maggioranza e del governo nei confronti delle popolazioni delle zone così gravemente colpite.

Lo dichiara la deputata Maria Cecilia Guerra, cofirmataria dell'emendamento.

18/06/2023 - 19:05

“Basta polemiche strumentali. Come quelle del viceministro Bignami. Il Governo faccia la sua parte. Va nominato il Commissario per la ricostruzione e garantiti i finanziamenti. Non è accettabile si speculi politicamente sulla pelle dell'Emilia-Romagna”.

Lo dichiara Andrea De Maria, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

18/06/2023 - 12:00

“La destra è contro la Romagna. Un territorio che da oltre un mese lotta, con i suoi cittadini, i suoi amministratori, le forze di polizia insieme ai vigili del fuoco e alla protezione civile, per sollevarsi dalla tragedia dell'alluvione e aspetta che lo Stato dia un segno evidente della sua presenza. Invece passano i giorni e oltre a un po’ di spicci nel primo decreto, il silenzio avvolge le necessarie decisioni a cominciare dalla nomina del commissario per dare continuità all’emergenza nella ricostruzione. La presidente Meloni non firma il decreto di nomina di Bonaccini perché nella sua maggioranza c'è chi pensa di utilizzare l'evento catastrofico per ragioni politiche e propagandistiche. Musumeci offende i sindaci e il sistema di cui è Ministro rigettando le richieste per coprire i primi danni mentre i lavori sono già in corso per mettere in sicurezza il territorio prima del prossimo inverno. La destra lo dica che è contro la Romagna. Sarebbe più chiaro per coloro che hanno perso tutto e sapranno chi non gli sta consentendo di ripristinare le case e far ripartire le loro imprese e l'economia della regione”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura alla Camera, Stefano Vaccari.

16/06/2023 - 18:42

Oggi abbiamo ascoltato i sindaci e sindache delle città colpite in occasione delle audizioni in Commissione. Le richieste sono chiare ed operative e riguardano il miglioramento di questo primo decreto che trionfalmente la Presidente Meloni ha annunciato settimane fa. Le risorse realmente spendibili sull’emergenza sono di molto inferiori ai bisogni e ancora non è stata delineata nessuna prospettiva né economica, né organizzativa per i prossimi mesi e per la fase di ricostruzione.

Sul decreto nello specifico abbiamo sostenuto la richiesta dei Comuni, con particolare attenzione a quelli più piccoli, di avere maggiore flessibilità in termini di personale, scadenze sul Pnrr e anticipo del Fondo di solidarietà comunale, viste le grandi necessità di cassa sopraggiunte con l’alluvione che si sommano ai problemi di bilancio che si stavano già vivendo a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime e dei rincari energetici. Oltre a migliorare questo decreto, però, è urgente avviare la fase della ricostruzione e del ripristino di strade, collegamenti ferroviari, opere idrauliche e di quanto necessario per la messa in sicurezza dei nostri territori. I rappresentanti dei territori hanno invece trovato un clima poco collaborativo, che ha messo in discussione perfino le opere di “somma urgenza” avviate a loro dire, senza aver concordato con l’esecutivo. I Sindaci hanno il dovere di mettere in sicurezza i propri territori e in emergenza sono costretti a farlo subito, senza ritardi che potrebbero compromettere la sicurezza dei propri cittadini.

Il Governo deve dare risposte celeri, che non stanno arrivando. Al contrario i segnali sono pochi e confusi, non solo sulla nomina del Commissario che tarda a venire e quindi anche la strategia di ricostruzione, che deve partire e dotare chi dovrà prendere le decisioni sul futuro del nostro territorio regionale di poteri speciali che tengano insieme i primi ripristini e riparazioni con uno studio serio e approfondito per la messa in sicurezza del territorio. Preoccupa ancora di più lo smarrimento dell’esecutivo nel reperire le risorse necessarie. Il Governo deve operare in sinergia con le Istituzioni e territori che non possono farcela da soli e vogliono essere ascoltati, rispettati e non certo “redarguiti” o invitati, come ha fatto il viceministro Bignami, in modo scomposto e fuori dai limiti del suo ruolo istituzionale, ad andare alla Festa dell’Unità di Crespellano.

Così la deputata del Pd, Ouidad Bakkali.

16/06/2023 - 14:22

Caro Ministro Musumeci, l’Emilia Romagna non è un set per foto e riprese. Ci sono Sindaci, cittadini, imprese che aspettano ormai da un mese la nomina di un Commissario e le risorse vere per la ricostruzione e la ripresa. Con offese e arroganza non si va lontano.

Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

16/06/2023 - 12:28

“Incredibile, abbiamo pensato a una dichiarazione mal interpretata, mentre anche oggi eravamo nelle terre colpite con chi non ha più niente e con dignità e fatica e senza lamentele si è rimboccato le maniche. E invece sono proprio le parole del ministro Musumeci. Rispondere che ‘il governo non è un bancomat’ alle serie, puntuali e legittime, richieste che giungono dai territori dell’Emilia Romagna, attraverso le voci degli amministratori locali, delle imprese e delle forze sociali, toglie la maschera al profilo e allo spessore del governo di fronte alla tragedia. Autorevoli membri di governo fanno video e selfie, mostrano vicinanza, a partire dalla presidente Meloni. Poi annunciano aiuti, sostegni e risarcimenti fino al 100%. Ma dopo un mese di parole, oggi i fatti sono che nella concretezza del fare il governo è assente, infastidito, di fronte alla richiesta di agire. Il governo ha visto che terra è questa: reattiva, concreta, pronta a fare la sua parte. Lo faccia anche il governo subito, con le risorse per affrontare emergenza e ripartenza di tutte le filiere produttive del territorio. Le parole di Musumeci offendono i cittadini dell’Emilia Romagna. Chieda scusa e chiarisca a chi è nel fango e semplicemente chiede al governo che governi, che ha sbagliato a dire ciò che ha detto”.

Lo dichiara il deputato del Partito Democratico della commissione Attività produttive, Andrea Gnassi.

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