30/12/2023 - 17:35

Prima hanno tagliato 400 milioni di euro per le persone con disabilità con la legge di bilancio, ora eliminano le detrazioni fiscali per i lavori che eliminano le barriere architettoniche.

Cioè una misura utile a fare in modo che ogni persona possa vivere la propria vita in autonomia.

La destra italiana: premia gli evasori e si accanisce con le persone con disabilità.

Dovete solo vergognarvi.

29/12/2023 - 19:59

Una manovra ingiusta che pagheranno come sempre i più fragili. Dalla sanità alla scuola, dalle pensioni alla casa: i tagli della destra utili solo spartirsi favori e potere. L’abbiamo contrastata con forza in Parlamento, continueremo a farlo nel Paese.

 Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

29/12/2023 - 19:53

Inquietante il capogruppo di Fratelli d’Italia Foti che chiude il suo intervento in Aula alla Camera sulla manovra rispolverando un inno dei giovani missini “Il domani appartiene a noi”. Il passato ritorna in nuove forme e spesso in farsa. Ma rimane pericoloso.

Lo ha scritto su X Andrea De Maria, deputato Pd

29/12/2023 - 18:00

“La destra si spacca sul Superbonus ma resta compatta sul no alle risorse per la Toscana colpita dalle alluvioni. Dopo la bocciatura dell’emendamento, sia in Commissione che in Aula, che avrebbe concesso un miliardo e mezzo di euro ai territori devastati oggi la Camera ha addirittura respinto l’ordine del giorno che avrebbe impegnato il governo a reperire finanziamenti immediati. A due mesi dal disastro la maggioranza, dopo aver rifiutato ogni nostra proposta per settimane ed in numerosi provvedimenti esaminati dal Parlamento, ha avuto oggi anche il coraggio tramite il deputato Donzelli di dire genericamente in Aula che ‘dobbiamo rimboccarci le maniche’. Questa prepotenza e questa arroganza non saranno per sempre”: è quando dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd e segretario regionale del Partito Democratico della Toscana.

29/12/2023 - 17:43

La Camera ha approvato all’unanimità l’Odg collegato alla Legge di bilancio, a prima firma della deputata dem Sara Ferrari, promosso unitariamente dalla minoranza in commissione femminicidio, ma sottoscritta anche da colleghe e colleghi di maggioranza. Il testo, in coerenza con lo stanziamento dei 40 milioni di euro destinati dalle opposizioni al contrasto alla violenza, impegna il governo a migliorare e snellire le procedure di assegnazione dei fondi ai centri antiviolenza e alle case rifugio, ai centri per uomini maltrattanti, al reddito di libertà, a redigere le linee guida per la promozione obbligatoria degli operatori per evitare la sottovalutazione del rischio, ad emanare i decreti attuativi della legge del 2022 sui dati e le statistiche della violenza di genere, perché conoscere meglio è prevenire meglio.

29/12/2023 - 16:55

“La Camera ha approvato all’unanimità un ordine del giorno alla legge di Bilancio presentato dal Pd per rendere stabile il finanziamento di due milioni di euro annui all’Istituto degli Studi Filosofici e l’Istituto Croce di Napoli a partire dal 2026. Pensiamo sia un fatto molto rilevante, un segnale di attenzione a Napoli e a istituzioni che hanno contribuito da sempre allo sviluppo culturale della città”.

Lo dichiarano i deputati democratici, Roberto Speranza, Arturo Scotto, Marco Sarracino, Piero De Luca, Enzo Amendola, Stefano Graziano e Toni Ricciardi.

29/12/2023 - 15:47

“Una quota del fondo per la progettazione previsto nel contratto di servizio Rfi dovrà essere destinato alla progettazione della nuova linea ferroviaria Cagliari-Sassari-Olbia in grado di garantire la percorrenza media della tratta a 150 km/h. Lo prevede un ordine del giorno, a prima firma del deputato Pd della commissione Bilancio Silvio Lai, approvato dalla Camera nel corso della discussione sulla legge di bilancio.

"È una notizia positiva - commenta Silvio Lai - perché, se come auspico il Governo darà seguito attuativo all'ordine del giorno, si potrà finalmente contare su una valutazione reale del costo di un sistema ferroviario minimo adeguato. Due ore di percorrenza per la Cagliari-Olbia e 1h20 per la distanza tra Cagliari e Sassari sarebbero un dato civile. Si ridurrà un gap che finora ha visto la Sardegna come fanalino di coda, tra tutte le regioni italiane, sulla dotazione di infrastrutture di trasporto. Basti pensare che a livello nazionale la quota di rete ferroviaria non elettrificata, cioè il livello più obsoleto, è pari al 27,9% della rete complessiva e al Sud, la quota di rete ferroviaria non elettrificata è il 35,3% del totale: ma in Sicilia sale al 42,2% e in Sardegna si arriva al 100,0%. La conseguenza è che la velocità media di percorrenza dei treni in Sardegna non supera i 70km/h sulla linea principale Cagliari-Sassari-Olbia. Ora, di contro, in base all'ordine del giorno, potrebbe abbondantemente superare i 150km/h. Ora - conclude il deputato democratico - l'attuazione è nelle mani dell'esecutivo Meloni e vigileremo, spero con il supporto della commissione competente presieduta da un collega sardo, affinché il Governo mantenga l’impegno preso in aula e sostenuto da tutto il Parlamento”.

29/12/2023 - 15:13

“Il Governo ha bocciato un ordine del giorno del Pd, il numero 113, in cui si chiedeva di dare seguito ad alcuni aspetti in materia di rafforzamento dei contratti collettivi nazionali presenti nelle indicazioni contenute nel documento del Cnel ‘elementi di riflessione sul salario minimo in Italia’. Dopo avergli commissionato un report con l’evidente obiettivo di smontare la proposta delle opposizioni sul salario minimo, ora la cestina definitivamente. Il Cnel non deve essere menzionato, nemmeno in un ordine del giorno. Una clamorosa giravolta che rischia di minare ulteriormente la credibilità del rapporto tra il Governo, il Parlamento e il Cnel. Ci troviamo come al solito davanti a un costume ormai consolidato che usa le istituzioni come dependance a uso e consumo di Palazzo Chigi. Quando non servono più, vengono gettate via come una scarpa vecchia”.

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

29/12/2023 - 14:51

Un voto favorevole che accogliamo con grande soddisfazione quello di stamane in aula alla Camera sull’ ordine del giorno, di cui sono primo firmatario, con il quale s’impegna  il governo ad adottare iniziative normative che consentano la successiva e progressiva stabilizzazione dei rapporti di lavoro a tempo determinato di profili di ingegneri, architetti, geometri o amministrativi assunti per affrontare l’emergenza” . Così il deputato Pd Luciano D’Alfonso ha commentato  l’esito del voto al suo ordine del giorno “che riguarda – ha precisato D’Alfonso in aula-  risorse professionali, competenze, bravure, per realizzare la ricostruzione nei territori colpiti da terremoti, disastri e catastrofi. Bravure di persone– ha proseguito l’esponente abruzzese del Pd – che non hanno realizzato sui territori la riaccensione di lampade votive, ma hanno consentito il ripristino della vita e il ritorno della prossimità delle città”.
L’ordine del giorno, sottoscritto anche dai colleghi Curti, Manzi e Ascani del gruppo Pd, affermava inoltre che “è urgente affrontare il tema della stabilizzazione della forza lavoro non solo finalizzandola alle ingenti attività legate al sisma ma anche alla necessità di dotarsi del personale di cui il sistema delle autonomie locali ha estremo bisogno.”  Inoltre “è necessario – si legge ancora nell’odg che la Camera ha approvato in sede di approvazione della manovra economica- predisporre una o più graduatorie uniche regionali , distinte per profilo professionale e inquadramento per tutte le figure che nell’ambito degli enti del cratere abbiano maturato i requisiti. “

29/12/2023 - 13:45

“Con la Legge di Bilancio la destra non solo ha tagliato i fondi per la salute ma ha addirittura bloccato le risorse che spettano alle Regioni per la sanità territoriale”: è quanto dichiara il deputato Pd e segretario regionale del Partito Democratico della Toscana Emiliano Fossi, sul suo ordine del giorno alla Manovra respinto oggi, venerdì 29 dicembre, dall’Aula di Montecitorio.
“Sono mesi che il governo penalizza in particolare la Regione Toscana evitando di emanare i decreti ‘Payback’ e ‘fondi aggiuntivi Covid’ sulla sanità: si tratta di oltre 400 milioni di euro dovuti per legge ma mai trasferiti e che avrebbero potuto evitare l’aumento dell’addizionale regionale Irpef necessaria per continuare ad erogare servizi, spesso aggiuntivi, alla popolazione. Continueremo a rivendicare in Parlamento queste inadempienze ma deve essere chiaro a tutti che l’aumento delle tasse in Toscana ha un solo colpevole: il Governo Meloni”.

29/12/2023 - 12:32

“Quando la legge sul lavoro sportivo non era in vigore, esisteva un fondo dedicato a sostenere l’impatto del costo del lavoro a carico delle associazioni: 150 milioni complessivi per gli anni 2021, 2022 e 2023, risorse utilizzate per altre urgenze. Oggi che la riforma del lavoro sportivo è realtà e le associazioni devono sostenere realmente i costi del lavoro, il Governo decide di non rinfinanziare quel fondo e di non mettere un euro sul tema (nonostante le ripetute promesse) e vota contro la nostra richiesta che sollecita questo impegno. Incredibile”. Lo dichiara il deputato del Pd Mauro Berruto, responsabile nazionale Sport del Pd.

29/12/2023 - 12:26

“Abbiamo chiesto al governo con un emendamento del Pd   alla legge di Bilancio di definire risorse chiare e definitive  per i danni causati dall’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna lo scorso maggio. Ma evidentemente al governo e questa maggioranza non interessa, poiché è stato bocciato.
L’Emilia Romagna è una regione che produce ricchezza economica e sociale per il nostro paese. Ma è stata colpita da un evento alluvionale che non ha una memoria storica fino a 500 anni una tragedia che ha causato danni enormi . Oggi dopo 7 mesi a cittadini e imprese ancora non è arrivato nulla o quasi nulla .Sono state stanziate meno della metà delle risorse rispetto ai danni di oltre 8, 5 miliardi, che per altro il Commissario ha potuto impegnare solo per le “ somme urgenze” della parte pubblica con un ritardo che porta gli interventi necessari da fare in pieno inverno con tutte le difficoltà e a volte le impossibilità di agire .
Con la nuova legge di Bilancio , bocciando la nostra proposta non vi è alcuna certezza su indennizzi a cittadini e imprese, per beni mobili  colpiti , dai macchinari agli elettrodomestici , dalle macchine agli arredi .100 % di indennizzi è una promessa che oggi si rivela una bugia. È un fatto che Le procedure scelte dal governo e i tempi dilatati , le inadeguate risorse quelle ulteriori negate  , non hanno consentito al commissario Figliuolo di emanare ordinanze necessarie  in favore di imprese e famiglie .  Lo ha detto in Aula il deputato del Pd, Andrea Gnassi, intervenendo sulla legge di Bilancio.

29/12/2023 - 09:46

“Con questo nostro emendamento si dava una risposta a un tema decisivo in un quadro di cambiamenti climatici e cioè a quello delle assicurazioni in agricoltura. Calamità naturali ed emergenze sanitarie stanno mettendo a rischio la sopravvivenza stessa dell’attività primaria del settore. Eppure il contributo pubblico per le polizze assicurative sottoscritte dagli agricoltori nel 2023 sarà del 40% e non del 70% come invece previsto dal Piano di gestione dei rischi. Si tratta di una vera mazzata al sistema della gestione del rischio in Italia, che porterà le aziende agricole a non assicurarsi, semplicemente perché non potranno più permettersi di sostenere i costi. La realtà è che il governo non è stato in grado di produrre un disegno organico di misure in grado di collocare l’agricoltura tra le priorità della propria azione per innovare e sostenere uno dei settori strategici dell’economia italiana: ampiamente insufficienti sono infatti gli stanziamenti per il Fondo emergenze e per il Fondo per la sovranità alimentare. Anche in tema di diritti di superficie legati allo sviluppo delle energie rinnovabili, c’è il rischio concreto di favorire strumenti elusivi”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo democratico in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, intervenendo nell’Aula di Montecitorio.

28/12/2023 - 20:56

La maggioranza ha votato contro l’emendamento del Partito Democratico illustrato in aula da Andrea Casu e sottoscritto anche da Antonino Iaria (M5S) e Francesca Ghirra (AVS) per potenziare il Fondo nazionale TPL 700 milioni nel 2024, 1 miliardo nel 2025 e 1,5 miliardi di euro nel 2026 utilizzando risorse attualmente destinate ai sussidi ambientalmente dannosi (SAD)

“Servono immediatamente più risorse per sostenere adeguatamente le Regioni e le amministrazioni di tutti i colori politici che non riescono più con gli attuali finanziamenti a garantire il diritto alla mobilità di milioni di persone: dobbiamo invertire la rotta perché la manovra del Governo Meloni non risponde all’emergenza trasporti che stanno vivendo città e comunità”

Lo dichiara  Andrea Casu  della presidenza gruppo Pd e primo firmatario dell’emendamento

28/12/2023 - 20:20

Alla Camera la destra ha appena bocciato l'emendamento per aumentare di 50 milioni il fondo affitti per il diritto allo studio universitario. Ennesima conferma: la destra aumenta le disuguaglianze. Continueremo a combattere.

Così su X il deputato democratico Nicola Zingaretti

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