31/10/2023 - 11:19

“Il governo usa le riforme in questo momento come arma di distrazione di massa perché non è in grado di mantenere le promesse. Le usano come alibi per dire che non riescono a farlo perché non hanno potere. In questo senso, la coincidenza con la presentazione della manovra non è causale. Volevano essere il governo del popolo ma si rivelano come affamatori del popolo.

Stiamo assistendo a una degradazione della democrazia impressionante, una cosa senza precedenti con un grave svuotamento del ruolo del Parlamento. In questo modo l’unica arma esistente è il ricatto della maggioranza verso la presidente del consiglio.

C’è inoltre un attacco all’unica istituzione che gode della fiducia dei cittadini, il Presidente della Repubblica. Se davvero volessero stabilità, dovrebbero introdurre la sfiducia costruttiva. Se insisteranno su questa strada, troveranno un muro. Come succede con la proposta dell’autonomia differenziata.”. Lo ha detto stamani a la7 il deputato democratico Peppe Provenzano, responsabile Esteri del Pd.

30/10/2023 - 17:01

“La Costituzione italiana si fonda su un complesso sistema di pesi e contrappesi per evitare che il Governo e gli altri poteri possano esondare nel loro ruolo.
Il bavaglio ai parlamentari di maggioranza imposto dal Governo agli emendamenti sulla legge di bilancio non ha precedenti e non ha nessuna motivazione legata a emergenze o a eventi straordinari.
Una decisione che rappresenta un’alterazione dell’equilibrio tra il potere esecutivo e quello legislativo, oggettivamente contro lo spirito della Costituzione.
Non c’è ancora un testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale e già si annuncia che ai deputati e senatori di maggioranza non presenteranno emendamenti con un atto di rinuncia del loro ruolo di rappresentanza che rappresenta una ferita profonda nel tessuto vivo della democrazia parlamentare”.

Lo scrive in una nota l’on. Federico Fornaro dell’Ufficio di presidenza del gruppo PD alla Camera dei Deputati.

30/10/2023 - 10:20

L’appello di Fedez a Che tempo che fa sulla salute mentale sta giustamente ricevendo molte attenzione. Alla politica non dovrebbe servire l’appello (giustissimo) di una star della musica per capire ciò che già è evidente: nel benessere psicologico serve un investimento massiccio e reale. Molto più dei 25 milioni che furono stanziati dal precedente Governo nella manovra per il 2022, che coprirono solo il 10% delle domande, e sicuramente più dei soli 5 milioni stanziati l’anno scorso per rinnovare il bonus psicologo e non riconfermati quest’anno dalle bozze della manovra di bilancio. Questo governo ha dimostrato di sapersi occupare dei giovani solo in chiave colpevolizzante, utilizzando il codice penale come soluzione ad ogni problema complesso. Non basta prendere impegni, bisogna finalizzarli. La discussione in commissione sullo psicologo di base deve arrivare presto in assemblea e deve vedere un vero impegno in termini di risorse, e soprattutto non deve essere l’unica azione che mettiamo in campo. La salute mentale, soprattutto quella delle future generazioni, deve diventare una nostra priorità assoluta: oggi invece c’è solo un voltarsi dall’altra parte di un Governo che ignora la sofferenza di centinaia di migliaia di giovani e non troppo impegnato nella sua propaganda. Questo non è più accettabile, non vogliamo più leggere di tragedie legate a carenze strutturali e discriminazioni odiose ampiamente denunciate, chi non si attiva subito si dovrà assumere le sue responsabilità. Meloni ascolti la voce di una generazione, adesso.

27/10/2023 - 14:11

"Il tema della casa non può essere affrontato senza prima affrontare il tema del diritto all'abitare. Migliaia di famiglie, di bambini e di anziani questo diritto se lo vedono negato quotidianamente a causa di scelte incomprensibili fatte da chi governa. Il governo Meloni purtroppo aggrava la situazione cancellando il fondo affitti e contro la morosità incolpevole  mettendo così a rischio sfratto 630mila famiglie. Una follia.
Questo Paese ha il dovere di affrontare con urgenza il tema delle fragilità e delle solitudini, in primis il tema degli anziani ma quello che vediamo attraverso questa legge di bilancio va in direzione opposta. È una scelta grave e dannosa ma ci mostra ancora una volta che questo governo non ha chiaro quanta sofferenza ci sia in questo Paese sull'emergenza casa e quanto sia necessario agire e smetterla con gli slogan. Vogliono fare una cosa concreta: ripristinino il fondo affitti e contro la morosità contro incolpevole con la legge di bilancio". A dirlo il deputato e componente della segreteria nazionale del Partito Democratico Marco Furfaro, dal palco del 58/o congresso nazionale dei notai, a Roma.

27/10/2023 - 12:17

"Un mix tra un thriller e un horror. La finanziaria della destra è stata approvata in Cdm il 16 ottobre ma il testo non esiste. Non è un caso. La maggioranza è divisa e si oscilla tra soluzioni sbagliate e assenza di soluzioni" . Lo scrive su X il deputato dem Nicola Zingaretti.

26/10/2023 - 14:17

“I danni causati dalla bomba d’acqua lo scorso 18 ottobre hanno messo in ginocchio Follonica. L’entità del fenomeno, nonostante l’evento alluvionale sia stato circoscritto territorialmente, è stato infatti devastante per la comunità con circa 2 milioni di euro danneggiamenti che riguardano edifici pubblici e privati, infrastrutture, fognature, impianti sportivi, strade e gran parte del litorale. Il riconoscimento regionale dello Stato di emergenza sarà importante ma occorrono risorse straordinarie statali per assicurare il pieno ed immediato ristoro di tutti i danni e gli interventi di riparazione e messa in sicurezza. Va assolutamente evitato che ritardi eccessivi sui risarcimenti e sul ripristino delle infrastrutture possano compromettere le attività economiche e conseguentemente ripercuotersi sui livelli occupazionali locali. Il Comune di Follonica è un ente virtuoso che ha investito negli scorsi anni per contrastare il dissesto idrogeologico ma la violenza e la rapidità dei mutamenti climatici stanno evidentemente limitando interventi preventivi. Per questi motivi ho presentato a Montecitorio una interrogazione al governo affinché promuova lo stanziamento fin dalla Legge di Bilancio i finanziamenti necessari; mi auguro, nonostante i diktat del Presidente Meloni, un concreto sostegno da parte dei colleghi di maggioranza”. Lo dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio. L’interrogazione presentata alla Camera è stata sottoscritta da Emiliano Fossi, Simona Bonafè, Federico Gianassi, Marco Furfato, Christian di Sanzo, Laura Boldrini, Arturo Scotto; mentre un atto uguale verrà depositato al Palazzo Madama dai senatori toscani del Partito Democratico Dario Parrini, Ylenia Zambito e Silvio Franceschelli.

26/10/2023 - 10:30

Chiusa porta in faccia a manifestazione Cia

“Anziché ascoltare le ragioni di una piazza, quella promossa questa mattina a Roma dalla Cia, piena di agricoltori che rivendicano la centralità dell’impresa agricola e del suo reddito di fronte alle grandi emergenze e alle sfide globali, Fratelli d’Italia decide di appuntarsi una medaglia convocando alla stessa ora una conferenza stampa per illustrare tutti i provvedimenti adottati dal governo e sostenuti dalla maggioranza per il comparto agricolo in questo primo anno di legislatura. Non so se siano stati consigliati in questa loro improvvida iniziativa che chiude la porta in faccia a quella motivata piazza, di certo però la medaglia che dovrebbero mettersi petto è quella di cartone visto che gli agricoltori italiani chiedono impegni che loro non hanno mai realizzato a cominciare dalla richiesta di un piano agricolo nazionale”.

 

Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd della commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

“Un piano - spiega Stefano Vaccari - per ridistribuire il valore delle filiere produttive, che valorizzi il presidio socio economico dell’agricoltura nelle aree interne, per la riforma della gestione del rischio, per la reciprocità delle regole commerciali vista la concorrenza sleale dei mercati esteri, per il governo delle acque con gli agricoltori protagonisti, per il ripristino dell’equilibrio faunistico, per fronteggiare alcune crisi di filiera come quella frutticola in Emilia Romagna e nel resto del Paese. Di questo dovrebbero occuparsi governo e maggioranza anziché piantare bandierine propagandistiche di nessun valore e continuare ad annunciare misure che non hanno nessun riscontro normativo. E siccome i nodi vengono sempre al pettine basta leggere la manovra finanziaria per verificare l’assoluta inesistenza dell’agricoltura negli impegni di spesa che verranno presi. Noi, di contro - conclude - ci faremo carico di quelle proposte e le presenteremo come emendamenti alla Legge di bilancio”.

 

25/10/2023 - 14:52

"Da Giorgia Meloni e Matteo Salvini arriva un duro colpo per le lavoratrici e i lavoratori che vedono allontanarsi il diritto alla pensione, con il ritorno a riforme precedenti. Una aggressione sistematica ai diritti dei lavoratori senza nessuna strategia, visto che è scomparsa dai radar anche la discussione sulle pensioni di garanzia. Ci opporremo in ogni sede a questo approccio che smentisce le promesse elettorali della destra e rappresenta una disfatta della Meloni e di Salvini. Ancora una volta la realtà è più forte della propaganda elettorale".

Così il deputato e membro della segreteria nazionale Pd Marco Sarracino.

25/10/2023 - 14:24

Con questa manovra si va a sbattere

I dati Istat appena presentati certificano la crescita della povertà nel 2022 e rendono chiaro che il nemico da combattere è l’inflazione. Questo però non è chiaro al Governo che sceglie di aumentare nel 2024 l’Iva ad alcuni prodotti in particolare legati a donne e bambini. Non serve a nulla investire sul cuneo fiscale se poi nei confronti delle famiglie si assestano colpi bassi come questo che anziché combattere l’inflazione non potranno che alimentarla e rallentarne la discesa nel 2024.
Altrettanto delicata e improvvida appare la scelta di aver cancellato il reddito di cittadinanza. I dati Istat confrontano 2021 e 2022 con il reddito ancora attivo, a queste condizioni diventa evidente che il 2023 sarà molto peggiore dei due anni precedenti. Anche questo contribuisce alla riduzione della crescita del PIL negli ultimi due trimestri e il basso obiettivo del 2024. Lavoreremo per cambiare il segno della legge di bilancio presentata dal Governo Meloni perché così diventa evidente che si va a sbattere.

Lo dichiara Silvio Lai, deputato PD della Commissione Bilancio della Camera.

25/10/2023 - 11:06

“Il tavolo per la previdenza, istituito in pompa magna dalla Ministra Calderone pochi mesi dopo l’insediamento del Governo, non è stato altro che una presa in giro. Innanzitutto verso le parti sociali.

A leggere le bozze della prossima legge di bilancio non solo non saranno adottate misure strutturali, ma verranno ulteriormente limitati i già ridotti i margini di flessibilità del nostro sistema pensionistico, rendendo sempre più condizionate e onerose per le lavoratrici e i lavoratori le possibilità di uscita anticipata. Un esempio su tutti, con la prossima legge di bilancio, il Governo riuscirà a peggiorare ancora di più Opzione donna, già fortemente penalizzata lo scorso anno. Avevano annunciato il superamento della Fornero e si sono rimangiati tutto.

Emerge, come con il salario minimo, la totale inconsistenza della Ministra del Lavoro, ridotta a poco più che un passacarte, che è fuori dal circuito delle scelte che contano. E’ lecito domandarsi perché resti ancora lì al suo posto”. Lo dichiara il deputato democratico Arturo Scotto, capogruppo in commissione Lavoro.

24/10/2023 - 19:01

“Dopo aver cancellato definitivamente opzione donna, il governo Meloni raddoppia l’Iva per assorbenti e coppette mestruali. Idem per pannolini e latte in polvere. Ecco come finanziano i condoni agli evasori: sulla pelle di donne e famiglie. Alla faccia della prima donna premier”. Lo scrive su X il deputato dem Alessandro Zan, responsabile diritti nella segreteria nazionale del Partito Democratico.

24/10/2023 - 18:44

"Dalle bozze in circolazione e a mezzo stampa, apprendiamo che nella manovra prevederebbe un aumento dell’Iva su prodotti per l’infanzia e assorbenti, riportandola al 10%. Meloni, insomma, era 'dalla parte delle donne' ma a scadenza. Dopo essersi intestata, trionfante, il taglio dell’Iva l’anno scorso, ora dimostra la natura esclusivamente propagandistica di quella misura, che è durata il tempo di una dichiarazione. Torna la destra che conosciamo, la stessa di sempre: quella che, quando deve fare cassa, taglia sui servizi e sulle categorie fragili, donne e bambini. Avere il ciclo non può essere un lusso, e questa cosa non cambia da un anno all’altro. Il governo faccia immediatamente un passo indietro e ci risparmi l’ipocrisia della Presidente donna che lavora per le donne. Non è così". Lo dichiara la deputata dem Rachele Scarpa.

24/10/2023 - 16:02

Sconvolgente il taglio del Governo a Regioni, Comuni e Province per 600 milioni. Dopo aver cancellato oltre 13 miliardi di investimenti del Pnrr volti alla riqualificazione delle nostre comunità, quest'ulteriore riduzione di risorse è il colpo di grazia per gli enti territoriali.

Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche Ue della Camera.

24/10/2023 - 16:01

Duecento milioni per 72 Paesi africani. Scontro in maggioranza su Africa?

“Dal Piano Mattei tanto decantato, di cui non sappiamo nulla, ai 200 milioni in Legge di bilancio per 72 Paesi africani. Avete letto bene, 72 Paesi. Se non fosse preoccupante per le ripercussioni che simili proposte possono causare, verrebbe da ridere. C’è voluto un viaggio in Africa, la montagna, un incontro utilizzato per fare altissimi proclami e probabilmente costato più dell’intero fondo per la cooperazione, per far partorire a Meloni e al governo un simile topolino. ‘L’Africa non si aiuta con la carità ma con la collaborazione’, aveva sostenuto Giorgia Meloni davanti al presidente della Repubblica in Mozambico. Poi arriva la Legge di bilancio e scopriamo che il governo istituisce un Fondo per la collaborazione ‘orizzontale’ per l’Africa. Orizzontale al punto di togliere a chi conosce e lavora sul territorio come le Ong la possibilità di accedervi forse? Orizzontale perché se ne avvantaggerà qualcuno che ha già una massiccia presenza? Orizzontale perché non si capisce”.

Lo dichiara Stefano Vaccari capogruppo Pd della commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

“Allo stesso tempo - aggiunge - fatichiamo a capire come possano 200 milioni essere distribuiti con una qualche efficacia su 72 Paesi con un miliardo e 216 milioni di abitanti. Pensano forse di ‘poterli aiutare a casa loro’ così? Mentre la loro casa cade a pezzi per i cambiamenti climatici, noi gli proponiamo un piccolo orto con qualche zucca? Forse non è chiaro, forse i numeri e la propaganda non tornano, non stanno insieme, non quadrano. O forse la presidente Meloni ha voluto interessare direttamente la presidenza del Consiglio di un tema che da sempre gestisce il ministero degli Esteri in accordo con i maggiori rappresentanti della cooperazione internazionale? Stanno usando l’Africa - conclude - anche come terreno di scontro interno a una maggioranza sempre più visibilmente divisa?”.

24/10/2023 - 15:23

“La manovra economica del governo Meloni, a leggere le prime bozze del provvedimento, la pagano le donne italiane. Cancellata definitivamente Opzione Donna, aumentata l’iva su assorbenti, tamponi e coppette mestruali dal 5 al 10 per cento. A queste misure si aggiungono nuovi aumenti Iva sui prodotti per l’infanzia, come latte in polvere e alimenti per neonati che andranno a gravare sulle famiglie, oltre ai tagli sulla sanità che ricadranno sui servizi territoriali”. Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

"Alcuni di questi tagli, come quello sugli assorbenti, – aggiunge Di Biase - sono misure che hanno un impatto minimo sui conti dello Stato ma che rischiano di pesare sulla spesa mensile delle donne italiane. Avevamo ottenuto la riduzione dell’iva sugli assorbenti dopo una lunga battaglia che aveva messo al centro le politiche per la riduzione delle diseguaglianze di genere. Con il Governo Meloni facciamo un passo indietro politico e culturale”.

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