Una faccia feroce che nasconde il nulla. Battaglie navali e carceri speciali sono una ricetta disumana quanto inutile. La strategia di Meloni per affrontare la crisi dei migranti ci isola dall’Europa e non produrrà alcun effetto.
Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
“In questi giorni Giorgia Meloni e Matteo Salvini non sanno più cosa dire per coprire il fallimento del governo sull'immigrazione. Come nella famosa scena del film ‘The Blues Brothers’ dove John Belushi racconta alla fidanzata abbandonata sull'altare ogni scusa possibile: ‘non è stata colpa mia ma c’è stato un terremoto’, ‘una tremenda inondazione’, ‘le cavallette’ e via dicendo”.
Così il deputato Pd, Matteo Mauri, ex viceministro dell’Interno in un post su Facebook.
“Da una parte abbiamo Salvini - aggiunge Mauri - che di fronte ai record di sbarchi a Lampedusa parla di atto di guerra, di regia straniera, di mettere in campo la Marina. Idee folli, sparate quando non sai più cosa inventarti di fronte al fallimento. Dall’altra parte, abbiamo la premier che va da Orban a discutere di risposta collettiva dell'Ue: i due sovranisti nemici dell’Europa che ora chiedono l'unità granitica dell’Unione. La verità - conclude l’ex viceministro dell’Interno - è che Meloni e Salvini sono allo sbando e non sanno più cosa dire di fronte a un fallimento conclamato che inizia a creare malumori anche tra i loro elettori”.
"La situazione a Lampedusa e' allo stremo, con migliaia di migranti abbandonati da giorni e la popolazione locale sotto pressione. La dichiarazione dello stato d'emergenza nazionale voluto da Meloni a cosa e' servita? Il decreto contro le Ong e il decreto Cutro, cosi' come gli accordi del Governo italiano e dell'Unione Europea con l'autocrate tunisino Kais Sayed, non hanno fatto che peggiorare la situazione". Cosi' Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico e Presidente del Comitato Permanente della Camera sui Diritti umani nel mondo. "Davanti a questo scenario disastroso, il ministro Salvini che fa? Scopre che esistono organizzazioni criminali che gestiscono il traffico di persone. E poi parla di "regia esterna" e di "atto di guerra". Chi starebbe compiendo questo "atto di guerra" contro il nostro Paese? Ora che la questione migranti si e' rivelata un totale boomerang, arriva puntuale anche il complotto contro l'Italia".
X di Alessandro Zan, deputato Pd
A Salvini ricordo che un atto di guerra è quello di Putin, di cui lui colleziona t-shirt, contro l’Ucraina. Quello che sta accadendo a Lampedusa è il totale fallimento di questo governo - l’ennesimo - sulle politiche migratorie. Non scarichi responsabilità che sono solo loro.
"Seconda giornata fitta di incontri in Tunisia, insieme a Peppe Provenzano, sulla grave crisi democratica, economica e sociale del Paese. Sullo sfondo molti giovani tunisini che non vedono un futuro e decidono di partire verso l'Europa, rischiando la vita. E con loro migranti subsahariani giunti nel Paese in cerca di lavoro o di protezione e accusati di causare 'la sostituzione etnica'. Anche da questa parte del Mediterraneo, come in Italia, mancanza di una politica migratoria e discorsi a base di odio che esasperano gli animi e non risolvono i problemi". Lo dice Laura Boldrini, deputata del Partito democratico e presidente del Comitato permanente della Camera sui Diritti umani nel mondo
“La situazione dei minori stranieri non accompagnati in Italia si aggrava di giorno in giorno. I numeri sono già arrivati a 21mila in pochi mesi e, secondo i dati dello stesso Viminale, i posti a disposizione nel sistema di accoglienza sono meno della metà. Come Partito Democratico siamo preoccupati per le condizioni in cui molti di questi bambini e bambine sono costretti a vivere. Costretti spesso a stare in strutture per adulti in una condizione di promiscuità. E siamo vicini ai sindaci di tutti i comuni italiani, lasciati soli ad affrontare le difficoltà drammatiche, anche economiche, che incontrano nell'organizzare l'accoglienza. Con numeri che in molti casi sono sproporzionati rispetto alle dimensioni e alle capacità economiche di quei comuni. È evidente a tutti che il governo non ha messo in campo lo sforzo necessario per dare una risposta adeguata. E tutto questo non potrà che peggiorare in prospettiva visto l'aumento molto significativo degli arrivi sulle coste italiane. Il governo non solo non ha messo in campo iniziative adeguate a fronteggiare la situazione oggi, ma non sta predisponendo soluzioni per il prossimo futuro. Mentre sarebbe invece necessario un vero e proprio piano straordinario che pensi sia all’oggi che al domani. D'altronde stiamo parlando di un governo che ha fatto molte promesse elettorali sull'immigrazione. Ma che oggi registra impotente il raddoppio degli arrivi via mare, che ieri hanno raggiunto il dato record di 5.112 persone in un solo giorno a Lampedusa. Le bambine e bambini di cui stiamo parlando sono persone fragili, fragilissime, che resteranno nel nostro Paese per anni. Nessuna polemica politica, ma occorre dare risposte adeguate e subito”.
Così il deputato del Partito Democratico, Matteo Mauri, vicepresidente della Prima commissione della Camera e già viceministro dell’Interno, che oggi è intervenuto in Aula nel corso del Question Time, con il ministro dell'Interno Piantedosi, di cui è primo firmatario e sottoscritto tra gli altri dalla segretaria del Pd, Elly Schlein, e dalle vicepresidenti del Gruppo, Simona Bonafè e Valentina Ghio.
Lampedusa esplode. Al momento sono quasi tremila i migranti arrivati in 24 ore in settanta sbarchi, molti dei quali approdati direttamente sulla costa. Nonostante il lavoro della Prefettura, delle Forze dell'Ordine e della Croce Rossa nella gestione dell'enorme flusso di migranti, è chiaro il totale fallimento della Destra su un tema sul quale ha coltivato il più becero populismo. Il silenzio di Giorgia Meloni e del ministro Piantedosi è un'offesa non solo all'enorme flusso di uomini, donne e bambini ma è anche la prova di quanto dicevamo già in campagna elettorale: questo Governo è un bluff. Dopo l’ispezione già condotta al centro di Porto Empedocle, sarò nei prossimi giorni a Lampedusa per ascoltare chi vive e opera lì e anche la voce di chi, su quel lembo di Stato italiano, è giunto alla ricerca di un futuro migliore. Lo dichiara la deputata Democratica Giovanna Iacono.
La Meloni e Salvini avevano promesso che con loro ci sarebbe stata una svolta sull'immigrazione. E infatti sono riusciti a stabilire un nuovo record, quello del numero degli sbarchi però. A metà pomeriggio di oggi sono già state 2.500 le persone sbarcate a Lampedusa. Cioè quasi 150 all'ora. Non era mai successo.
Invece di continuare a raccontare le favole agli italiani sarebbe il caso che il centrodestra facesse due cose. Ammettere che le loro "ricette" sono sempre state completamente sbagliate.
E impegnarsi per rafforzare tutto il sistema di accoglienza, che è ormai al collasso. Perché la demagogia può pagare quando si urla dall'opposizione ma non serve ad affrontare i problemi quando si è al governo.
Se vogliono iniziare a parlare di cose serie, come l'accoglienza di qualità e il superamento della Legge Bossi-Fini, ci troveranno qui a discuterne seriamente. Altrimenti continueremo a denunciare questi scempi, in Parlamento e in giro per l'Italia.
Così il deputato del Pd Matteo Mauri, ex viceministro dell’Interno.
Dichiarazione di Anthony Barbagallo, deputato Pd e segretario Pd Sicilia
“Dopo le bufale del blocco navale siamo in attesa di capire come il ministro Piantedosi intenda gestire il flusso di migranti proveniente soprattutto dal Nord Africa. Sicuramente non lo si fa arrestando i membri delle ong rimaste da sole nel Mediterraneo a salvare vite. Di certo c’è che questo governo sul tema non ne azzecca una. Nel frattempo la Sicilia è in perenne emergenza, sono quasi 2500 gli immigrati giunti a Lampedusa con gli ultimi incessanti sbarchi. Tutto il peso dei migranti che giungono sulle nostre coste grava in particolare sugli enti locali che sono già in sofferenza a causa dei bilanci non certo floridi. Per questo il ministro Piantedosi farebbe bene a farsi un giro in Sicilia”. Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo.
“Noi abbiamo registrato, nel corso delle nostre recenti visite in diversi centri di accoglienza della Sicilia - prosegue Barbagallo – anche un importante impegno della Croce Rossa, delle associazioni di volontariato e delle Protezione civile, in particolare da parte dei distaccamenti locai, mentre non abbiamo percepito il supporto della Regione Siciliana. La grande volontà degli amministratori locali – conclude - non deve essere sfruttata in modo propagandistico, come invece da giorni fa il ministro Piantedosi”.
La situazione dei minori stranieri non accompagnati in Italia, 21mila secondo i dati del Viminale, si sta aggravando di giorno in giorno. Sindaci e assessori sono costretti a trovare collocazioni e ricoveri senza disporre di risorse e strumenti adeguati per affrontare una situazione sempre più complessa. Per questo domani durante il Question time chiederemo al ministro dell’Interno come pensa di affrontare questa allarmante criticità.
Così una nota del Gruppo Pd Camera.
Lo chiede Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico e Presidente del Comitato Permanente della Camera sui Diritti umani nel mondo.
"Un recente drammatico rapporto di Human Rights Watch dimostra che le guardie di frontiera saudite hanno deliberatamente ucciso centinaia di migranti prevalentemente etiopi al confine con lo Yemen. Si tratta di persone fuggite dalla guerra civile in Tigrai che hanno attraversato il golfo di Aden, sono passate per il territorio yemenita e hanno raggiunto la frontiera con l'Arabia Saudita. Li' hanno incontrato mortai, granate, raffiche di mitra e, per chi veniva catturato, torture, stupri e violenze di ogni tipo. Tutto questo e' documentato da 350 filmati e immagini satellitari. Per tutte queste ragioni ho depositato oggi un'interrogazione parlamentare per chiedere al governo, sulla base di queste notizie, di ripristinare l'embargo alla vendita di armamenti verso l'Arabia Saudita", spiega Boldrini. "C'e' chi negli anni scorsi aveva definito l'Arabia Saudita di Mohammad bin Salman 'il luogo di un nuovo Rinascimento'. Piu' prosaicamente il Ministro Urso pochi giorni fa, celebrando un patto commerciale con Riyad, rispondeva di 'guardare la realta'' a chi gli chiedeva se non sentisse problemi etici a stringere accordi con chi e' ritenuto il mandante del barbaro omicidio del giornalista Jamal Khashoggi e di numerose violazioni di diritti umani nel proprio Paese o in altri, come lo Yemen, dove l'Arabia Saudita e' intervenuta militarmente dal 2015. L'intervento saudita nel conflitto yemenita provoco' la decisione, formalizzata dal Governo italiano nel 2021, di porre l'embargo alla vendita di armamenti all'Arabia Saudita giacche' si era dimostrato che armi di fabbricazione italiana avevano provocato la morte di persone innocenti e causato numerose vittime civili. Il Governo Meloni nel giugno scorso ha posto fine a quell'embargo e quindi le aziende italiane produttrici di armamenti ora possono ricominciare a vendere armi a Riyad. Perche' e' finita la guerra nello Yemen? No. C'e' solo una fragile tregua, non un accordo di pace e neanche un piu' stabile cessate il fuoco. La situazione, purtroppo, resta precaria. Perche' i sauditi non usano piu' armi, anche italiane, contro civili inermi? Niente affatto", conclude la ex presidente della Camera.
Dichiarazione di Anthony Barbagallo, deputato Pd e segretario Pd della Sicilia
Lampedusa è allo stremo. Siamo tornati all’emergenza per quanto
riguarda i migranti. E l’Isola, nonostante il grande impegno dei suoi abitanti, delle forze dell’ordine e delle stesse Ong, non è in grado di sostenere da sola la grande quantità di arrivi. Nel centro di accoglienza, che può ospitare al massimo 400 persone, si è arrivati ad accoglierne anche 4000, tra cui 193 minori non accompagnati. Lo sforzo organizzativo è notevole, i trasferimenti verso altre strutture sono continui ma – dopo le passerelle dei mesi scorsi – dal governo centrale e da Schifani non giungono più risposte adeguate, sia a livello diplomatico in Europa per ottenere più collaborazione da parte degli stati membri. Nè, tanto meno, sono giunti interventi politici e organizzativi da parte del governo regionale, impegnato a litigare per le poltrone”. Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo.
“Non può consolare il momento arresto degli sbarchi – prosegue – determinato, lo sappiamo tutti, soltanto dalle avverse condizioni meteo. Appena miglioreranno il flusso riprenderà. Ma il centrodestra nel frattempo continuerà a litigare senza proporre nulla di concreto”.
"Questa destra continua a dimostrarsi feroce contro i migranti. Il governo abbia però almeno un sussulto di coerenza e dignità evitando che le navi umanitarie che collaborano con le autorità italiane vengano sanzionate: è inammissibile che una imbarcazione ong come Open Arms venga punita dopo aver risposto per giorni alle richiesta di aiuto della Guardia Costiera, salvando centinaia di vite”. E' quanto chiedono in una interrogazione parlamentare i deputati Pd Marco Simiani, Chiara Braga, Elly Schlein, Simona Bonafè, Emiliano Fossi, Matteo Orfini, Laura Boldrini, Matteo Mauri, Gianni Cuperlo, Federico Fornaro, Marco Furfaro, Feferico Gianassi, Arturo Scotto, Christian Di Sanzo.
"Appare evidente - concludono - come l’intervento delle navi umanitarie sia sempre più necessario, a causa dell'incapacità del governo di gestire una emergenza che cresce giorno dopo giorno. Limitare, rallentare e bloccare le navi umanitarie non ha quindi come conseguenza la riduzione degli sbarchi ma soltanto l’aumento esponenziale di morti in mare, spesso bambini”.
Le parole del Presidente Mattarella ristabiliscono verità. La Costituzione non ammette l’odio, è nata per sconfiggerlo. Grazie, Presidente.
Lo scrive su X Alessandro Zan commentando l'intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Meeting di Rimini.
Contrasta le Ong invece dei trafficanti
L'ultima vicenda “Sea Eye 4” è emblematica. A causa del decreto voluto dal governo Meloni, la nave resterà ferma al porto di Salerno per 20 giorni e dovrà pagare una multa di 3000 euro. Ci risiamo. Il governo preferisce contrastare le Ong piuttosto che i trafficanti. La destra preferisce, per la sua propaganda, attaccare chi salva vite umane nel Mediterraneo invece di contrastare in maniera seria le tratte criminali di esseri umani. I risultati fallimentari sono evidenti, con gli sbarchi aumentati di oltre il 100% nel 2023. Il governo cambi questo atteggiamento vergognoso, lavori per aprire canali umanitari strutturati e per politiche di solidarietà in Europa convincendo i suoi amici sovranisti. E soprattutto, lavori per politiche serie di accoglienza e integrazione, smettendola di abbandonare a se stessi gli amministratori locali, lasciati soli a gestire questa fase di emergenza.
Così il deputato dem, Piero De Luca, capogruppo PD in commissione Politiche UE della Camera.