18/10/2023 - 08:58

"Giunge in queste ore la notizia che l'ospedale Al-Ahli Arabi, gestito dalla Chiesa battista americana a Gaza City, sia stato bombardato.

Sembrerebbe che ci siano almeno 500 morti. Oggi anche due campi profughi di Gaza sono stati colpiti con decine di morti e feriti.

Dal 7 ottobre sono stati uccisi 15 giornalisti, abbattute le scuole dell'Unrwa e numerosi funzionari dell'Unrwa stessa sono morti sotto gli attacchi.

Condanniamo l'uso indiscriminato della violenza contro i civili, le scuole, gli ospedali, le ambulanze, gli operatori umanitari . Condanniamo la punizione collettiva di un intero popolo: questa è barbarie. È una modalità che non può essere mai usata da uno Stato di diritto.

I dati di ieri parlavano di oltre 2800 morti civili a Gaza: un numero che oggi è drammaticamente cresciuto.

Tutto questo non può essere tollerato dalla comunità internazionale, è indispensabile che si ponga fine a questi crimini anche attraverso una missione urgente del Segretario generale dell'Onu António Guterres e della Rappresentante Speciale del Segretario Generale per i bambini e i conflitti armati, Virginia Gamba". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente sui diritti umani nel Mondo.

11/10/2023 - 16:52

“Governo ci crede davvero o segue Salvini?”

“Chiediamo al ministro dell’Ambiente quali azioni di negoziazione abbia intrapreso per la progressiva condivisione con la Commissione europea del testo che incentiva la diffusione di forme di autoconsumo di energia da fonti rinnovabili per consentire un'immediata attivazione delle comunità energetiche, garantendo, inoltre, l'attuazione delle misure previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per le comunità energetiche nei piccoli comuni”. Così il capogruppo Pd in commissione Ambiente Marco Simiani, nel corso del Question time, illustrando l’interrogazione del PD al ministro Pichetto.

Nella replica la deputata Sara Ferrari, della Presidenza del Gruppo Pd, rivolgendosi al ministro si è augurata che “finalmente sia la volta buona. Visto che secondo quanto ci ha riferito dovremmo essere a pochi giorni dall’ok dell’Europa, c’è da sperare che poi saremo pronti come Paese perché pronti lo sono di sicuro i cittadini e le imprese a mettersi in gioco per produrre e consumare energia pulita in autonomia. Di fonte al rischio di una nuova crisi energetica, siamo convinti che ci sia bisogno di lavorare con maggiore efficacia e rapidità nel percorso verso l’autonomia energetica del nostro Paese, ancora troppo dipendente dall’approvvigionamento estero di energia fossile. Per questo le chiediamo di trovare tutte le modalità politiche e tecniche per essere certi di questo risultato positivo e rapido e le chiediamo se anche il suo governo creda davvero come il Partito democratico nelle comunità energetiche rinnovabili o preferisca invece puntare sulla centrale nucleare a Milano come piacerebbe a Salvini”.

04/10/2023 - 16:15

Ho sottoscritto convintamente le due proposte di legge scritte insieme all'Anpi (Associazione nazionale partigiani d'Italia), presentate questa mattina dal gruppo del Pd alla Camera dei deputati. La prima prevede il divieto di intitolare strade, piazze e luoghi pubblici a gerarchi fascisti. La seconda prevede la repressione della propaganda di idee fondate sull'esaltazione di metodi eversivi propri dell'ideologia fascista e nazifascista. Due testi che hanno un fondamento solido che e' la nostra Costituzione, nata dalla lotta antifascista e fondata su quei valori. Due testi necessari mentre assistiamo ad un sistematico tentativo di riscrivere la storia e di prendere le distanze dalla Resistenza". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata del Partito democratico e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani. "E nel solco di questa battaglia va anche la proposta di legge che io stessa ho presentato con la quale si prevedono misure per la prevenzione e il contrasto della diffusione di manifestazioni di odio su Internet - aggiunge la parlamentare -. Lo ha spiegato benissimo, oggi, l'esperto di cyber propaganda, Alessandro Orlowski: forze eversive riversano sul web fiumi di denaro per diffondere fake news, come abbiamo gia' visto prima dell'elezione di Trump negli Usa, e propagandare idee direttamente riconducibili all'estrema destra. Lo scopo e' condizionare il voto. E' gia' successo e succedera' ancora in occasione delle prossime elezioni Europee. E' un allarme che non possiamo ignorare. La mia proposta, gia' depositata ad inizio legislatura, e' stata redatta insieme ad un gruppo di esperte ed esperti e intende arginare tutto questo. Per scriverla, ci siamo ispirati a una legge che esiste gia' in Germania". Boldrini prosegue: "In vista delle elezioni Europee, e' urgente calendarizzare, discutere e approvare gli strumenti che permettano di arginare un fenomeno preoccupante. Regolamentare la rete non vuol dire censurare: questo deve essere chiaro. Ne va, invece, dei principi democratici e della tutela di interi gruppi sociali, a partire dalle donne che peraltro sono il 51 per cento della popolazione. La misoginia e il sessismo sono utilizzati come arma politica contro le avversarie: una modalita' violenta che i partiti democratici non possono accettare e che devono contrastare con piu' forza. Se non fermiamo questa deriva che limita la liberta' di espressione e di scelta, a farne le spese sara' la democrazia. Ovunque nel mondo".

03/10/2023 - 19:09

"Non sapevamo che spettasse al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e al Sindaco Francesco Ferrari, la stesura del piano industriale dell'azienda Jsw di Piombino. È inammissibile continuare a giocare sulla pelle dei lavoratori, delle loro famiglie e sulle aspettative di una comunità che spera in un rilancio sempre rimandato. E’ ora di finirla con questa modalità da perenne campagna elettorale fatta solo di annunci e promesse mancate". Lo dichiarano in una nota i deputati dem Emiliano Fossi, Marco Simiani e Laura Boldrini, in merito parole pronunciate oggi, dal ministro Urso nel corso del Festival delle Regioni a Torino.

“Invece di fare annunci roboanti destinati a rimanere tali - conclude la nota - Urso solleciti la sottosegretaria Bergamotto che aveva promesso la convocazione di tavoli tecnici sulla vertenza JSW nel mese di luglio ma sulla quale tutto ancora tace. E' necessario che il ministro convochi con urgenza le parti sociali, insieme al Sindaco e agli altri enti coinvolti Regione e AdSP, spieghi se il piano industriale presentato da Jsw sia accettabile o meno, e quale sia conseguentemente il cronoprogramma delle opere che l’azienda indiana si è impegnata a edificare a Piombino ormai 6 anni fa. In particolare il forno elettrico per la produzione di acciaio che dovrà essere pienamente compatibile con la presenza di insediamenti urbani. Rimandare oltre non è possibile. La cassa integrazione in deroga termina il prossimo 7 gennaio ma ad oggi per i lavoratori non vi è nessuna garanzia. Piombino è stata completamente abbandonata dalla destra, anche sulle compensazioni per lo stazionamento triennale del rigassificatore, nonostante le nostre iniziative parlamentari, non è stato ancora fatto niente".

03/10/2023 - 18:50

"Dieci anni fa, davanti a Lampedusa, annegavano almeno 368 persone, prevalentemente eritree: uomini, donne, bambini in fuga da un regime spietato e in cerca di pace e sicurezza.
Una delle più grandi tragedie del mare. Ricordo, perché ero Presidente della Camera e andai con una delegazione di deputate e deputati. Ricordo  lo strazio di tutte quelle bare nell’hangar dell’aeroporto dell’isola. E anche l’allora premier Enrico Letta volle rendere omaggio alle vittime. E subito dopo istituì la missione Mare Nostrum.

Oggi, a Lampedusa, insieme a ragazze e ragazzi di tutta Europa, il Comitato 3 Ottobre ha organizzato diversi eventi tra cui la rassegna “A Europe of Rights” per ricordare quella tragedia, nessun rappresentante del governo ha avvertito la necessità di partecipare alle commemorazioni. Pensavamo fossero illazioni di stampa. Abbiamo aspettato fino ad ora. E invece no! Nessun ministro si è scomodato. Neanche un sottosegretario E la cosa, forse, più grave è che non abbiano sentito neanche una dichiarazione di cordoglio della premier. Speriamo di sbagliarci noi, ma temo di no perché, anzi, in questi giorni abbiamo dovuto sentire esponenti di primo piano della maggioranza sostenere che bisogna “dissuadere i salvataggi” e che gli stati europei che finanziano le navi umanitarie vogliono fare “invadere l’Italia dai migranti”, che chi salva le persone in mare rappresenta “un pericolo per l’Italia”.

Invece di fare la guerra alle ONG o attaccare altri stati europei e, addirittura, la magistratura, il governo dovrebbe farsi capofila di un’operazione europea di monitoraggio e salvataggio, ma non lo fa. Così come servono vie legali per entrare in Italia e in Europa, rivedere l’accordo di Dublino prevedendo anche la redistribuzione tra gli stati membri, riformare la legge Bossi-Fini che lo stesso Gianfranco Fini ha definito obsoleta. E anche questo il governo non lo fa. Serve che l’Unione europea elabori una strategia e stringa accordi con i paesi di origine dei migranti per rafforzare la cooperazione internazionale fondata sul rispetto dei diritti umani. E invece di smantellarla, serve tornare all’accoglienza diffusa e una piena attuazione della Legge Zampa sulla tutela dei minori non accompagnati.

Basta misure inefficaci, basta decreti propaganda, basta cercare un nemico al giorno, basta urlare al complotto. Siete al governo: assumetevi le vostre responsabilità a cominciare dal salvare seriamente le vite in mare". Così oggi nell'aula di Montecitorio Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente sui diritti umani nel Mondo.

27/09/2023 - 16:13

“Sta diventando come l’araba fenice”

“Ministro, oggi lei ha un’occasione quasi storica: far luce su quello che sta diventando uno dei più grandi misteri italiani: il Piano Mattei. La Presidente del Consiglio ne aveva parlato un anno fa nel suo discorso di insediamento alle Camere. Da allora, non abbiamo saputo nulla. Se non che avete scomodato un grande antifascista per un piano che evidentemente non c’è. Perché questo Piano Mattei sta diventando un po' come l'araba fenice: “che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa”. Gli unici luoghi in cui non ne avete parlato, sono proprio quelli in cui avreste la responsabilità di farlo: il Consiglio dei Ministri e il Parlamento. Azioni, progetti, risultati attesi, cifre. Questo sarebbe un Piano. Non lo pretendiamo. Ma almeno un sito, un volantino, qualcosa da leggere, uno straccio di idea, quello sì. Invece, anche oggi ministro Tajani non ci ha dato nessun elemento concreto, nessun impegno reale.

Ha solo confermato tutti gli errori di impostazione che sospettavamo. State piegando tutta la politica estera al contenimento dei flussi migratori, esponendoci al ridicolo di fronte al consesso della Nazioni, a quei paesi africani che subiscono la pressione di milioni di profughi di guerra, sete e fame ai loro confini e ai quali parlate di “emergenza immigrazione” per le poche decine di migliaia di persone che la vostra scelleratezza ha concentrato a Lampedusa. Gli unici progetti e investimenti reali sono legati all’energia fossile, secondo un modello “estrattivo” che è l’esatto contrario dello spirito di cooperazione paritaria. Allora basta menzogne. Mentre parlavate di Mediterraneo e Africa avete tagliato 50 milioni alla cooperazione allo sviluppo, marginalizzando tutti gli operatori coinvolti. Ma pensate davvero di competere, da soli, con potenze come Cina, Russia e Turchia? Serve l’Europa. E con voi manca l’Europa. La Francia dice non saperne nulla. La Repubblica federale tedesca è stata paragonata dal partito del suo collega vice premier alla Germania nazista. Non la invidio, domani, quando incontrerà la sua omologa a Berlino.
Su priorità strategiche come il Mediterraneo e l’Africa, ci dovrebbe essere se non condivisione, almeno un confronto. Accettate di farlo in Parlamento, di fronte al Paese. Perché vi negate? Cosa avete da nascondere?”

Così Peppe Provenzano, deputato e responsabile Esteri della segreteria nazionale del Pd, nella replica in Aula al ministro degli Esteri durante il Question Time.

27/09/2023 - 12:04

"Leggiamo di una iniziativa della Lega riferita a Villa Aldini. Come è noto su quella struttura è già in corso un progetto per realizzare una scuola e un museo, superando l'utilizzo attuale. Progetto condiviso dal Comune di Bologna e dal Governo. Dato che a Villa Aldini è stata riaperta la comunità che ospita minori non accompagnati su richiesta della Questura e leggiamo in dichiarazioni pubbliche di una esponente del Governo che il Ministero dell' Interno troverà un" altra collocazione per tale comunità" presenteremo una interrogazione parlamentare per conoscere modalità e tempi di tale intervento. Il Governo non scarichi sui comuni le proprie responsabilità su questo terreno così delicato".

Così Virginio Merola ed Andrea De Maria deputati PD.

21/09/2023 - 12:41

Pd presenta interrogazione urgente al ministro della Salute Orazio Schillaci

“Dobbiamo purtroppo constatare che il governo ha disatteso tutte le scadenze del bonus psicologico di cui abbiamo perso le tracce.” La denuncia è contenuta in una interrogazione urgente al ministro della Salute Orazio Schillaci, presentata dai deputati Pd  Ilenia Malavasi, Chiara Braga e Marco Furfaro. “A 9 mesi dall'entrata in vigore della legge di bilancio non ci sono ancora indicazioni su come e quando si potrà fare domanda per il 2023 e il decreto attuativo per la definizione dei criteri e delle modalità per accedere a tale beneficio, così come avvenuto per il 2022, non è ancora stato adottato e non sono ancora conosciute le tempistiche, nonostante le ampie rassicurazioni fornite dal Ministero competente”, scrivono i deputati Dem. “Il governo – incalzano -  ha già disatteso la scadenza prefissata per la sua attivazione per ben due volte: in primavera il Ministro  Schillaci, in un’intervista a IlSole24ore, aveva detto che l’erogazione del bonus psicologo 2023 sarebbe partita entro giugno e subito dopo il sottosegretario Marcello Gemmato aveva detto che il bonus sarebbe stato erogato in tempi brevi, entro l’estate 2023: ma di tutti questi impegni si sono perse le tracce.” “A oggi – scrivono ancora Malavasi, Braga e Furfaro a Schillaci-  il decreto attuativo per la misura non è stato  pubblicato e migliaia di cittadini restano in attesa di poter usufruire del bonus”. I parlamentari Dem chiedono pertanto al ministro Schillaci  “se il decreto attuativo per l'erogazione del bonus psicologico, per l'anno 2023 sia in fase di emanazione, così da consentire, anche per l'anno in corso, di poter usufruire delle risorse utili per le sessioni di psicoterapia o in caso contrario quando verrà emanato.”

21/09/2023 - 12:39

"Non solo un grande ritardo di attuazione ma ad inizio settembre il bonus trasporti risultava già esaurito, poiche', come segnalato da noi da diversi mesi, sottofinanziato rispetto al passato e rispetto ai bisogni crescenti.
Il grande ritardo con cui è stato adottato il decreto della proroga per il 2023 del bonus, ha fatto perdere a studenti e lavoratori la possibilità di utilizzarlo in maniera tempestiva con un impatto negativo diretto sulla vita lavorativa, scolastica dei cittadini e sui bilanci delle famiglie. Un trasporto pubblico locale efficiente ed accessibile è una scelta importante per sostenere le famiglie sempre piu' in difficolta' e per realizzare una ‘giusta’ transizione ecologica, migliorando la qualità della vita nelle città e nelle grandi aree metropolitane, attraverso la realizzazione di una vera mobilità sostenibile. Per questo chiediamo al ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al ministro dell'economia e delle finanze e al ministro del lavoro e delle politiche sociali di agire subito per rendere il bonus trasporti di nuovo utilizzabile dai cittadini e dalle famiglie italiane e per favorire il più possibile modalità di trasporto sostenibili ed alternative”. È la richiesta dell’interrogazione presentata in commissione dai deputati del Pd Valentina Ghio, Anthony Barbagallo, Ouidad Bakkali, Andrea Casu e Roberto Morassut.

“Il governo – aggiungono gli esponenti dem - continua a non sostenere la difficoltà delle famiglie alle prese con l’inflazione e il carovita, mentre ci sono alcune citta' che stanno attuando modalita' di utilizzo del trasporto locale in modo agevolato in particolare per giovani e studenti. Invece il governo Meloni in un primo momento non ha ritenuto di prorogare la misura già in vigore nel 2021 e nel 2022, per poi fare marcia indietro e reintrodurre il bonus trasporti a seguito delle proteste degli oltre 3 milioni di utenti dei servizi di trasporto pubblico, che grazie al bonus di 60 euro mensili avevano avuto un aiuto concreto per affrontare la crescita dell'inflazione”.

19/09/2023 - 16:59

Dichiarazione di Stefano Vaccari
Deputato Pd e ufficio di presidenza della Camera

La stanno buttando in caciara per tentare di coprire la loro manifesta inadeguatezza nel gestire i flussi migratori tanto che autonomamente i migranti lasciano, senza alcun controllo, Lampedusa per raggiungere altri comuni e tra questi Modena dove la situazione rischia di diventare esplosiva. Dal governo Meloni, dunque, solo chiacchiere e il tentativo di alimentare tensione e confusione sociale solo per cercare di raccogliere un consenso effimero legato al malcontento. Nel frattempo gli sbarchi sono aumentati, non c’è un piano strategico per affrontare l’emergenza e si chiudono i Centri di accoglienza straordinaria e come tutti sanno nessuna nave può fare respingimenti collettivi in violazione al diritto internazionale. Altro che le sparate demagogiche elettorali sul blocco dei confini e le conseguenti operazioni di rimpatrio. Per di più l’Italia è ormai isolata in Europa anche perché le sole interlocuzioni avviate sono con i regimi nazionalisti e con quei Paesi non democratici, previo accordi a suon di ingenti somme da versare. Il ministero dell’Interno, inoltre, vive nella sua torre d’avorio lasciando i comuni italiani allo sbando e non attivano una cabina di regia e di interlocuzione permanente.
A Modena , nonostante siano stati chiusi i Cas e siano esauriti anche i posti Sai del sistema di accoglienza integrazione vengono addirittura portati in Questura con un pullman da Lampedusa decine di migranti senza sentire l’obbligo istituzionale di avvisare gli amministratori locali per concordare modalità strumenti, luoghi e modalità di accoglienza.
Il Governo vive alla giornata e non fa l’unica cosa che andrebbe fatta: la redistribuzione obbligatoria delle responsabilità sull’accoglienza dignitosa tra tutti i Paesi europei.
Una via stretta che in passato ha ottenuto risultati anche nel rapporto con gli altri Paesi europei cosi come vi è la necessità di riattivare operazioni come Mare Nostrum per tentare di salvare vite umane.
Posizioni che il governo Meloni fatica ad adottare visto che gli alleati si chiamano Le Pen ed Orban.
Lo dichiara il deputato PD Stefano Vaccari, dell'Ufficio di Presidenza della Camera

13/09/2023 - 16:48

Avviato iter Risoluzione PD su portualita'

Dichiarazione di Valentina Ghio, vicepresidente deputati Pd

“Mantenere un sistema portuale pubblico, aperto e competitivo, a differenza di quanto dichiarato da alcuni esponenti del Governo, anche oggi ribadito dal gruppo di Forza Italia che ha sostenuto l'ulteriore spinta alla privatizzazione di alcuni servizi. Un sistema portuale pubblico che tuteli il lavoro portuale e che sostenga uno sviluppo regolato e sostenibile”. E’ quanto prevede la risoluzione del Partito Democratico sulla portualità, a prima firma Valentina Ghio, vicepresidente del gruppo, sottoscritta da tutti i componenti PD della Commissione: Anthony Barbagallo, Ouidad Bakkali, Andrea Casu e Roberto Morassut. "  Oggi - sottolinea Ghio-  abbiamo avviato una discussione importante per lo sviluppo della portualita' e della logistica italiane. Noi ribadiamo  la contrarietà a depotenziare il ruolo pubblico della governance portuale contro chi vuole dare una ulteriore spinta alla privatizzazione di alcuni servizi. Abbiamo voluto mettere in evidenza – prosegue l’esponente Pd- l’attenzione al lavoro portuale  con la definizione di processi di upgrade formativo, di miglioramento della sicurezza e del ricambio generazionale attraverso lo sblocco del fondo per il pensionamento. Con la nostra risoluzione – aggiunge Ghio-  vogliamo  valorizzare il ruolo strategico nazionale di questo settore e semplificare gli adempimenti. Siamo, e lo affermiamo con forza,  fortemente contrari all'introduzione del federalismo differenziato che accentuerebbe la frammentazione e la precarietà.”  La risoluzione del Pd  intende anche “promuove l’intermodalita' e incentivare l'utilizzo del trasporto ferroviario e le misure di accompagnamento alla transizione ecologica al fine di  favorire cold ironing e comunità energetiche”. Per Ghio “è assolutamente necessario arrivare allo  sblocco delle ZLS e l'applicazione dello Ius Scholae all'accesso alle professioni marittime per chi ha conseguito titoli abilitanti nel nostro Paese”. "Infine, osserva Ghio,  come Partito Democratico chiederemo di poter audire in commissione rappresentanti del mondo associativo e dei lavoratori del settore, per arrivare ad uno strumento che sostenga e rilanci la politica portuale del nostro Paese".

07/09/2023 - 13:18

“Quali iniziative urgenti il governo intende adottare per la riqualificazione e la rigenerazione urbana delle periferie e in quali modalità intende assicurare la prosecuzione e il completamento dei progetti di investimento originariamente previsti dal Pnrr per tali aree dei Comuni italiani?”.

 

E’ quanto chiede il Pd con un’interrogazione a prima firma Piero De Luca, capogruppo in commissione Affari europei alla Camera, alla presidente del Consiglio e ai ministri per gli Affari Europei e dell’Interno.

“A seguito di recenti e gravi fatti di cronaca - si legge nell’interrogazione - il governo ha affermato l’intenzione di voler rafforzare la sicurezza delle periferie nelle città”. Allo stesso tempo, però, denuncia Piero De Luca, “con la proposta di modifica del Pnrr, presentata ufficialmente dal governo alla Commissione europea lo scorso 7 agosto, sono stati apportati ingenti tagli, per circa 13 miliardi, ai progetti dedicati ai Comuni, tra cui proprio quelli che coinvolgono le periferie, in molti casi peraltro già avviati. Nella proposta di modifica, inoltre, si è ventilata l’opportunità di ricorrere per tali misure a fonti di finanziamento nazionali, senza fornire garanzie sulla prosecuzione e il completamento delle stesse. Oltre alla presenza fondamentale delle forze dell’ordine, riteniamo necessario però portare avanti interventi strutturali e investimenti che riqualifichino i territori urbani più marginalizzati e ne rafforzino il tessuto sociale, civile, educativo per affrontare in modo serio ed efficace le criticità che affliggono tali quartieri o aree cittadine, promuovendo un reale sviluppo delle stesse, condizione necessaria per rimuovere l’insicurezza. Da qui la necessità - spiega il deputato dem che nell’ufficio di presidenza del Gruppo ha la delega per il Pnrr - che il governo venga in Parlamento a fare chiarezza”.

 

05/09/2023 - 19:41

“L'audizione di oggi ha confermato che ci sono evidenti criticità non solo nella qualità dei subappalti ma anche nella corretta applicazione dei contratti di lavoro.   Non ci soddisfa l’audizione dell’ad di RFI, Giampiero Strisciuglio. Ritieniamo che qualcosa, evidentemente, non ha funzionato amche catena dei controlli e delle verifiche. Aspettiamo il ministro salvini in aula anche per avere notizie dettagliate sugli appalti e subappalti del sistema ferroviario e le modalità di assegnazione ed esecuzione dei lavori, soprattutto di quello notturno. La magistratura farà il corso ed accerterà eventuali rilievi di tipo penale ma a noi spetta la verifica e il controllo complessivo sul sistema per impedire che fatti del genere possano ripetersi”. Lo dichiara Anthony Barbargallo, capogruppo PD in commissione Trasporti, al termine dell’audizione dell’ad di Rfli in commissione congiunta Trasporti-Lavoro.

01/09/2023 - 12:27

A rischio il diritto allo studio per molti studenti. Chiederemo al Ministro il rifinanziamento in tempi brevi

“Il flop del governo sulle misure a sostegno delle fasce più in difficoltà della popolazione si misura anche dal mancato finanziamento del bonus trasporti. In un momento in cui per numerose famiglie è sempre più difficile arrivare a fine mese il governo si fa trovare per ancora una volta impreparato. A inizio anno, come componenti del Partito Democratico nella Commissione Trasporti alla Camera, avevamo già denunciato i ritardi nella riattivazione del bonus e il finanziamento sottodimensionato rispetto all'anno passato e alle necessità. Ora, dopo la mancata erogazione di agosto - ‘per esaurimento della dotazione finanziaria prevista’ - salta anche settembre, il mese in cui sarebbe stato più necessario riattivarlo soprattutto per gli studenti. Si prende ancora tempo: tutto rimandato a ottobre, senza alcuna garanzia di riattivazione. Nel frattempo, decine di migliaia di studenti e lavoratori che contavano su questa misura per spostarsi con i mezzi pubblici in vista della ripresa della scuola e dell’attività lavorativa rimangono in attesa. Chiederemo al Ministro il rifinanziamento in tempi brevi di questo strumento. Ottobre è troppo tardi e servono garanzie sul rifinanziamento che al momento non ci sono”. Lo dichiara Valentina Ghio, vicecapogruppo PD alla Camera e componente della Commissione Trasporti di Montecitorio.

“Una grave inadempienza che non consente alle famiglie di affrontare i costi della vita crescenti a causa dell’inflazione e che rischia di mettere in discussione il diritto allo studio per molti studenti che come unica modalità per raggiungere i luoghi di studio hanno il trasporto pubblico locale. Il governo incrementi immediatamente il fondo per garantire la possibilità a chi è più in difficoltà di usufruire del trasporto pubblico locale e garantire oltre che gli spostamenti per chi lavora anche il diritto allo studio a quegli studenti che contano sui mezzi pubblici per spostarsi e per i quali questo strumento è diventato indispensabile”, conclude Ghio.

14/08/2023 - 14:13

"L'invasione del granchio blu è ormai estesa a moltissime aree costiere del Paese e crea notevoli danni alle colture ittiche e alla filiera del mercato associato ad esse. I finanziamenti stanziati dal governo per i ristori rischiano di essere irrisori rispetto ai danni, e soprattutto non aiutano a sviluppare le conoscenze su un problema che cresce giorno dopo giorno. La Regione Toscana ha già attivato dei progetti di ricerca per verificare la piena commestibilità del granchio. Alcuni atenei stanno cercando di capire il rapporto di questa specie importata dal nord America con i nuovi habitat. Per contrastare con efficacia questo nuovo fenomeno è necessario stanziare risorse adeguate per finanziare gli studi relativi al comportamento di questa specie aliena, soprattutto in funzione della rete trofica e delle modalità di riproduzione. Presenteremo in questa direzione un emendamento al Decreto Omnibus quando verrà esaminato dal Parlamento": è quanto dichiara Marco Simiani capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.

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