13/08/2023 - 09:51

“Ancora bambine e bambini tra le vittime degli ultimi attacchi russi a Ivano-Frankivsk e Zaporizhzhya. La guerra di aggressione contro l’Ucraina non si ferma e non risparmia vittime innocenti. Ha ragione Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, non è ‘normale’ e non deve esserlo”.

Lo scrive su Twitter Andrea Casu, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

26/07/2023 - 13:01

"Un giornalista sotto scorta per le minacce della mafia sarebbe "incompatibile con il servizio pubblico". Mentre è evidentemente compatibile celebrare il lutto nazionale per un esponente politico che ha pagato Cosa Nostra, attaccare chi come Don Ciotti è in prima linea contro le mafie e affidare la vicepresidenza della Commissione Vigilanza Rai a una deputata condannata in via definitiva per peculato. La destra ha una strana concezione della legalità. Solidarietà a Roberto Saviano".  Così Marco Furfaro, deputato e componente della segreteria nazionale del Partito Democratico, in un tweet.

31/05/2023 - 10:26

“Abbiamo chiesto l’audizione di Petrecca direttore di Rainews24. Sarà il primo direttore di testata audito dopo i vertici Rai, a seguito della vicenda di Catania”. Lo dichiara Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione di Vigilanza sulla Rai, a margine dell’ufficio di presidenza della commissione di Vigilanza, il quale aggiunge: “È necessario che si faccia chiarezza al più presto per una corretta e trasparente informazione pubblica”.

27/04/2023 - 10:49

“A nome del Gruppo del Partito Democratico condivido la preoccupazione, la solidarietà, la vicinanza per le notizie che vengono dall'Ucraina. Leggo l'ultimo tweet di 16 ore fa di Corrado Zunino, l'inviato di ‘Repubblica’ sul fronte: ‘in viaggio da Kherson verso Odessa.
 Sto bene, ho una ferita alla spalla destra sfiorata dal proiettile che ha centrato il mio grande amico Bogdan. Credo sia morto all'inizio del ponte di Kherson, un dolore infinito, avevo il giubbotto con la scritta Press’. Lo ha detto in Aula alla Camera, all’apertura dei lavori, il deputato dem Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd.

“Riteniamo – ha concluso Casu - che sia nostro dovere di rappresentanti delle istituzioni democratiche, ricordare oggi e sempre, come il fuoco sui giornalisti, ovunque nel mondo, riguarda sempre tutte e tutti noi e i valori della nostra Costituzione. Gli spari, il dolore, la ferocia della guerra che oggi ha colpito, ha ucciso Bogdan Bitik, ha ferito Corrado Zunino, sperando che presto possa tornare dalla sua famiglia in Italia. Questo non è avvenuto oggi per la prima volta, avviene spesso, avviene in tante occasioni, ma non può e non deve fermarci. Non deve mai fermare la libera stampa, non deve mai fermare quei valori, quegli ideali che ci hanno consentito di vivere nella democrazia che oggi abbiamo conquistato e che dobbiamo difendere.

04/04/2023 - 19:30

“Buon lavoro alla presidente e a tutto l’ufficio di presidenza”

“Oggi in commissione di Vigilanza si è concluso un importante lavoro che dà finalmente avvio ai lavori. Per quanto ci riguarda, siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto e auguriamo alla presidente e a tutto l’ufficio di presidenza gli auguri di buon lavoro. Il nostro impegno per garantire equilibrio dell’informazione e indipendenza del servizio pubblico sarà determinato e costante, convinti che questo debba essere il ruolo della commissione e di tutti i suoi componenti”.

Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione di Vigilanza Rai Stefano Graziano.

04/04/2023 - 17:10

“Buon lavoro alla presidente e a tutto l’ufficio di presidenza”

“Oggi in commissione di Vigilanza si è concluso un importante lavoro che dà finalmente avvio ai lavori. Per quanto ci riguarda, siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto e auguriamo alla presidente e a tutto l’ufficio di presidenza gli auguri di buon lavoro. Il nostro impegno per garantire equilibrio dell’informazione e indipendenza del servizio pubblico sarà determinato e costante, convinti che questo debba essere il ruolo della commissione e di tutti i suoi componenti”.

Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione di Vigilanza Rai Stefano Graziano.

06/03/2023 - 19:54

“Una irritualità che sorprende e preoccupa. L’incontro reso noto da palazzo Chigi fra la presidente Meloni e l’ad Rai Fuortes, ufficialmente per discutere del bilancio dell’azienda, è una novità di cui non si capisce la ragione a meno che non si tratti della volontà di esercitare un controllo della presidenza del consiglio sull’azienda che in realtà ha come azionista il ministero dell’Economia. Peraltro ancora non si è insediata la commissione di Vigilanza, organismo parlamentare che è chiamato ad esercitare il controllo. Un ulteriore episodio che rafforza la nostra valutazione sulla volontà di governo e maggioranza di occupare spazi nel servizio pubblico, come purtroppo abbiamo già avuto modo di denunciare”.

Lo dichiara il deputato democratico Vinicio Peluffo

02/03/2023 - 11:08

Presentata interpellanza urgente rivolta a Piantedosi, Salvini e Giorgetti

“In merito al tragico naufragio avvenuto dinanzi la spiaggia di Steccato di Cutro, come funziona normalmente la catena di comando per le diverse attività in capo sia alla Guardia Costiera che alla Guardia di Finanza? Perché le autorità italiane, successivamente alla comunicazione resa dall’agenzia Ue Frontex delle dieci di sabato 25, non hanno valutato di classificare l’operazione in atto come operazione Sar, impedendo di fatto l’intervento della Guardia Costiera in tempo utile per salvare la vita dei naufraghi? Quali responsabilità politiche e amministrative vi siano state nella gestione della catena di comando?”.

Sono le domande contenute nell’interpellanza urgente presentata dal Gruppo del Partito Democratico alla Camera e rivolta ai ministri dell’Interno, Matteo Piantedosi, dei Trasporti, Matteo Salvini, e dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sottoscritta dalla segretaria del Pd, Elly Schlein, dalla presidente dei deputati, Debora Serracchiani, e da tutti i componenti dell’Ufficio di Presidenza.

“Quesiti che necessitano risposte immediate - si legge ancora nel testo - anche alla luce delle dichiarazioni del comandante della Capitaneria di porto di Crotone, Vittorio Aloi, in cui si afferma che la Guardia Costiera sarebbe potuta intervenire poiché ‘in quel giorno c'era mare forza quattro, non sei o sette, e le nostre motovedette avrebbero potuto navigare anche con forza otto’. Inoltre, per stessa ammissione del Comandante Aloi, in base alle regole di ingaggio, le operazioni condotte dalla Guardia di Finanza vengono classificate come operazioni di sicurezza, mentre qualora venissero classificate come un cd. evento Sar (Search and Rescue), ossia un’operazione di salvataggio, esse dovrebbero prevedere l’intervento della Guardia Costiera. Fatti - si legge ancora nell’interpellanza - che gettano ombre inquietanti sulla linearità della catena di comando che sarebbe stata seguita nel gestire i soccorsi tra il 25 e 26 febbraio scorso, e soprattutto sulle diverse responsabilità dei ministri coinvolti da cui dipenderebbero in ultima istanza la classificazione di un evento come ricerca e soccorso”.

07/02/2023 - 11:52

“ Una nuova tragedia sul lavoro. È inaccettabile la morte di un giovane operaio trasfertista di 34 anni nel cantiere per la costruzione del Terzo Valico.
Non è possibile accettare la perdita di una vita umana in un cantiere di una grande opera in cui i piani di sicurezza e la tutela dei lavoratori dovrebbe essere ai massimi livelli.
La magistratura dia in tempi rapidi risposte su cosa sia realmente accaduto e se saranno individuati responsabili la giustizia sia egualmente rapida nel fare il suo corso”.

Lo scrive in una nota Federico Fornaro dell’ufficio di presidenza del gruppo PD-Italia Democratica e Progressista alla Camera

22/12/2022 - 13:28

“Dopo la pandemia, che ha cambiato anche le necessità di mobilità degli italiani, speravamo che le misure a favore del trasporto pubblico locale, della mobilità sostenibile e della portualità, avessero una visione e una prospettiva diversa. Invece i numeri e l’impostazione politica della manovra dicono il contrario". Lo ha detto in Aula alla Camera la deputata democratica Valentina Ghio, della presidenza del Gruppo Pd, intervenendo durante la discussione generale sulla legge di Bilancio.

“Anche i sindaci e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di settore - ha proseguito l’esponente Pd - hanno espresso grande preoccupazione per le sorti del trasporto pubblico. A fronte di 1 miliardo di risorse necessarie stimate, sono stati stanziati solo 100 milioni per il 2023 e 250 milioni per il 2024, del tutto insufficienti per le esigenze del trasporto pubblico ed è stato respinto anche il nostro emendamento che chiedeva almeno 400 milioni dal 2023. Cancellato anche il bonus trasporti: un altro aiuto prezioso in meno per le famiglie. Definanziare le misure per la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale è stato un ulteriore passo indietro: prima della manovra avevamo un fondo per le ciclabili di 47 milioni di euro per il 2023, adesso il fondo contiene 2 milioni per il 2023 nonostante le nostre richieste ben più alte. Mentre sul tema strategico della portualità non si evince una direzione chiara ma solo smantellamento di fondi esistenti, quali, ferrobonus, marebonus, fondo amianto e fondo smaltimento navi abbandonate. Tutte misure che erano finanziate, che abbiamo richiesto con nostri emendamenti e che oggi sono sparite”.

“Alle fine il quadro che emerge sui trasporti e la mobilità - ha concluso Ghio - ci appare carente e deludente, senza un pensiero di prospettiva, senza misure concrete che vadano incontro alle esigenze di spostamento dei cittadini, con un balzo indietro rispetto ai temi della sostenibilità, e non accoglie le esigenze manifestate dai sindaci delle principali città del nostro Paese. Ci troviamo di fronte a interventi limitati, cancellazione di percorsi virtuosi in essere, mancanza di visione di futuro. Crediamo si possa fare meglio e di più per sostenere la mobilità dei cittadini, la transizione ecologica e lo sviluppo di settori trainanti del nostro Paese”.

29/11/2022 - 11:54

“La Camera discute oggi un argomento di grande importanza. L’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa rappresenta una violazione di principi e norme che regolano la vita della comunità internazionale. Agendo così la Federazione Russa si è resa colpevole di una gravissima violazione del diritto internazionale. Un’aggressione che ha provocato e continua a provocare numerose atrocità e azioni ostili nei confronti di civili. Come Partito Democratico chiediamo di continuare a garantire pieno sostegno e solidarietà al popolo ucraino aiutandolo a resistere mediante tutte le forme di assistenza necessarie in tempi di guerra, insieme agli urgenti aiuti umanitari fondamentali per assicurare l’obiettivo primario del farsi carico delle persone civili in fuga o di quelle rimaste nell’incubo quotidiano dell’attuale vita in Ucraina. E chiediamo allo stesso tempo di utilizzare tutti gli spiragli e i percorsi diplomatici possibili per mettere in atto con concretezza e celerità le azioni di pace necessarie per evitare l’acutizzarsi di questo conflitto”.

Così Valentina Ghio, della Presidenza del gruppo Pd alla Camera, intervenendo in Aula per illustrare la mozione Pd sul conflitto ucraino.

“L’esasperazione per l’intensificarsi e il protrarsi del conflitto - ha aggiunto - rende certamente più complessa l’azione della diplomazia per avviare i negoziati per il cessate il fuoco. Ma questa è la via da perseguire. Ed è una via da perseguire cercando di programmare e condividere come comunità internazionale anche quello che dovrà venire dopo il cessate il fuoco, sia per la tutela della popolazione che abita lo stato ucraino, sia per la tutela dell’Europa. Il sostegno a una nazione aggredita e l’attivazione per la ricerca della pace. Questi devono continuare a essere gli obiettivi del nostro Paese. Questo è - ha concluso - il percorso che dobbiamo portare in Europa, adesso e nei prossimi giorni, con forza, autorevolezza e con coraggio”.

08/11/2022 - 10:16

"Dalla Lega attacco pretestuoso alla Rai e Andrea Vianello. Perché dovrebbe indignarci un giornalista che ricorda la nostra storia? Siamo stati per secoli e siamo tutt’ora un popolo di migranti. Il governo si occupi di politiche migratorie invece di discutere la libertà di stampa". Lo scrive in un tweet il deputato del Pd,membro dell'Ufficio di Presidenza in qualità di deputato eletto all'estero e storico delle migrazioni, Toni Ricciardi

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