06/02/2024 - 15:29

"Questa mattina, insieme ad alcune colleghe e colleghi del Pd abbiamo incontrato una delegazione di Medici Senza Frontiere di ritorno da Gaza. Ci hanno illustrato una situazione medico-sanitaria più che drammatica. Gli ospedali ancora funzionanti sono pochissimi e non  c'è spazio dove mettere malati e feriti poiché non ci sono posti sicuri. I medici sono costretti ad operare i feriti a terra, non ci sono medicinali perché i convogli con gli aiuti non riescono a entrare, bloccati ai valichi dall'esercito israeliano. Tutto il nord della Striscia e il centro sono rasi al suolo, non c'è cibo e le persone sono costrette a bere acqua piovana perché i dissalatori sono solo al sud e sono insufficienti anche per quell'area.
Sono aumentati i casi di epatite A e dilaga la dissenteria, specialmente tra i bambini. MSF ci ha riferito che se continua così, si svilupperanno nuove epidemie più devastanti ancora.
Noi dobbiamo far sentire la nostra voce e chiedere al governo di fare di più per un cessare il fuoco immediato e perché gli aiuti entrino in maniera sufficiente. Interverrò oggi in aula per dire che va bene portare in Italia 18 bambini palestinesi per curarli, ma è evidente che è solo una piccolissima goccia in un mare di bisogni e di disperazione. Non ci si può fermare a questo: non basta". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

27/01/2024 - 14:33

“La decisine di Massimiliano Smeriglio disipiace profondamente. Smeriglio è stato un ottimo parlamentare europeo. E ha sempre rappresentato una realtà di sinistra civica, ambientalista e di movimento a cui il Pd dovrebbe guardare con attenzione. La sua decisione dà la sensazione di un restringimento del Pd ai suoi confini tradizionali. Spero che vi sia lo spazio per un ripensamento e per un segnale chiaro nei suoi confronti”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

25/01/2024 - 15:12

Quanto sta accadendo in queste ore nel Cpr di Milo è davvero preoccupante. Secondo fonti di stampa, a seguito di un incendio, più di 100 persone sarebbero costrette a vivere in uno spazio destinato a 10 e, per questo, esposti anche alla pioggia e al freddo. Come se non bastasse, le proteste dei migranti sarebbero state represse duramente.

Ancora una volta, sono i più deboli a soffrire le conseguenze degli scellerati provvedimenti di questo governo in tema di immigrazione: molte di queste persone, prima del decreto Cutro, avrebbero avuto accesso al sistema di accoglienza e di integrazione italiano. Chiederemo al Ministro dell’Interno di fare immediata chiarezza su questa vicenda che, se confermata, comporterebbe una palese e grave violazione dei diritti umani.

Così i deputati del Pd Giovanna Iacono ed Anthony Barbagallo.

19/01/2024 - 17:35

"Con il taglio del fondo per i disturbi alimentari la destra da una nuova pugnalata ai giovani. Mai come ora espulsione dal ciclo formativo per motivi di classe, lavoro precario o sottopagato, disoccupazione e assenza di servizi sta minacciando il futuro di milioni di ragazze e ragazzi. In tutta Europa sui giovani si investe, in Italia no. Continueremo in ogni luogo e in ogni spazio parlamentare a rappresentare questa condizione per ricostruire una speranza". Così il deputato dem Nicola Zingaretti.

05/01/2024 - 13:31

Milano, Modena, Lucca, Bologna. A gennaio in tutte queste città si terranno iniziative “culturali” propagandiste filo-Putin. A Lucca parlerà Aleksandr Dugin il filosofo ultranazionalista e tradizionalista, ideologo del regime di Putin e oggetto di sanzioni. A Modena noti agenti di influenza di Mosca, accompagnati dal console generale russo, racconteranno di come i russi stanno ricostruendo Mariupol, città martire dopo che l’esercito russo l’ha rasa al suolo. A Milano, invece, il convegno sarà dedicato alla figlia di Dugin e sarà ospitato da una casa editrice che pubblica testi di estrema destra. Si tratta di una campagna di influenza e disinformazione, organizzata in modo deliberato da ambienti putinisti, con l’obiettivo di diffondere la propaganda del Cremlino sull’invasione russa dell’Ucraina.

Questa macchinazione non può passare sotto silenzio. Devono reagire le amministrazioni locali in qualche modo coinvolte come a Modena, dove l’amministrazione comunale ha concesso l’uso di una sala. Chi propaganda le azioni di un regime invasore non può essere ospitato gratuitamente in uno spazio pubblico. Deve reagire la società civile e soprattutto deve reagire il governo: una iniziativa è una iniziativa, due iniziative sullo stesso tema sono una coincidenza. Tre, addirittura quattro diventano una prova di una campagna di influenza deliberatamente orchestrata. Questa destra, che si riempie la bocca della parola sovranità, cosa sta facendo per evitare che l’Italia diventi oggetto di una campagna di pressione organizzata da un regime ostile?

Così sui social Lia Quartapelle, deputata PD e vicepresidente della commissione Esteri della Camera.

04/01/2024 - 14:29

"Quello che è successo nella notte a Lamporecchio, in provincia di Pistoia, è un fatto gravissimo. Un cippo dedicato al comandante partigiano, Giovanni Calugi, è stato imbrattato con una svastica. Giovanni Calugi fu sindacalista, assessore e comandante partigiano della formazione Sap Lamporecchio e contribuì alla liberazione nel settembre del 1944. Ovviamente quell’orrore è opera di ignoti e codardi, caratteristica che accomuna da sempre i fascisti. E’ uno sfregio che fa male a tutta la comunità di Lamporecchio e dell’intera Toscana perché fa emergere quanto, anche in territori con anticorpi solidi come il nostro, stiano rialzando la testa nostalgici degli anni più bui della nostra storia. Ma una cosa è certa: non avranno nemmeno un secondo di gloria per le loro scorrazzate e nemmeno un centimetro di legittimità. A Lamporecchio, in Toscana e in tutta Italia non c’è spazio per i rigurgiti fascisti e nazisti. La nostra democrazia è figlia della resistenza e ha nella costituzione repubblicana e antifascista il proprio perimetro di valori condivisi e nel quale, come ha giustamente detto il sindaco Torrigiani cui va la mia solidarietà, non ci sarà mai spazio per questi vigliacchi fascisti”.

 

Così in una nota Marco Furfaro, deputato e componente della segreteria nazionale del Partito Democratico.

14/12/2023 - 11:50

“Questa bellissima raccolta di esempi virtuosi è la dimostrazione che il territorio è sempre più avanti del legislatore ed è un enorme passo avanti per le proposte educative del Paese. Spero si trovi il modo di mettere questa mappatura a sistema, che possa avere la possibilità di espandersi in una rete, per farla diventare patrimonio di intelligenza collettiva a servizio di tutti. Mi entusiasma che all'interno di queste proposte ci sia sempre più spazio per lo sport come strumento educativo e d’inclusione, soprattutto in virtù della modifica dell’art. 33 della Costituzione, di cui sono stato relatore in Parlamento, votata all’unanimità affinché quel valore educativo diventi azione di politiche pubbliche che mettano quel diritto a disposizione di tutti”.

Così Mauro Berruto, deputato Pd della commissione Infanzia e Adolescenza, intervenendo alla conferenza stampa ‘Strade d’innovazione, percorrendo la trasformazione dell'educazione in Italia’, dove sono stati presentati i risultati dell’indagine ‘La mappatura dell’innovazione educativa’, condotta da Ashoka Italia e Indire insieme ad altri partner e sostenitori. Il report si propone di valorizzare e diffondere buone pratiche di cambiamento nell'istruzione in Italia e di offrire un profilo dell'innovatore educativo che contribuisce a un cambiamento di sistema e paradigma. Perché per formare una generazione di attori del cambiamento è necessario superare l'approccio individualista all'insegnamento e abbracciare una visione collaborativa e sistemica. “Siamo molto soddisfatti - ha aggiunto Federico Mento, direttore di Ashoka Italia - per questo lavoro straordinario di cucitura fatto con passione”.

14/12/2023 - 11:30

“Giù le mani da Rai Storia. Apprendiamo che ci sarebbe l’intenzione di chiudere il programma di Rai Storia ‘Storie Contemporanee’, programma dedicato alle ricerche più interessanti a cui stanno lavorando oggi gli storici e le storiche italiani che si dedicano all'approfondimento di quanto accaduto dalla Rivoluzione Francese ai nostri giorni. La ragione è da imputarsi a tagli di budget e si inseguono voci sulla possibile chiusura di altri programmi sempre dedicati alla memoria del Novecento e della storia della Repubblica antifascista. Vogliamo conoscere le intenzioni della Rai e se davvero non ci sono più risorse e spazio per preservare il lavoro di divulgazione storica che il servizio pubblico ha il dovere di promuovere e tutelare contro revisionismi e colpevoli amnesie storiche”.

Lo dichiara la deputata dem della commissione di Vigilanza Rai, Ouidad Bakkali.

“A questo proposito - aggiunge - come gruppo del Partito Democratico in Vigilanza Rai abbiamo presentato un’interrogazione all’Amministratore delegato nella quale chiediamo quali siano le ragioni che hanno portato alla decisione di non rinnovare il programma ‘Storie Contemporanee’ e quali altri programmi culturali del palinsesto pubblico rischiano lo stesso destino. Mentre identifichiamo nei Teatri pubblici chi grida ‘W l’Italia Antifascista’ nella più grande industria culturale italiana si rimpicciolisce sempre di più lo spazio dove si tramanda la memoria collettiva e si approccia con rigore scientifico la Storia della e i suoi protagonisti”.

 

13/12/2023 - 13:41

"L'accordo finale siglato alla Cop28 è un importante primo passo avanti nell'unica direzione possibile per salvare il Pianeta: l'uscita dalle fonti fossili e l'obiettivo di emissioni zero entro il 2050. Bene avere deciso di triplicare le fonti rinnovabili e di raddoppiare l'efficienza energetica. Ma non è sufficiente. E' necessario che i Paesi che l'hanno sottoscritto compiano azioni concrete e che vadano, senza ombra di dubbio, in questa direzione. La crisi climatica è una realtà e continua il suo cammino: noi non possiamo né rallentare né, tanto meno, essere indecisi e poco incisivi. Non c'è più spazio per i negazionismi: il governo Meloni agisca subito perché l'Italia raggiunga gli obiettivi e faccia la sua parte, senza ammiccamenti a gruppi industriali ancorati al passato e a sacche di irriducibili scettici che negano l'evidenza". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo

06/12/2023 - 14:59

Non c’è spazio per le donne?

“Un Mondo d’Italia. Nuovi mercati, i nostri Originals". L'offerta estera della Rai per raccontare al mondo un po' dello Stivale.
Oggi è stata presentata l’offerta della Rai all’estero ed è stata un’altra occasione mancata per rispettare i protocolli interni all’azienda come ad esempio “No women no panel”.
La presentazione della nuova offerta estera della Rai “Un Mondo d’Italia. Nuovi mercati, i nostri Originals”. Tutti uomini. Nuovi mercati ma sempre i soliti “Original Men”. Questa nuova offerta per l’estero, come dice il direttore generale dell’azienda Rai, dovrebbe aiutare gli italiani a capire come cambia il Paese e capire la nostra Nazione”,
l’unica cosa che comprendiamo è che certe cose non cambiano mai e che non c’è spazio per le donne.
Proprio oggi è uscito il resoconto dell’Ispettorato nazionale del lavoro. Le donne continuano a dimettersi dal mondo del lavoro, sono il 73% di chi decide di lasciare. Impossibile conciliare, impossibile lavorare.
Come cambia quindi la Nazione? Poco, regna ancora il nostro “original patriarcato”. Lo dichiara la deputata del Pd, Ouidad Bakkali, membro della commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai.

24/11/2023 - 16:43

"Bene Gualtieri e Atac, la scelta della società capitolina di non costituirsi parte civile nella vicenda di Lucha y Siesta è un atto importante per il lavoro di assistenza e presidio che il centro svolge per le donne romane.

È solo una prima tappa ma importante: c'è la necessità che tutte le istituzioni comprendano il valore delle attività portate avanti in questo spazio sin dalla sua nascita".

Lo afferma in una nota la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

17/11/2023 - 17:02

"Una scena vergognosa, oltretutto ripresa davanti ad un professore che annuisce osservando quegli osceni saluti romani. Un video inquietante sul quale starebbe indagando anche la Digos e che sembrerebbe essere stato girato durante lo scorso anno scolastico. Una cosa gravissima che non accettiamo minimamente venga ridimensionata a bravata o a gesto folkloristico perché è un gesto di chiara matrice fascista, intenzionale, fatto da alcuni ragazzi dentro una scuola pubblica alla presenza di un docente. La scuola è il luogo della democrazia dove le giovani generazioni, studiando e formandosi, imparano ad apprezzare i valori costituzionali di libertà e uguaglianza su cui si fonda il nostro paese. E nella scuola pubblica non c’è spazio per la simbologia inneggiante al fascismo e a una delle pagine più brutte della nostra storia. Quel docente dovrebbe saperlo e vergognarsi per aver permesso tutto questo. Ho presentato un’interrogazione urgente perché vorremmo sapere il governo se intende prendere provvedimenti ma soprattutto perché non siamo disposti minimamente ad accettare che nella scuola italiana avvengano cose del genere. La scuola italiana è un presidio laico e antifascista e tale rimarrà".

 

Così Marco Furfaro, deputato Pd e componente della segreteria nazionale, annuncia la presentazione di un'interrogazione sul caso della scuola Federico Caffè di Monteverde a Roma.

09/11/2023 - 17:15

Dichiarazione di Valentina Ghio, vicepresidente deputati Pd

“Per intervenire sulla sicurezza della mobilita' urbana, se si vogliono tutelare le persone a maggior rischio di incidente, ossia pedoni e ciclisti, non si dice loro di stare più attenti, ma si interviene sul contesto e sulle cause che maggiormente mettono a rischio la loro vita, creando condizioni e cultura per rendere la strada piu' sicura.”
Lo dichiara la vicepreside dei deputati Pd Valentina Ghio che aggiunge:
“ è uno dei concetti ripetuti con chiarezza oggi nelle audizioni sul nuovo codice della strada in Commissione Trasporti. Siamo molto preoccupati dagli effetti della nuova norma in discussione che non interviene sulla principale causa di incidenti, ossia la moderazione della velocità, ma con un giro di vite su ciclabilita' e autonomia dei Comuni”. Per l’esponente del Pd,
“con  questa impostazione e' preoccupante il depotenziamento di autonomia e competenze ai Comuni su questo fronte, con competenze accentrate al Ministero che deciderera' se e come i Comuni potranno mettere in campo azioni su ztl, ciclabili, telecamere, aree per la sosta, limitando quindi il loro raggio di azione per sicurezza stradale e potenziamento mobilità dolce. L'alternativa all'utilizzo dell'automobile privata si crea con una visione urbanistica della citta' che dia spazio alla mobilità sostenibile, con la creazione di aree pedonali e a velocità limitata, con la possibilità di impostare segnaletica adeguata, con sanzioni che abbiano efficacia deterrente. Qui si fa il contrario - conclude Ghio- , togliendo possibilità ai Comuni di incidere davvero in tal senso, con meno ciclabili e isole pedonali e controlli piu' difficili sulle infrazioni. La direzione opposta per la sicurezza e l'ambiente”.

30/10/2023 - 20:19

"Nella sua conferenza stampa, il premier israeliano Benjamin Netanyahu non ha fatto cenno a trattative per liberare gli ostaggi, ma solo ad azioni militari, al punto che i familiari hanno chiesto l'intercessione dei leader degli altri Paesi. Ha rigettato gli appelli ad un cessate il fuoco umanitario senza fare alcun riferimento ai soccorsi necessari alla popolazione civile di Gaza, ridotta allo stremo e in preda alla fame tanto da assaltare i magazzini dell'Onu in cerca di cibo.
Guerra e solo guerra: non c'è spazio per altro nei discorsi di Netanyahu.
Così non si fa che alimentare sentimenti di odio che tolgono qualsiasi spazio e qualsiasi speranza ad una necessaria fine del conflitto e a una prospettiva di pace". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

26/10/2023 - 16:33

“Le colpe dei padri non possono ricadere sui figli, ma da chi è chiamato a rappresentare la Sicilia non possiamo accettare zone d’ombra”. Così il segretario regionale del pd Sicilia Barbagallo in relazione  alle anticipazioni della puntata di Report in cui l’assessora della Dc di Cuffaro, Nuccia Albano, non rinnega e non prende le distanze dalla  storia e dalla figura del padre, il boss di Borgetto Domenico Albana.  “Se umanamente possiamo capire - continua Barbagallo- i sentimenti di una figlia non possiamo, però, accettare parole ambigue da parte dell’assessora. Riteniamo moralmente grave quanto avvenuto e auspichiamo un intervento rapido del presidente Schifani affinché rimuova l’Albano. Non può esserci spazio in nessuna giunta di qualsiasi colore per chi non censura e si dissocia dalla storia più nera è orribile della Sicilia”, dichiara  il deputato democratico Anthony Barbagallo, segretario regionale siciliano e componente ufficio di presidenza della commissione Antimafia.

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