13/06/2024 - 16:02

“L’immobilismo che sta caratterizzando la Regione Liguria, dopo l’arresto ai domiciliari del presidente Toti, sta avendo, inevitabilmente, effetti negativi anche sui Porti di Genova e Savona. Stiamo assistendo ad un continuo pasticcio che non sostiene sviluppo e lavoro. Da una parte il Ministero indica un nuovo commissario - dopo che non è stato in grado di nominare un presidente nel pieno delle sue funzioni a seguito del passaggio di Signorini a Iren, e dopo che Piacenza, dimissionario dal ruolo di commissario, è rientrato incomprensibilmente nel ruolo di segretario generale - ; dall'altra, vista l’inchiesta in corso, manda una commissione ministeriale per verificare la correttezza e la trasparenza degli atti fin qui avviati e approvati.

Un pasticcio che se persiste potrà avere serie ricadute sui lavoratori e su tutto l’indotto, come sottolineato dalla stessa Culmv e dalla comunità portale di Genova e Savona. È indispensabile ed essenziale porre fine a questo modo di procedere raffazzonato e a tentoni, per dare una svolta alla gestione del Porto e garantire solidità al sistema, senza rallentamenti che colpiscono il mondo del lavoro che lo circonda. Anche perché, per la piena funzionalità del porto, serve una piena funzionalità della Regione Liguria, dove le nuove elezioni non sono più rimandabili.

La Regione non può andare avanti con un presidente a interim e il porto non può lavorare in pienezza andando avanti per commissariamenti”, così la deputata PD e componente commissione trasporti alla Camera Valentina Ghio, commentando l’avvicendamento in Autorità Portuale.

12/06/2024 - 20:33

“Oggi il parere congiunto dell’Autorità Antitrust e dell’Autorità per la Regolazione dei Trasporti è chiarissimo nel sottolineare i danni che i decreti Salvini sul trasporto pubblico non di linea porteranno alle nostre città, ai diritti alla mobilità dei cittadini, a tanti lavoratori e aziende del settore. A questo punto è indispensabile che il governo sia finalmente disponibile ad affidare al Parlamento la definizione di una nuova legge quadro, ad oltre trent’anni di distanza dalla legge del 1992, per garantire finalmente un quadro normativo moderno ed efficace per il trasporto pubblico non di linea. Il Pd è pienamente disponibile a fare la propria parte in Parlamento, iniziando da una indagine conoscitiva affidata alle Commissioni competenti, con l’obiettivo di innovare tutelando il lavoro, il servizio e i diritti dei cittadini”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut

04/06/2024 - 19:35

“Come dichiarato dal Presidente del XV municipio di Roma, Daniele Torquati, è una buona notizia l’atteso raddoppio della linea Vigna Clara ma chiediamo certezze urgenti dal Governo e da RFI su tutte gli altri importanti interventi che Roma sta aspettando a partire della chiusura dell’anello ferroviario. Attendiamo da tempo certezze sulla realizzazione della gronda merci ovest. Inoltre sono indispensabili risposte urgenti circa la limitazione dei disagi che i cittadini sono chiamati a subire a causa della sospensione della linea FL3 prevista per l’estate e per i lavori di valorizzazione di alcuni ambiti ferroviari come la Stazione Tuscolana come per la realizzazione del nodo Pigneto le cui gare sono andate deserte per due volte”. Così in una nota congiunta i deputati democratici della commissione trasrpoti della Camera, Roberto Morassut e Andrea Casu.

29/05/2024 - 15:02

“La metropolitana di superficie fra Prato e l’aeroporto di Firenze è una opportunità straordinaria: promuove il diritto alla mobilità, snellisce e decongestione i flussi di traffico e riduce le emissioni nocive di un territorio vasto con un’alta densità abitativa. L’obiettivo per i prossimi mesi sarà quello di incalzare il governo per reperire, di concerto con la Regione Toscana ed i comuni interessati, le risorse pubbliche necessarie per realizzare una infrastruttura che potrebbe dare un impulso decisivo alla crescita del sistema produttivo ed occupazionale locale ed alla qualità della vita dei cittadini”:

Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati Pd Emiliano Fossi, segretario Dem della Toscana, Marco Furfaro, capogruppo In Commissione Affari sociali, Marco Simiani, capogruppo in Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici e Federico Gianassi capogruppo in Commissione Giustizia.

28/05/2024 - 18:27

Il Ponte sullo Stretto è solo ed esclusivamente propaganda elettorale di Matteo Salvini, della Lega Nord pagata con i soldi dei scippati ai siciliani che invece chiedono infrastrutture decenti, autostrade reali e non promesse da libri dei sogni. Elly Schlein questa mattina ha detto una verità che brucia. L’onorevole Nino Germanà, farebbe bene a leggersi per bene il progetto di un Ponte sullo Stretto obsoleto, anacronistico, irrealizzabile. Una posizione, questa, su cui anche il suo leader Matteo Salvini era d’accordo  salvo poi cambiare idea improvvisamente, folgorato sulla via di Damasco, per esclusivi e beceri interessi elettorali”. Così il segretario regionale del PD Sicilia e capogruppo PD in commissione Trasporti  alla Camera, Anthony Barbagallo.

27/05/2024 - 14:08

 “Fin dall’ inizio della discussione sul nuovo codice della strada abbiamo evidenziato come il testo abbia evidenti contraddizioni perché non riesce a incidere sulla velocità elevata che rappresenta la causa principale degli incidenti. Abbiamo messo in risalto anche la contraddittorietà del testo poiché da un lato inasprisce indiscriminatamente le sanzioni, e dall'altro strizza l’occhio a coloro che scambiano le strade in piste da corsa, consentendo maglie più larghe sugli autovelox e limitando fortemente anche l’autonomia dei comuni. In queste ore arriva purtroppo la conferma di questa impostazione del Ministro Salvini: il decreto autovelox conferma questa impostazione". Lo dichiara il capogruppo PD in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo.  “Salvini pensa che l'autovelox sia un giocattolo da utilizzare per provare a conquistare qualche decimo in più nei sondaggi e non uno strumento fondamentale per tutelare l’incolumità dei cittadini e degli stessi automobilisti. Con il decreto ministeriale in fase di pubblicazione sulla Gazzetta, infatti, pone – peraltro con il nuovo codice della strada ancora non approvato e in fase di discussione al Senato - limiti stringenti e paletti per rendere ai comuni più complicato l’installazione di questi strumenti che servono da deterrente alle alte velocità soprattutto nei centri urbani, nelle strade affollate, vicino le scuole. Salvini è in campagna elettorale perenne, ora più che mai a pochi giorni dalle Europee, ma non può ignorare il bollettino di guerra da 600 feriti e 9 morti al giorno”.

25/05/2024 - 15:55

“Ancora una giravolta in campagna elettorale per la premier Giorgia Meloni che su Poste smentisce, più volte, perfino se stessa. Quando era all’opposizione era contraria ad ogni forma di privatizzazione. Salvo poi, una volta giunta a Palazzo Chigi, partorire un DPCM, che che prevede la dismissione fino al 65 per cento delle quote. Ora, in piena campagna elettorale ecco la nuova schizzofrenica retromarcia per smentire se stessa e dire che non lo Stato manterrà la maggioranza delle quote di controllo di Poste. Una dichiarazione che però non ci assicura per niente. Anzi ci preoccupa ulteriormente perché, al di là delle affermazioni al vento, questo governo sta progettando e mettendo in atto lo smantellamento di un altro asset strategico dello Stato, quale è appunto Poste; un’azienda in attivo che produce utili, e lo fa solo per fare cassa”. Lo ha dichiarato il segretario regionale del PD Sicilia e capogruppo PD in commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera, Anthony Barbagallo, ad Acireale nel corso di un intervento con i candidati del PD della circoscrizione Isole alle prossime Europee, Antonio Nicita e Lidia Tilotta.

24/05/2024 - 21:05

Casu: Premier candidata sconfessa posizione governo da lei guidato espressa in parlamento

“Siamo alla farsa, dopo che il Governo Meloni ha annunciato urbi et orbi la svendita di Poste e mandato i suoi Ministri in parlamento a illustrare tempistiche e modalità senza offrire nessuna garanzia nonostante la battaglia delle opposizioni e dei sindacati adesso, in piena campagna elettorale, Meloni sconfessa i suoi ministri che vengono commissariati a tutti gli effetti cambiando ancora una volta linea sul tema. Non siamo mai stati d’accordo sulla svendita di un asset assolutamente strategico fondamentale per il Paese e se la Meloni davvero si è resa conto di aver sbagliato fino a oggi è una buona notizia per il paese peccato però che visto il becero e irresponsabile uso propagandistico delle istituzioni che sta dimostrando non possiamo sapere quanto dureranno queste rassicurazioni. Sono dichiarazioni che avranno valore anche dopo il 10 giugno o solo l’ennesima spregiudicata mossa acchiappa voti?” così in una nota io deputato democratico, componente della commissione parlamentare trasporti poste e  telecomunicazioni della Camera, Andrea Casu, commenta le parole della presidente del consiglio dal festival dell’economia di Trento.

23/05/2024 - 14:41

“Ci troviamo davanti all'ennesimo fallimento del governo nelle politiche del trasporto pubblico non di linea. Da inizio della legislatura, l'esecutivo dimostra la sua inadeguatezza attraverso i tanti annunci dei ministri Salvini e Urso che non risolvono i problemi che affliggono il settore, scontentando lavoratori e cittadini costretti a scontare le conseguenze dell’incapacità del Governo. La questione come abbiamo denunciato in aula anche la scorsa settimana con la bocciatura della nostra mozione per sostenere maggiormente il TPL  riguarda tutto il trasporto pubblico locale ma sta diventando grottesca sul fronte del braccio di ferro con taxi e NCC, dove non si riesce nemmeno a capire quale sia la direzione verso cui si sta muovendo il governo senza coinvolgere minimamente il Parlamento in una interlocuzione diretta con le categorie che al momento sta producendo solo danni senza concretizzare strategie efficaci per la mobilità nelle città. Intanto restano al palo i decreti attuativi e tutte le altre iniziative previste dal Governo – come il decreto Asset – si sono rivelati disastrosi”. Lo dichiarano i deputati dem Anthony Barbagallo, Capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera e i deputati Ouidad Bakkali, Andrea Casu, Valentina Ghio e Roberto Morassut che esortano il governo a riferire urgentemente in Commissione sullo stato del trasporto pubblico non di linea a seguito degli scioperi e delle agitazioni degli scorsi giorni e sui ritardi dell'attuazione dei decreti attuativi.

“La temperatura degli addetti alla categoria trasporti è alle stelle – ha aggiunto Barbagallo – ed è stanca dei rinvii e dell'incompetenza del governo a risolvere i problemi della mobilità, chiediamo che il governo venga a riferire immediatamente in commissione”.

23/05/2024 - 12:56

“Sappiamo che ENAC inibisce agli aerei delle ONG lo spazio aereo del Mediterraneo centrale, sostenendo che la loro presenza 'disturba' le operazioni di soccorso della Guardia Costiera. Oggi apprendiamo che avrebbe ora irrogato una sanzione di 2000 euro nei confronti dell’aereo Seabird di Sea Watch perché ha comunicato ad una nave della ONG di effettuare la procedura di recupero dei migranti in acque libiche. In altre parole, sarebbero stati multati perché hanno avvisato alla nave di recuperare e salvare vite umane. Tutto ciò assurdo e disumano”. Lo dichiara la deputata Ouidad Bakkali, membro della Commissione trasporti alla Camera, presentando una nuova interrogazione al ministro Salvini esortandolo a reiterare la richiesta urgente di audizione dei vertici ENAC.

“È proprio la Convenzione IMO per la salvaguardia della vita umana in mare che fa obbligo agli Stati contraenti, tra cui l’Italia, di procedere al soccorso - salvo che l'operazione non metta a rischio i soccorritori - e di rilanciare eventuali richieste o notizie di soccorso eventualmente ricevute. Esattamente ciò che ha fatto l'aereo Seabird”, ha concluso Bakkali.

21/05/2024 - 18:13

“A seguito dell'indagine su presunti atti di corruzione e altri gravi atti illeciti riguardanti la Regione Liguria e l'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, che vede agli arresti Paolo Emilio Signorini, già Presidente dell'ADSP, Giovanni Toti, Presidente della Regione  Liguria, Matteo Cozzani suo  capo di gabinetto e ha iscritto al registro degli indagati diversi imprenditori, si apprende, a mezzo stampa e dalle parole del vice ministro Rixi, che il ministero dei Trasporti invierà una commissione ispettiva negli uffìci dell’Autorità portuale di Genova  per  una  verifica  sugli  atti  prodotti dall' Authority. Il vice ministro Rixi ha affermato che non sarebbe possibile procedere alla nomina di un nuovo Presidente dell'ADSP, non essendo praticabile la definizione dell'intesa prevista dalla Legge per effettuare la nomina. Chiediamo al ministro quale sarà il perimetro di intervento della Commissione ispettiva ministeriale - con particolare riferimento all' inclusione o meno delle procedure per la Diga di Genova - e se il ministro ritenga che il vice presidente della Regione facente funzioni, Piana, possa sottoscrivere l'intesa per la nomina, già attesa da quasi nove mesi, del nuovo Presidente dell' Autorità di Sistema Portuale per tutelare una realtà importantissima per la città di Genova e per il Paese come quella portuale”.
Questo è il testo del Question Time del Gruppo Pd in discussione domani alla Camera, a firma dei deputati Orlando, Ghio, Barbagallo, Bakkali, Casu, Morassut, Ferrari e Fornaro al ministro Matteo Salvini.

21/05/2024 - 10:52

“In Europa il Ministro Salvini sceglie come priorità il Ponte sullo Stretto dimenticando le altre opere fondamentali per Roma Capitale e tutte le altre autorità di nodo e divorando in questo modo i fondi per la metro B e C i tram e i filobus. La forte denuncia di Eugenio Patanè e Nicola Zingaretti, a poche ore dal voto in aula alla Camera contro la mozione del Partito Democratico per dare immediatamente più risorse al fondo nazionale per il trasporto pubblico locale, conferma che per il Governo Meloni il diritto alla mobilità dei cittadini non conta nulla e l’unica priorità è la propaganda” così il deputato democratico, Andrea Casu.

20/05/2024 - 20:10

"Con le scelte sul ponte sullo stretto Salvini sta danneggiando Roma e il Lazio. Se non combattiamo è un colpo anche per la nostra città.

Come denuncia l'assessore Patanè, mentre la destra perde tempo, in Europa c'è una discussione intensa sui Network di trasporto. Roma è un’autorità di nodo che programma lo sviluppo e propone investimenti in questo quadro europeo.  Ma poi il governo prende questi progetti e nel dialogo con l'Europa li butta. Mentre fanno finta di essere per l'autonomia mortificano i territori e le loro programmazioni.Il Governo mettendo come priorità i 15 miliardi per il ponte butta a mare tutte le nostre indicazioni per il trasporto pubblico di Roma.

Se non combattiamo queste priorità folli della destra non le sconfiggeremo. E non metteremo più le risorse europee al servizio delle persone, dei diritti, dell'attuazione della costituzione. Altro che interesse nazionale. Vogliono togliere la bandiera Europea dai palazzi e al contempo ci tolgono i soldi per il trasporto nei territori. Una vergogna. Contro i territori, contro il Lazio, contro Roma."

Così Nicola Zingaretti oggi nel corso del suo intervento nell' iniziativa organizzata dal coordinamento nazionale dei circoli della mobilità.

20/05/2024 - 19:05

La Sicilia vive sulla sua pelle il grande imbroglio del progetto ponte sullo stretto. Un progetto vecchio, costoso e dannoso che vede la contrarietà non solo delle associazioni ambientaliste, ma della stragrande maggioranza dei cittadini. È la risposta sbagliata a problemi strutturali che avrebbero richiesto altri interventi: investimenti su infrastrutture per collegare la Sicilia, le aree urbane e quelle interne, non certo la demagogia e l’arroganza della destra, che non dà alcuna risposta a nessuno dei temi che riguardano questa Regione, dalle ferrovie alla rete idrica. Non si governa un paese con promesse mirabolanti ma cambiando sul serio la vita delle persone, dai trasporti alla sanità, dalla casa al lavoro, alla scuola.
Lo ha detto Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera, durante un’iniziativa a Messina per la campagna elettorale per le Europee a sostegno dei candidati del Pd Antonio Nicita e Maria Flavia Timbro.

20/05/2024 - 18:15

Il terremoto giudiziario che ha colpito la Regione Liguria e il Porto di Genova impone da parte del Ministero dei trasporti massima chiarezza sull’attività ispettiva ministeriale che interesserà l’Autorità portuale. Sono in gioco importanti investimenti finanziati con i fondi Pnrr; il fondo complementare; i fondi di coesione, fra cui il progetto della Diga del valore di 1,3 miliardi. Le osservazioni di Anac, sulle criticità nella procedura di assegnazione e sui costi dell’opera, non possono lasciare indifferenti. Il Ministro Salvini faccia sapere se nell’attività ispettiva saranno incluse anche le procedure per la realizzazione della Diga e per quale motivo il vice ministro Rixi afferma che non sia possibile nominare un nuovo presidente dell’Adsp, perché non può essere il vice presidente facente funzioni Piana a nominarlo. Se Piana è ‘nel pieno dell’operatività’, come afferma la Giunta ligure, perché non può adempiere a questa funzione? Forse la realtà è un’altra? Il quadro che abbiamo di fronte è fortemente complesso e preoccupano le sorti del porto: serve un Authority nel pieno delle sue funzioni che tuteli, in una posizione di terzietà rispetto alle indagini, l’attuazione degli investimenti e i posti di lavoro di chi opera nelle banchine.
È giunto il momento di dare un segnale forte a partire dal superamento anche della fase di commissariamenti straordinari che hanno spogliato le istituzioni delle proprie competenze, accentrandole su figure che avrebbero dovuto godere di procedure semplificate e che in realtà hanno dato vita a percorsi amministrativi errati, con un significativo aumento dei costi, come è successo per la Diga. Il Ministero dei trasporti non sottovaluti la questione ligure e le ricadute sul Porto e sulle opere in corso, e agisca”, così i deputati PD Andrea Orlando, Valentina Ghio e Luca Pastorino, che hanno presentato un’interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per chiedere chiarezza sull’attività ispettiva del Ministero in Autorità portuale a Genova; sulla nomina di un nuovo presidente dell’Autorità portuale e sul superamento della fase dei commissariamenti straordinari che in Liguria stanno interessando opere come la Diga.

 

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