“Le risposte di oggi ai Question Time rivolti al Ministro Salvini sono raggelanti e dimostrano il sempre più scarso senso della realtà del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture. Matteo Salvini non può continuare a indignarsi per il caos trasporti vissuto in questi giorni da milioni di passeggeri negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie italiani, tra ritardi biblici e cancellazioni senza preavviso senza fare assolutamente nulla se non un continuo scaricabarile verso le responsabilità altrui. Quando gli si chiede conto delle sue azioni risponde in maniera evasiva e strumentale come se fosse un comune passeggero che subisce disagi. Il Ministro è lui non può limitarsi a chiedere chiarimenti ma deve assumersi le sue dirette responsabilità e come abbiamo già chiesto ripetutamente nei giorni scorsi venire in Aula a riferire dettagliatamente sulla gravissima situazione che il Paese sta vivendo e su tutto quello non sta facendo per superarla”. Così il vicepresidente della commissione trasporti della Camera, il deputato democratico, Andrea Casu.
Si è conclusa oggi la prima audizione in merito al Piano nazionale aeroporti. Per noi è uno strumento importante che attendiamo da molto tempo: ci batteremo per inserire previsioni cogenti per gli aeroporti italiani a tutela dei passeggeri. In atto vi è uno scivolamento evidentissimo sulla qualità dei servizi: evidenti e diffusi ritardi nelle file per gli imbarchi e per i controlli; il continuo lievitare dei prezzi nei bar degli aeroporti italiani per l'acquisto dei beni di prima necessità come acqua e panini; ed ancora mancanza di trasparenza nelle procedure di gara indette dalle società di gestione degli aeroporti. Per non parlare poi del fatto che non vengono rese pubbliche le risorse trasferite dagli aeroporti alle compagnie aeree. Chiediamo che vengano migliorati i servizi come il numero dei pullman, il numero del personale impiegato, i parcheggi, che devono essere previsti con dei costi e delle tariffe e accessibili”. Così il deputato dem Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti, a margine dell’audizione del Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, Galeazzo Bignami, sulla predisposizione del Piano nazionale aeroporti.
“Chiederemo – conclude Barbagallo – anche un controllo e strumenti efficaci di sanzione nei confronti della società aeroportuali. Per noi è anche determinante l'intermodalità con l'inserimento di tutti gli aeroporti italiani nella rete Ten-T così da poter garantire connessioni rapide ed efficienti”.
Casu: Italia spaccata a metà, disservizi e disagi stanno colpendo milioni di persone
“Treni in ritardo drammatico, intere linee ferroviarie cancellate senza preavviso, persone esauste sotto un caldo insopportabile, assenza di adeguate informazioni e servizi sostitutivi. Se il ministro Salvini uscisse dalla sua bolla e guardasse la realtà che si sta vivendo in queste ore in Italia, smetterebbe di provocare e deridere gli italiani con affermazioni insulse che confermano quanto il ministro sia disconnesso dalla vita reale. Oggi non è una giornata unica, come dice Salvini, e purtroppo non è neanche l’unica: è l'ennesima giornata disastrosa caratterizzata da disservizi e caos a cui il governo sta condannando il Paese” così il vicepresidente della commissione trasporti della Camera, il deputato democratico Andrea Casu, promotore dell’interrogazione parlamentare con cui il gruppo del PD della Camera chiede al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e alla Ministra del Turismo, Daniela Santanchè, di conoscere le iniziative messe in campo dal governo per superare i disagi conseguenti alla decisione di bloccare la circolazione ferroviaria nel Cilento per lavori legati all’incidente del 9 luglio. “Sono passate due settimane, ci sarebbe stato tutto il tempo per un intervento ordinato, il governo non si è mosso né ha monitorato e la rete ferroviaria italiana è oggi letteralmente divisa a metà. Invece di tagliare nastri e fare propaganda, Salvini dovrebbe venire in Parlamento a riferire sulla drammatica situazione dei trasporti del mezzogiorno”.
Quella di oggi è l’ennesima giornata nera per i trasporti italiani con voli cancellati o dirottati su altri aeroporti e ritardi anche di quattro ore come sulla rotta Palermo-Roma. Nel settore aereo emerge tutta l’inadeguatezza delle società di gestione aeroportuali che non approntano mezzi e risorse necessari: come ad esempio il numero di pullman nelle aerostazioni; ed ancora bambini ed anziani sfiniti in ogni angolo che vengono spennati con bottiglie di acqua vendute a 3 euro e panini a 10. Sono tutte argomentazioni che faremo valere nella discussione sul piano nazionale degli aeroporti già questa settimana in commissione. Purtroppo la situazione non è migliore nel settore ferroviario con regioni come la Calabria che non sono raggiungibili e nemmeno per il trasporto via mare, dove alcune località sono state prese d’assalto. Abbiamo chiesto già la settimana scorsa al ministro Salvini di venire in Aula a riferire anche sulla grave carenza di coordinamento tra il suo ministero e le società responsabili del trasporto in Italia. Salvini non aspetti un minuto in più e venga a riferire in Parlamento.
Così il capogruppo Pd in commissione Trasporti, Anthony Barbagallo.
Come Partito Democratico, insieme al collega Casu, primo firmatario, ho presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, e alla Ministra del Turismo, Daniela Santanchè, per conoscere i dettagli delle eventuali iniziative messe in campo dal governo per superare i disagi e le conseguenze dell’incidente del 9 luglio scorso quando, nei pressi di Centola, sulla ferrovia Tirrenica Sud, un treno merci che trasportava container con materiali pericolosi è deragliato. Dopo quasi due settimane ancora si registrano difficoltà sulla linea ed è stata paventata la possibile interruzione o limitazione della circolazione nelle prossime ore. Sono evidenti le ripercussioni sulla stagione turistica e sulla mobilità, eppure mancano le informazioni necessarie e tutti i chiarimenti di cui hanno bisogno residenti, operatori e turisti per evitare o limitare i forti disagi e disservizi che si preannunciano.
Casu: Italia bloccata nel weekend, ma vicepremier pensa a altro
“Non è solo negli ultimi giorni che si registrano gravissimi disagi nei trasporti per cittadini, pendolari e turisti. In queste ore in cui l’Italia si sta fermando Salvini sembra occuparsi di tutto tranne che di quello che dovrebbe fare il Ministro dei Trasporti e il bug informatico non può essere un alibi perché i problemi sono cominciati prima e stanno continuando dopo. Chiediamo al Ministro di venire al più presto in Parlamento a spiegare cosa sta facendo il Governo di fronte alla situazione sempre più insostenibile, i ritardi di ore dei treni, i voli cancellati, il caos nel trasporto pubblico locale di linea e non”. Lo dichiara il deputato dem Andrea Casu rinnovando in aula a Montecitorio la richiesta dei Gruppi PD di Camera e Senato di informativa urgente da parte del ministro Salvini sul caos trasporti in Italia che ha avuto il suo culmine nel fine settimana.
“Ennesima giornata da incubo per chi sta attraversando l’Italia. Il treno Venezia-Mestre per Napoli parte dopo 170 minuti e si registrano ovunque ritardi e disservizi mostruosi. Anche oggi il Ministro Salvini pensa solo a difendere Toti mentre l’Italia si ferma ancora una volta con cittadini, pendolari e turisti che restano intrappolati per ore nelle stazioni incandescenti” così su X il vicepresidente della Commissione trasporti della Camera, il deputato democratico, Andrea Casu.
“Un guasto può accadere, ma i gravi disservizi del trasporto ferroviario sono ormai una prassi quotidiana. Il Ministro Salvini non se ne occupa? Saltato l'incontro con Toti agli arresti domiciliari, dopo che quest'ultimo ha ricevuto una nuova misura cautelare, il Ministro dei Trasporti avrebbe potuto usare questo tempo per convocare urgentemente i vertici di Ferrovie e RFI per chiedere soluzioni per la situazione di gravissimo disagio che pendolari e turisti hanno vissuto nella giornata odierna e vivono quotidianamente” così la vicepresidente del gruppo del Pd, la deputata democratica, Valentina Ghio.
Pd presenta interrogazione parlamentare
“Fanno fermare i treni e fanno partire i voli quando tutto sembrerebbe impedirlo: questo è il governo dei fenomeni paranormali” ironizza il capogruppo democratico nella commissione trasporti della camera, Anthony Barbagallo in merito alla notizia secondo cui, nel giorno del collasso del trasporto aereo, la tratta Roma Fiumicino-Milano Linate, schedulata alle 13, è la sola a decollare tra quelle di Ita Airways. A bordo il ministro delle Infrastrutture con Molinari e Lupi. “Presenteremo un’interrogazione parlamentare per sapere da Ita cosa è accaduto e, se la notizia fosse confermata, chi è in che modalità ha chiesto e fatto pressioni per ‘salvare’ il volo di Salvini e quali conseguenze ha avuto questa decisione sugli altri voli programmati”.
“Il già precario sistema dei trasporti non di linea, taxi e Ncc, subisce oggi un’altra pesante scure con la pronuncia della Corte Costituzionale che annulla un provvedimento assunto dal governo Conte 1. Più volte come Partito Democratico in questa legislatura abbiamo evidenziato l’inadeguatezza delle azioni messe in campo dal ministro Salvini con i suoi vari decreti legge e decreti attuativi che certamente non stanno migliorando la condizione degli utenti di taxi ed Ncc in Italia. Salvini prenda subito atto della grave situazione in cui ci troviamo, capisca che non si può sempre dare la colpa a qualcun altro e, anche in considerazione del momento cruciale che il Paese sta vivendo in piena stagione estiva, adotti con urgenza i provvedimenti necessari per affrontare il problema”.
Così il capogruppo Pd in commissione Trasporti, Anthony Barbagallo.
Casu (Pd) presenta interrogazione parlamentare a Salvini e Santanchè
Il vicepresidente della commissione trasporti della Camera, il deputato democratico Andrea Casu, ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e alla Ministra del Turismo, Daniela Santanchè, per conoscere quali iniziative sono state messe in campo dal governo per superare i disagi conseguenti all’incidente del 9 luglio scorso quando, nei pressi di Centola, sulla ferrovia Tirrenica Sud, un treno merci che trasportava container con materiali pericolosi è deragliato. “Sono passati dieci giorni e ancora si registrano forti disagi e difficoltà sulla linea Salerno-Paola ed è stata annunciata anche la possibile completa interruzione della linea Battipaglia-Sapri da lunedì 22 a venerdì 26 luglio con evidenti ripercussioni sulla stagione turistica” denuncia il democratico Casu. L’interrogazione chiede al Governo di avere informazioni più precise, anche da parte di Trenitalia, sull’eventuale completa interruzione della linea, da cui seguirebbero gravi danni per la stagione turistica in corso.
“Il Governo sta portando al collasso l’intero sistema del trasporto pubblico locale. Dobbiamo ascoltare il grido di dolore espresso oggi dalle lavoratrici e ai lavoratori in sciopero in tutta Italia per il rinnovo dei contratti e gli interventi necessari a offrire servizi più efficienti ai cittadini. L’unica soluzione possibile per uscire dall’emergenza è il potenziamento del fondo nazionale TPL che insieme a regioni, comuni, sindacati, imprese e associazioni chiediamo in Parlamento da mesi. Per farlo subito abbiamo ripresentato emendamenti anche al Decreto Infrastrutture adesso in conversione alla Camera dei Deputati. Se la maggioranza non è convinta dalle coperture che abbiamo individuato indichi una strada differente ma Meloni e Salvini non possono continuare a tenere la testa sotto la sabbia mentre l’intero paese si sta fermando”. Così su X il deputato democratico, vice presidente della commissione trasporti della Camera, Andrea Casu.
“E’ caos negli aeroporti italiani. I ritardi nei voli si accumulano, i passeggeri sostano nelle aerostazioni in attesa di informazioni che spesso sono lacunose e insufficienti. Sulla tratta Catania- Roma i voli di ITA Airways accumulano ritardi in continuazione. E’ una condizione che sta diventando tragicamente normale sia per la compagnia di bandiera, fresca sposa di Lufthansa sia per l'aeroporto etneo che, al di la della definizione, di internazionale ha ben poco per quanto riguarda l’assistenza e i servizi ai passeggeri”. Lo dichiara il segretario del PD Sicilia e capogruppo Dem in commissione Trasporti alla Camera che chiede l'intervento del ministro delle Infrastrutture e ai Trasporti, Matteo Salvini.
“La settimana prossima arriva finalmente in commissione – aggiunge – il piano nazionale aeroporti, lo strumento che serve proprio per intervenire sullo sviluppo delle infrastrutture aeroportuale e sui servizi connessi in favore dei passeggeri/utenti. Ma al governo chiediamo di intervenire con urgenza – conclude - per sensibilizzare le compagnie aeree, ITA in primis, e i gestori degli scali sia sui ritardi sia sull’assistenza a terra”.
“Abbiamo 54mila colonnine per la ricarica delle vetture elettriche in Italia di cui quasi 60% nel nord, 20% nel centro e meno del 20% nel sud e nelle isole. Il provvedimento per i bandi d'istallazione è stato inserito nel PNRR proprio per garantire l'ammodernamento e consentire al Meridione di superare il gap esistente. Ma oltre ai ritardi e il differimento degli stessi bandi al dicembre del 2025, non è stata installata neanche una nuova colonnina di ricarica! Sembra chiaro che lo stato di attuazione è l'ennesimo spot che fa a pugni con la realtà: servono 31.500 colonnine e in 18 mesi il governo non ne ha messa una sola”. Lo dichiara il Capogruppo Pd in Commissione Trasporti Anthony Barbagallo intervenendo in replica alla interpellanza cofirmata anche dai deputati Bakkali, Casu, Ghio e Morassut sullo stato di attuazione delle colonnine di ricarica elettrica.
“Le parole del Sottosegretario Barbaro – continua Barbagallo - confermano i nostri sospetti e aumentano le preoccupazioni: non ci sono interventi concreti per l'istallazione di nuove colonnine e la rimozione degli ostacoli burocratici. Il governo non è interessato a investire sull'ammodernamento del Paese, né avvicinarsi alla transizione ecologica ma vuole riportare le lancette del tempo indietro al Medioevo. Gli impegni sul PNRR vanno rispettati e va onorata la fiducia di tanti italiani che hanno investito sulle auto elettriche e ora si sentono presi in giro per la mancanza delle zone di ricarica. Se l'Italia è il fanalino di coda in Europa per immatricolazione di auto elettriche – 6,9% a maggio 2024 – è anche per l'inettitudine del governo Meloni”.
Casu, Barbagallo e Simiani: potenziare uffici per rispondere a numerose richieste
“Le imprese di trasporto italiane iscritte al Registro Elettronico Nazionale (REN), a partire dal 15 luglio, dovranno registrare nel nuovo applicativo "Ren-Noleggi" le locazioni dei veicoli senza conducente per adempiere all'obbligo inizialmente fissato a gennaio. Per farlo, dovrebbero potersi rivolgere anche alle Motorizzazioni Civili territorialmente competenti. Tuttavia, gli uffici delle motorizzazioni, già alle prese con una riduzione del personale pari al 50% negli ultimi dieci anni e con gravi ritardi nel processo di trasformazione digitale, non dispongono di risorse umane sufficienti per contribuire a garantire alle imprese un corretto utilizzo del sistema REN-Noleggi. Queste difficoltà comportano costi aggiuntivi e un aggravio non più tollerabile per il settore del Trasporto Merci costretto a rivolgersi a operatori professionali autorizzati. Servono subito risorse pronte e qualificate, anche attraverso la possibilità di reclutare personale attraverso lo scorrimento delle graduatorie, e avviare finalmente un processo di completa digitalizzazione indispensabile e non più rinviabile. Per questo motivo il gruppo del Partito Democratico della Camera ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro Salvini per chiedere al Governo di potenziare gli uffici delle motorizzazioni civili e offrire finalmente servizi efficaci ed efficienti a tutte le cittadine e i cittadini che lavorano quotidianamente sulle nostre strade. L’interrogazione parlamentare è promossa dai deputati Andrea Casu, Anthony Barbagallo e Marco Simiani”.