21/01/2025 - 18:41

“Salvini isolato. Solo ministri e sottosegretari della Lega si presentano in aula alla camera  per ascoltare l’informativa del vicepremier sui trasporti. Di Forza Italia e Fratelli d’Italia non c’è traccia sui banchi del governo” così in una nota la deputata democratica Patrizia Prestipino che aggiunge “claque leghista a parte non mi sembra una prova di fiducia e compattezza. Se fossi Salvini qualche domanda me la porrei”.

21/01/2025 - 15:31

La risposta del ministero delle imprese e del made in Italy alla nostra richiesta di conoscere la strategia del governo per salvaguardare la sovranità digitale italiana ed europea nell’ambito delle comunicazioni, ci preoccupa molto. Già sono evidenti i ritardi del governo nei percorsi di digitalizzazione delle aree interne. Ma dopo la risposta di oggi aumentano i nostri timori sulla riduzione degli investimenti per la ricerca aerospaziale italiana, che impatteranno sulle risorse disponibili per le comunicazioni satellitari. Non vorremmo che fosse solo il preludio per affidare ad un certo punto a Starlink di Elon Musk la fornitura di servizi di comunicazioni sicuri via satellite, mentre l’Ue avanza verso la realizzazione del programma spaziale “IRIS²”, nell’ambito del quale l’Italia dovrebbe giocare un ruolo di primo piano gestendo uno dei tre centri di controllo della nuova costellazione di connettività sicura europea.

 

Così Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera e primo firmatario dell’interrogazione al ministro delle imprese e del made in Italy.

20/01/2025 - 13:14

“Nei giorni scorsi è stato lanciato, da parte di amministratori locali, un appello ai parlamentari piemontesi per sostenere una proroga di un anno per la rendicontazione degli interventi relativi al programma di “messa in sicurezza dei ponti esistenti e realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza sul bacino del Po“. La mia risposta a questo appello è naturalmente sì” afferma la vicepresidente nazionale del Partito Democratico Chiara Gribaudo.

“La proroga - ragiona la parlamentare cuneese - consentirebbe alle stazioni appaltanti di completare l’iter necessario per procedere alla aggiudicazione degli interventi infrastrutturali interessati. In mancanza della proroga si rischierebbe di vanificare, per alcuni interventi, il lavoro finora condotto per poter realizzare l’opera. ANCI e Upi chiedono una proroga tecnica. Politicamente significa considerare che tra pandemia e crisi internazionali, opere importanti e impegnative come quelle previste da questo piano hanno avuto ritardi che non sono stati dovuti a inefficienze”

Gribaudo ricorda poi l’iter del “Piano”: “Il piano ponti del Po nasce dal Governo Gentiloni ed è stato ampliato con il Ministro Giovannini. E’ stato il primo piano di investimenti per rimettere in sicurezza opere strategiche che collegano aree importanti del paese dal punto di vista sociale ed economico. Concedere questa proroga significa permettere a queste opere di essere realizzate ma anche di modernizzare il sistema dei trasporti di queste aree, che sono strategiche, infatti parliamo dei ponti che tengono insieme aree territoriali e sistemi economici su cui il Paese deve continuare ad investire.”

“Non possiamo permettere che le conseguenze della crisi sanitaria di cinque anni fa e le crisi internazionali interrompano un percorso che si è mostrato fin qui virtuoso” conclude la deputata dem.

19/01/2025 - 18:05

“Quello di cui Meloni e Salvini devono rispondere è la gestione fallimentare delle ferrovie che costringe il paese a viaggiare sistematicamente con ritardo. Se esiste anche un problema di sicurezza pubblica aspettiamo di sentirlo dal Ministro Piantedosi. Il Governo smetta di fuggire e venga in Parlamento”. Così in una nota il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, il deputato del Pd, Andrea Casu.

16/01/2025 - 18:07

Il nostro sistema ferroviario è al collasso: ritardi, cancellazioni, sospensioni di treni, addirittura Trenitalia che invita il cittadino a non mettersi in viaggio, come in una catastrofe. Il ministro Salvini, con il più patetico degli scaricabarile, la smetta di attribuire la responsabilità a improbabili cause e venga in Parlamento a riferire come intende restituire il diritto alla mobilità ai cittadini, ai pendolari, agli studenti”. Cosi Valentina Ghio, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera e componente della commissione Trasporti.

16/01/2025 - 18:06

“La notizia dell'ammissibilità dei ricorsi presentati al Tar del Lazio dal Comune di Villa San Giovanni e dalla Città metropolitana di Reggio Calabria contro il parere positivo della commissione Via Vas al progetto di Ponte sullo Stretto era una possibilità che avevamo anticipato ed evidenziato da tempo. Questo è un progetto approvato sulla sabbia, fa acqua da tutte le parti e non regge. Il notevolissimo rischio di impugnative incidentali davanti la Corte Costituzionale rafforzano l’idea che questo progetto sia soltanto lo specchio per le allodole per le campagne elettorali di Salvini e del centrodestra, che continua a speculare sulle infrastrutture del Mezzogiorno. Il progetto del Ponte sullo Stretto è appeso ad un filo e quello di oggi è solo il primo ricorso di una lunga serie che arriveranno è sveleranno il progetto per quello che è: una colossale presa in giro per il Sud, portata avanti dal peggior ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture dal dopo guerra ad oggi”. Così il deputato dem Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti.

15/01/2025 - 18:52

“Anche oggi, l’Italia sta vivendo disagi gravissimi nel settore dei trasporti, con ritardi impressionanti e comunicazioni ai viaggiatori carenti. La situazione è caotica e non più sostenibile. La coppia Meloni-Salvini sta condannando il Paese a una paralisi che sta causando danni irreparabili alla vita quotidiana di lavoratori, studenti e famiglie.” Così in una nota la vicepresidente del gruppo del PD alla Camera, Valentina Ghio, che aggiunge: “È irrispettoso che, nel bel mezzo di questa emergenza, il Ministro Salvini cerchi di scaricare le responsabilità su cause esterne, inventando scuse di ogni genere anziché fornire soluzioni concrete. I fatti sono chiari: il Ministro Salvini non è in grado di gestire il sistema dei trasporti italiani, e l’Italia sta pagando un prezzo troppo alto per questa inadeguatezza. Mentre aspettiamo di conoscere l’esito dell’esposto presentato da FS, non possiamo non sottolineare che la tempistica appare quantomeno bizzarra. Parlare oggi di sabotaggi e presunte cospirazioni ha tutto il sapore dell’ennesimo scaricabarile, ripiegando sulla totale difesa del ministro. Il Governo non può più ignorare questa situazione. Meloni ha il dovere di intervenire con urgenza, è lei la responsabile ultima dell’azione del Governo”, conclude Ghio.

15/01/2025 - 17:02

Alla Camera Ciriani smentisce Fs: per il governo ritardi nella norma

"Salvini è imbarazzante. Cerca di scaricare le proprie responsabilità, ma i fatti parlano chiaro: è incapace di gestire il Ministero dei Trasporti e sta paralizzando l’Italia, con la complicità della presidente del Consiglio. Giorgia Meloni dimentica che è lei l’ultima responsabile dell’azione di governo e dovrebbe richiamare pubblicamente il vicepremier per il disastro che sta provocando", ha dichiarato Anthony Barbagallo, capogruppo democratico nella Commissione Trasporti della Camera.
Barbagallo ha inoltre sottolineato l’urgenza di un confronto parlamentare: "Il ministro Salvini ha il dovere di presentarsi in Parlamento. Tanto più dopo che, nello stesso giorno, Ferrovie dello Stato ha annunciato un esposto sui troppi ‘incidenti anomali’ e il ministro Ciriani ha dichiarato in Aula che tutto va bene e che i ‘ritardi sono in linea con il passato” È inaccettabile che un settore così cruciale per la vita e l’economia del nostro Paese sia gestito con tanta superficialità e confusione. Serve un’assunzione di responsabilità chiara e immediata", ha concluso Barbagallo.

15/01/2025 - 15:51

“Ogni giorno il diritto alla mobilità viene negato da ritardi infiniti e cancellazioni, le informazioni per i viaggiatori sono scoordinate e carenti e il personale front-line viene lasciato solo senza adeguati strumenti ad affrontare la legittima rabbia dei viaggiatori. Lunedì scorso l'App ufficiale di Trenitalia indicava la condizione di 'circolazione regolare' quando erano ancora presenti ritardi reali superiori all'ora su molti treni della linea”. Così il deputato dem Andrea Casu, durante il Question Time in commissione presentato dal gruppo del Partito Democratico.
“Dai nostri calcoli – continua il vicepresidente della Commissione Trasporti - passiamo da oltre 20000 minuti di ritardo nella sola giornata di sabato scorso a oltre 30000 minuti di ritardi ieri: insomma la situazione non migliora ma peggiora! E i responsabili non sono i cantieri ma il malfunzionamento oggi dell’intera struttura ferroviaria. Il viceministro Rixi anche oggi non risponde alla domanda sul perché non sono pubblicati i numeri dei ritardi in maniera complessiva per dare modo a tutti di rendersi conto dell’effettiva gravità della situazione, non una parola su come sono stati esercitate le funzioni di vigilanza e controllo del ministero sulla qualità delle apparecchiature, del rispetto delle norme, della corretta osservanza delle procedure e degli investimenti sul personale e sul rafforzamento dei cicli di manutenzione che devono garantire maggiore sicurezza ed efficienza ed impedire che ogni singolo guasto si trasformi in un disastro. Insomma anche oggi nulla di concreto per diminuire i ritardi e anzi apprendiamo informazioni inquietanti che c'è addirittura l'idea di aumentare il costo dei biglietti a fronte di un servizio che peggiora giorno dopo giorno. Il Governo dovrebbe pensare ad aumentare i rimborsi per chi subisce ritardi e disservizi non ad aumentare costo dei biglietti.” conclude Casu.

14/01/2025 - 19:45

Ancora una giornata pesante per i trasporti e adesso nell’ora del rientro dopo il lavoro, treni bloccati a Roma e ritardi pesanti. Inaccettabile l’indifferenza di Salvini e il silenzio della Meloni. Il funzionamento della rete ferroviaria è una priorità. Dicano come intendono intervenire per risolvere i continui problemi.

 

Lo ha scritto sui social Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

14/01/2025 - 19:15

“E l’ennesima giornata nera dei trasporti finisce con un nuovo guasto alla rete elettrica nel nodo di Roma questa è la situazione ora. Se non vogliono riferire in aula la Presidente Meloni e il Ministro Salvini vadano almeno alla Stazione Termini a rendersi conto dei danni che stanno generando al Paese” così sui social il vicepresidente della commissione trasporti della camera, Andrea Casu che ha postato sui social il tabellone con i gravi ritardi a Roma Termini.

14/01/2025 - 19:05

"Roma Termini, oggi. A conclusione di una giornata di ritardi di ore e ore. Giornata in cui, sui suoi profili social, il ministro dei Trasporti ha pubblicato tre post: uno su dei rapinatori rom in fuga, uno su un 36enne nordafricano espulso e uno su Matteo Viviani de 'Le Iene'. Presidente Meloni, a che ora dimissiona un ministro dei Trasporti che fa tutto meno che il ministro dei Trasporti? Anche lei è in già in ritardo. Persino più dei treni". Lo scrive sui social il deputato dem Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali.

14/01/2025 - 17:19

“Reiteriamo in quest'Aula, come faremo anche nella capigruppo di domani, la richiesta di un'informativa urgente del ministro Salvini sulla situazione delle ferrovie e sul diritto alla mobilità che ogni giorno viene negato in questo Paese. I ritardi dei treni che abbiamo vissuto nelle ultime ore sono solo la punta dell'iceberg della condizione che si vive ogni giorno in Italia da mesi dove a pagare le conseguenze non sono solo tantissimi passeggeri ma tutti i lavoratori del front-line a cui rivolgiamo tutto il nostro ringraziamento per come riescono a gestire la legittima rabbia dei viaggiatori per il caos quotidiano nei trasporti”. Lo dichiara il deputato dem Andrea Casu.
“Basta un semplice guasto – continua il Segretario d'Aula a Montecitorio - come quello di sabato sul nodo di Milano per paralizzare il Paese. Ma facendo bene i conti sappiamo che nella sola giornata di Sabato ci sono stati 20mila minuti di ritardo, 333 ore strappate alla vita delle persone in viaggio. Conti che abbiamo fatto noi ma perché non sono stati ancora diramati i dati complessivi ufficiali? Ogni giorno c'è un guasto e negare che la situazione è fuori controllo non aiuta a risolverla. Ancora più grave è il disastro della mancanza di informazioni e dell'assistenza dopo i guasti”. “Non sono certo i cantieri ereditati dai governi precedenti a bloccare l’Italia ma è l'assenza di un ministro dei Trasporti in grado di gestire la situazione la vera ragione del caos. Salvini la smetta di fare lo scaricabarile e si assuma le sue responsabilità riferisca in Aula: il suo compito non è solo tagliare nastri e fare nomine ma garantire la mobilità del paese. Il Mit ha funzioni di vigilanza, come le sta espletando Salvini? Vigilando sull’operato del Ministro Piantedosi di cui vuole prendere il posto?” conclude Casu.

14/01/2025 - 12:27

Anche oggi, tutto “bene” sulla linea ferroviaria: il treno su cui viaggiavo stamani è arrivato a destinazione con SOLO 60 minuti di ritardo! E poteva andare peggio, visto il tabellone. Una vergogna che si ripete ormai con troppa frequenza.

Così sui social la vicepresidente del gruppo del Pd alla Camera, Simona Bonafè.
 

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