06/06/2023 - 19:42

Dai cassetti impolverati del Ministero delle Infrastrutture, prima Salvini ha tirato fuori il vecchio progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, senza senza soldi, antico, non adeguato alle ultime conoscenze sismiche e costruttive e portato avanti solo a colpi di fiducia, così per propaganda.

Oggi Salvini era presente in Sicilia – a Messina, guarda un po’! -. Non può quindi stupire che  alla guida della riesumata società “Stretto di Messina” il Governo abbia resuscitato un vecchio di boiardo di stato, quel Pietro Ciucci, già ad e presidente di Anas e che  era stato pure ad della stessa “Stretto di Messina” per 9 anni. Lo abbiamo detto: il Ponte di Messina era – ed è – una mera questione di poltrone, potere e propaganda.

Lo dichiara il deputato siciliano Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti

06/06/2023 - 13:17

Sardi sequestrati per due mesi

"Ingiustificabile e discriminatorio l'esoso rincaro dei costi dei traghetti per la Sardegna nel periodo estivo". È quanto dichiara Silvio Lai, deputato Pd della Commissione Bilancio a fronte dei tariffari praticati dalle compagnie navali che garantiscono le tratte dal Continente verso l'isola. Il costo del biglietto di ponte raddoppia addirittura quello praticato per un viaggio aereo in regime di continuità territoriale. E per di più non ci sono evidenti differenziazioni tra le diverse compagnie navali quasi a far palesare un accordo tra i diversi interessi in palese violazione delle norme sulla concorrenza e sul diritto alla libera circolazione di tutti i cittadini.
Per questo, raccogliendo le denunce degli organi di informazione e delle organizzazioni di rappresentanza dei consumatori, ho chiesto formalmente l'intervento dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato.
Quei piani tariffari devono essere rivisti con assoluta urgenza anche perché se rimarranno tali verrebbe impedito a decine di migliaia di cittadini, a cominciare da quelli sardi, che non hanno disponibilità sufficienti per sopportare i gravosi costi, di potersi ricongiungere con le proprie famiglie o anche di godersi qualche giorno di ferie dopo una stagione di lavoro.
Ciò che è altrettanto insopportabile è il silenzio della Regione che come sempre subisce e in molti casi è accondiscendente ai voleri dei grandi interessi. La Regione non può chiedere incontri al ministero dei trasporti solo per inseguire strategie fallimentari per ottenere posti in CDA. il Presidente della Regione chieda al  Ministro Salvini di convocare le compagnie di navigazione e chieda conto di queste speculazioni, che ledono irrimediabilmente la competitività turistica ed economica della Regione e rendono i sardi prigionieri nella propria isola, se non si possono permettere di usare uno stipendio intero per andare a trovare i proprio parenti nel territorio italiano".

06/06/2023 - 10:32

Il deputato siciliano del Pd Anthony Barbagallo ha discusso in commissione Trasporti  una interrogazione sullo stato dei lavori della “Occidentale Etnea”

“I siciliani ben conoscono la cronica carenza di infrastrutture nella loro regione e il loro stato di inadeguatezza. Al ministro Salvini ho voluto rappresentare la situazione, attraverso una interrogazione urgente,  di una infrastruttura particolarmente importante: il tratto stradale di Adrano-Paternò della SS 284 “Occidentale Etnea”. Così in una nota il segretario regionale del Pd della Sicilia e parlamentare Anthony Barbagallo, secondo il quale “la statale 284 ha la funzione di raccordo di importanti realtà territoriali della provincia, quali i centri abitati di Adrano, Biancavilla, S. Maria di Licodia, Ragalna, Bel Passo, Paternò e i relativi hinterland”. Prosegue Barbagallo: “il sottosegretario Ferrante ha risposto in commissione alla mia interrogazione e dalle sue parole non ho percepito nulla di rassicurante. Non abbiamo nessuna certezza che venga rispettato il termine di ottobre per l'approvazione del progetto definitivo e soprattutto  per l’assenza delle coperture necessarie al completamento dell’opera. Il governo e Salvini ci devono dire come e quando finanziare un’opera così importante per il sistema stradale siciliano. Ho sottolineato al governo che si tratta di una strada insicura dal punto di vista della percorrenza, soprattutto perché è transitata giornalmente da moltissimi mezzi pesanti e presenta una corsia per senso di marcia e banchine di dimensioni variabili con intersezioni a raso. Si tratta di una delle strade statali dove, negli ultimi dieci anni, si sono verificati circa 400 incidenti, con almeno una sessantina di morti e decine di feriti. E ho ricordato nel mio intervento– precisa Barbagallo-  che il precedente governo aveva stanziato un cospicuo finanziamento per la messa in sicurezza della statale 284, prevedendo il raddoppio del tratto Paternò-Adrano, opera che è stata commissariata per velocizzarne la realizzazione,  vista anche l’importanza strategica per coloro che devono raggiungere l’aeroporto di Catania,  Fontanarossa.
Ora, - conclude Barbagallo nella sua nota- per realizzare il raddoppio del tratto Paternò-Adrano servono tempi certi e coperture nel più breve tempo possibile”.

31/05/2023 - 14:43

“Sono stati effettuati gli accertamenti da parte di Anas sulle cause del cedimento del viadotto del comune Longobucco, in provincia di Cosenza, avvenuto dopo intense precipitazioni? Si stanno reperendo le risorse finanziarie necessarie per il tempestivo ripristino dalle viabilità sulla strada statale 177 e il conseguente completamento della strada ‘Sila-mare’, attraverso anche l’adozione di un provvedimento di urgenza ad hoc al fine di fare uscire dall'isolamento gli abitanti dell’intera valle del fiume Trionto?”.

Sono le domande rivolte al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, contenute nell’interrogazione presentata a prima firma da Marco Simiani, capogruppo in commissione Ambiente, sottoscritta dalla presidente del Gruppo, Chiara Braga, e dai deputati Augusto Curti, Christian Diego Di Sanzo, Sara Ferrari e Nicola Stumpo.

“Il viadotto - si legge nell’interrogazione - è stato realizzato con fondi regionali dalla Comunità montana Destra Crati - Sila Greca, ora in liquidazione, inaugurato solo 9 anni fa e trasferito alla gestione Anas che, poche ore prima del crollo dello scorso 3 maggio, aveva chiuso cautelativamente la strada scongiurando così possibili vittime. Dopo il crollo della struttura e la conseguente chiusura al traffico, i cittadini del comune silano hanno promosso un incontro pubblico con più rappresentanti istituzionali per sollecitare la riapertura della SS177, la cui chiusura ha quasi isolato il paese della Sila cosentina dal resto della provincia. La strada statale è costata circa 80 milioni ed è ancora lontana dal completamento. Una volta ultimata, consentirà di collegare in sicurezza e in tempi brevi le aree interne dell'altopiano silano con la fascia costiera ionica cosentina”.

26/05/2023 - 13:23

“La stessa Giorgia Meloni che all’opposizione contestava il Governo Draghi sulla possibile vendita di Ita, citando addirittura la fantomatica ‘libertà di volare autonomamente’ prevista dalla Costituzione, cede a Lufthansa oltre il 40 per cento della compagnia di bandiera. Siamo ormai purtroppo abituati a queste giravolte della Premier ma chiediamo al Governo di coinvolgere pienamente il Parlamento sull’implementazione del piano industriale di Ita e sugli aspetti operativi dell’intesa, a partire dal ruolo della rimanente presenza pubblica nel capitale sociale”. Si legge in una nota congiunta di Marco Simiani e Anthony Barbagallo, rispettivamente capogruppo Pd in Commissione Ambiente e Commissione Trasporti di Montecitorio.
“Il Pd sostiene da sempre il progetto di una compagnia aerea forte e competitiva, capace di rispondere alle sfide del mercato globale. L'ingresso di Lufthansa può rappresentare, a determinate condizioni, un'opportunità di rilancio per contribuire alla crescita e allo sviluppo dell'intero settore. Per questo monitoreremo attentamente l'evoluzione della situazione, per garantire il futuro di Ita, salvaguardando al tempo stesso gli interessi dei lavoratori e il futuro del trasporto aereo italiano”.

25/05/2023 - 17:55

Salvini e Solinas parlano e promettono ma non producono risultati per i cittadini sardi

“Caro ministro Salvini, Il livello di sopportazione dei sardi sulla continuità territoriale ha superato il limite di guardia e non si può accettare nulla di più” così la lettera che il deputato sardo del PD Silvio Lai scrive al vicepremier Salvini accompagnando la copia della interrogazione depositata sui costi dei biglietti delle navi da e per la Sardegna per i residenti e i non residenti.
“Se il 5 agosto, per una settimana di meritate ferie, un sardo volesse partire per Genova pagherebbe un posto ponte in nave più di un viaggio aereo su Milano. È uno scandalo continuo con i sardi che a luglio e agosto sono sequestrati nella propria isola, dovendo pagare solo il trasporto in posto ponte, senza poltrona a 210 euro o un posto letto in cabina condivisa a 460 euro.

Ma anche il sistema turistico è lesionato se per un posto ponte un non residente ad agosto arriva a pagare 280-300 euro. E poiché non si può arrivare a nuoto o in auto ecco che l’economia dell’isola non è nelle condizioni di competere con altre regioni e si trova agli ultimi posti nelle graduatorie di competitività delle regioni europee.”
“Per questo ho chiesto con una interrogazione al ministro Salvini quali siano le condizioni operative della convenzione per la continuità territoriale, se ritiene che siano accettabili questi costi per i residenti e se non ritenga di intervenire in qualità di autorità responsabile della continuità territoriale marittima.”
“Anche la Regione Sardegna ha un ruolo per quanto minore nella continuità marittima ma Presidente e assessore ai trasporti si occupano di altro evidentemente più interessante per loro. E così si avventurano in nuove future norme che (se approvate) si applicheranno nel 2026 o in poco probabili battaglie sulle società di gestione degli aereoporti, senza fare bene i conti della proprietà pubblica. Qualunque cosa pur di non occuparsi dei problemi veri e di oggi, pur di non dare risposte e di non disturbare il manovratore e il decisore.
Non vediamo iniziative politiche verso governo e compagnie contro il caroprezzi dei biglietti sia marittimi che aerei. In nessuna direzione. Una sola conclusione possibile: non sono interessati ai servizi ai cittadini ma solo ai posti in cda.”

23/05/2023 - 09:53

Tweet di Anthony Barbagallo , capogruppo Pd commissione trasporti
A 31 anni da Capaci non vogliamo dimenticare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani
Oggi si insedia la commissione nazionale antimafia: Il mio impegno #pernondimenticare #mafia #stragecapaci

18/05/2023 - 12:36

“Sono incredulo, stupefatto e indignato! Provo queste sensazioni dopo avere ricevuto, via email, un invito da parte di Anas per presenziare ad una conferenza stampa indetta per presentare l’avvio dei lavori dell’autostrada Catania-Ragusa. Una conferenza stampa che Anas ha pensato bene di svolgere il 22 maggio negli ultimi cinque giorni della campagna elettorale per le amministrative che si terranno, guarda caso, anche nelle città di Catania e Ragusa. E fatto ancora più grave l’evento (cosi viene definito nell’invito) si terrà nella sede catanese della Regione siciliana, di cui è presente il logo nel suddetto invito, per compiacere il manovratore di turno. Anas e i suoi vertici, che si fanno vedere in Sicilia solo per cerimonie, eventi e raccogliere risorse, dovrebbero vergognarsi di fronte al disastro delle autostrade siciliane note alle cronache per i cantieri infiniti e le decine di interruzioni. E’ fin troppo operativa Anas, duole ammetterlo, nel creare tempestivamente ‘eventi’ in piena campagna elettorale. E’ paradossale per altro tutto ciò: di giorno Schifani chiede e ottiene di commissariare l’Anas per i lavori sulla A-19 e di notte concorda con la stessa le passerelle elettorali per i comuni al voto da tenersi nella sede della Regione!”.

Lo dichiara il segretario regionale del Partito Democratico della Sicilia e capogruppo PD in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo.

“Questa conferenza stampa in piena campagna elettorale è inopportuna. Stiamo parlando di un’opera strategica fondamentale attesa da oltre 20 anni, per altro finanziata quando il PD era al governo. Ma inquinare la campagna elettorale come sta facendo Anas è assolutamente indegno e il PD utilizzerà tutti gli strumenti possibili per denunciare questo fatto gravissimo agli organismi competenti”.

17/05/2023 - 17:50

Dichiarazione di Andrea Casu, deputato Pd

“Garantire a tutte le vittime della strada assistenza e servizi sul territorio utilizzando le risorse destinate dell’RC auto per non lasciare mai sole le persone colpite e le loro famiglie in nessuna fase, dall’assistenza legale alla riabilitazione. Questa è una priorità assoluta. Insieme ai colleghi Bakkali,Barbagallo, Ghio, e Morassut abbiamo presentato a novembre una proposta di legge sul tema e auspichiamo che tutte le forze politiche possano convergere nell’approvazione di un unico testo nei tempi più rapidi possibili”. Così il deputato Pd Andrea Casu, che stamane ha preso parte all’audizione in commissione Trasporti dei  rappresentanti della Fondazione Luigi Guccione onlus e della Fondazione Michele Scarponi onlus, auditi  in merito alle modifiche al codice della strada. “Abbiamo davanti  una  emergenza e una necessità”, ha aggiunto Casu. “Dobbiamo concludere al più presto l’iter della proposta salvaciclisti  a prima firma Berruto  e della nostra iniziativa per sostenere le vittime. E visto che, come dimostrano i dati presentati dalle Fondazioni audite oggi,  i fondi ci sono, possiamo subito intervenire per mettere in campo nuovi strumenti concreti per utilizzarli al meglio.”

17/05/2023 - 11:15

“Un progetto di carta senza coperture tra mille incertezze che non si sa se e quando vedrà l’inizio dei lavori. Non ci sono le coperture, solo carta straccia. Di certo, al contrario, ci sono i compensi per i componenti del Cda per i quali è prevista la deroga ai 240 mila euro annui ovvero il tetto allo stato erogabile per i componenti dei cda delle controllate dallo Stato. Ripugna che in un momento del genere si possano prevedere tali indennità per consiglieri che non è detto che lavoreranno mai e non detto che si inizierà mai quest’opera. Così come è ancora più ripugnante che compensi ancora più alti, 500 mila euro annui, vadano ai componenti del comitato scientifico, scelti senza procedure di trasparenza, senza un regolare coinvolgimento degli ordini professionali. Insomma, il Ponte sullo Stretto è solo ‘propaganda & poltrone’ per il ministro Salvini che è invitato a non parlare per nome e per conto dei siciliani”. Così il deputato dem Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti e segretario regionale del Pd Sicilia, annunciando ieri alla Camera il no del Partito Democratico durante le dichiarazioni di voto finale sul decreto legge Ponte.

17/05/2023 - 11:00

“Associare in un tweet la sofferenza e il dolore delle popolazioni dell’Emilia Romagna con quello dei tifosi del Milan ci spiega meglio di qualunque altra cosa l’inadeguatezza di Matteo Salvini. Il leader della Lega rispetti il dolore e, anziché giocherellare con il telefonino, agisca immediatamente con l’autorità e le competenze del suo ruolo di vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti”.

Lo dichiara la deputata del Partito Democratico, Ouidad Bakkali.

 

16/05/2023 - 19:45

“Per l'ennesima volta in questa legislatura il governo utilizza lo strumento della decretazione d'urgenza. Andiamo avanti ormai esclusivamente con il binomio incessante decreto legge e fiducia ogni settimana. Nel caso di specie addirittura i presupposti della necessità e urgenza vengono utilizzati per un progetto di opera pubblica senza coperture, tra mille incertezze che non si sa se mai vedrà il concreto inizio dei lavori. Mille incertezze e mille perplessità, a partire dal fatto che viene previsto un'opera che non ha riscontri empirici che non ha riscontri fisici che non ha riscontri in natura”. Lo ha detto in Aula alla Camera, il deputato dem Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti, durante le dichiarazioni di voto finale sul decreto Ponte sullo stretto.

“Il governo Meloni – ha proseguito l’esponente Pd - propone infatti un ponte ad una campata con una luce di circa 3.200 metri pari quasi al doppio del ponte più lungo ad oggi esistente al mondo. Tutti gli studi fatti dai governi precedenti, dimostrano che con le folate di vento si è costretti a chiudere anche il traffico lungo il ponte fatto proprio in quella zona. Non hanno ricevuto risposta le nostre domande a proposito della vulnerabilità sismica e della idoneità statica, sono stati bocciati tutti i nostri emendamenti. Il ministro Salvini ha avuto il coraggio di dire nei mesi scorsi a Taormina che quest'opera cito testualmente ‘sarebbe l'opera più green del mondo’. Altro che opera più green. Inopinatamente l'articolo 3, comma 6, del testo in esame che prevede che la valutazione di impatto ambientale debba essere concentrata solo sugli elementi di novità del progetto. La valutazione di impatto ambientale va effettuata su tutti i contenuti del progetto definitivo integrato”.

“L'interesse pubblico – ha concluso Barbagallo - avrebbe imposto di contenere i costi e realizzare un'opera sicura che tuteli l'ambiente e il paesaggio con un procedimento trasparente. Ed invece il vostro emendamento sul doppio adeguamento dei prezzi e delle voci di prezzo, tutela tutto tranne l'interesse pubblico. Certamente quell'emendamento di trasparente, non ha un bel nulla. Il governo ha deciso di andare avanti a colpi di maggioranza, fuggendo il confronto parlamentare e il dibattito pubblico. Ma la scorciatoia che prendete oggi vi porterà a sbattere. Sono troppo le forzature sul progetto e sulla procedura e soprattutto i conti che non tornano sia quelli del costo dell'opera che quelli delle coperture che non ci sono. Continueremo la nostra battaglia politica dentro quest'aula, ma anche nelle piazze per avversare questa soluzione nefasta. Per queste ragione il Partito Democratico voterà contro il testo all'esame dell'Aula oggi.

15/05/2023 - 16:56

“Il passante dell’Alta Velocità rappresenta un'opera prioritaria non solo per Firenze ma per l’intera viabilità nazionale su rotaia”: è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio presente oggi alla inaugurazione dei lavori per lo scavo del tunnel.
“L’infrastruttura potrà separare i flussi di traffico tra convogli regionali e quelli ad alta velocità. I benefici saranno quindi sia a livello locale che nazionale. E’ evidente che con questo passante potranno essere evitati numerosi disagi come quelli che si sono verificati nelle scorse settimane dove a causa di guasti locali è stato interrotto il traffico tra nord e sud Italia”.

15/05/2023 - 16:33

“L’avvio dei lavori del Passante dell’Alta Velocità, atteso da anni, è un passo decisivo per il potenziamento della rete ferroviaria tra Milano e Roma, ma rappresenta anche una svolta nello sviluppo della mobilità dell’intera area fiorentina e regionale. Con la divisione tra i flussi di alta velocità e traffico ferroviario locale e la liberazione dei binari di superficie è infatti possibile finalmente realizzare l’integrazione tra le attuali tramvie e le numerose stazioni presenti nell’area metropolitana messe a disposizione del trasporto pubblico rapido, efficace, moderno e green a sostegno di residenti e lavoratori e della città tutta.” Così Federico Gianassi, deputato del Pd, presente alla inaugurazione dei lavori di scavo del tunnel per la realizzazione del passante fiorentino dell'Alta velocità svolta oggi a Firenze.

13/05/2023 - 14:35

“L’Ad di ITA ha dato ottime notizie sullo sviluppo del traffico aereo turistico nei prossimi due anni in Italia e sulla crescita di fatturato e utile da parte dell’azienda in procinto di essere acquisita da Lufthansa, ma sarebbe sbagliato se proseguisse a guardare al solo bacino del personale ex Alitalia e non anche a quello di Air Italy, ex Meridiana”.  Lo afferma Silvio Lai, deputato dem della commissione bilancio che ha presentato qualche tempo fa una interrogazione ai ministri del Lavoro Calderone e al ministro dei Trasporti Salvini.
“ITA deve garantire discontinuità totale da Alitalia e non può limitarsi ad attingere al bacino dell’ex compagnia di bandiera ed è opportuno, almeno per il personale di bordo (per i piloti serve certamente una formazione specifica sugli aerei ITA differenti da quelli di Air Italy) che si renda evidente che non ci sono differenze e che sul mercato non si è fatta distinzione acquisendo senza preferenze le professionalità. Oltre che ingiusto nei confronti di quella che è stata la seconda compagnia italiana sarebbe anche poco intelligente sul fronte della possibile infrazione europea, alla quale deve guardare il ministro Giorgetti che ne detiene le quote azionarie.
Ma sono soprattutto i ministri del lavoro e dei trasporti, casualmente sarda la prima e lombardo il secondo, proprio le regioni dove è concentrato il personale ex Air Italy, a dover tutelare i lavoratori che, a differenza di quelli di ITA non hanno più la copertura della cassa integrazione. I numeri di cui siamo a conoscenza vanno evidentemente in direzione opposta e per questo chiederemo che i ministri, prima di tutto quello del Lavoro, ne rispondano in Parlamento se vi è o vi è stata una mancata vigilanza”.

Pagine