07/09/2023 - 12:28

“La violenza genera violenza. Sempre. Tanto più se è usata sui bambini. E se un bambino cresce con metodi violenti, imparerà sulla propria pelle che quello è un metodo consentito per risolvere conflitti, educare, mettere a tacere, insegnare. Per questo, con un ordine del giorno, ho proposto al governo - tanto più alla luce dei fatti di questi giorni - di fare una campagna contro l'uso della violenza sui minori, come modello educativo insito in tante famiglie, al fine di crescere adulti sereni, in cui empatia, rispetto e ascolto siano elementi fondamentali. E in cui la violenza sia bandita. Risultato: bocciato dalla destra di governo, con incredulità di tutta l'opposizione. Non so cosa abbiano fatto i bambini di questo Paese a Meloni, Salvini e ai partiti di destra, ma suona di ipocrisia parlare di cellulari, siti porno e giovani scapestrati per poi negare persino una campagna contro la violenza sui bambini”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Affari sociali alla Camera e componente della segreteria nazionale, Marco Furfaro, sul social X, dopo che il governo e la maggioranza hanno bocciato un ordine del giorno del Partito Democratico che chiedeva una campagna contro la violenza sui bambini, in particolare nelle famiglie.

30/08/2023 - 15:36

Oggi con parole volgari il direttore di Libero attacca e offende Chiara Gribaudo. A lei la solidarietà di tutto il gruppo del Pd: la battaglia per i diritti e la libertà delle donne non si ferma con le offese, né con le minacce. Caro Sallusti, gli angeli del focolare, chiuse in casa e terrorizzate dal lupo, non esistono più nemmeno tra le tue lettrici.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

29/08/2023 - 19:05

Non bisogna stare zitti

“Ho letto le dichiarazioni del signor Andrea Giambruno, giornalista di Rete 4. Ho pensato: che gentaglia. E penso che non bisogna stare zitti”. Lo dichiara il deputato del Pd, Nicola Zingaretti.

29/08/2023 - 13:59

Prima di Caivano, ci si deve augurare che Meloni affronti la questione in casa propria, spiegando a Giambruno che colpevolizzare le vittime di una violenza, tanto più in diretta tv, è una pratica barbara e perversa, che scaturisce dai peggiori stereotipi machisti e patriarcali.

Così Alessandro Zan, deputato e responsabile Diritti della segreteria nazionale del PD.

29/08/2023 - 13:23

Abbiamo dato la piena disponibilità del Partito Democratico a lavorare insieme contro la violenza di genere. Ma non accettiamo alcuna forma di ambiguità. Meloni prenda le distanze da queste parole che ancora una volta insinuano che a volte è anche “colpa” delle donne. È inaccettabile.

Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

29/08/2023 - 12:17

Ecco lì il maschilismo italiano che di fronte a uno stupro accusa la vittima per i suoi comportamenti perché così se l’è cercata, come se “incontrare il lupo” fosse un destino ineluttabile di ogni ragazza ubriaca e così la vittimizza due volte. I corsi di educazione alle pari opportunità non vanno fatti solo nelle scuole ma anche agli adulti, tanti adulti e soprattutto a quelli che hanno in mano un microfono. Se i giornalisti Rai che hanno commentato con frasi sessiste le gare delle tuffatrici sono stati giustamente sospesi, per Giambruno il compagno della premier, Mediaset farà spallucce?

Così la deputata dem Sara Ferrari, della presidenza del Gruppo Pd.

29/08/2023 - 11:16

Dopo la bocciatura di uguali proposte del Pd

“Esprimiamo soddisfazione perché finalmente il Consiglio dei Ministri si è reso conto dell’urgenza di intervenire con l’educazione alle pari opportunità nelle scuole e la formazione degli operatori che hanno a che fare con le donne vittime di violenza. Meglio tardi che mai, visto che il centrodestra in Parlamento, pur tributando applausi di omaggio alle vittime, ha bocciato quest’estate in aula per ben due volte e senza discussione le nostre uguali proposte. Ci auguriamo adesso che i progetti educativi vengano però finanziati dal Ministero, non solo raccomandati, e che le scuole sul territorio possano davvero lavorare in questa direzione senza subire boicottaggi, come è stato fino ad oggi da parte di governatori del centrodestra che hanno chiuso o impedito le esperienze formative sulle pari opportunità e il contrasto agli stereotipi di genere, lisciando il pelo a chi agita il timore del diffondersi di una fantomatica e inesistente “ideologia gender”. Lo dichiarano le deputate del Pd Sara Ferrari, Antonella Forattini e Valentina Ghio, componenti della commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio.

22/08/2023 - 11:30

"Cosa sta succedendo nel nostro Paese? La cronaca fotografa una spaventosa escalation di violenze commesse dagli uomini contro le donne, non ultimo l'atroce stupro di gruppo compiuto a Palermo: sette giovani, di cui uno minorenne, si sono accaniti in branco su una ragazza di 19 anni scatenando tutta la loro ferocia. A corollario di tanto orrore, sono spuntate come funghi non solo le chat dove si prendono le difese degli aguzzini secondo il solito, infame schema ('Lei se l'è cercata', 'Lei era ubriaca', 'Lei era una poco di buono'), ma anche le altre dove viene condiviso il video di quello stupro, con più di 16mila 'brave persone' che lo scaricano e lo guardano come fossero davanti a un film porno". Così inizia su X Laura BOLDRINI, deputata del Partito democratico e presidente del Comitato permanente sui diritti umani nel mondo. "Ci rendiamo conto, sì o no - prosegue l'ex presidente della Camera -, di quanto sia misogina e patriarcale una società come questa, che tollera la violenza sessuale contro una ragazza e arriva perfino a giustificarla? Ci rendiamo conto, sì o no, che le misure securitarie e il ricorso all'esclusivo aumento delle pene non servono a niente se non si attua un cambiamento culturale non più rimandabile? Strillare di 'galera buttando via la chiave' e di 'castrazione chimica' può fruttare un po' di facile consenso politico, ma non risolve assolutamente nulla". Per BOLDRINI, infatti, "se non si porta l'educazione sentimentale nelle scuole, se non si formano i giovani al rispetto verso l'altro sesso e se non si insiste sulla parità di genere come presupposto per vivere tutti e tutte meglio, questo orrore continuerà a riprodursi". "Se non ci muoviamo al più presto, odio, violenza e misoginia troveranno sempre più terreno fertile. La costruzione di un nuovo modello di società è una priorità assoluta su cui dobbiamo impegnarci in fretta e uniti. Uomini e donne insieme", conclude l'esponente dem.

19/08/2023 - 14:51

Dichiarazione di Emiliano Fossi, deputato Pd

"Ha perfettamente ragione la premier Meloni a vergognarsi degli italiani scappati in Albania senza pagare il conto al ristorante. Doveva però vergognarsi anche dei migranti lasciati morire in mare, dei generali xenofobi, dei Presidenti del Senato che umiliano le donne vittime di violenza, dei bambini figli delle famiglie arcobaleno che non avranno diritti, della benzina oltre i due euro, dell'inflazione al 10 per cento, di oltre 3 milioni di lavoratori poveri e di mille promesse in campagna elettorale mai mantenute. Non basta pagare un conto per lavarsi la coscienza": è quanto dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd.

19/08/2023 - 10:25

Dichiarazione di Sara Ferrari, presidente gruppo Pd in Commissione Femminicidio
"Condivido lo spirito unitario e costruttivo che deve guidare il lavoro su un tema di così stringente attualità e priorità. Siamo certi che sarà possibile lavorare trasversalmente e con grande senso di responsabilità per debellare questa ignobile piaga sociale, come abbiamo dichiarato più volte, offrendo come Pd la massima disponibilità a un utile confronto“. Così Sara Ferrari,   presidente del Gruppo Pd in Commissione Femminicidio, risponde "all’appello che la Ministra Roccella ha rivolto ieri alle forze politiche, per approvare senza scontri le proposte del governo in materia di contrasto alla violenza sulle donne e al femminicidio, che andranno in discussione alla Camera dei Deputati.“

16/08/2023 - 11:15

"Due anni fa eravamo davanti alla Tv a seguire le vicende dell'Afghanistan e la scellerata presa del potere da parte dei talebani. C'era chi affermava che questi nuovi 'studenti coranici' erano diversi, più aperti e contemporanei, non come quelli del 1996. Che sicuramente non avrebbero sfidato il mondo con disposizioni drastiche nei confronti di donne, persone Lgbtqia+ e minoranze. Questo estremismo, dicevano, era legato al passato e ora si apriva una nuova fase. Un ragionamento ingenuo e superficiale che venne subito smentito dalla formazione di un governo composto da personaggi compromessi, alcuni vicini alle varie espressioni del terrorismo locale. E dalla messa in atto di misure sempre più restrittive contro le donne: vietato per loro farsi vedere in faccia, vietato studiare, vietato lavorare, vietato fare sport, vietato esistere. In quei giorni di metà agosto 2021, colpiti dalle immagini di chi tentava disperatamente di aggrapparsi agli aerei che portavano a casa militari e operatori umanitari stranieri, i Paesi della Nato fecero molte promesse: 'Porteremo via tutti coloro che sono in pericolo e che hanno collaborato con noi, nessuno escluso'. Ma ancora una volta non andò così. E, dopo i primi voli, in troppi vennero lasciati indietro e dimenticati, fra cui donne che erano riuscite ad avere un ruolo nella società: avvocate, giudici, poliziotte, attiviste, giornaliste, operatrici di Ong esposte alla feroce repressione talebana". Così su Twitter/X Laura BOLDRINI, deputata del Partito Democratico.

"Dopo il grande tradimento messo in atto dall'allora presidente Usa Donald Trump con gli accordi di Doha del febbraio 2020, l'Afghanistan è un paese sprofondato nel Medioevo, nella violenza e nella miseria. E questo oggi pare non interessare più a nessuno: il mondo guarda altrove e per l'Afghanistan non sembra esserci speranza. Invece non si deve cedere alla rassegnazione: non si può abbandonare la popolazione ridotta allo stremo. E per questo è indispensabile che i governi, incluso quello italiano, aumentino gli aiuti umanitari da far gestire direttamente alle organizzazioni internazionali e alle Ong senza passare per i talebani. L'Afghanistan non può essere considerato un paese condannato alla barbarie: anche lì debbono finalmente vincere la libertà, la democrazia e i diritti di tutte e tutti", conclude BOLDRINI.

26/07/2023 - 16:41

“Oggi si è insediata finalmente la commissione d’inchiesta sul femminicidio. Con Cecilia D’Elia (eletta vicepresidente della commissione) e con gli altri colleghi avremo tanto da lavorare. La violenza sulle donne e le tante vittime di femminicidio ci dicono che questi non sono fenomeni emergenziali, ma fenomeni strutturali radicati nella nostra società che trovano le proprie radici innanzitutto in una cultura che va profondamente cambiata. Chiederemo ad esempio di porre l’attenzione sulle motivazioni di alcune sentenze che lasciano senza parole. Sono la dimostrazione che tanto lavoro c’è da fare anche nella formazione di chi è chiamato a conoscere e indagare i fenomeni di violenza di genere”. Lo dichiara la deputata del Pd componente della commissione bicamerale d’inchiesta sul femminicidio Antonella Forattini, a margine della seduta di insediamento, oggi, della commissione.

17/07/2023 - 14:50

Dichiarazione on. Bakkali Ouidad, deputata Pd

Mentre eravamo in piazza al fianco delle donne che chiedono giustizia e condannano le assurde sentenze di questi giorni che colpevolizzano le donne, come nel caso di Carol Maltesi o derubricano a questione di tempo e di secondi le molestie subite da una studentessa, il servizio pubblico offre il peggior contributo possibile e alimenta quella cultura patriarcale e misogino dove le radici di tutto questo affondano.
Oltre a questo non mancano nemmeno razzismo, stereotipi e bodyshaming.
La Rai dovrebbe contribuire a migliorare la cultura del nostro Paese, promuovere il rispetto delle persone, della convivenza civile del pluralismo sociale e culturale tenendo conto dell’articolazione complessa delle nostre comunità in termini di genere, generazioni, culture plurali, diversità religiosa e contrastare ogni tipo di violenza.
In pochi minuti invece si è concentrato il peggio in termini di toni, linguaggio e volgarità.
In vigilanza Rai chiederemo chiarimenti e depositeremo un’interrogazione.
 

17/07/2023 - 13:43

Non è il tempo a decidere una violenza. Flashmob contro la sentenza che assolve un uomo che ha “toccato” una giovane studentessa solo qualche secondo. La molestia non è goliardia ma sempre un abuso. Con Intergruppo Donne e Differenza Donna per una legge più severa.

Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, dopo aver partecipato alla mobilitazione contro sentenze sessiste.

17/07/2023 - 13:37

"Non esiste la differenza tra oggettività e soggettività in un palpeggiamento su una donna. È violenza e come tale va punita. Per questo ho partecipato questa mattina ad un flashmob, promosso dalle avvocate di 'Differenza Donna' e dall'intergruppo parlamentare 'per le donne, diritti e pari opportunità', davanti a Montecitorio per esprimere solidarietà alla ragazza che ha subito il sopruso e manifestare il mio dissenso insieme a Laura Boldrini, presidente dell'intergruppo, a Chiara Braga presidente del Gruppo Pd e ad altri parlamentari. Arretrare, anche dal punto di vista giuridico, significa dare spazio alle violenze che le donne tutti i giorni subiscono". Lo dichiara il deputato dem Stefano Vaccari in merito all'assoluzione del bidello accusato di aver palpeggiato una studentessa minorenne.

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