14/11/2019 - 18:20

“Penso che sia necessario che lo Stato italiano si faccia carico di quella parte del centro di Roma che più risente delle servitù determinate dalla presenza degli organi istituzionali. Manutenzione, arredo urbano, pulizia e vigilanza, devono avere un’attenzione specifica, a carico del bilancio dello Stato, senza impegnare risorse del Comune necessarie per la manutenzione ordinaria della città”. Lo dichiara Claudio Mancini, deputato romano del Partito democratico.

“Il quadrilatero che va da Piazza del Popolo a Piazza Venezia e da Piazza di Spagna al Vaticano - continua Claudio Mancini -  dovrebbe essere oggetto di un’attenzione speciale anche in considerazione dell’altissimo numero di turisti che lo visitano. Sono convinto - continua Mancini - che la prossima legge di bilancio nazionale, debba aiutare Roma Capitale non solo per i trasporti e i rifiuti, ma anche per un’adeguata gestione del centro storico della città. Per questo - conclude il deputato del Pd - mi sono permesso di proporre che venga messo a disposizione di una nuova missione lo straordinario patrimonio di competenze e professionalità presenti a Roma in una società pubblica come l’Ente Eur, che a mio avviso sarebbe garanzia di efficienza e trasparenza di un nuovo modello di gestione della ‘city politica’ di Roma”.

14/11/2019 - 18:18

“Siamo molto contenti che sono stati riammessi alcuni emendamenti a firma Pd al dl fiscale dedicati ai territori terremotati, famiglie in difficoltà e imprese”. Lo riferisce il capogruppo Pd in commissione Finanze e relatore al dl fiscale, Gian Mario Fragomeli.

“In particolare è stato riammesso l’emendamento Boldrini per tagliare l’iva sugli assorbenti; l’emendamento De Maria che prevede un nuovo piano di ammortamenti per i comuni terremotati dell’Emilia Romagna; un emendamento di Alessia Rotta che prevede la proroga dei termini per la presentazione delle agevolazioni fiscali per le imprese della zona franca di Genova. In un momento così delicato pieno di emergenze sul territorio nazionale come Venezia, Genova, Emilia Romagna, il Partito democratico è vicino alle zone e famiglie in difficoltà; e per questo è importante anche sottolineare la riammissione dell’emendamento Mancini secondo cui chi ha perso la casa durante il periodo di crisi economica perché impossibilitato a pagare il mutuo potrà riacquistarla facendo un nuovo mutuo con la stessa banca al prezzo ribassata d’asta.

“Recuperato anche l’emendamento Topo che prevede incentivi e contributi alle imprese attraverso Cassa Depositi e Prestiti - prosegue Fragomeli - perché a noi interessa che le imprese possano fare nuovi investimenti.

Da segnalare anche un pacchetto di tre emendamenti del Pd, a firma Zardini, Gariglio, Mancini che prevedono il fondo per la mobilità sostenibile, il bike sharing, e due milioni di euro destinati al trasporto merci per via fluviale. Da ultimo ma non meno importante entra nel dl fiscale la Tari per i Comuni”, conclude Fragomeli.

14/11/2019 - 14:06

“Mettiamo a disposizione della maggioranza una proposta di legge di modifica alla legge speciale per Venezia che avevamo presentato come Pd un anno fa e che va nella direzione di riformare il quadro normativo, attualizzando le misure da adottare, per rispondere in modo più adeguato ai molteplici problemi della città”. Lo dichiarano in una nota congiunta il presidente dei deputati Pd, Graziano Delrio e il primo firmatario della pdl, Nicola Pellicani.

“Abbiamo già previsto un piano di interventi del valore di due miliardi - proseguono i deputati Pd - per affrontare le urgenze di Venezia. Fra le misure previste evidenziamo l’istituzione di una Agenzia per la gestione  del Mose; un centro internazionale sui cambiamenti climatici; misure per favorire il ripopolamento della città e importante l’istituzione di un’area Zes, delle zone economiche speciali per favorire l’insediamento di nuove attività imprenditoriali ed infine la bonifica delle aree di Porto Marghera e la promozione della green economy, senza trascurare il tema strategico delle grandi navi”, concludono Delrio e Pellicani.

14/11/2019 - 14:03

“Solo nell’ultima settimana sono emersi diversi casi di omofobia, una vera escalation a cui dobbiamo porre fine. Importante, dunque, che l’iter della proposta di legge contro l’omotransfobia registri nuovi passi avanti. Nella seduta odierna della commissione Giustizia della Camera abbiamo abbinato alla mia proposta di legge, i testi a prima firma Boldrini e Scalfarotto: l’obiettivo è giungere a un testo base unificato che tenga conto di tutte le proposte pervenute. È un bel segnale che anche Forza Italia, pur essendo all’opposizione, abbia annunciato di voler presentare una proposta propria e dimostra che la gran parte delle forze politiche in Parlamento vuole raggiungere un risultato concreto contro l’odio e le violenze omotransfobiche. Sono soddisfatto del clima che accompagna i lavori, ora è tempo di accelerare e dare risposte concrete”.

Lo dichiara Alessandro Zan, deputato del Partito democratico.

14/11/2019 - 13:39

“La coltura della cannabis sativa è un’opportunità per la nostra economia. Oggi abbiamo dato un segnale importante per sostenere la filiera della canapa a fini agricoli e industriali”. Susanna Cenni, vicepresidente della Commissione agricoltura della Camera commenta così l’approvazione, in Commissione, della risoluzione della maggioranza che impegna il Governo a sostenere e rilanciare la filiera agricola della canapa, definendo una serie di iniziative sull’uso agricolo dei prodotti derivati dalla cannabis sativa. Il provvedimento approvato riunisce in un unico atto tre risoluzioni presentate dalla parlamentare senese e dalle deputate Silvia Benedetti e Chiara Gagnarli.

“Siamo soddisfatti di questo risultato – afferma Cenni – che arriva dopo mesi di audizioni, incontri con il mondo agricolo, produttivo e con molte competenze che operano in questo settore. L’approvazione della risoluzione è un passo in avanti che impegna il Governo a intervenire in tempi brevi per dare certezze agli agricoltori, in gran parte giovani, per disciplinare con chiarezza l’uso della biomassa, chiarire i livelli massimi di thc contenuti negli alimenti, i meccanismi di controllo, armonizzare le nostre norme con orientamenti comunitari, sostenere la strutturazione di filiere e distretti, semplificare la riproduzione sementiera. Dopo mesi di propaganda confusa, che ha solo generato caos, senza distinguere tra la filiera agroalimentare e altri usi, rimettiamo in fila le cose consentendo al mondo agricolo, a quello alimentare, edile e industriale di potere puntare con nuove garanzie su questa risorsa. Adesso dobbiamo fare un ulteriore sforzo per favorire la filiera italiana”.

14/11/2019 - 12:40

“Ha ragione l’associazione ‘Ero straniero’: i dati comunicati ieri dal ministero dell’Interno sull’operatività del decreto Flussi dimostrano che si tratta di uno strumento superato, che come la Legge Bossi-Fini non ha alcun merito per una gestione regolare dell’immigrazione, né per l’incrocio di domanda e offerta per il lavoro stagionale. Se su 47mila domande e 18mila quote disponibili, si rilasciano meno di 10mila nulla osta, significa che bisogna proprio cambiare tutto”.

Così la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo.

“Servono meccanismi nuovi dedicati a chi viene nel nostro Paese in cerca di lavoro - aggiunge Chiara Gribaudo - anche per sottrarre migliaia di persone dal lavoro nero e dal caporalato. Servono piattaforme di collocamento e meccanismi integrati per il lavoro agricolo, che vada incontro a realtà come Saluzzo che ogni anno si ritrovano sole ad affrontare l’arrivo di migliaia di stagionali. C’è una proposta di legge di ‘Ero straniero’, ce ne sono altre che toccano i temi della cittadinanza e del permesso di soggiorno, anche di esponenti del Pd, c'è una risoluzione in commissione Lavoro. È il momento di iniziare a discuterne seriamente. La legalità non si costruisce con slogan demagocici ma risolvendo i problemi, anche dei migranti”.

13/11/2019 - 18:35

“Renzi oggi ha gettato definitivamente la maschera. Il suo obiettivo non è, come invece sarebbe normale, contribuire a costruire un’alternativa alla destra ma distruggere il PD. A questo punto una domanda sorge spontanea: Renzi comincia per caso ad accarezzare l’idea di fare un governo con Salvini? Da Matteo Renzi, d’altronde, ci si può aspettare di tutto, vista la disinvoltura con la quale in questi anni ha cambiato più volte posizione politica. E gli italiani lo hanno capito, come emerge chiaramente da ciò che i sondaggi dicono di Italia Viva. Forse è questa la ragione dell’agitazione di Renzi. Una cosa però è certa: il PD continuerà a lavorare per portare avanti il cambiamento di cui il nostro Paese ha bisogno”.

Lo dichiara Michele Bordo, vice capogruppo del Partito democratico alla Camera.

13/11/2019 - 17:30

“Il comportamento del Presidente Zaia, che giova ricordarlo fa parte di una maggioranza che governa da tempo immemore la Regione Veneto e, per lungo tempo, ha guidato anche il Paese, è inaccettabile. Invece di assumersi le sue responsabilità e contribuire alla ricerca di soluzioni, specula su una vicenda che meriterebbe soltanto impegno. La politica è anche questione di stile: mentre i membri del governo sono a Venezia per esprimere vicinanza e solidarietà e seguire da vicino l'emergenza, il governatore e il partito di cui fa parte si lanciano in una becera campagna contro gli avversari. A quanto pare di tutelare cittadini e imprese gli interessa poco. Quello che conta è lucrare consenso su una emergenza drammatica che richiederebbe unità e coesione”. Lo dichiara la deputata democratica Alessia Rotta, vice capogruppo vicaria del Gruppo.

13/11/2019 - 17:15

“La recente mobilitazione di Erika Borellini, studentessa caregiver di Carpi, ha portato all'attenzione un problema che non può vederci indifferenti, quello della figura del caregiver. La sua battaglia, che ha trovato ampio spazio sulla stampa locale e nazionale, è emblematica di un vuoto normativo che va colmato rapidamente. A tal fine, per conto del Gruppo del Partito Democratico, e in accordo con il Ministro Fioramonti, ho presentato un emendamento al decreto-legge recante “misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti”, finalizzato al riconoscimento dello status di studente lavoratore per tutti quei giovani che si occupano ogni giorno della salute di un proprio familiare, ai quali deve essere garantito il diritto allo studio, come a tutti gli altri studenti universitari lavoratori.

Ma il caregiver è una figura ancora poco tutelata nel nostro ordinamento, sebbene sia stata riconosciuta in Emilia-Romagna dalla L.R. 2/2014 e a livello nazionale dalla legge 205 del 2017. Ma gli studenti caregiver sono stati finora inascoltati. Per questo è necessaria una celere risposta da parte delle istituzioni, che confido possa arrivare con l’approvazione di questo emendamento. E’ solo un primo passo per il giusto riconoscimento del ruolo dei caregiver familiari all’interno dell’ordinamento italiano”. Lo dichiara il deputato del Pd, Andrea Rossi.

13/11/2019 - 17:05

“Salvini come sempre parla di tutto, anche di ciò che non conosce. Ben vengano altri 100 milioni per Venezia in questo momento di emergenza. Ma sarebbe davvero singolare assegnare altre risorse al Mose che è l’unica opera già finanziata fino in fondo, come evidenziato in più occasioni dal Provveditorato alle Opere Pubbliche, il quale ha inoltre sottolineato come siano già disponibili le risorse necessarie per la conclusione dei lavori e l'avvio della prima fase delle dighe mobili. Semmai bisogna capire in fretta perché i lavori sono fermi in un cantiere giunto ad oltre il 95% dei lavori, nonostante ci siano le risorse, non sia ancora concluso. Per questo ho chiesto l’istituzione di una Commissione per compiere un’indagine conoscitiva sull'attuazione di tutti gli interventi in atto a Venezia e di tutti quelli necessari. Ciò che bisogna fare è mettere a disposizione subito le risorse per far fronte alle centinaia di milioni di danni provocati dall'acqua alta di ieri. E rifinanziare nel suo complesso la Legge Speciale, che resta lo strumento principale per il governo della città”.

Così il deputato dem, Nicola Pellicani.

13/11/2019 - 16:37

“Ho chiesto al ministro Patuanelli di vigilare affinché venga finalmente assegnata la gara per la gestione overtime e overflow delle chiamate del servizio clienti di Poste Italiane. Il bando scadeva il 16 settembre, ma ancora non è stato nominato un vincitore. Data l’importanza sia della committenza, parliamo di circa 45 milioni di euro, sia del numero di persone convolte, oltre mille, abbiamo chiesto a Patuanelli anche di capire quali siano le condizioni, se c’è la clausola sociale, se è stato calcolato il costo del lavoro secondo le tabelle ministeriali, se è stata prevista ogni tutela normativa e contrattuale. E infine se, vista la rischiosa situazione di Olisistem che attualmente opera per Poste a L’Aquila e Roma con 365 lavoratori, ci sia la consapevolezza dell’estrema urgenza di decisioni”.

Lo ha dichiarato la deputata dem Stefania Pezzopane, componente Presidenza Pd Camera, da tempo mobilitata per il rilancio del settore call center e la salvaguardia dei posti di lavoro.

“La risposta del ministro, il quale ha garantito la massima attenzione e il massimo impegno, – ha dichiarato l’esponente dem nella replica - mi ha soddisfatto sulla data di assegnazione che dovrebbe essere entro novembre. Sottolineo però due urgenze. La prima è vigilare, perché oltre mille lavoratori sono appesi a un filo. La seconda è di occuparsi specificatamente di Olisistem. È necessario tenere aperto il tavolo con la Olisistem al ministero, per evitare che l’aggravarsi della crisi renda la clausola sociale inapplicabile. Sarebbe una tragedia”.

13/11/2019 - 14:41

Su #Venezia basta propaganda. Si tratta di una situazione drammatica che richiede condivisione e responsabilità. Nelle prossime ore il governo sarà in città. Le risorse per il #Mose sono già a bilancio. Ciò che serve è lo stanziamento di fondi per emergenza. Basta speculazioni.

Così su Twitter la vice capogruppo vicaria del Pd alla Camera Alessia Rotta.

13/11/2019 - 13:06

“Ma con che faccia #Salvini parla di fuga degli investitori quando è stato il primo a cancellare lo scudo #Ilva e con il suo governo ha fatto scappare dall’Italia più di 120 mld di capitali, con una crescita intorno allo zero e la produttività inchiodata. Ma di cosa sta parlando?”.

Lo scrive su twitter la vicecapogruppo vicaria del Pd alla Camera, Alessia Rotta.

13/11/2019 - 12:44

"Siamo tutti d'accordo che l'obesità è un tema centrale, non solo sanitario ma anche sociale ed economico. E' la nuova epidemia dei nostri giorni, che sta creando una vera e propria emergenza. Le persone obese hanno una aspettativa di vita più breve, circa tre anni in meno e l'8 per cento del bilancio sanitario è speso per curare le conseguenze fisiche dell'obesità: diabete, ipertensione, fegato grasso, sindrome metabolica e altre patologie che fino ad alcuni anni fa erano veramente rare, ma oggi sono molto frequenti, anche nei bambini. Un bambino grasso va curato. Questa epidemia è dovuta al cambiamento e peggioramento degli stili di vita rispetto al passato e ad una alimentazione sbilanciata. L'Istat ci dice che solo 1 bambino su 10 consuma 4 porzioni di frutta e verdura al giorno, e che la maggior parte dei bambini consuma tantissimi cibi e bevande iper caloriche e si ha una scarsa attività fisica. E i Paesi con i più alti livelli di obesità sono quelli più poveri, perché il contesto in cui una persona vive determina anche scelte alimentari sbagliate. E i bambini obesi che spesso sono figli di mamme obese, saranno anche adolescenti obesi. Abbiamo chiesto al governo 12 impegni che sono stati accettati nel complesso, ma in particolare voglio soffermarmi su alcuni importanti. Intervenire con una alimentazione corretta ed equilibrata in gravidanza, e poi nei primi due anni di vita del bambino, i cosiddetti mille giorni; limitare la commercializzazione di alimenti squilibrati che fanno male ai bambini e incoraggiare l'attività sportiva, non solo quella in palestra, ma anche camminare, andare a scuola o a lavoro a piedi, in bicicletta. Dobbiamo potenziare la ricerca, sia di qualità che epidemiologica. E dobbiamo fare politiche più adeguate per le classi sociali più povere e più deboli dove è maggiore l'obesità. Investire nei primi mille giorni di vita del bambino dando degli aiuti alle mamme, soldi finanziati ad uno specifico obiettivo, come per esempio buoni alle mamme per comprare frutta e verdura in questi primi due anni di vita del bambino. Ridurre l'apertura di fast food nelle aree svantaggiate del nostro Paese. Questi impegni sono condivisi da tutte le forze politiche ma dobbiamo insistere con un tavolo tecnico affinché si trovino soluzioni specifiche e mirate per quelle zone del Paese più povere dove è più alto il tasso di obesità perché correlato ad altri fattori sociali ed economici". Lo ha detto in Aula il deputato del Pd, Paolo Siani, dichiarando il voto favorevole del Partito democratico sulla mozione per curare e prevenire l'obesità.

13/11/2019 - 12:27

“Oggi sono sono intervenuto per primo in aula alla Camera per parlare dell'incubo che sta vivendo Venezia in queste ore e delle emergenze in atto a Chioggia e su tutto il litorale veneziano. Ho proposto l'immediata istituzione di una Commissione di indagine conoscitiva per lo stato di attuazione degli interventi per la salvaguardia di Venezia. Adesso va affrontata l'emergenza, ma dobbiamo riportare subito l'attenzione di Parlamento e Governo su Venezia, lo dico da quando sono entrato a Montecitorio. Il governo deve dimostrare con fatti concreti il suo interesse per la città.

La Commissione è già stata accolta favorevolmente da altri gruppi parlamentari e dovrà fare piena chiarezza anzitutto sul Mose. Per capire se e quando entrerà in funzione, nella consapevolezza che comunque sarà necessario progettare altri interventi, ovviamente non invasivi come il Mose, ma compatibili con un ambiente fragile come quello della laguna, per far fronte all'accelerazione in atto dei cambiamenti climatici. La Commissione dovrà accendere inoltre un faro sull'intero Dossier Venezia, affrontando anzitutto i temi di Grandi Navi, operatività del Porto, protocollo fanghi, bonifiche di Porto Marghera, gestione dei flussi turistici, emergenza residenza. Venezia non è un problema ma un'opportunità per 'Italia”.

Lo dichiara il deputato del Partito Democratico, Nicola Pellicani.

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