“Quella del presidente Zingaretti di indire un bando per medici non obiettori è una scelta giusta. I dati sono chiari e dicono che 7 medici su 10 sono obiettori di coscienza. Gli studi sulla applicazione della 194 mettono in luce che la legge non è stata applicata correttamente nella seconda parte che prevede l’obiezione e la libertà di scelta delle donne ad essere informate per la tutela della loro salute. Ci auguriamo che la decisione del governatore della regione Lazio faccia da apripista per altre regioni in modo da colmare il disequilibrio esistente tra obiettori e non obiettori. È anche necessario potenziare una informazione capillare rivolta alle nuove generazioni sulla corretta applicazione della 194, insieme ad un potenziamento anche dei consultori familiari e delle strutture con mediatori culturali per le donne straniere. Solo così è possibile evitare di tornare agli aborti clandestini, diminuiti grazie alla 194”.
Lo ha detto Daniela Sbrollini del Pd vicepresidente della commissione Affari sociali della Camera.