La giornata del lunedì è dedicata da sempre alla discussione generale dei provvedimenti
“Dopo molto tempo, finalmente il testo di legge sul testamento biologico è arrivato in Aula. Il testo è frutto di un lungo ed intenso lavoro svolto all’interno della Commissione Affari Sociali per 11 mesi. Ieri il provvedimento è passato in Aula per la discussione generale durante la quale possono parlare solo i deputati iscritti nei giorni precedenti e c'è un massimo di minuti a gruppo.
Il lunedì non si vota in Aula. Il lunedì ed il venerdì sono giornate che i parlamentari possono utilizzare per incontri sul proprio territorio, per recarsi nei ministeri, per lo studio e per il lavoro d'ufficio. Molto spesso inoltre quando l’Aula è vuota e non ci sono votazioni è possibile che siano convocate anche le commissioni. Il martedì, il mercoledì ed il giovedì sono giorni di votazione in aula e in quel momento sono presenti tutti parlamentari. Questo è il normale lavoro d’aula e avviene da molte legislature ed è stato così per migliaia di leggi approvate nel nostro Paese. La XVII legislatura è una delle più produttive. Da inizio legislatura l’Aula ha lavorato per circa 7000 ore e abbiamo approvato oltre 290 provvedimenti, oltre 2500 invece sono state le ore di lavoro della Commissione Affari sociali di cui sono Vicepresidente, entrambi i dati sono ampiamente superiori alla legislatura scorsa e alle legislature precedenti. Insieme ad altri parlamentari invieremo una lettera alla Presidente della Camera, Laura Boldrini, per invitarla a ribadire ai cittadini e alla stampa nazionale”.
Lo dice Daniela Sbrollini, deputata del Pd e vicepresidente della commissione Affari sociali della Camera.