“A oltre 24 ore dalla feroce repressione putiniana, i 5 Stelle non hanno ancora speso mezza parola in difesa di chi in Russia ha osato urlare il mantra a loro caro ‘onestà, onestà’. Come può essere spiegata una così grave disattenzione?”. Lo dichiara Andrea Romano, deputato del Partito democratico e componente della Commissione Esteri.
“Sarebbe importante capire – continua – se il silenzio omertoso in caso di repressioni per chi manifesta pacificamente contro la corruzione, sia uno dei punti del patto ventilato sui media tra Grillo e Putin. Per quanto con parole molto discutibili, almeno Salvini ha avuto la faccia tosta di sostenere la repressione messa in atto dalle forze di polizia russe. Il mutismo grillino, invece, appare ancora più inquietante”.
“Di certo, il fatto che lo stesso grido ‘onestà, onestà’ per loro valga in Italia ma non in Russia, li rende molto poco credibili”, conclude.