"L'uso delle armi chimiche è un crimine di guerra. Difronte alle notizie che giungono oggi dalla Siria è quanto mai necessario che la comunità internazionale tutta, la Commissione europea, il Consiglio di sicurezza dell'Onu, le istituzioni internazionali accertino le responsabilità dei raid condotti sulla città di Khan Sheikhun e operino per assicurare i colpevoli alla giustizia. Ciò che è accaduto in Siria chiama in causa le coscienze di tutti: abbiamo assistito con troppa timidezza e senza reazioni sufficientemente forti a un crescere di violenza contro bambine e bambini, donne e civili inermi. Non possiamo guardare silenziosi e inermi. Non basta esprimere indignazione o piangere. Bisogna volere che questo orrore cessi. Basta, il mondo reagisca".
Lo afferma in una nota Sandra Zampa, vicepresidente della Bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza e componente della Commissione Esteri della Camera e sostenitrice della Mozione Orlando.